Il Parlamento europeo ha reso note oggi le seconde proiezioni sui seggi parlamentari per la prossima legislatura.
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Il Parlamento europeo ha pubblicato una nuova serie di proiezioni sulla composizione del prossimo Parlamento sulla base dei dati di sondaggi nazionali, raccolti fino alla fine di febbraio 2019. I dati si basano su una selezione di sondaggi affidabili, condotti dagli istituti nazionali di sondaggio negli Stati membri e aggregati dall’agenzia Kantar per conto del Parlamento.
Nelle proiezioni, i vari partiti nazionali sono assegnati soltanto ai gruppi politici esistenti o laddove sono già affiliati tramite un partito politico europeo associato. Tutti i nuovi partiti e movimenti politici che non hanno ancora dichiarato ufficialmente le loro intenzioni sono classificati come “altri”.
Il prossimo Parlamento avrà meno deputati (705) del Parlamento uscente (751).
Tutti i dati possono essere scaricati dalla cartella stampa sule elezioni come file excel con il catalogo completo dei sondaggi di voto in evoluzione in tutti gli Stati membri. Il documento fornirà informazioni complete sui partiti nazionali: i loro nomi, l’affiliazione politica a livello europeo, i risultati delle ultime elezioni europee e nazionali, nonché la loro partecipazione a tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto raccolti. Gli stessi sondaggi includono tutti i criteri utilizzati, quali le dimensioni dell’istituto, le dimensioni del campione e il periodo temporale preso in considerazione.
Il Parlamento pubblicherà proiezioni aggiornate ogni due settimane fino alla fine di aprile e ogni settimana durante il mese di maggio fino alla notte delle elezioni. I primi exit poll saranno poi pubblicati il 26 maggio, a partire dalle 18.00, per i Paesi che li conducono e in cui il voto è terminato, e ogni ora fino a quando i risultati finali provvisori saranno disponibili presso tutti gli Stati membri.
Le prime elezioni dirette del Parlamento europeo si sono tenute 40 anni fa, il 12 giugno 1979. Le elezioni di quest’anno saranno le più importanti della storia del Parlamento, tenuto conto del contesto politico, della prevista partenza del Regno Unito e delle grandi sfide politiche e transnazionali all’orizzonte. I votanti si recheranno alle urne dal 23 al 26 maggio per decidere il futuro dell’Europa.
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