22 December, 2024
HomeTurismoParco GeominerarioSono stati sottoscritti oggi a Cagliari, nella sala riunioni del Palazzo della Regione, due accordi che sanciscono la positiva chiusura della vicenda dei lavoratori ex Ati Ifras.

Sono stati sottoscritti oggi a Cagliari, nella sala riunioni del Palazzo della Regione, due accordi che sanciscono la positiva chiusura della vicenda dei lavoratori ex Ati Ifras.

[bing_translator]

Sono stati sottoscritti oggi a Cagliari, nella sala riunioni del Palazzo della Regione, due accordi che sanciscono la positiva chiusura della vicenda dei lavoratori ex Ati Ifras. La Regione con le organizzazioni sindacali, i Comuni e gli enti coinvolti, ha siglato l’accordo che riguarda le posizioni di tutti gli addetti e il Protocollo d’intesa che guarda al futuro e al consolidamento del progetto del Parco Geominerario. Nell’accordo sindacale viene previsto che la durata dei contratti a tempo determinato possa proseguire qualora necessario fino al completamento delle procedure per l’individuazione dell’operatore che provvederà all’assunzione dei lavoratori a tempo indeterminato. Nel Protocollo vengono definiti gli obiettivi generali per il rilancio del territorio del Parco Geominerario attraverso il recupero a fini turistici di un grande patrimonio paesaggistico, culturale e ambientale.

Con la firma dei due documenti si chiude il lungo lavoro del Tavolo partenariale promosso dalla Regione. Sono state definite le posizioni di oltre 500 lavoratori, 251 persone sono state inserite con contratti a tempo determinato nei Comuni e negli enti che hanno presentato progetti legati alla valorizzazione e alla cura di importanti siti minerari: dal Sulcis, al Sassarese, al Nuorese al Gerrei.

Altri 114 lavoratori sono stati inseriti all’interno di Igea sempre con contratti a tempo determinato. Tutto questo è valido per la fase di transizione, in attesa del bando internazionale che dovrà individuare il soggetto che gestirà le attività del Parco Geominerario. Per 147 persone si è dato corso alle procedure per l’esodo su espressa richiesta degli interessati. Hanno offerto un concreto contributo ai fini dell’individuazione delle migliori soluzioni le strutture degli assessorati degli Affari Generali, del Lavoro, degli Enti locali e dell’Industria, Aspal, Igea e Insar insieme alle organizzazioni sindacali, ai Comuni, ai consorzi di Comuni e agli enti che hanno presentato le proposte finalizzate al reimpiego del personale Ex Ati Ifras.

FOLLOW US ON:
Il comune di Carboni
Erasmus Student Netw

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT