29 December, 2024
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Nella riunione odierna, la Giunta regionale ha assegnato alle Aziende sanitarie regionali la complessiva somma di 3 miliardi 5 milioni 935mila euro quale finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente dell’esercizio 2018. L’importo comprende anche il saldo della mobilità intra ed extra Regione. Via libera al nuovo schema di convenzione per la regolamentazione delle attività di soccorso di base da parte delle Associazioni di volontariato e delle Cooperative sociali per conto dell’AREUS. Tra le novità introdotte, l’estensione dei limiti di anzianità dei mezzi di soccorso. Inoltre si dà una risposta alle nuove esigenze formative e tecnologiche del servizio. L’Assessorato, in collaborazione con l’AREUS e i rappresentanti delle Associazioni e delle Cooperative sociali, dovrà concordare gli incrementi dei rimborsi non appena le risorse della Finanziaria saranno nella disponibilità della Regione. I rimborsi saranno corrisposti dall’1 gennaio 2019 a conguaglio su quanto già erogato nel corso dello stesso anno.

Approvato l’Accordo integrativo regionale stralcio per l’attribuzione degli incarichi provvisori a pediatri di libera scelta. L’Accordo è stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali di categoria mercoledì scorso. Approvato il progetto di ricerca ‘Meglio accogliere, accogliere meglio: qualificare la rete delle strutture residenziali e semiresidenziali per le persone con ASD’, destinato a diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie. All’Azienda per la Tutela della Salute è stato affidato il ruolo di ente attuatore. La Regione capofila è l’Emilia Romagna. Il finanziamento complessivo è di 180mila euro.

Affidato all’Istituto zooprofilattico sperimentale ‘G. Pegreffi’ l’incarico di acquistare le dosi di vaccino da destinare ai Servizi veterinari delle ASSL dell’ATS Sardegna per la vaccinazione obbligatoria prevista per la profilassi della febbre catarrale degli ovini (Bluetongue) nell’anno 2019. L’Istituto Zooprofilattico dovrà occuparsi anche dello stoccaggio e della distribuzione dei prodotti ai Servizi veterinari delle ASSL dell’ATS.

Via libera al progetto pilota per il miglioramento della sanità, del benessere animale e dell’igiene zootecnica che sarà predisposto dalla Direzione generale della Sanità in collaborazione con l’ATS e l’Istituto zooprofilattico sperimentale. L’intervento prevede uno stanziamento di 400mila euro.

Approvati i criteri e le modalità operative per l’attuazione del programma di interventi per la realizzazione o completamento di oratori interparrocchiali gestiti dalle Diocesi, purché servano non meno di tre parrocchie. La Direzione generale degli Enti locali predisporrà nelle prossime settimane un avviso pubblico. La legge di stabilità 2019 ha autorizzato la spesa complessiva di 5 milioni 400mila euro: un milione per il 2019 e 2 milioni 200mila euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Lo stanziamento scaturisce dagli impegni assunti dal Presidente della Regione e dal Presidente della Conferenza Episcopale Sarda con il Protocollo d’intesa del 22 settembre 2016, attraverso il quale sono state condivise specifiche forme di collaborazione in diversi ambiti e settori, tra i quali i beni culturali, l’istruzione, la formazione, la promozione e l’inclusione sociale.

Approvati i criteri di ripartizione e le modalità di attuazione delle risorse (2 milioni di euro a favore dei Comuni con una popolazione inferiore ai 10mila abitanti, che ricadano in aree con situazioni particolarmente significative di degrado edilizio e sociale o dove siano state predisposte ordinanze di messa in sicurezza), delle azioni e degli interventi urgenti di recupero e riqualificazione di immobili, elementi infrastrutturali o aree di pregio ambientale compromessi o degradati, come previsto dalla legge regionale di stabilità 2019. L’obiettivo è quello di salvaguardare, valorizzare e mettere in sicurezza il territorio e favorire il miglioramento della qualità della vita e dei servizi.

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Su proposta dell’assessorato della Programmazione, la Giunta regionale ha destinato un milione di euro alla Film Commission per finanziare l’attivazione della fase di Start up del progetto Nas, Nuova animazione in Sardegna, e 500mila euro per un Campus di formazione di musica e suono per il Cinema. L’ha deciso la Giunta, accogliendo la proposta dell’assessorato della Programmazione. 

Il primo progetto ha l’obiettivo di attrarre investimenti nel settore dell’audiovisivo e dell’animazione, aprendo il territorio isolano al sistema produttivo cinematografico e audiovisivo focalizzato sull’animazione nei suoi diversi formati e supporti, garantendo in Sardegna generalizzate ricadute di investimento, di opportunità occupazionali e prodotti competitivi. Col milione stanziato dalla Giunta, la Sardegna Film Commission avvierà l’attivazione della Start up per poi insediare un polo produttivo e formativo all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula. Si stima che questo comporterà un esponenziale, immediato incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese della filiera dell’audiovisivo (grafica, disegno, animazione) già operative in Sardegna, e il potenziamento dei progetti di formazione e qualificazione che prendono a modello i grandi poli europei di produzione del cinema di animazione. 

Il progetto dedicato allo sviluppo del comparto, individuato dalla Fondazione Sardegna Film Commission come trend trainante dei prossimi anni per lo sviluppo della filiera audiovisiva in Sardegna, nasce su sollecitazione di Cartoon Italia (Associazione nazionale dei produttori di animazione), Cartoon Media Europa (network europeo dei produttori di animazione e degli investitori, finanziato dal programma Creative Europe Media), RAI Ragazzi (struttura RAI di produzione, acquisto e messa in onda di opere di animazione e prodotti audiovisivi destinati alla fascia under 18).

Ai sostenitori istituzionali si unisce un gruppo di investitori europei, asiatici e nordamericani, interessati alla costituzione di un polo produttivo in Italia nel quale la Sardegna possa avere un ruolo pionieristico e competitivo. E Cagliari si conferma luogo ideale per coniugare disegno, grafica, arte – e dunque la scuola di fumetto di lunga tradizione – con il digitale, l’alta tecnologia e l’innovazione: un’idea vincente che trova un connubio ideale in questo settore. Il valore totale del settore dell’animazione nel mondo è stato quantificato in 224 miliardi di  euro nel 2017 e si prevede che raggiungerà i 240 miliardi entro il 2020. La domanda di prodotto di animazione, VFX e videogiochi è infatti aumentata esponenzialmente negli ultimi anni.

Riconoscendo il cinema come mezzo fondamentale di espressione artistica, di formazione culturale, di comunicazione e rilevante strumento di crescita sociale ed economica, la Giunta ne promuove lo sviluppo. Obiettivo primario del progetto finanziato oggi con 500mila euro all’anno, è la creazione di professionalità di alta specializzazione per la promozione della filiera cinematografica legata alla produzione sonora e musicale in Sardegna attraverso l’attuazione di percorsi didattici mirati alla formazione di professionisti del suono e della musica nel cinema e nell’audiovisivo, altamente qualificati, da inserire nel mondo produttivo nazionale e internazionale. Saranno inoltre realizzati prodotti audiovisivi con finalità artistico-culturali per la valorizzazione e la promozione del territorio isolano. Si intende coltivare il talento per formare artisti e tecnici dotati di un’approfondita comprensione, dal punto di vista del suono e della musica, di tutto il processo di creazione e realizzazione del film, dotandoli altresì di abilità tecnico-artistiche specialistiche. Nel progetto sono coinvolti Regione, Comune di Cagliari, Fondazione Sardegna Film Commission, Centro sperimentale di cinematografia, Festival Creuza de Mà. 

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La Giunta regionale ha approvato nuovi interventi a favore del comparto ippico per un totale di 1 milione e 300mila euro. Si tratta del Programma proposto dall’assessorato dell’Agricoltura per l’annualità 2019 e che sarà affidato all’agenzia AGRIS. In particolare, sono stati assegnati 620mila euro per il finanziamento dei montepremi di corse ufficiali (500mila euro) e per la realizzazione di giornate aggiuntive alla programmazione dei 3 ippodromi regionali (Sassari, Chilivani e Villacidro). L’intervento contribuisce allo sviluppo e alla selezione della razza Anglo Araba e Araba e alla promozione di alcuni eventi speciali legati alla festività dei Candelieri di Sassari e di Santa Barbara a Villacidro. Nel 2019, inoltre, l’obiettivo è di far svolgere in Sardegna una corsa internazionale inserita nel campionato mediterraneo degli Arabi e Anglo Arabi, solitamente ospitata in Francia e Marocco.

Nel Programma approvato oggi sono previsti anche 160mila euro per le azioni dedicate all’allevamento e ai raduni riservati ai puledri di 2 e 3 anni e 57mila euro per lo sviluppo della disciplina dell’endurance. Altri 80mila euro sono stati assegnati per gli stage formativi abbinati a concorso e alla gara completo 1° Tanca Regia. Ulteriori 12mila euro sono invece destinati alle Gare di giovani cavalli, mentre ammontano a 220mila euro le risorse assegnate per le gare di Salto a ostacoli Jumping di Tanca Regia e Trofeo dei Nuraghi. Interventi, infine, anche per la promozione e il mercato (101mila euro) e per manifestazioni minori in Sardegna, servizi per le produzioni della razza anglo araba sarda e i circuiti dei Palii regionali (in totale 50mila euro).

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Il Festival BaB “Bimbi a Bordo”, divenuto punto di forza della programmazione regionale per la letteratura per ragazzi, non si ferma e guarda con decisione all’edizione 2019. “Liberarsi…. liberando. Cercatori di orizzonti, cacciatori di libertà” è il tema scelto per il festival di letteratura per ragazzi che si terrà a Guspini, che godrà sempre della direzione scientifica di Mara Durante e del coordinamento dell’associazione “Incoro”, giunto quest’anno alla VII edizione. In questi giorni Matteo Razzini, tra i protagonisti indiscussi dell’edizione 2018, sta incontrando i bambini e ragazzi delle scuole del territorio per presentare il suo ultimo libro “la ricetta della Strafelicità”. Dopo gli appuntamenti con le scuole di Thiesi, Masullas e San Gavino, oggi lo scrittore incontra gli alunni e i docenti di San Nicolò Arcidano, Mogoro e Gonnosfanadiga, venerdì ancora Gonnosfanadiga, Guspini e Arbus e, infine, sabato San Sperate, presso la libreria Favolare. Gli altri incontri si terranno tutti presso le scuole primarie tranne a Guspini e San Nicolò d’Arcidano dove l’autore incontrerà le Scuole Secondarie. Gli incontri presso i comuni di San Gavino, Thiesi e San Nicolò d’Arcidano si terranno anche grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale. 

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Continuano gli spettacoli della stagione teatrale di “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda. 

Domenica 24 febbraio, al Teatro di Bacu Abis: 

Ore 11.00 #SpaziCreativi_Luci nel Caos Mostra fotografica degli allievi del corso diretto dal Circolo Fotografico F 7.1

Ore 15.00 #SpaziCreativi_LosQuinchos Mostra fotografica di Franco Montis

Ore 15.45 #SpazioLab_Vola solo chi osa farlo – Costruzione di aquiloni con perfomance finale del volo diretto da Alessia Marrocu

Ore 17.30   #BioMerenda_

Ore 18.00 – #CirCoScienze – Prof Pietrosky e il coniglio nel cappello di e con Pietro Olla

Prof. Pietrosky e il coniglio nel cappello è uno spettacolo di giocoleria equilibrismo tra didattica divertente e risate interessante. Prof. Pietrosky docente emerito di fisica del gioco presso l’Università del Divertimento, insegue il sogno di trovare la formula per togliere un coniglio dal suo cappello. 100 giorni e 10 ore fa ha incontrato un saggio che gli ha consigliato di raggiungere la scuola qui presente, di  circondarsi di studenti buoni e cattivi e, insieme a loro, cercare di dare un altro equilibrio alla Raffa, la strana bicicletta  che gli viene fornita dal saggio stesso.

Ingresso al programma giornaliero € 5 (#Spaziolab + #spettacolo)

Ridotto € 4 soci FAI – Fondo Ambiente Italiano, Ass. di Bacu Abis, Ass. E.M.Scarzella

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Genti NOA e Comitato per Calasetta insieme per costruire un futuro comune nell’Isola di Sant’Antioco.

«In un momento storico come quello che stiamo vivendo, pensare allo sviluppo di un territorio come il Sulcis, gravato da una profonda crisi, rende necessaria l’attuazione di un progetto che sappia valorizzare le peculiarità che l’isola di Sant’Antioco possiede, perché diventino motore propulsivo per un’economia capace di ripartire, finalmente – sostengono Genti Noa e Comitato per Calasetta -. La strada è una sola, quella che coinvolge tutta l’isola, supera gli sterili dualismi che storicamente hanno visto rivaleggiare Sant’Antioco e Calasetta, gettando le basi per la costruzione di un futuro comune.»

«Mai come in questo caso siamo convinti che l’unione faccia la forza, perché mettere insieme le energie positive presenti in questo territorio è concretamente l’unica via percorribile per avere una speranza reale per gli anni a venire. Genti NOA e Comitato per Calasetta comunicano a tutti i nostri conterranei dell’isola di Sant’Antioco la nascita di una stretta collaborazione politica e sociale fra cittadini liberi, riuniti attorno agli stessi valori e con l’unico obiettivo di veder rinascere un’isola che da troppo tempo ormai è abbandonata a se stessa.»

«La consolidata abitudine ad accettare le vecchie logiche, che ancora oggi vengono impiegate per gestire il nostro territorio anche dagli attuali amministratori, sono oggettivamente la causa principale della povertà di contenuti che la politica stessa propone, il cui risultato finale è tristemente sotto gli occhi di tutti. Genti NOA e Comitato per Calasetta lavoreranno fianco a fianco per costruire un cammino differente, realmente incentrato sull’attuazione di un progetto di sviluppo economico capace di dare risposte oneste ai reali problemi di tutti i cittadini, senza favoritismi di alcun tipo.»

«Riteniamo altresì necessario il coinvolgimento dei cittadini alle scelte da fare, seguendo linee di indirizzo basate sulla valorizzazione ed il rispetto del territorio e delle identità della nostra isola, che possano moltiplicare l’effetto positivo di tali azioni – concludono Genti Noa e Comitato per Calasetta -. Non può esistere raccolto senza semina, ora il solco è tracciato e i semi sono pronti a germogliare.»

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La richiesta di nuovi approfondimenti sul progetto di rilancio dell’Eurallumina annunciata questa sera dalla Giunta regionale, ha prodotto grande delusione e insoddisfazione tra i lavoratori.

«La delibera prodotta dalla Giunta regionale sull’autorizzazione Via per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina, ci lascia delusi e totalmente insoddisfatti, come abbiamo espresso nell’incontro avuto con il presidente Pigliaru e la sua Giunta – si legge in una nota della RSU -. Avevamo auspicato concretamente che, dopo 5 anni di iter procedurale, una volta arrivato sul tavolo della Giunta regionale avrebbe avuto un esito positivo. Nel merito viene evidenziato nella delibera, che lo studio d’impatto sulla salute prodotto dall’Eurallumina documenta che, considerando gli impatti negativi sulla salute della popolazione determinati dalle esposizioni alle emissioni nella zona e gli effetti positivi sulla salute della popolazione, determinati dall’occupazione, danno come risultato la riduzione dei decessi in ragione di 6,24 per anno nel territorio e di 1,58 per anno nel solo comune di Portoscuso.»

«Anche la speranza di vita migliora. Le stime sono fatte su modelli probabilistici standard – aggiunge la RSU Eurallumina -. Questa stima è stata giudicata ottimistica dai consulenti dell’assessorato della Sanità, sebbene gli stessi siano d’accordo che possa essere considerata come un possibile riferimento. La Giunta ha quindi richiesto che questo aspetto sia ulteriormente approfondito. Di fatto, rinviando e delegando alla prossima Amministrazione regionale la decisione finale. Con quali tempi e con quali intenzioni e indirizzo se ne occuperanno il Presidente e la Giunta che scaturiranno dalle urne il 24 febbraio, nessuno può saperlo. Occorrerà prima valutare se la proprietà dell’Eurallumina intenderà proseguire nel progetto e nel piano di rilancio dello stabilimento di Portovesme e questo lo si potrà appurare nel prossimo incontro che la dirigenza avrà con la RSU nei prossimi giorni.»

«Pur ancora una volta feriti da una decisione ancora non definitiva, che poteva dare finalmente corso allo sviluppo delle fasi successive e alle prospettive concrete di rilancio di produzione e occupazione, la resistenza e la determinazione delle tute verdi non verrà fiaccata e la lotta proseguirà per quanto resterà viva la possibilità di arrivare ad un verdetto positivo. In troppi raccontano di essere a favore del lavoro, dei lavoratori e dell’industria, per poi palesemente e con ambigue, subdole azioni ed atteggiamenti – conclude la RSU Eurallumina – produrre l’esatto opposto per impedirne il loro sviluppo e decretarne la definitiva serrata.»

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La Giunta regionale ha autorizzato oggi i suoi legali a depositare il ricorso contro lo Stato dinanzi al giudice civile del Tribunale di Cagliari. La Regione chiede che il giudice condanni il Governo alla restituzione dei 285 milioni di accantonamenti non dovuti per il 2018 e dei 33 milioni all’anno, per il triennio 2016-2018, non trasferiti alle Province.

A gennaio scorso, con una sentenza particolarmente dura nei confronti dello Stato, la Corte Costituzionale aveva dato ragione su tutta la linea alla Sardegna, dichiarando illegittima la trattenuta dei 285 milioni e dicendo con chiarezza che devono tornare nelle casse della Regione. I giudici scrivevano poi che il Governo, oltre a essere obbligato a trovare l’intesa politica con la Regione sulla finanza pubblica, è obbligato a tenere conto degli svantaggi derivanti alla Sardegna dall’insularità e dalle condizioni economiche più difficili rispetto ad altre regioni. 

Martedì scorso la Giunta, per la quarta volta di seguito, ha impugnato la Finanziaria nazionale.

Oggi, il via libera al ricorso in Tribunale per l’ingiunzione di pagamento. Una decisione che non ha precedenti nella storia della Sardegna, dovuta alle mancate risposte da parte del Governo per quasi un anno. 

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Continua con successo il tour nei teatri del musical scritto ed interpretato da Ruggero de I Timidi. Dopo gli appuntamenti in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Sicilia, il tour nei teatri di tutta Italia arriva in Sardegna. “Giovani Emozioni, il musical“, uno show che promette di essere sorprendente e inusuale al contempo, perché sul palco il “crooner timido” è da solo, attorniato da quattro schermi. Sullo sfondo una storia d’amore e di successo, con la partecipazione della moglie soubrette Fabiana Incoronata Bisceglia. 

“Giovani Emozioni, il musical” è uno show a metà strada tra happening, cabaret e il tentativo dichiarato di diventare il nuovo Roberto Bolle.

Il musical è dedicato al nuovo album di Ruggero de I Timidi, “Giovani Emozioni” che segna una svolta cantautorale nella carriera del “crooner timido”. Un omaggio al meglio della musica italiana, realizzato con un gioco di rimandi e citazioni che spaziano, fra gli altri, da Battisti a Battiato, da De Gregori a Rino Gaetano. Sul palco solo lui, Ruggero de I Timidi.

 

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La Giunta regionale chiede ulteriori approfondimenti sul progetto di rilancio dell’Eurallumina, per la tutela della salute.

«La Giunta regionale, esaminata l’istruttoria predisposta dagli uffici per la valutazione di impatto ambientale necessaria per il riavvio dello stabilimento di Eurallumina, ha dovuto constatare la sussistenza di carenze nella parte sanitaria del procedimento che hanno reso impossibile procedere – si legge in una nota diffusa pochi minuti fa -. La volontà di arrivare oggi ad una chiusura positiva del procedimento ha trovato un limite insuperabile nella necessità di applicare il criterio della massima cautela nei confronti della tutela della salute dei lavoratori e delle popolazioni locali. In ragione di questo la Giunta – conclude la nota -, senza chiudere il procedimento, ha dato mandato affinché vengano richiesti all’azienda approfondimenti specifici in grado di limitare l’incertezza in ordine alla conoscenza dei possibili effetti in ambito sanitario ed arrivare così a una positiva definizione della procedura.»