La Regione riduce la sua presenza in Abbanoa al 20%.
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La Regione riduce la sua presenza in Abbanoa al 20%. Lo ha deciso la Giunta in seduta odierna, approvando una delibera con cui intende rafforzare il ruolo degli Enti locali nell’attività di indirizzo e controllo del Gestore Unico e assicurare la loro cooperazione per il raggiungimento di fini unitari nel sistema idrico integrato. L’azione dell’Esecutivo risponde pertanto alle finalità della legge regionale n. 4 del 2015 che ha stabilito che entro cinque anni dalla sua entrata in vigore, ovvero il 12 febbraio 2020, la Regione debba cedere una quota delle proprie azioni in Abbanoa ai Comuni della Sardegna. La medesima legge, come di recente modificata con L.R. 25/2017, riserva alla Regione una quota di partecipazione nella misura del 20% del capitale sociale.
In considerazione di questo obiettivo, la Giunta ha autorizzato la dismissione immediata delle azioni in capo alla Regione e deciso di adottare, per le per le predette dismissioni, le modalità conseguenti all’applicazione dei criteri di cui all’articolo 6 della L.R. 4/2015, previa acquisizione delal Conferenza Permanente Regione – Enti Locali.
La Giunta ha inoltre stabilito di incaricare il Gestore Unico Abbanoa Spa di collocare le azioni che dovranno essere dismesse dalla Regione, fissando un termine per la conclusione delle operazioni non successivo al 30 settembre 2019. Ciò in considerazione della forte connessione del Gestore Unico con le realtà territoriali che consente una maggiore efficacia nelle operazioni di offerta e nella raccolta delle adesioni dei Comuni soci.
Lo scopo è quello di consentire il riequilibrio delle quote capitale di tutti i comuni dell’Ambito territoriale della Sardegna, in modo che la rappresentanza dei Comuni in seno all’assemblea dei soci sia in linea con il peso rappresentato dagli stessi all’interno di Egas.
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