25 December, 2024
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Minitour in Lombardia per “Laribiancos”, produzione storica di Cada Die Teatro, tratta dal romanzo “Quelli dalle labbra bianche” di Francesco Masala. Lo spettacolo, adattato per il palcoscenico da Pierpaolo Piludu, che ne è anche il protagonista sotto la regia di Giancarlo Biffi e con le musiche originali di Paolo Fresu (disegno luci di Giovanni Schirru e suono di Giampietro Guttuso e Matteo Sanna), sarà in scena domani, giovedì 28 febbraio, alle 20.30, al Teatro Cesare Volta di Pavia e venerdì 1 marzo, alle 11.00, all’Auditorium San Dionigi di Vigevano.

“Quelli dalle labbra bianche”, pubblicato per la prima volta nel 1962, è un capitolo importante della letteratura sarda. Al centro del romanzo di Francesco “Cicitu” Masala il villaggio di Arasolè, con le sue storie dolorose legate alla tragedia della seconda guerra mondiale sul fronte russo. Ad Arasolè, un giorno, il campanaro Daniele Mele – la voce narrante delle memorie del villaggio – chiama a raccolta il paese per rendere omaggio, dopo vent’anni, ai caduti in guerra. Mele è l’unico superstite fra i dieci compaesani che partirono per la Russia verso l’impresa più ardua della loro vita, in una trincea in mezzo alla pianura russa ghiacciata, una disastrosa avventura dal tragico epilogo. Ad Arasolè erano “quelli dalle labbra bianche”sos laribiancos, i poveri, i “vinti”.

Note sullo spettacolo: “Li chiamavano “sos laribiancos”, “quelli dalle labbra bianche”: era il segno distintivo, inconfondibile, dei poveri di Arasolè, un paesino della Sardegna, ai confini con le foreste del Goceano. Sos laribiancos si riconoscevano subito: mangiavano poca carne, pochi carboidrati, poche proteine… mangiavano troppo poco. Lo spettacolo nasce da un profondo interesse e dall’alta considerazione per l’opera di Francesco Masala. In diverse occasioni il poeta-scrittore di Nughedu San Nicolò mi ha manifestato il desiderio di vedere in scena il testo teatrale Sos laribiancos, nella versione sardo logudorese. “… e se invece di una messa in scena fedele, provassi a narrare la vicenda?”. E’ nato così un racconto che si rifà sia al romanzo Quelli dalle labbra bianche, che ad altre opere di Masala dove compaiono a più riprese Culubiancu, Mammutone, Tric Trac e gli altri laribiancos di Arasolè partiti un pomeriggio di sole del 1940, sopra un carro bestiame, per andare a fare la guerra. Dove possibile ho cercato di lasciare inalterata la suggestione poetica delle parole dell’autore. Allo stesso tempo, spero con il giusto rispetto, ho dovuto scegliere, aggiungere, assemblare, tradire”. (Pierpaolo Piludu)

Sempre venerdì 1 marzo, Pierpaolo Piludu si trasferirà poi in Emilia, dove al Teatro delle Ariette di Castello di Serravalle (Bologna), alle 20.30, racconterà della ricerca, che va avanti da più di quindici anni, sui testimoni dei bombardamenti su Cagliari del 1943. Interverrà Gerardo Guccini, docente di Storia del teatro e dello spettacolo al DAMS di Bologna e profondo conoscitore del teatro di narrazione. Verrà presentato un frammento del documentario “Quando scappavamo col cappotto sul pigiama”, prodotto da Rai Sardegna, con la regia dello stesso Pierpaolo Piludu e di Cristina Maccioni, e un trailer teatrale dello spettacolo “Cielo nero”, scritto insieme a Francesco Niccolini, con la regia di Mauro Mou.

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«Al Tavolo della filiera ovicaprina riunitosi ieri a Sassari abbiamo registrato dei piccoli passi avanti, grazie ai quali le parti hanno concordato di legare il prezzo del latte ovicaprino a quello del formaggio. Guardiamo quindi con fiducia alla nuova riunione del Tavolo, che ieri si è svolto con spirito costruttivo e si è concluso dopo oltre sei ore di trattativa, prevista per il prossimo 7 marzo; riteniamo prioritario, in quella sede, continuare a confrontarci per arrivare a definire un prezzo di acconto che copra i costi di produzione.»
Così Agrinsieme Sardegna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, dopo la riunione del Tavolo “ristretto” sul latte ovicaprino, convocato dal prefetto Giuseppe Marani, che ha fatto seguito agli incontri svoltisi al Viminale, alla Prefettura di Cagliari e al Mipaaft.

«Esprimiamo moderata soddisfazione per il riconoscimento di un principio importante e chiediamo, però, che si correli il prezzo del latte ovicaprino a quello di tutti i formaggi dell’Isola; questa è una delle proposte che presenteremo alla prossima riunione del Tavolo, insieme alla richiesta di vigilare per scongiurare gli acquisti di prodotto sottocosto», aggiunge Agrinsieme Sardegna, che condanna fermamente i nuovi episodi di violenza verificatisi nei giorni scorsi.

Ad avviso del coordinamento regionale, «è inoltre prioritario cominciare a ragionare operativamente sulla questione della vigilanza per il rispetto delle quote di produzione, attenzionando, oltre all’attività del consorzio del Pecorino Romano, anche quella di tutti gli altri consorzi e dei produttori».

«Restiamo poi in attesa di conoscere nel dettaglio i contenuti dell’annunciato D.L. emergenze, che dovrebbe prevedere le moratorie per i mutui e i finanziamenti dei pastori in difficoltà, la definizione di misure di monitoraggio per assicurare il rispetto delle quote di produzione e l’istituzione del registro telematico del latte ovicaprino, che Agrinsieme ritiene opportuno estendere a tutti i prodotti lattiero-caseari della filiera», prosegue il coordinamento regionale.

«Il comparto ovicaprino nazionale conta oltre 7 milioni di capi; nella sola Sardegna, dove si concentrano le maggiori attività, si contano quasi 12 mila aziende, con un patrimonio che ammonta a oltre 3 milioni di capi, per una produzione media annua che nell’annata 2017-2018 è stata di 330 milioni di litri di latte ovino, la gran parte dei quali utilizzati per la produzione di Pecorino Romano DOP», conclude Agrinsieme Sardegna.

 

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Via libera al nuovo direttivo della Scuderia Porto Cervo Racing, sabato 16 febbraio nella sala riunioni del Ristorante “La vecchia Costa” si è votato per i rappresentanti del sodalizio sportivo. Sette i soci scelti tra i 128 che a vario titolo, si occuperanno dell’organizzazione degli appuntamenti del Team.

Ecco i nomi del direttivo neo eletto: Dino Caragliu, Mauro Atzei, Gianni Coda, Vanni Pileri, Sergio Deiana, Vittorio Musselli e Paolo Fiori.

«Da quando è nata nel 1999, la scuderia ha sempre profuso un impegno importante per diffondere questo splendido sport – ha detto il confermato presidente Mauro Atzei. La Porto Cervo Racing guarda ora al futuro: il 2019 avrà un calendario fitto di appuntamenti, si festeggerà il ventennio con l’organizzazione dell’8° Rally Terra Sarda con tante manifestazioni collaterali. Non mancheranno novità ed opportunità rivolte ai propri Piloti, co-Piloti e il gruppo degli Udg.

«La Scuderia Porto Cervo Racing migliora, cresce e – aggiunge Mauro Atzei – le votazioni ci consentono di procedere nell’organizzazione dei nuovi appuntamenti sia motoristici che di aggregazione sociale. L’incarico 2019-2024 rappresenta, innanzitutto, la partecipazione attiva, il rinnovato impegno verso i soci e la loro attività agonistica, ma anche l’organizzazione di manifestazioni di alto livello come la nostra Scuderia è in grado di offrire. La Porto Cervo Racing potrà mantenere e accrescere l’autorevolezza che la contraddistingue nel mondo delle corse ribadendo il suo ruolo da ente di riferimento per i rally e gli eventi nell’isola.»

La stagione inizierà nel segno della tradizione ma anche delle novità: i piloti e co-piloti della Porto Cervo Racing avranno dei riferimenti molto importanti, Paolo Fiori per la gestione del nuovo portale web e dell’immagine coordinata della Scuderia e dei suoi associati, Sandra Medda per le attività di segreteria e di gestione piattaforme social, Marzia Tornatore che curerà l’ufficio stampa. Inoltre sono state definite delle figure esterne o interne al direttivo con funzioni di referenti tra gli associati. Referente dei piloti: Vittorio Musselli e Gabriele Angius; dei Copiloti: Fabio Salis e Tonino Mulas; degli UdG Gallura: Giovanna Saba, UdG Urzulei: Alessandro Murgia, UdG Ogliastra: Giuseppe Albai.

Nel 2019, per festeggiare il ventennio sono previsti una serie di eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono (SS), rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del Comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del pilota e co-pilota (incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva) e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.

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Una delegazione di eurodeputati della sottocommissione Diritti dell’Uomo, sarà in visita in Italia da giovedì 28 febbraio a venerdì 1° marzo, per compiere una valutazione della situazione di migranti e rifugiati durante il viaggio fra i paesi d’origine e il paese d’arrivo.

A tal scopo, i deputati visiteranno alcuni centri di accoglienza e incontreranno autorità nazionali e rappresentanti internazionali.

Nella giornata di giovedì 28 i deputati incontreranno i rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), dell’organizzazione internazionale per i migranti e dell’UNICEF.

Si recheranno poi in visita presso il centro San Saba, coordinato dal Centro Astalli (Servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia). Saranno poi ricevuti dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati.

Nel pomeriggio di giovedì, i membri della delegazione incontreranno i rappresentanti di alcune ONG: MOAS (Migrant Offshore Aid Station), MSF, SOS-Méditerranée e Sea-Watch; successivamente, gli europarlamentari vedranno le associazioni di difesa dei diritti dei migranti: Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) Centro di Ascolto Diocesano per Stranieri (Advice Center for foreigners), Emergency, MEDU (Medici per i Diritti Umani), Save the Children. 

Alla fine di questi incontri la delegazione incontrerà alcune autorità nazionali fra cui Marta Grande – presidente della Commissione Affari esteri della Camera; Iolanda Di Stasio – presidente della sottocommissione della Camera per i Diritti umani nel mondo; Vito Rosario Petrocelli – presidente della Commissione Affari esteri e immigrazione del Senato; Stefania Pucciarelli – presidente della Commissione Diritti umani del Senato.

La giornata di giovedì si concluderà con la visita presso la Comunità di Sant’Egidio.

Venerdì 1° marzo, la delegazione sarà ricevuta dal vice ministro degli Affari esteri e la cooperazione Emanuela Del Re. In seguito la delegazione si sposterà a Pratica di Mare presso la sede della Guardia di Finanza per un briefing dell’International Coordination Centre per FRONTEX. 

La visita si concluderà con una conferenza stampa prevista venerdì 1° marzo alle ore 15.00 presso l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia nella Sala delle bandiere.

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Ieri sera i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sanluri, hanno arrestato per rapina aggravata, M.I., pregiudicato locale di 44 anni. L’uomo, verso le 19.40, con il volto travisato da una calza, si è introdotto all’interno di una tabaccheria in piazza Matteotti e, dopo aver buttato a terra alcuni oggetti, tra i quali una stampante, ha strattonato la proprietaria per poi portare via i soldi dalla cassa. Le immediate ricerche partite subito dopo la chiamata al 112 e la descrizione fatta del soggetto, hanno permesso di individuare Il responsabile del reato all’interno di un bar intento a consumare, e a spendere i soldi appena rubati. Arrestato, è stato condotto presso la Compagnia di Sanluri e da li presso il carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Alle ore 12.30 di giovedì 28 febbraio 2019, presso la Caserma Brigadiere M.O.V.M. Enrico Zuddas, sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna, il Generale di Brigata Maurizio Ferla, comandante dei carabinieri per la Tutela ambientale in Roma, al termine del proficuo incontro avuto con il Procuratore Capo della Repubblica di Cagliari, dott.ssa Maria Pelagatti e con il dottor Guido Pani, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia, illustrerà le peculiari attività e competenze della speciale articolazione dell’Arma, posta alla dipendenza funzionale del ministro dell’Ambiente, nonché, con particolare riguardo alla Sardegna, l’opera quotidianamente svolta sul territorio dai dipendenti Nuclei Operativi Ecologici, finalizzata a tutelare l’immenso patrimonio ambientale, naturalistico e paesaggistico dell’Isola.

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Il comune di Sant’Antioco festeggia l’8 marzo con uno spettacolo teatrale che racconta, con aspra e pungente ironia, la condizione lavorativa delle donne in questi tempi di crisi economica. “Unghie e crisi” è la rappresentazione che, messa in scena dalla società cooperativa teatrale “L’Aquilone di Viviana”, si terrà in aula consiliare venerdì 8 marzo a partire dalle 19.00, con ingresso libero e gratuito. 

La drammaturgia originale nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari, all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero e si occupano della ricostruzione delle unghie. La protagonista, Sonia, è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità, ricreando nell’andito della sua casa un piccolo centro di bellezza. Sonia è donna forte, piena di risorse, resiliente come tante donne che cercano di affrontare la vita e gli imprevisti, trovando soluzioni e opportunità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali. Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.            

La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla provincia di Cagliari e dell’associazione culturale L’Eccezione. 

Regia e drammaturgia sono di Ilaria Nina Zedda, e in scena ci saranno Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci. Infine, Light design e video mapping saranno a cura di Marco Quondamatteo, mentre il ruolo di tecnico audio luci sarà affidato a Elvio Corona. 

«Lo spettacolo sarà l’occasione per riflettere sulla condizione della donna lavoratrice – commenta l’assessore alla Cultura Rosalba Cossu -. Abbiamo accolto con piacere la proposta della compagnia “L’Aquilone di Viviana”: oltre ad essere uno spettacolo che ha già riscosso importanti riconoscimenti, infatti, offre diversi spunti di riflessione e ci invita a guardare con occhio attento alla figura della donna lavoratrice, la quale quotidianamente affronta innumerevoli sfide. Per le tematiche trattate, e non solo, auspico un’ampia partecipazione di pubblico».

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Sono in programma questo pomeriggio, alle 15.00, tre delle quattro partite di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Il Carbonia, finalista in due delle ultime tre edizioni (in entrambe le occasioni sconfitte ai calci rigore, tre anni fa dal Bosa, l’anno scorso dalla Dorgalese, al Sa Rodia di Oristano), si gioca la qualificazione alle semifinali sul campo del Villasor, dove le due squadre partiranno dallo 0 a 0 maturato due settimane fa al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. La squadra di Fabio Piras, non avendo subito goal in casa, avrà due risultati su tre (pari con goal o vittoria) nei tempi regolamentari e negli eventuali tempi supplementari. Qualora la partita terminasse sullo 0 a 0 anche al 120′, la qualificazione verrebbe decisa ai calci di rigore. Le due squadre si incontrano per la terza volta in due settimane, perché tre giorni dopo l’andata di Coppa Italia, in campionato, a Carbonia, i biancoblu si sono imposti per 3 a 0, con goal di Momo Cosa, Daniele Contu e Giacomo Sanna (rigore).

Le due squadre in campionato viaggiano con risultati ed obiettivi completamente opposti. Il Carbonia è terzo con 49 punti, alle spalle di San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu; il Villasor è penultimo con 19 punti, davanti al solo Carloforte, in piena zona retrocessione.

Sugli altri campi si giocano Arborea-Orrolese (andata 2 a 1) e Ozierese 1926-Valledoria (andata 0 a 2). Domani, alle 16.30, il programma dei quarti di finale si concluderà con la partita Fonni Calcio-Thiesi (andata 2 a 3).

   

 

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A distanza di oltre 62 ore dalla chiusura dei seggi, c’è ancora incertezza sulla definitiva composizione del XVI Consiglio regionale della Sardegna. In alcuni seggi di Comuni di diverse Circoscrizioni elettorali, tra i quali il comune di Giba, nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, infatti, le operazioni di scrutinio non sono state concluse e le schede sono state consegnate agli uffici della Corte d’Appello di Cagliari che provvederà al conteggio e quindi alla redazione dei verbali finali. Al conteggio definitivo delle preferenze dei singoli candidati alla carica di consigliere regionale della circoscrizione di Carbonia Iglesias, dunque, mancano quelle delle tre sezioni di Giba. Da rilevazioni ufficiose, abbiamo appreso che il più votato a Giba è stato l’ex sindaco Learco Fois, della lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 268 preferenze; secondo Fabio Usai, della lista 4 Mori Solinas Presidente, 139; terzo Paolo Luigi Dessì (4 Mori Solinas Presidente) 67; quarto Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) 60; quinto Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 52.

Alla conclusione delle operazioni di scrutinio delle schede delle tre sezioni del comune di Giba e di altre tre sezioni della circoscrizione di Oristano, è legata l’assegnazione di uno dei tre seggi spettanti alla lista Fratelli d’Italia, per il quale sono in corsa Gianluigi Rubiu, candidato nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, dove la lista finora – senza i voti di Giba – ha ottenuto 3.976 voti, il 7,38%, con 2.644 preferenze personali; e Francesco Mura, candidato nella circoscrizione di Oristano, dove la lista ha ottenuto finora – con tre sezioni ancora in sospeso – 3.616 voti, il 5,26%, con 1.309 preferenze personali.

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In queste ore si sta definendo l’assegnazione degli ultimi seggi del XVI Consiglio regionale eletto domenica 24 febbraio. Al centro del dibattito, in varie sedi, c’è la legge statutaria 12 novembre 2013, n. 1, contenente norme per l’elezione del Consiglio regionale, negli articoli che prevedono l’assegnazione dei seggi alle liste circoscrizioni. Per capire perché ad una circoscrizione possa essere assegnato un numero di seggi inferiore o superiore a quello previsto in ragione proporzionale alla popolazione, riportiamo integralmente gli articoli 3, 4, 17 e 18, dai quali si evince quanto sia contorta la procedura.

Art. 3
Circoscrizioni elettorali

1. Il territorio della Regione è ripartito nelle otto circoscrizioni elettorali di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari, corrispondenti a quelle risultanti alla data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale dell’anno 2009.
2. Il complesso delle circoscrizioni forma il collegio unico regionale ai fini del calcolo dei voti attribuiti ai candidati alla carica di Presidente della Regione e dell’attribuzione e del riparto dei seggi fra le coalizioni e i gruppi di liste.
3. Il numero dei seggi spettanti a ciascuna circoscrizione è calcolato dividendo la cifra della popolazione residente nella Regione, quale risulta dai dati ISTAT al 31 dicembre del penultimo anno precedente la data di convocazione dei comizi elettorali, per il numero dei seggi del Consiglio meno uno ed assegnando ad ogni circoscrizione tanti seggi quante volte il quoziente è contenuto nella cifra della popolazione residente nella circoscrizione.
4. I seggi eventualmente rimanenti sono attribuiti alle circoscrizioni per le quali la divisione prevista al comma 3 ha dato maggiori resti.

Art. 4
Liste circoscrizionali

1. La dichiarazione di presentazione delle liste circoscrizionali è accompagnata, a pena di esclusione, dalla dichiarazione di collegamento con il candidato alla carica di Presidente della Regione.
2. Ciascuna lista circoscrizionale è contraddistinta da un proprio contrassegno e denominazione.
3. Le liste circoscrizionali, a pena di esclusione, devono essere presentate con il medesimo contrassegno e denominazione in almeno tre quarti delle circoscrizioni elettorali, in modo da costituire un gruppo di liste; le liste appartenenti al medesimo gruppo sono collegate al medesimo candidato presidente.
4. In ciascuna lista circoscrizionale, a pena di esclusione, ciascuno dei due generi non può essere rappresentato in misura superiore a due terzi dei candidati; si arrotonda all’unità superiore se dal calcolo dei due terzi consegue un numero decimale.
5. Ciascun candidato presidente deve dichiarare il collegamento con uno o più gruppi di liste; la dichiarazione è efficace solo se convergente con le dichiarazioni di collegamento delle liste e se è accompagnata dal programma politico.

Art. 17
Attribuzione dei seggi alle liste circoscrizionali

1. Si procede al riparto dei seggi tra le sole liste circoscrizionali appartenenti ai gruppi di liste che hanno ottenuto seggi in base alle operazioni precedenti.
2. A tal fine si divide la somma delle cifre elettorali di tutte le liste presentate nella circoscrizione appartenenti ai soli gruppi di liste che hanno ottenuto seggi per il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione più uno, ottenendo così il quoziente elettorale circoscrizionale; nell’effettuare la divisione si trascura l’eventuale parte frazionaria del quoziente. Si attribuiscono, quindi, ad ogni lista tanti seggi quante volte il quoziente elettorale risulti contenuto nella cifra elettorale di ciascuna lista.
3. Se, con il quoziente calcolato come sopra, il numero dei seggi da attribuire in complesso alle liste supera quello dei seggi assegnati alla circoscrizione, le operazioni si ripetono con un nuovo quoziente ottenuto diminuendo di un’unità il divisore.
4. Se per uno o più gruppi di liste, per effetto delle operazioni di cui ai commi 2 e 3, il numero dei seggi attribuiti supera il numero di quelli assegnati in base all’articolo 14, 15 o 16, si tolgono, per ciascun gruppo, i seggi in eccedenza sottraendoli alle rispettive liste circoscrizionali a partire da quelle che hanno avuto assegnati più seggi, seguendo l’ordine decrescente del numero dei seggi assegnati ad ognuna. In caso di parità di seggi assegnati, il seggio è sottratto alla lista circoscrizionale con la minore cifra elettorale residuale percentuale di cui alla graduatoria prevista dal comma 5, lettera b).
5. Si assegnano i seggi restanti in base alle seguenti operazioni:
a) si determina il numero dei seggi ancora da assegnare a ciascun gruppo di liste, sottraendo dal totale dei seggi spettanti a ciascun gruppo di liste i seggi attribuiti alle rispettive liste circoscrizionali secondo le modalità di cui ai commi 2 e 3;
b) si assegnano tali seggi alle rispettive liste circoscrizionali seguendo la graduatoria decrescente dei voti residuati di ciascuna, espressi in percentuale del relativo quoziente circoscrizionale; a tal fine si moltiplica per cento il numero dei voti residuati di ciascuna lista e si divide il prodotto per il quoziente circoscrizionale; nel caso in cui non vengano ripartiti così tutti i seggi attribuiti a ciascun gruppo di liste, i seggi residui sono ripartiti riutilizzando la stessa graduatoria decrescente tante volte quante risultano necessarie al raggiungimento del numero di seggi attribuiti a ciascun gruppo di liste.
6. Qualora in una circoscrizione il numero dei seggi assegnati ecceda quello dei candidati della lista, si attribuisce il seggio alla lista di un’altra circoscrizione proseguendo nella graduatoria anzidetta.
7. Compiute le operazioni di cui ai commi da 1 a 6 al candidato presidente che ha ottenuto un numero di voti validi immediatamente inferiore al presidente proclamato eletto si assegna l’ultimo dei seggi tra quelli attribuiti alle liste circoscrizionali ad esso collegate in base al minore resto o, in mancanza, alla cifra elettorale circoscrizionale minore in assoluto.

Art. 18
Riserva di un seggio per circoscrizione

1. In ogni circoscrizione è garantita l’attribuzione di almeno un seggio.
2. Qualora, per effetto delle operazioni compiute, non si verifichi la condizione del comma 1 in una o più circoscrizioni, in ciascuna di esse si attribuisce un seggio al candidato più votato della lista circoscrizionale che ha la maggiore cifra tra quelle ammesse all’attribuzione dei seggi; corrispondentemente è detratto l’ultimo seggio attribuito al medesimo gruppo di liste nelle altre circoscrizioni.
3. In caso di parità di voti tra più liste circoscrizionali il seggio è attribuito alla lista del gruppo che ha ottenuto a livello regionale il maggior numero di seggi.
4. Se la lista circoscrizionale più votata fa parte di un gruppo che non ha avuto attribuito più di un seggio per circoscrizione, si passa alla lista circoscrizionale che ha ottenuto un numero di voti immediatamente inferiore.