Il premio Prometeo della Comunità Mondiale della Longevità alla pittrice Liliana Cano in occasione della personale Vénus Tisséss organizzata a Cagliari da Banca Generali.
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Ancora un prestigioso riconoscimento alla pittrice Liliana Cano una delle grandi decane dell’arte in Sardegna. All’artista, nata in Friuli nel 1924, da genitori sardi e ritornata nell’isola nel 1996, in occasione dell’inaugurazione alle ore 18.00 (apertura al pubblico ore 17.00) della mostra “Vénus Tissèes” in programma da sabato 23 marzo al 03 maggio presso i locali di Banca Generali in Viale dei Giornalisti 6 a Cagliari, verrà consegnato da Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della longevità (CmdL) il premio Prometeo.
«Così come il titano Prometeo amico dell’umanità e del progresso rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, così Liliana Cano ci offre il fascino dell’efficacia espressiva, una creatività capace di sfidare il tempo – afferma Roberto Pili – questo suo continuum di crescita individuale fa si che questa 94enne ci confermi che non vi è alcun limite di età per esprimere le potenzialità creative. Il premio Prometeo 2019 non poteva che andare Liliana Cano, un’artista che con la sua creatività in continua ascesa abbraccia due secoli, ben oltre i confini dei suoi anni. Liliana Canu con la sua pittura ci dimostra quanto siano anacronistici i pregiudizi e le barriere che limitano, emarginano in base alle classi d’età. E così la sua finisce per essere un’arte socialmente significativa che prende forza col trascorrere del tempo senza alcuna fretta di atterrare in attesa della più piena realizzazione di se.»
Alla mostra curata da Marte sotto la direzione artistica di Flaminia Fanari e presentata dal Direttore della Fondazione Meta Alghero Paolo Sirena, verranno presentate le opere di Liliana Cano relative al suo periodo francese che va dal 1977 al 1996 e accanto a queste grandi tele rappresentative di una lunga fase di elaborazione creativa, figurano anche una ventina di lavori inediti eseguiti con colori acrilici su tavola, in cui le dimensioni contenute valorizzano l’intima e raccolta preziosità dei contenuti.
«Da sempre Banca Generali è attenta alle eccellenze del territorio ed alla loro valorizzazione per cui è sembrata logica la scelta di poter ospitare nei nostri spazi le opere di Liliana, uno degli artisti più rappresentativi della nostra terra», dichiara Alessandro Cardia District Manager per la Sardegna e la provincia laziale della banca.
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