Primo sbarco di migranti del 2019, questa mattina, sulle coste del Sulcis. Dodici, tutti uomini, sono sbarcati a Porto Pino. Sul posto, a Is Pillonis, sono intervenuti i carabinieri di Giba e Calasetta che hanno avviato la procedura di identificazione e di trasferimento al centro di prima accoglienza.
Un uomo, C.A., classe 1971, originario di Monza ma residente a Sant’Antioco, è stato arrestato, in flagranza di reato per furto, dai carabinieri di Calasetta. L’uomo, nel pomeriggio di ieri, si era introdotto nella chiesa di San Maurizio, per trafugare le offerte contenute nelle apposite cassette. Il parroco lo ha notato ed ha chiesto l’intervento dell’Arma, chiamando il numero di emergenza 112. L’uomo, che nel frattempo era uscito dalla parrocchia, dopo essersi appropriato di circa 30 euro, è stato bloccato dai militari mentre cercava di dileguarsi. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nell’udienza fissata per domani mattina, al tribunale di Cagliari.
Continuano a vincere le tre grandi del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista San Marco Assemini ’80 ha rifilato un netto 3 a 0 al Gonnosfanadiga; il La Palma ha regolato l’Andromeda con il minimo scarto, 1 a 0; il Carbonia ha superato senza problemi il Villasor, la squadra che mercoledì nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia l’aveva fermato sullo 0 a 0, con un netto 3 a 0 (reti di Momo Cosa, Daniele Contu e Giacomo Sanna, con quest’ultimo che s’è fatto parare anche un calcio di rigore dal portiere ospite).
Per la squadra di Fabio Piras, ancora priva di Fabiano Todde e Momo Konatè, si tratta della nona vittoria nelle ultime dieci giornate. Il Villasor ha cercato di resistere anche oggi ma la difesa a oltranza ha resistito per poco più di mezz’ora, fino al goal di Momo Cosa, poi la partita non ha avuto più storia. Il Carbonia ha giocato bene, Daniele Contu, tra i migliori, ha realizzato il secondo goal, Giacomo Sanna ha sciupato un calcio di rigore ma s’è poi riscattato superando il portiere avversario per la terza volta.
La Monteponi non si ferma più. A Seulo ha vinto con un goal di Manuel Piras, confermando di aver raggiunto una grande affidabilità in difesa e di essere diventata una vera squadra, dopo i grandi affanni di inizio stagione, prima della rivoluzione operata sul mercato autunnale dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu. Samuele Curreli e compagni, alla nona vittoria nelle ultime 11 giornate, hanno scalato un’altra posizione in classifica, scavalcando l’Arborea al sesto posto, ad un solo punto dall’Orrolese, che ha pareggiato 0 a 0 proprio con l’Arborea. E domenica prossima la squadra di Andrea Marongiu ospiterà la vicecapolista La Palma Monte Urpinu.
Il Villamassargia ha sfiorato una nuova vittoria esterna sul campo dell’Idolo, ad Arzana, dove è passato in vantaggio con il suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, ed è stato raggiunto nel finale di partita sull’1 a 1. Andrea Renzo Iesu con il goal odierno ha raggiunto in testa alla classifica dei marcatori Samuele Curreli, a quota 12, insieme a Silvio Fanni, autore di uno dei tre goal nella vittoria odierna della capolista San Marco Assemini ’80 con il Gonnosfanadiga.
Ancora una sconfitta casalinga per il Carloforte, superato dal Selargius per 1 a 0 e sempre più solo in coda alla classifica.
E’ finita 0 a 0, infine, la partita Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu.
Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Villacidrese ha violato il campo del Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 0, con doppietta di Giuseppe Corona, ed ha spiccato il volo in testa alla classifica, approfittando delle sconfitte subite dal Cortoghiana, 2 a 5 a Seui, e dalla Fermassenti, 0 a 1 a Sadali. Ora la Fermassenti è seconda a 6 punti dalla Villacidrese, il Cortoghiana è terzo a 7 punti ma con una partita da recuperare.
Larga vittoria per l’Atletico Narcao a Villanovafranca, 5 a 1, con tripletta di Foglia e doppietta di Achenza; sconfitta esterna per l’Atletico Villaperuccio a Gergei, 4 a 2, e sconfitta interna per l’Isola di Sant’Antioco con la Virtus Villamar, 2 a 3.
Sugli altri campi, la Freccia Parte Montis ha vinto 3 a 1 a Barumini, l’Oristanese è passata di misura sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, Tharros e Gioventù Sportiva Samassi hanno pareggiato 1 a 1.
Allegato l’album fotografico della partita Carbonia-Arborea 3 a 0.
Il calendario propone oggi al Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” lo stesso avversario, il Villasor, affrontato quattro giorni fa, sempre in casa, nel turno di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, partita terminata senza goal. Fabio Piras si attende dai suoi una partita più brillante rispetto a quella di Coppa, perché se nella competizione tricolore la partita di ritorno, in programma mercoledì 27 febbraio, potrà dargli la qualificazione per le semifinali, oggi è obbligatorio vincere se si vuole continuare a coltivare il sogno promozione, soprattutto ora che la capolista San Marco Assemini ’80, dopo due pareggi esterni consecutivi, è meno lontana, a cinque lunghezze di distanza. La squadra di Marco Spini gioca in casa contro il Gonnosfanadiga, l’avversario battuto sette giorni fa in trasferta dal Carbonia, mentre il La Palma Monte Urpinu di Antonio Madau, prima inseguitrice della San Marco Assemini ’80, tre punti avanti al Carbonia, ospita l’Andromeda di Siurgus Donigala.
La Monteponi di Andrea Marongiu, in grande rimonta, trascinata dai goal del capocannoniere Samuele Curreli, gioca sul difficile campo di Seulo, dove cercherà di centrare la nona vittoria nelle ultime dieci giornate, serie positiva che l’ha rilanciata in due mesi e mezzo dall’ultimo al settimo posto in classifica.
Il Villamassargia di Giampaolo Murru, tornato alla vittoria sette giorni fa nel derby con il Carloforte, gioca sul campo dell’Idolo, ad Arzana, mentre il Carloforte di Massimo Comparetti ospita il Selargius.
Completano il programma della 7ª giornata del girone di ritorno, le partite Vecchio Borgo Sant’Elia-Sant’Elena Quartu ed Orrolese-Arborea.
Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla quinta giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese, trascinata dal bomber Giuseppe Corona, gioca sul campo del Circolo Ricreativo Arborea, mentre le prime inseguitrici, Fermassenti e Cortoghiana, giocano rispettiva a Sadali e a Seui. In trasferta anche l’Atletico Villaperuccio, a Gergei, e l’Atletico Narcao, a Villanovafranca. Gioca in casa, contro la Virtus Villamar, l’Isola di Sant’Antioco.
Completano il programma della giornata, le partite Libertas Barumini- Freccia Parte Montis, Tharros – Gioventù Sportiva Samassi e, infine, Atletico Sanluri – Oristanese.
Un goal realizzato da Salvatore Castronovo nel secondo tempo, ha deciso la partita tra le vecchie glorie del Carbonia e della Tharros, disputata sul campo del Centro sportivo “Toto Cesaracciu” in località Miniera di Serbariu, a favore della squadra biancoblu. La partita rientra nel programma di iniziative organizzate dalle squadre di vecchie glorie delle più blasonate squadre del calcio sardo, avviato ormai da diversi anni tra Carbonia, Monteponi, Quartu Sant’Elena, Tharros, Nuorese, Torres ed altre ancora…
L’occasione, anche ieri, è stata accolta con grande entusiasmo da alcune decine di ex calciatori degli anni ’70, ’80 e ’90, che si sono affrontati sulla distanza di due tempi di 20 minuti ciascuno e, soprattutto, si sono divertiti, sia durante la partita, sia nella fase successiva, dedicata come sempre ad un pranzo, organizzato come sempre impeccabilmente dal gruppo sportivo di Medadeddu.
Un punto, un solo punto aveva premiato ieri sera la Dinamo nel quarto di finale con la corazzata Umana Reyer Venezia, dopo una clamorosa rimonta da -21: 89 a 88; un punto, un solo punto, è stato fatale oggi alla Dinamo nella semifinale con l’Happy Casa Brindisi, dopo un’altra clamorosa rimonta dal -16: 87 a 86.
La Dinamo lascia la Coppa Italia ad un passo dalla finalissima che l’avrebbe vista protagonista contro la Vanoli Cremona del grande ex Meo Sacchetti, ma lo fa a testa alta, anzi altissima. Quella vista nella competizione tricolore è una squadra ritrovata e motivata che, a dispetto dei tanti problemi vissuti quest’anno e del cambio tecnico in panchina, ha dimostrato di avere valori significativi e di poter dire una parola importante nella seconda parte della stagione in campionato, nella quale cercherà di conquistare la qualificazione ai play-off scudetto, oggi, classifica alla mano, tutt’altro che scontata.
La partita odierna con Brindisi è stata per molti versi simile a quella di ieri con Venezia. Nel primo tempo la Dinamo ha subito l’attacco pugliese ma prima dell’intervallo lungo ha avuto una reazione e a metà gara ha saputo limitare il ritardo a 8 punti. In avvio di terzo quarto, il divario si è raddoppiato, raggiunto i 16 punti al 22′: 66 a 50. Al 30′ Brindisi era ancora avanti di 14 punti: 74 a 60.
La Dinamo non s’è data per vinta, ha continuato a dominare ai rimbalzi (come è accaduto anche ieri con Venezia), 48 a 32, ed ha migliorato le sue percentuali al tiro, sia da 2 sia da 3 punti, il ritardo è via via sceso e la Dinamo ha saputo reagire anche a due tecnici fischiati alla panchina per proteste e a Dyshawn Pierre, e dopo un botta e risposta a suon di triple tra Jaime Smith e Jeremy Lamar Chappell, a 100’’ dalla fine, un tiro libero realizzato da Jack Cooley ha fissato il punteggio sull’80-87.
Tutto finito? Per niente. Il cuore Dinamo è venuto ancora una volta fuori e fino all’ultimo secondo sono state emozioni forti. Justin Carter ed Achille Polonara hanno realizzato solo un tiro libero a testa dei due a loro disposizione, e la Dinamo ha sprecato un possesso su palla persa da Brindisi. Jeremy Lamar Chappell ha sprecato i due liberi avuti per un fallo di Achille Polonara ed ha poi commesso fallo su Justin Carter che ha realizzato i due liberi del -3. A 10″ dalla sirena finale Brindisi ha perso una palla pesante e Tyrus McGee ha portato la Dinamo a -1: 86 a 87. Ultima emozione, palla ancora persa da Brindisi e tiro della vittoria per Jaime Smith, finito sul ferro, con correzione di Jack Cooley oltre il 40′. Peccato!
Ieri sera all’ultimo secondo Jack Cooley ha mandato in estasi la Dinamo; oggi, all’ultimo secondo, l’errore di Jaime Smith, ha visto sfumare il sogno. Questo è il basket!
Una grande occasione mancata per sfidare in finale Meo Sacchetti che con la sua Vanoli Cremona nel tardo pomeriggio ha eliminato la Segafredo Virtus Bologna con un netto 102 a 91, trascinata da un super Travis Diener, autore di 26 punti in 28′. E domani Cremona-Brindisi assegnerà la Coppa Italia 2019.
«Sono straordinariamente orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo giocato una partita di una ferocia e di una intensità che era tempo che non vedevo. Abbiamo eseguito e fatto quello che volevamo fare, attaccando l’area con continuità e grinta – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Abbiamo sbagliato una decina di tiri che sono usciti veramente per un nulla. Sono comunque molto contento, dispiaciuto solo di non aver segnato un canestro in più. Faccio i complimenti a Brindisi perché sta giocando una bellissima pallacanestro, stasera è stata avanti per gran parte della partita e sicuramente ha meritato. Per noi rimane il rammarico, perché i ragazzi erano davvero carichi, ci credevano e hanno fatto di tutto per vincere. Sono ragazzi che hanno tanta volontà e questa è la cosa più importante in questo contesto in cui c’è senza dubbio un momento di stanchezza, più mentale che fisica secondo me. Dobbiamo recuperare energie, il terreno è fertile, i ragazzi ci tengono – ha concluso il neo coach della Dinamo -, e questo è un elemento indispensabile. Dobbiamo mantenere questa identità e lavorare per trovare la continuità.»
Dinamo Banco di Sardegna 86 – New Basket Brindisi 87
Parziali: 28 a 32; 18 a 22; 14 a 20; 26 a 13.
Progressivi: 28 a 32; 46 a 54; 60 a 74; 86 a 87.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu, Smith 16, McGee 8, Carter 18, Devecchi, Magro, Pierre 16, Gentile, Thomas 7, Polonara 8, Diop, Cooley 13. All. Gianmarco Pozzecco.
New Basket Happy Casa Brindisi: Banks 15, Brown 20, Rush 5, Gaffney 9, Zanelli, Orlandino, Moraschini 18, Walker 2, Cazzolato, Wojciechowski, Chappell 18, Taddeo. All. Francesco Vitucci.
Questa sera si è verificato un guasto all’interno del quadro elettrico che gestisce l’illuminazione pubblica della Piazza Roma e della via Gramsci.
Non è stato possibile risolvere il problema nella giornata odierna. Domattina, domenica 17 febbraio, i tecnici della Zephyro SpA provvederanno a ripristinare la corretta funzionalità del quadro elettrico.
L’Amministrazione comunale si scusa con i cittadini e gli operatori commerciali per gli eventuali disagi occorsi.
Dalla grande paura, affiorata dopo il goal di Juraj Kucka al 40′ del primo, alla grande gioia, per la straordinaria rimonta firmata da una doppietta di Leonardo Pavoletti, sempre più trascinatore rossoblu! E’ stata una serata dalle emozioni forti quella vissuta alla Sardegna Arena, in una partita che il Cagliari era chiamato a vincere ad ogni costo per mettere un freno alla crisi degli ultimi di risultati due mesi e che fino a metà ripresa ha temuto di perdere, anche se ha messo in campo tutto il suo orgoglio, per ribaltare il risultato e conquistare la tanto attesa vittoria.
E’ questo il Cagliari che ci vuole per superare la crisi e tornare in una posizione di classifica più consona alle potenzialità della squadra e alle ambizioni della società e dei tifosi che hanno riempito ancora una volta le tribune.
E’ stata una vittoria sofferta ma, alla fine, sono queste le vittorie più belle, quelle che regalano le migliori gioie. E nel finale è passata in secondo piano anche l’espulsione di Joao Pedro, maturata al 90′, quando ormai i giochi erano quasi fatti… L’espulsione di Joao Pedro, purtroppo, priverà Rolando Maran (già oggi privo di cinque titolari, Lucas Castro, Ragnar Klavan, Valter Birsa, Favrizio Cacciatore e Cyril Théréau) dell’attaccante brasiliano nella prossima partita, domenica 24 febbraio, al Marassi di Genova, contro la Sampdoria dell’ex Marco Giampaolo.
Uno spiraglio per il raggiungimento di un accordo sul prezzo del latte è emerso in tarda serata nel vertice fiume convocato oggi in Prefettura, a Cagliari, dal ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio. Come riporta l’Ansa, sarebbero stati decisi tre giorni di tregua nella mobilitazione dei pastori sardi per non bloccare il conferimento del latte e per riprendere a far lavorare i caseifici, nel corso dei quali la proposta messa sul tavolo per avere 72 centesimi al litro oggi ed arrivare a fine stagione a 1 euro, anche 1,20 euro, come chiedono gli allevatori sardi, sarà posta al vaglio del mondo delle campagne. La trattativa riprenderà giovedì 21 febbraio, al Ministero, a Roma.
La Vanoli Cremona di Meo Sacchetti è la prima finalista della Coppa Italia 2019. Superata la Segafredo Virtus Bologna per 102 a 91. Grande protagonista l’ex Dinamo Travis Diener, autore di 26 punti in 28 minuti, con 6 su 9 da 3 punti, 2 su 3 da 2 punti e 4 su 4 ai tiri liberi, 1 rimbalzo, 3 assist, 28 di valutazione.
L’altra finalista uscirà dalla seconda semifinale, in programma alle 21.00 tra Dinamo Banco di Sardegna e Happy Casa Brindisi. I tifosi della Dinamo sognano una finale contro il grande ex, protagonista di due vittorie della Coppa Italia e dello storico “triplete”!