25 November, 2024
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L’assessorato regionale dell’Urbanistica e l’Università di Sassari hanno sottoscritto un Accordo quadro per sviluppare e disciplinare rapporti di collaborazione su tematiche di interesse comune, finalizzati al reciproco scambio di competenze in ambito formativo, allo sviluppo di programmi di ricerca e alla valorizzazione dei risultati della ricerca, oltre che alla predisposizione di azioni sinergiche volte a favorire l’integrazione tra didattica, ricerca, sistema delle opere pubbliche e sistema produttivo nazionale. Analogamente a quanto fatto di recente con l’Ateneo cagliaritano, Assessorato e Università di Sassari intendono collaborare in attività didattiche istituzionali curriculari di alta formazione, finalizzate all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, in attività formative finalizzate alla specializzazione professionale, al perfezionamento e all’aggiornamento dei laureati.

Tali collaborazioni potranno svolgersi in svariati modi, per esempio con insegnamenti curriculari finalizzati all’acquisizione di competenze professionalizzanti, seminari nell’ambito di Master e Dottorati di ricerca, attività di formazione, perfezionamento, specializzazione e aggiornamento professionale, borse di studio, stage e tirocini da svolgere presso la Regione, promozione sul territorio della cultura riguardante la pianificazione e il progetto del territorio, della città e del paesaggio, organizzazione di convegni, seminari, workshop, dibattiti sulle attività formative e scientifiche di comune interesse, partecipazione congiunta a programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali.

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Nell’ultima settimana sono quattro le denunce all’Autorità giudiziaria e 34 le contestazioni di illecito amministrativo operate dal Corpo forestale, nonostante in questa stagione si registri di norma una diminuzione del fenomeno. L’ininterrotta attività di repressione dell’uccellagione ha infatti portato alla contestazione di reati di uccellagione, esercizio di caccia con mezzi non consentiti ed esercizio di caccia senza licenza di porto di fucile. Ai bracconieri sono stati sequestrati i fucili e gli strumenti illeciti di cattura.

In due rischiano sino a 18 mesi per porto abusivo d’arma. Il primo, un quarantenne di Gonnosfanadiga con precedenti penali in materia di bracconaggio, è stato colto in flagranza dal personal della Stazione forestale di Villacidro mentre esercitava la caccia senza licenza di porto di fucile a Monte Linas, in territorio di Gonnosfanadiga. Il secondo, un sessantenne di Capoterra, è stato sorpreso dagli agenti della locale Stazione in località Poggio dei Pini mentre imbracciava un fucile in attività di caccia in assenza di licenza di porto d’arma. In entrambi i casi i fucili sono stati sequestrati.

Il personale della Stazione forestale di Sinnai ha sorpreso in flagranza di reato di uccellagione un 52enne del paese mentre si apprestava a piazzare reti e trappole in un sentiero a San Gregorio. L’intervento ha condotto al sequestro di 150 trappole e 45 reti. È un 48enne di Masainas l’uomo colto in flagranza di reato dagli agenti della Stazione forestale di Teulada: posizionava lacci per la cattura di ungulati e reti per uccellagione in località Masoni de Monti, tra l’agro di Teulada e Santadi. Oltre ai sette lacci per la cattura di ungulati appena piazzati gli sono state sequestrate 60 reti per uccellagione, trovate durante la successiva perquisizione domiciliare. I due rischiano pene sino a un anno.

Sono 35 le violazioni amministrative rilevate e contestate nell’ambito dell’attività di controllo dell’attività venatoria operata dal Servizio Ispettorato di Cagliari. Le violazioni sono soprattutto legate alla sicurezza dei cacciatori per il mancato utilizzo di gilet ad alta visibilità e caccia a distanza non consentita da strade e fabbricati. A fronte della persistenza di tali illeciti, gli agenti del Corpo forestale registrano con soddisfazione un forte calo delle violazioni per l’abbandono di bossoli.

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La Guardia di Finanza bandisce un nuovo bando di selezione per l’assunzione di 66 allievi ufficiali. E’ possibile inviare la domanda per partecipare al concorso fino al 15 marzo 2019 alle ore 12. Possono partecipare a questo concorso i cittadini italiani che: 1) abbiano, alla data del 1° gennaio 2019, compiuto almeno il diciassettesimo anno di età; 2) abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza; 3) siano in possesso dei diritti civili e politici. Lo svolgimento del concorso comprende: a) prova preliminare consistente in test logico-matematici e culturali (eventuale per il comparto aeronavale); b) prova scritta di cultura generale; c) prove di efficienza fisica; d) accertamento dell’idoneità psico-fisica; e) accertamento dell’idoneità attitudinale; f) prove orali; g) prova facoltativa di una lingua straniera; h) prova facoltativa di informatica. Tutti i candidati devono possedere, inoltre, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_gdf_feb_2019.html .

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Dopo il grande successo di “Zanna Bianca Della natura selvaggia” con Luigi D’Elia, della compagnia IntiTales, continuano gli spettacoli della stagione teatrale di “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda. 

Il 16 febbraio alle ore 21.00 #ReinasLIVES_immagina” presentazione dell’ EP con Stefano Cherchi (voce), Simone Podda (piano), Gianni Pinna (batteria) e Massimiliano Saiu (basso).

 Ingresso ad offerta.

I Reinas nascono nell’inverno del 2017 in un giardino notturno. La sperimentazione ci indica il sentiero delle immagini che si manifestano e che ci portano a scoprire da subito la nostra identità musicale.  Liberi nelle notti d’inverno, abbiamo realizzato il nostro primo Ep.”IMMAGINA”. Un lavoro che vi porterà nei labirinti della vostra immaginazione dove sarà possibile rispecchiarsi nel proprio vissuto.

Evento organizzato in parternariato con il Coordinamento Associazioni di Bacu Abis.

Il 17 febbraio, alle ore 15.45,  #LaCernitaSpazioLab_ Reciclanimare Costruzione di burattini diretto da Daniele Pettinau (rivolto a bambini e adolescenti).

Ore 17.30 – #BioMerenda_ in compagnia dei burattini di Agostino.

Ore 18.00   #TeatroTages_Il Filarmonico di e con Agostino Cacciabue.

Ore 19.00 – #Reciclanimare  #SpaziCreativi esposizione dei lavori realizzati dai partecipanti.

Il Filarmonico è uno spettacolo di marionette a filo che narra di frammenti di vita, storie minime. Pochi minuti per raccontare emozioni e passioni. Immagini rapide quanto un’occhiata che si lancia oltre una porta socchiusa, al di là delle vedute di tutti i giorni, alla ricerca di gesti, musiche e personaggi che sappiano ancora sorprenderci. “Il fil’armonico” ha vinto il 2° Premio al Festival Internazionale “Puppet Theatres and Other Forms of Scenic Animation” 2006. 

Ingresso al programma giornaliero € 5  (#Spaziolab + #spettacolo)

Ridotto € 4 soci FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione di Bacu Abis, Associazione E.M. Scarzella.

«Le due giornate abbracciano in pieno lo spirito della stagione che vuole coinvolgere bambini e adulti, aiutandoli a vivere il teatro come un luogo non per poche e raffinate persone ma come un punto d’incontro per tutte e tutti, dove ognuno si sente accolto e accompagnato nei diversi percorsi creativi di volta in volta proposti.» 

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Accordo sulle nuove regole UE sul copyright nell’era digitale.

L‘accordo raggiunto tra i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio mira a garantire che i diritti e gli obblighi derivati dal copyright si applichino anche a Internet. YouTube, Facebook e Google News sono tra le aziende più direttamente interessate da questa legislazione.

I co-legislatori si sono inoltre impegnati a garantire che Internet rimanga uno spazio di libera espressione. I frammenti degli articoli di cronaca potranno così continuare ad essere condivisi senza violare il diritto d’autore, così come le GIF e i meme.

I giganti del web dovranno condividere i ricavi con artisti e giornalisti 

L’accordo mira a rafforzare la posizione dei titolari dei diritti d’autore, in particolare musicisti, artisti, interpreti e sceneggiatori, nonché gli editori di notizie, al fine di negoziare accordi migliori per la retribuzione per l’uso delle loro opere sulle piattaforme online.

Difesa la libertà di espressione 

Come regola generale, la condivisione di frammenti di articoli non sarà soggetta al diritto d’autore. Tuttavia, l’accordo contiene anche misure per evitare che gli aggregatori di notizie abusino di questa concessione. Il cosiddetto “snippet” potrà quindi continuare ad apparire nel newsfeed di Google News, ad esempio, o ad essere condiviso su Facebook, a condizione che il testo sia “molto breve”.

Il caricamento di opere protette a scopo di citazione, critica, recensione, caricatura o parodia è protetto, assicurando che meme e GIF continuino ad essere disponibili e condivisibili sulle piattaforme online.

Molte piattaforme online escluse dalle regole

Il testo specifica inoltre che il caricamento di opere su enciclopedie online a scopi non commerciali, come Wikipedia, o piattaforme software open source, come GitHub, sarà automaticamente escluso dalle nuove regole. Le piattaforme start-up saranno soggette a obblighi più leggeri rispetto a quelle più consolidate.

Rafforzamento dei diritti di negoziazione per autori e artisti

Gli autori e gli artisti, interpreti o esecutori, potranno chiedere al distributore una remunerazione aggiuntiva per lo sfruttamento dei loro diritti, quando la remunerazione originariamente concordata è sproporzionatamente bassa rispetto ai benefici che ne deriva per il distributore.

Come la direttiva modifica lo status quo

Attualmente, le società di internet sono poco incentivate a firmare accordi di licenza equi con i titolari dei diritti, in quanto non sono considerate responsabili dei contenuti che i loro utenti caricano. Sono soltanto obbligate a rimuovere i contenuti che violano i diritti su richiesta degli autori. Tuttavia, ciò è oneroso per gli autori e non garantisce loro un reddito equo. L’introduzione della responsabilità per le società online aumenterà le possibilità dei titolari dei diritti (in particolare musicisti, interpreti e sceneggiatori, nonché editori di notizie e giornalisti) di ottenere accordi di licenza equi, con una remunerazione più giusta per l’uso delle loro opere sfruttate in forma digitale.

L’accordo deve ora essere approvato dai rappresentanti del Consiglio, dalla commissione parlamentare per gli affari giuridici e dalla plenaria del Parlamento.

«Con l’accordo raggiunto ieri tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla nuova direttiva per la protezione del diritto d’autore, l’Unione europea ha dimostrato la sua determinazione a proteggere e valorizzare l’inestimabile patrimonio di cultura e creatività europea – ha commentato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani -. Abbiamo finalmente definito un quadro di regole moderno ed equo per la tutela dei diritti d’autore per il più grande mercato digitale al mondo.

Le industrie culturali e creative sono tra i settori più importanti e dinamici dell’economia Ue, generando il 9% del PIL e dando lavoro a 12 milioni di persone. Senza un’adeguata remunerazione del loro lavoro, questi posti sono a rischio, così come l’indotto.  Non è accettabile che i giganti del web, che pagano nell’Unione tasse irrisorie trasferendo ingenti guadagni negli USA o in Cina, si arricchiscano a spese dei contenuti creati in Europa.

Le nostre nuove regole mirano a mettere fine all’attuale far-west digitale, garantendo una giusta remunerazione ai creatori e difendendo autori, giornalisti, scrittori, tutti gli artisti, dai musicisti ai commediografi, dai designer agli stilisti.

Gli europei beneficeranno di questa riforma, che fa chiarezza sulle regole per le piattaforme online. I detentori dei diritti d’autore potranno concludere accordi con le grandi piattaforme digitali per vedersi riconosciuti i diritti sull’utilizzo dei loro contenuti. Ci sarà anche maggiore trasparenza e un meccanismo adeguato per la risoluzione delle controversie.

Garantendo ai giornalisti un equo compenso per il loro lavoro, salvaguardiamo l’indipendenza e la qualità dei media. Solo così possiamo assicurare una vera libertà di stampa, e la professionalità indispensabile per contrastare il fenomeno sempre più diffuso delle fake news.

Nelle democrazie liberali, libertà e responsabilità devono sempre andare insieme. È giusto che anche le piattaforme digitali siano responsabili per contenuti che violano i diritti d’autore e facciano la loro parte per garantire il rispetto delle regole. Non ci sarà nessuna forma di censura – ha concluso Antonio Tajani -. Ad esempio, l’utilizzo dei meme sarà libero e garantito. Inoltre, le nuove regole prevedono deroghe per start-up, e micro e piccole imprese.»

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato una nuova seduta straordinaria dell’assemblea pubblica cittadina per questa sera, alle ore 17.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

I punti all’ordine del giorno dell’adunanza sono i seguenti:

1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;

2. Interrogazioni, interpellanze, mozioni;

3. Modifica del regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC);

4. Modifica del regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle affissioni e per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni;

5. Approvazione nuovo regolamento comunale di Polizia mortuaria;

6. Approvazione regolamento di gestione del Servizio di Igiene urbana;

7. Approvazione del regolamento per l’utilizzo dei locali di proprietà comunale.

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Diverse ed alquanto svariate fra loro sono le origini della “Festa di San Valentino”, nota e festeggiata in gran parte del mondo come “Festa degli innamorati”, con ricorrenza il 14 febbraio. Il fascino romantico di San Valentino sembrerebbe tanto vecchio da dover tornare indietro sino al Medioevo. Di questa festa parlò a suo tempo in un poema dal titolo “Il parlamento degli uccelli”, Geoffrey Chaucer, scrittore e diplomatico inglese, noto come il padre della letteratura inglese. Una tesi sulle origini di questa festa, valida non certo per tutti, risalirebbe al V secolo e sembrerebbe far riferimento alla pratica di Lupercalia, una tradizione pagana nella quale erano inclusi riti dedicati alla fertilità che avvenivano proprio nel mese di febbraio. Un’altra teoria vuole che la storia di San Valentino abbia le sue origini in Italia, a Terni, a lui sono attribuiti numerosi miracoli, ma il suo appellativo di “Santo Protettore” degli innamorati, avrebbe origine dal matrimonio che si celebrò unendo un legionario romano Sabino ad una giovane cristiana Serapia, malata di tisi che, grazie al miracolo di San Valentino, guarì per restare accanto al suo amato. In Italia, Spagna, Germania e Francia, arriva portando con sé baci, promesse, fiori e pegni d’amore, cene romantiche e biglietti d’auguri. Tutto si tinge di rosso assumendo un’unica forma…a cuore. In America è una giornata che, oltre a festeggiare l’amore tra le coppie, coinvolge anche l’amicizia, diventando la festa di “chi si vuol bene”. Ed è così che i bambini preparano biglietti e dolcetti che scambiano con la famiglia, con i compagni e le maestre. In Inghilterra gli innamorati si scambiano fiori e cioccolatini, oltre ai biglietti romantici indirizzati alla persona amata. L’usanza in voga intorno al XV secolo, per rendere il messaggio più dolce, voleva che il mittente restasse anonimo in un grazioso biglietto chiamato “Valentine”. In Argentina, invece, un solo giorno sembra non essere sufficiente e, per ben una settimana, amici ed innamorati si scambiano baci, abbracci, fiori e dolci. A Taiwan se una donna riceve 99 rose rosse si tratta di amore eterno, ma se le rose sono 108 si tratta di una vera e propria proposta di matrimonio! Paese che vai…tradizione che trovi… Gesti d’amore e parole dolci che dovrebbero essere la cornice per ogni giorno dell’anno, a volte capita che si concentrino in una sola giornata dando così adito a spiacevoli malumori. Sicuramente è una festa che viene attesa con ansia perlopiù dalle donne che aspettano “al varco” il loro uomo qualora possa dimenticarsene. Per gli uomini è una festa che convince meno e spesso lo fanno per compiacere la propria amata. Certo, ai giorni d’oggi, nessuno può dimenticarsene, essendo ormai diventato un appuntamento col marketing, la cui pubblicità bombarda con messaggi di ogni genere attraverso tutti i mezzi di comunicazione, dai più tradizionali a quelli tecnologici più innovativi. Una breve riflessione sull’argomento la offre sicuramente una nota frase che dichiara… «Un uomo che aspetta San Valentino per trattare la sua donna come una regina, sta sbagliando qualcosa negli altri 364 giorni dell’anno!!!»  Ovviamente, la stessa potrebbe assumere caratteristiche simili al maschile…

Nadia Pische

dipinto di DeRita

 

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E’ finita senza goal la partita di andata dei quarti di finale di Coppa Italia tra Carbonia e Villasor, disputata questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Non è stata una bella partita, la squadra campidanese, penultima in classifica in campionato, è arrivata a Carbonia con l’intento di strappare un pareggio in vista della partita di ritorno, in programma fra due settimane a campi invertiti, ma in avvio di partita ha assunto anche l’iniziativa, sfiorando il vantaggio in un’azione confusa nell’area di rigore del Carbonia, nella quale ha colpito un palo alla sinistra di Daniele Bove. Il Carbonia, pur non brillando, ha creato alcune azioni pericolose, sciupando le opportunità, la più clamorosa con Daniele Contu, che ha avuto la palla giusta per sbloccare il risultato ma da favorevolissima posizione ha spedito alto.

Nel secondo tempo Fabio Piras ha effettuato alcuni cambi, la squadra ha aumentato la pressione sfiorando ancora il goal in almeno tre occasioni, ma probabilmente è mancata la determinazione necessaria per sbloccare una partita che, con il passare dei minuti, è diventata assai più complicata del previsto. Va detto che Fabio Piras ha dovuto fare a meno di Fabiano Todde e Niccolò Agostinelli, infortunati, ed ha portato in panchina Momo Cosa in condizioni precarie, inserendolo solo nel finale.

Il risultato a reti bianche ha deluso ma, all’atto pratico, resta prezioso in vista della gara di ritorno, nella quale per passare il turno ed accedere alle semifinali, sarà sufficiente un pareggio con goal.

Sugli altri campi, l’Arborea ha espugnato il campo dell’Orrolese, imponendosi per 2 a 1; il Valledoria ha regolato l’Ozierese 1926 con il punteggio di 2 a 0 ed il Thiesi ha battuto di misura il Fonni Calcio, per 3 a 2.

Le partite di ritorno sono in programma mercoledì 27 febbraio.

Domenica il campionato propone al Carbonia ancora la sfida con il Villasor, alle 15.00, al Comunale “Carlo Zoboli”. Ricordiamo che oggi il Carbonia è terzo in classifica con 45 punti, il Villasor penultimo con 19 punti.

Vediamo l’intervista realizzata con l’allenatore del Carbonia, Fabio Piras.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218676746337744/

 

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E’ stato siglato questa mattina, nella sala Fiorentino dell’ospedale Sirai di Carbonia, un protocollo d’intesa tra ATS – ASSL Carbonia, AREUS e Rotary Club Carbonia, con il quale si sancisce la donazione da parte del Rotary, di un progetto per la realizzazione di una piazzola HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) h24 presso il presidio ospedaliero Sirai di Carbonia. Erano presenti la dottoressa Antonietta Cuccheddu, presidente del Rotary Club Carbonia; la dottoressa Maddalena Giua, direttore della ASSL Carbonia; il dottor Giorgio Lenzotti, direttore generale AREUS; Franco Auteri, l’ingegnere socio del Rotary che ha redatto il progetto.

Il progetto riguarda una serie di interventi da realizzare presso un’area presente all’interno del presidio ospedaliero, di proprietà della ASSL di Carbonia, finalizzato a superare l’attuale criticità legata alla mancanza di un’area di sosta e di atterraggio per l’elisoccorso nell’area del Sulcis Iglesiente, la cui missione non è solo garantire su tutto il territorio regionale il soccorso sanitario di emergenza urgenza, ma anche garantire il trasporto di sangue e coadiuvare le attività connesse ai trapianti.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore di Area Maddalena Giua, per un «accordo che dimostra quanto siano importanti i rapporti tra la ASSLe le associazioni, in termini di positive ricadute sul miglioramento e potenziamento dell’offerta dei servizi sociosanitari nel territorio».

«Un accordo di grandissimo valore – ha sottolineato il direttore AREUS Giorgio Lenzotti – che consente di integrare e completare per il territorio del Sulcis Iglesiente le attività di emergenza urgenza con un soccorso sanitario tempestivo sempre più vicino al territorio.»

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Rotary Club di Carbonia, Antonietta Cuccheddu, che nel sottolineare la mission dell’associazione che tende alla partecipazione attiva ed al miglioramento dei servizi territoriali, vede in questo accordo «il precipuo interesse socio-sanitario del territorio del Sulcis Iglesiente e la tutela del diritto alla salute del cittadino, anche in situazioni di emergenza».

Alleghiamo le fotografie della presentazione di stamane, alle quali seguiranno i video degli interventi di Antonietta Cuccheddu, Franco Auteri e Giorgio Lenzotti.

   

 

 

 

 

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In una risoluzione adottata oggi, il Parlamento europeo chiede agli Stati membri di rafforzare la ricerca sulla cannabis medica e sfruttare il potenziale dei farmaci a base di cannabis.

Nella risoluzione non legislativa, si invitano la Commissione e le autorità nazionali ad operare una chiara distinzione tra l’uso medico e gli altri usi della cannabis. La Commissione e gli Stati membri sono inoltre esortati ad affrontare gli ostacoli normativi, finanziari e culturali che gravano sulla ricerca scientifica, finanziandola adeguatamente e promuovendo una maggiore conoscenza della cannabis medica tra i professionisti del settore medico.

Anche l’Unione europea dovrebbe impegnarsi maggiormente nella ricerca e stimolare l’innovazione per quanto riguarda i progetti sulla cannabis terapeutica.

I deputati chiedono agli Stati membri di permettere ai medici di usare il loro giudizio professionale nel prescrivere farmaci a base di cannabis. Quando sono efficaci, questi farmaci devono essere coperti da regimi di assicurazione sanitaria, allo stesso modo di altri tipi di farmaci.

La regolamentazione dei farmaci a base di cannabis si tradurrebbe in entrate supplementari per le autorità pubbliche, limiterebbe il mercato nero e garantirebbe la qualità e un’etichettatura accurata. Infine, limiterebbe l’accesso dei minori a questa sostanza.

La risoluzione è stata approvata per alzata di mano.