La richiesta di nuovi approfondimenti sul progetto di rilancio dell’Eurallumina annunciata questa sera dalla Giunta regionale, ha prodotto grande delusione e insoddisfazione tra i lavoratori.
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La richiesta di nuovi approfondimenti sul progetto di rilancio dell’Eurallumina annunciata questa sera dalla Giunta regionale, ha prodotto grande delusione e insoddisfazione tra i lavoratori.
«La delibera prodotta dalla Giunta regionale sull’autorizzazione Via per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina, ci lascia delusi e totalmente insoddisfatti, come abbiamo espresso nell’incontro avuto con il presidente Pigliaru e la sua Giunta – si legge in una nota della RSU -. Avevamo auspicato concretamente che, dopo 5 anni di iter procedurale, una volta arrivato sul tavolo della Giunta regionale avrebbe avuto un esito positivo. Nel merito viene evidenziato nella delibera, che lo studio d’impatto sulla salute prodotto dall’Eurallumina documenta che, considerando gli impatti negativi sulla salute della popolazione determinati dalle esposizioni alle emissioni nella zona e gli effetti positivi sulla salute della popolazione, determinati dall’occupazione, danno come risultato la riduzione dei decessi in ragione di 6,24 per anno nel territorio e di 1,58 per anno nel solo comune di Portoscuso.»
«Anche la speranza di vita migliora. Le stime sono fatte su modelli probabilistici standard – aggiunge la RSU Eurallumina -. Questa stima è stata giudicata ottimistica dai consulenti dell’assessorato della Sanità, sebbene gli stessi siano d’accordo che possa essere considerata come un possibile riferimento. La Giunta ha quindi richiesto che questo aspetto sia ulteriormente approfondito. Di fatto, rinviando e delegando alla prossima Amministrazione regionale la decisione finale. Con quali tempi e con quali intenzioni e indirizzo se ne occuperanno il Presidente e la Giunta che scaturiranno dalle urne il 24 febbraio, nessuno può saperlo. Occorrerà prima valutare se la proprietà dell’Eurallumina intenderà proseguire nel progetto e nel piano di rilancio dello stabilimento di Portovesme e questo lo si potrà appurare nel prossimo incontro che la dirigenza avrà con la RSU nei prossimi giorni.»
«Pur ancora una volta feriti da una decisione ancora non definitiva, che poteva dare finalmente corso allo sviluppo delle fasi successive e alle prospettive concrete di rilancio di produzione e occupazione, la resistenza e la determinazione delle tute verdi non verrà fiaccata e la lotta proseguirà per quanto resterà viva la possibilità di arrivare ad un verdetto positivo. In troppi raccontano di essere a favore del lavoro, dei lavoratori e dell’industria, per poi palesemente e con ambigue, subdole azioni ed atteggiamenti – conclude la RSU Eurallumina – produrre l’esatto opposto per impedirne il loro sviluppo e decretarne la definitiva serrata.»
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