È stato chiarito l’episodio di accoltellamento avvenuto alle prime luci dell’alba di ieri ad Assemini.
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È stato chiarito l’episodio di accoltellamento avvenuto alle prime luci dell’alba di ieri ad Assemini.
Due i fermi di indiziato di delitto eseguiti nel corso della serata di ieri dai carabinieri della stazione di Assemini; a seguito delle indagini, i responsabili della violentissima aggressione degenerata con 4 coltellate al dorso del giovane marocchino, sono due giovani residenti ad Assemini, un uomo (G.S., 34 anni) e una donna (D.S., 39 anni). Secondo gli accertamenti investigativi dei militari, il tutto sarebbe avvenuto all’alba di lunedì, alle 5.30 circa, quando la vittima, un giovane di nazionalità marocchina (regolare, classe 1993) in compagnia di due amici coetanei del posto, una ragazza ed un ragazzo, si sarebbe recato presso il bar “Pit Stop” di Assemini. Entrato dentro il locale, il giovane marocchino ne è uscito dopo qualche minuto, in compagnia dei due fermati e, come si evince chiaramente dalle immagini del sistema di videosorveglianza del bar, immediatamente acquisite dai carabinieri, ha avuto un’accesa discussione con i due, degenerata in un’aggressione fisica. Durante la lite, gli amici dell’aggredito, hanno più volte cercato di intervenire per sedare gli animi, senza riuscirvi. Proprio in quei frangenti che la donna poi arrestata, dopo aver estratto un coltello di circa 13 cm di lama dalla propria borsetta rossa che portava a tracolla, approfittando dell’immobilizzazione della vittima da parte del complice, ha sferrato quattro coltellate al dorso del ragazzo, colpendolo in particolare nella zona lombare. Il giovane marocchino, cominciando a perdere vistosamente sangue, è stato sostenuto dei due compagni che subito lo hanno fatto allontanare, mentre i suoi aggressori, con fare assolutamente disinvolto, si sono allontanati dopo qualche minuto dal luogo del delitto.
A quel punto, l’aggredito è stato immediatamente accompagnato presso l’abitazione dell’amica, distante poche centinaia di metri dal bar, dove quest’ultima, resasi conto della gravità delle ferite, ha allertato subito il 118 che ha fatto sopraggiungere, poco dopo, un’ambulanza. La vittima è stata trasportata immediatamente in codice rosso presso il pronto soccorso del policlinico di Monserrato dove, dopo aver constatato che una delle coltellate aveva perfino perforato un polmone, è stata immediatamente sottoposta ad intervento chirurgico.
I carabinieri della stazione di Assemini, attivati dall’ospedale, hanno sin da subito cercato di ricostruire i fatti, ascoltando in caserma i due amici dell’aggredito e, poco dopo, rintracciando i due aggressori. In particolare, durante l’escussione dei due aggressori, i militari hanno notato un atteggiamento nervoso della donna che, con ancora indosso la borsa rossa della sera prima, si agitava all’interno degli uffici, in attesa di essere ascoltata. I militari hanno proceduto ad un controllo della giovane, rinvenendo all’interno della sua borsa il coltello ancora intriso di sangue, utilizzato per il ferimento. Sulla scorta delle evidenze investigative raccolte, i carabinieri hanno eseguito due fermi di indiziato di delitto nei confronti della coppia, contestando l’ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso, traducendo i due al carcere di Uta.
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