Allarme di Confartigianato Sardegna per il proliferare delle piattaforme “hair & beauty on demand”.
[bing_translator]
Nel settore del benessere e della cura della persona è allarme per il proliferare di piattaforme di servizi “hair & beauty on demand” che offrono “servizi itineranti e a domicilio” per il taglio dei capelli, manicure e trattamenti estetici che, nella quasi totalità dei casi, vengono proposti da soggetti scarsamente o per nulla professionali che ignorano sia i requisiti igienico-sanitari, sia quelli della sicurezza.
L’innovazione tecnologica ha, infatti, favorito la creazione di siti dedicati al wellness in un settore già ad alto rischio per i consumatori, da troppo tempo vittime del fenomeno del low-cost, dell’offerta di trattamenti a prezzi “stracciati”.
Un recente calcolo degli irregolari stima che in Sardegna il numero di questi lavoratori si aggiri intorno alle 1.400 unità, che vanno a “colpire” direttamente il 18% delle imprese regolari.
«Bisogna fare molta attenzione – ammonisce il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano Mameli – infatti, quasi quotidianamente ci arrivano attraverso i media notizie di consumatori danneggiati, talvolta anche gravemente, da pratiche mal eseguite o eseguite in assenza delle prescrizioni di legge, o a causa di prodotti di scarsa qualità o scaduti, o ancora dall’utilizzo scorretto di apparecchiature o da mancanza di sterilizzazione degli strumenti. Si tratta, in molti casi di proposte che determinano concorrenza sleale nei confronti degli operatori regolari e di pericolose risposte all’esigenza del cliente di ‘ritagliarsi’ del tempo per la cura dell’immagine.»
Nell’Isola si registrano 3.384 imprese del settore dei Servizi di parrucchieri e altri trattamenti estetici. Delle 2.886 imprese artigiane del settore, il 66,6%, 2.248 attività, sono gestite da donne, il 10,5%, 353 aziende, da giovani under 35 e il 3,2%, 108 realtà, da stranieri. Nelle imprese artigiane che offrono servizi di acconciatura, manicure, pedicure e trattamenti estetici sono ben 5.124 gli addetti al lavoro.
Confartigianato Sardegna ricorda come le attività di acconciatura ed estetica nel nostro Paese siano regolamentate rispettivamente dalle legge 174 del 2005 e dalla legge 1 del 1990, sia con riferimento alla formazione obbligatoria per gli operatori, sia rispetto ai requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta.
NO COMMENTS