27 November, 2024
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Il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, ha convocato una nuova seduta dell’assemblea pubblica cittadina per oggi, venerdì 22 marzo alle ore 14.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

È previsto un unico punto all’ordine del giorno: esame e votazione degli emendamenti dal n. 1 al n. 19 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019/2021.

Dopo la seduta odierna, i lavori del Consiglio comunale proseguiranno la prossima settimana secondo il seguente calendario ed ordine dei lavori:

• Giovedì 28 marzo 2019, ore 14.30: esame e votazione degli emendamenti dal n. 20 al n. 38;

• Venerdì 29 marzo 2019, ore 17.00: votazione ed approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019/2021 ex D. Lgs. 118/2011 e suoi allegati.

 

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Sabato 23 marzo, alle ore 20.00, nell’esclusivo contesto ottocentesco della Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114 a Cagliari, andrà di nuovo in scena “Il vangelo laico di Fabrizio De Andrè”  di e con Guido Maria Grillo 

Lo spettacolo di narrazione e musica che da oltre un anno è in tour per tutta la penisola, ha debuttato a Parma nel dicembre 2017, ricevendo il contributo del MiBACT e del MIUR, e nell’aprile 2018, in occasione delle quattro repliche (tutte sold out) realizzate in Sardegna ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De Andrè.

Guido Maria Grillo, cantautore salernitano, con voce e chitarra, attraverserà reinterprentadolo in modo originale, lo spazio rivoluzionario delle parole di De Andrè, in particolare de “La Buona Novella”. Opera liberamente tratta dai Vangeli apocrifi che negli anni settanta destò stupore e contestazione perché De Andrè aveva scelto, come era solito fare, di non seguire ciecamente il pensiero della massa ma di proporre ai suoi contemporanei, dei quali comprendeva le urgenze e le aspirazioni, un modello universale di “rivoluzione eccellente” non violenta, di uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà, che è stata capace di sopravvivere per millenni.

Partendo da queste premesse, Grillo mira a tracciare il percorso di un uomo ateo, mosso da una profonda pietas nei confronti degli ultimi: si inizia dalla canzone “Via del campo”, brano emblematico e metafora della vita che, in poche strofe, con apparente leggerezza, ha la forza di raccontare il pensiero di Faber ed, insieme, i luoghi, il contesto, le storie della sua formazione e della sua vita. Il cammino si snoda, poi, attraverso l’intera opera sul Cristo rivoluzionario, “La Buona Novella”, che viene raccontata passo per passo, episodio per episodio, significato per significato, arricchita da parallelismi con il pensiero di altri autori, studiosi e intellettuali contemporanei e non; si conclude con una personalissima rilettura musicale di Guido Maria Grillo di alcune delle canzoni, tra le più liriche, del repertorio di Fabrizio De Andrè: “Khorakhanè”, “Hotel Supramonte” e “Amico fragile”.

Lo spettacolo è organizzato da EmPa Eventi con il patrocinio morale della Fondazione De André onlus e in collaborazione con la Fondazione Siotto. 

Guido Maria Grillo, esponente della musica d’autore emergente in Italia, nel novembre del 2011 è stato ospite al Premio Tenco, al Teatro Ariston di Sanremo, per la presentazione della compilation dedicata a Luigi Tenco “Sulle labbra di un altro. Come fiori in mare vol. 2” (Club Tenco/Lilium Produzioni). Ha aperto il concerto di Rufus Wainwright nell’unica data italiana (novembre 2015), ha suonato sul palco di artisti del calibro di Avion Travel, Musica Nuda, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Max Gazzè, Levante e Niccolò Fabi e ha collaborato con Paolo Benvegnù, Cristiano Godano e Gian Carlo Onorato nel progetto EX-live, sfociato in un lunghissimo tour. Ha pubblicato due album, l’Ep “Torino Chiama”, interamente analogico, un singolo in distribuzione con Warner Music e ha all’attivo centinaia di concerti. 

Laureatosi in Filosofia a Parma, dove vive dal 2006, con una tesi dal titolo “Lotta politica e sentimento religioso ne La Buona Novella di Fabrizio De Andrè”, ha studiato il pensiero e la vita dell’artista genovese, realizzando spettacoli e seminari su di lui e, in particolare, ha approfondito l’opera “La Buona Novella” pubblicata nel 1970. Una storia di Cristo, liberamente tratta dai Vangeli apocrifi, che destò stupore e contestazione in quanto non compresa e considerata fuori tempo e luogo perché pubblicata negli anni “caldi” immediatamente successivi al “sessantotto”.

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«Lo scorso 25 febbraio il Governo Nazionale ha disposto la sospensione dell’erogazione del secondo acconto dei contributi pubblici 2016 alle emittenti radiotelevisive locali, atto questo che si rifletterà in modo sempre più negativo sull’andamento occupazionale e sulle condizioni di lavoro dei lavoratori delle TV private sarde.»

Lo afferma Piero Comandini, esponente del Partito Democratico, rieletto in Consiglio regionale.

«Il nuovo regolamento (DPR 146/2017), voluto dal governo Gentiloni, disciplina i criteri di riparto e le procedure di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnate al Ministero per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali, che vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto – aggiunge Piero Comandini -. Inoltre, sarebbe dovuto essere uno strumento più snello e garantire stanziamenti più rapidi – prosegue l’esponente PD – ma ad oggi il risultato è che i contributi dovuti anche per il 2017 e il 2018 son ancora fermi, e questo mette a rischio il funzionamento delle emittenti con conseguente rischio che venga meno il diritto all’informazione.»

«Le emittenti tv private della Sardegna rappresentano un patrimonio da valorizzare, conservano e tutelano l’archivio della memoria storica della Sardegna, garantiscono occupazione e qualità dell’informazione; vigileremo – conclude Piero Comandini – affinché i lavoratori vengano tutelati con il rispetto dei CCNL da parte delle imprese beneficiarie dei contributi regionali e, chiedendo al nuovo governo regionale che venga garantito alle emittenti tv private un finanziamento stabile e puntuale così come normato dalla L.R. 3/2015.»

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«Abbiamo il dovere di non farci sopraffare dalla rassegnazione e credere che il bene può prevalere. Perché questa è l’eredità che ci ha lasciato Emanuela: la storia può cambiare solo se gli uomini sono disposti a cambiare. La strage di via D’Amelio ha segnato nei familiari delle vittime solchi profondi di sofferenza. Ma noi non vogliamo vendetta, perché siamo animati solo da un desiderio di giustizia, legalità e memoria.»

Le parole di Claudia Loi, la sorella dell’agente di scorta del giudice Paolo Borsellino, morta a Palermo, sono risuonate forti oggi in piazza del Carmine a Cagliari in occasione della manifestazione regionale della 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall’associazione Libera in collaborazione con Sardegna Solidale. 

Oltre quattromila tra studenti provenienti da tutta l’isola, volontari e rappresentanti delle istituzioni si sono incontrati nel capoluogo per leggere e ascoltare i nomi delle 1012 vittime innocenti delle mafie, un elenco nel quale sono presenti anche quattro sardi. Insieme alla giovane agente di Sestu, nelle piazza di Cagliari e in quelle di tutt’Italia sono risuonati anche i nomi di Bonifacio Tilocca (padre del sindaco di Burgos e ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004), del sacerdote don Graziano Muntoni, ucciso ad Orgosolo nel 1998, e del carabiniere di Nuxis Antonio Pubusa, caduto nella strage di Bellolampo nel 1949 per mano del bandito Salvatore Guliano.

«Nel nostro paese diminuiscono i morti ma non diminuisce l’illegalità, e anzi aumenta la commistione tra economia legale e illegale – ha affermato Pino Tilocca, esponente di Libera Memoria e figlio di Bonifacio Tilocca, ucciso da una bomba piazzata nella sua abitazione nel 2004 a Burgos -. Proprio per denunciare questa commistione che dilaga nelle aree più ricche del nostro paese, come quel nord-est in cui avanzano idee di società escludenti ed egoiste, non di rado razziste e fasciste, Libera ha voluto organizzare la manifestazione nazionale di quest’anno a Padova. Ma noi di Libera non ci occupiamo solo di mafia, perché abbiamo una idea di società solidale, dove i porti sono sempre aperti.»

La giornata si era aperta in piazza dei Centomila dove i giovani dell’Istituto Nautico hanno scoperto un pannello in ricordo di Emanuela Loi e dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La breve cerimonia ha preceduto l’inizio del corteo, conclusosi in piazza del Carmine dove i giovani cagliaritani si sono uniti agli studenti provenienti dal resto dell’isola.

Sul palco, prima della lettura dei nomi, si sono susseguiti gli interventi di saluto da parte degli organizzatori e delle autorità. «C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza, all’illegalità, alle mafie e alla corruzione e si riunisce oggi, il primo giorno di primavera, giorno nel quale la vita ricomincia e in cui vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti perché tutte hanno pari dignità», ha affermato Giampiero Farru, referente regionale di Libera. 

Per Paola Dessì, delegata del prefetto di Cagliari, «come ci insegna don Luigi Ciotti, la memoria deve diventare impegno e non riempire solo vuote parole di circostanza. E voi ragazzi, dovete tramandare questa memoria». Parole riprese dalla rappresentante del Comune di Cagliari, l’assessora Claudia Medda, secondo cui «gli orizzonti di giustizia sono orizzonti di libertà. Come amministratori testimoniamo ogni giorno che una alternativa è possibile». 

Lungo e appassionato è stato l’intervento del questore di Cagliari Pierluigi D’Angelo, che ha ricordato gli anni bui delle stragi di mafia. «Questa giornata nasce perché la madre di uno degli agenti morti a Capaci fece notare che non sentiva mai il nome di suo figlio nel corso delle cerimonie di commemorazione. Invece è giusto ricordare tutti i nomi. Le immagini delle stragi di Capaci e di via D’Amelio sono per noi indelebili e se non avete percezione di ciò che accadeva in quegli anni non potete capire il senso di questa giornata – ha detto rivolgendosi ai ragazzi -. Questa giornata serve per creare in voi giovani il ricordo di quanto è accaduto. Perché voi siete il futuro e vi dovete battere perché la piaga della criminalità organizzata venga definitivamente sconfitta».

In piazza del Carmine, in rappresentanza della procura di Cagliari, è intervenuto anche il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia Guido Pani. «Contro le mafie lo stato negli anni ha creato una struttura straordinaria, unica al mondo per professionalità. Questo ci dà la speranza di ottenere dei risultati positivi. Ma solo con l’appoggio dei cittadini noi possiamo combattere veramente la criminalità organizzata».

La mattinata è poi proseguita con gli interventi di don Roberto Piredda, delegato dell’arcivescovo di Cagliari (“Lo spettacolo di questa piazza dà ragione a Borsellino, che fino alla fine ha sempre avuto fiducia nei giovani”), dei Comandanti provinciali della Guardia di Finanza Patrizio Verzoli (“Il silenzio è complice e va spezzato”) e dei Carabinieri Luca Minniti (“L’impegno di tutti noi prosegua per tutto l’anno, nel segno della legalità”).  

A Cagliari non ha voluto mancare l’amministrazione algherese, che lo scorso anno ospitò la Giornata della Memoria e dell’Impegno. «In Italia non c’è territorio immune da infiltrazioni criminali – ha affermato l’assessore dei servizi sociali Angela Cavazzuti -. Per questo l’impegno di Libera va affiancato e sostenuto. La partecipazione dei giovani è un segnale incoraggiante. Con loro e per loro, quella della memoria e della legalità è una battaglia che non può essere perduta».

Parole riprese da Bruno Loviselli, presidente del Co Ge Sardegna. «Come disse don Ciotti nel 2002 a Nuoro, in Sardegna la mafia non ha né storia né radicamento. Ma il fenomeno che dobbiamo combattere è quello degli attentati agli amministratori. Le nostre 1.700 associazioni di volontariato sono in campo anche per contrastare la non-cultura che genera questo fenomeno». 

Dopo gli interventi del dirigente scolastico dell’Istituto Buccari-Marconi di Cagliari Giancarlo Della Corte (“Ciò che ci unisce è la voglia di lottare contro le mafie, gli abusi e le prevaricazioni”) e della rappresentante della Città Metropolitana di Cagliari Michela Mura (“La mafia muore ogni volta che uno di noi sceglie la legalità, muore con la cultura. Ognuno faccia la propria parte”), sono stati gli alunni dell’Istituto comprensivo di Suelli a concludere in poesia la lunga parte della mattinata che ha preceduto la lettura dei 1012 nomi delle vittime. 

Una lettura che ha coinvolto decine di giovani, rappresentanti delle istituzioni, studenti e volontari e semplici cittadini. Insieme, uniti dalla voglia di non dimenticare. «È stato quasi un momento sacro», ha commentato al termine don Angelo Pittau, presidente del comitato promotore di Sardegna Solidale, che ha sollecitato i giovani a prendere esempio dalle vite di chi ha sempre creduto nei valori della giustizia e della legalità.

Al termine della lettura dei nomi piazza del Carmine si è collegata con Padova (città dove si è tenuta la manifestazione nazionale della Giornata) per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti e ha chiuso in musica, con gli interventi della Carovana Folk e di Mor e la sua band, una mattinata di impegno, entusiasmo e commozione.

 

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Domani, venerdì 22 marzo, dalle 16.00 alle 17.00, presso l’Hassler Hotel di Roma, si terrà la conferenza stampa di presentazione degli accordi bilaterali e delle prospettive di sviluppo sul turismo tra Italia e Cina,  preceduta da coffee reception alle 15.30, a cui parteciperà Jane Jie Sun, CEO di  Ctrip.com , insieme a Ugo de Carolis, CEO di Aeroporti di Roma, Serafino Lo Piano, responsabile vendite, Long-Haul Trenitalia, Michele Pignatti Morano, responsabile dei Musei Ferrari, Maria Carmela Colaiacovo, vice-presidente di Confindustria Alberghi e Damiano De Marchi, Ricercatore Senior del Ciset- Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica.

Un totale di 1,5 milioni di turisti cinesi hanno visitato l’Italia nel 2017 e i numeri sono destinati ad aumentare. L’Italia e la Cina stanno lavorando congiuntamente per promuovere la cooperazione turistica e Ctrip svolgerà un ruolo vitale date le sue schiaccianti quote di mercato in Cina – 300 milioni di utenti registrati, cinque volte la popolazione italiana.

L’evento su “Accordi bilaterali e prospettive di sviluppo sul turismo tra Italia e Cina”, consisterà in due parti. All’inizio verranno siglate delle intese strategiche tra Ctrip – la più grande agenzia di viaggi online dell’Asia, con fatturato di 88 miliardi di dollari e capitalizzazione di mercato pari a 18 miliardi di dollari, e tre eccellenze dell’industria italiana del travel e del turismo: Aeroporti di Roma, Trenitalia e Musei Ferrari.

A seguire, Jane Jie Sun presenterà il gruppo Ctrip e parlerà delle prospettive di crescita di Ctrip in Italia; Ugo De Carolis, Serafino Lo Piano, Michele Pignatti Morano e Maria Carmela Colaiacovo presenteranno rispettivamente le loro strategie nel mercato cinese. A concludere i lavori, Damiano De Marchi farà una quadro riassuntivo sugli aspetti macro-economici dei rapporti Italia-Cina nel settore turistico.

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Anche Reggio Calabria ha risposto presente alla chiamata della Carovana dello Sport Integrato. Almeno quattrocento persone tra studenti, addetti ai lavori del settore della disabilità e semplici curiosi hanno assistito alla partita esibizione di Football Integrato che si è disputata nella bella cornice del Parco Caserta Sport Village. 

Trascinati da un tifo indiavolato, gli atleti dell’Equipaggio 1, suddivisi in due team (Verdi e Azzurri), hanno dato vita a un match coinvolgente, terminato con il pirotecnico risultato finale di 9-9. Ricchissimo il menù dell’evento, curato in ogni dettaglio dal tutor regionale Paola Caruso. Presenti i ragazzi dell’ITT “Panella Vallauri”, che hanno collaborato attivamente alla costruzione della tappa calabrese nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, e che hanno fornito il loro contributo nella stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato, giunta ormai alle soglie delle 400 sottoscrizioni.

Hanno dato il loro caloroso benvenuto alla Carovana Marco Polimeni, responsabile del Parco Caserta Sport Village, gli atleti del Basket in Carrozzina Reggio Calabria, il responsabile della sezione locale del Comitato Italiano Paralimpico Antonello Scagliola e i Campioni d’Italia di Calcio a 7 della “Diego Suraci”.

Mercoledì pomeriggio, al suo arrivo a Reggio Calabria, la Carovana è stata ricevuta dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha annunciato la volontà di allestire in città una sede esclusivamente dedicata al Football Integrato.

«L’integrazione è possibile, e diventerà pane quotidiano anche in ambito scolastico grazie all’impegno delle nuove generazioni – ha detto la tutor regionale Paola Caruso – sono orgogliosa della risposta della città a questo evento». Sulla stessa lunghezza d’onda il rappresentante del CIP regionale Scagliola: «Vorrei che non si parlasse più di inclusione – ha spiegato – perché si tratta dell’antitesi dell’esclusione. L’unica differenza tra i giocatori in campo è il colore delle maglie». Ha espresso soddisfazione anche il Responsabile Progetti Csen Andrea Bruni: «Abbiamo catturato in pieno l’attenzione dei ragazzi delle scuole – ha detto – questa per noi rappresentava la prova del nove. Tutti hanno partecipato attivamente sentendosi parte dell’evento, e il tifo caloroso ne è stata una dimostrazione».

Nel pomeriggio di giovedì si è inoltre svolto il consueto evento di formazione promosso da Csen. Hanno preso la parola la dott.ssa Luisa Nucera, che ha parlato delle relazioni tra sport e musica; l’avv. Marco Tavernese, che ha esposto i temi relativi a diritti, tutele e strumenti di inclusione sociale, l’assistente sociale Nicoletta Latella, protagonista di un intervento sulla relazione tra accoglienza e inclusione, ed il responsabile progetti Csen Andrea Bruni, che ha discusso di progettazione educativa e del ruolo dei docenti come mediatori nei processi di integrazione.

La Carovana muoverà le ruote nella mattinata di venerdì per raggiungere il comune di Marsicovetere, in Basilicata.  Alle 16, nella sala consiliare, atleti e accompagnatori riceveranno il benvenuto da parte delle autorità locali e dei ragazzi dell’alternanza scuola lavoro. Sabato mattina, alle 9.30, nel Palazzetto dello Sport di Villa d’Agri, la terza gara-esibizione di Football Integrato.

 

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E’ entrato in vigore il nuovo regolamento per l’utilizzo delle sale comunali, approvato con delibera del Consiglio comunale di Carbonia del 14 febbraio 2019. I locali di proprietà comunale, destinati allo svolgimento di funzioni istituzionali e di interesse pubblico, possono essere concessi per uso temporaneo e attraverso il pagamento di un’apposita tariffa a Enti, organismi partecipativi, associazioni, gruppi organizzati e privati, istituzioni, partiti, gruppi volontari di Protezione Civile, cooperative sociali, parrocchie, volontari e organizzazioni sindacali.

«Il nuovo regolamento ha stabilito regole certe e condivise per la fruizione dei locali comunali, improntate sulla logica della massima trasparenza nei confronti della cittadinanza», ha detto il sindaco Paola Massidda.

I locali disponibili all’uso sono i seguenti:

• Sala polifunzionale di piazza Roma;

• Sala riunioni della Torre Civica, piazza Roma;

• Sala dei Pittori, piazza Roma;

• Sala Astarte, Grande Miniera di Serbariu;

• Spazi presso la Grande Miniera di Serbariu;

• Sala Auditorium presso la Grande Miniera di Serbariu;

• Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis;

• Ex circoscrizioni.

«I cittadini e le associazioni che intendono utilizzare i locali comunali dovranno svolgere attività finalizzate allo sviluppo della vita sociale, civile e di aggregazione nel campo sociale, assistenziale, culturale, educativo, scolastico, sportivo e ricreativo – ha precisato l’assessore del Patrimonio Valerio Piria -. In particolare, attraverso l’organizzazione di conferenze, eventi culturali, convegni, manifestazioni artistiche, culturali, scientifiche, corsi di formazione, esposizioni e mostre di rilevanza cittadina e, possibilmente, anche sovracomunale.»

I locali non potranno essere utilizzati per attività aventi scopo di lucro o per fini commerciali.

La domande di utilizzo dei locali dovranno pervenire – eccezion fatta per la sala polifunzionale e per la sala riunioni della Torre Civica – all’Ufficio Patrimonio del comune di Carbonia con almeno 20 giorni di anticipo rispetto alla data della manifestazione.

Le richieste di utilizzo della sala polifunzionale e della sala riunioni della Torre Civica di piazza Roma dovranno invece essere inviate al presidente del Consiglio comunale, soggetto competente in materia. Entrambe le sale sono destinate in via esclusiva alle funzioni e attività degli organi istituzionali e degli uffici dell’Ente, ma possono essere concesse anche a privati in occasione della celebrazione di matrimoni. In tal caso, i soggetti interessati dovranno rivolgersi all’Ufficio dello Stato Civile.

Prima dell’ottenimento dell’autorizzazione all’utilizzo della sede, il richiedente dovrà versare l’importo della tariffa presso la Tesoreria Comunale.

Il modulo per la richiesta delle sale è pubblicato sul sito Internet del Comune di Carbonia, nella sezione “Modulistica” “Altra Modulistica”“Richiesta utilizzo Sale”.

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Gli “effetti vasculoprotettivi del metotrexate, rinascita di un farmaco tradizionale”? È il titolo dell’incontro in programma il 25 marzo alle 15,30 nell’aula Andreoni, palazzina di Malattie infettive in viale San Pietro. L’appuntamento rientra tra le conferenze di Medicina di laboratorio organizzate dalla scuola di specializzazione in Biochimica clinica dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale “Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

La conferenza vedrà la partecipazione, in qualità di relatore, di Arduino A. Mangoni visiting professor all’Università di Sassari e docente all’Università di Flinders di Adelaide in Australia.

Ad introdurre il tema centrale della conferenza sarà Ciriaco Carru direttore della scuola di specializzazione in Biochimica clinica dell’Università di Sassari e dal Programma assistenziale “Riorganizzazione dei laboratori aziendali” dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari

«La teoria ‘infiammatoria’ dell’aterosclerosi – spiega Ciriaco Carru – è supportata da robuste evidenze sperimentali ed epidemiologiche. Negli ultimi anni, numerosi sforzi sono stati volti all’identificazione di nuovi farmaci capaci di inibire i processi infiammatori che favoriscono lo sviluppo del danno vascolare e delle complicanze aterotrombotiche. Allo stesso tempo, studi osservazionali supportano il possibile ruolo anti-infiammatorio e vasculoprotettivo di farmaci già in uso nella pratica clinica.»

«Uno di questi, il farmaco anti-reumatico metotrexate, possiede diversi effetti farmacodinamici potenzialmente in grado di ridurre la pressione arteriosa e di prevenire il danno vascolare. In questo incontro discuteremo proprio i risultati di recenti ricerche cliniche sul potenziale ruolo vasculoprotettivo del metotrexate», conclude il docente dell’Università di Sassari.

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E’ Antonello Peru di Forza Italia il candidato più votato delle ultime elezioni regionali. L’Ufficio elettorale della Corte di Appello di Cagliari aveva in un primo momento attribuito al candidato azzurro 3.638 voti. Dopo un attento controllo le preferenze riportate dall’ex vicepresidente del Consiglio regionale sono 5.741.

Antonello Peru ieri sera aveva diffuso una nota nella quale preannunciava reclamo. Lo stesso problema riguarda numerosi altri candidati che si sono visti attribuiti un numero di voti inferiore a quello effettivamente ottenuto. Per arrivare all’elenco definitivo saranno necessarie ulteriori verifiche.

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Al via un nuovo corso per la gestione dell’imposta di soggiorno. Partirà il 26 marzo con due sessioni mattutine, la prima dalle 9,30 alle 11.00 e la seconda dalle 11,30 alle 13.00, e consentirà un aggiornamento delle modalità gestionali, dovuto anche al cambio del software. L’invito a partecipare è rivolto, in modo particolare, agli operatori delle strutture ricettive.

Il regolamento sull’imposta di soggiorno, approvato dal consiglio comunale a gennaio 2018, prevede che il soggetto responsabile della riscossione e del versamento al Comune dell’imposta sia il gestore della struttura ricettiva nella quale sono ospitati coloro che sono tenuti al pagamento dell’imposta.

Ecco perché, con il cambio del programma di gestione utilizzato, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Diana ha pensato di venire incontro agli albergatori, ai villaggi residenziali, ai titolari di case per ferie, di affittacamere, di case e appartamenti per vacanze, di residence, di bed and breakfast, di boat and breakfast, di agriturismi. E ancora a titolari di aree sosta di caravan e autocaravan.

Nella passata stagione estiva, da maggio a ottobre, il Comune ha raccolto circa 350mila euro dalla tassa di soggiorno. «Si tratta di un primo risultato importante – commenta l’assessore del Turismo Francesca Demontis – che quest’anno vorremmo almeno replicare, anche perché si tratta di somme che potranno essere investite per lo sviluppo del nostro paese».

Per agevolare le strutture ricettive, inoltre, l’Amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con AirBnB, il portale delle prenotazioni online, grazie alla quale sarà lo stesso portale a versare direttamente l’imposta di soggiorno per conto delle strutture che dovessero utilizzare la piattaforma AirBnB per le prenotazioni.

«Abbiamo anche stipulato un protocollo con la guardia di finanza – aggiunge il sindaco Antonio Diana – per contrastare le evasioni fiscali e le frodi e che consentirà maggiori accertamenti proprio sull’imposta di soggiorno.»

Dal 2019 l’imposta si paga tutto l’anno con tariffe differenti. Per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere, nei mesi da gennaio ad aprile quindi a novembre e dicembre la tariffa è di 50 centesimi a notte. Le strutture ricettive alberghiere a maggio e giugno quindi settembre e ottobre applicheranno una tariffa di 1 euro a notte a persona, quindi a luglio e agosto di 1,5 euro.

Stesse tariffe per gli stessi periodo saranno applicate dalle strutture ricettive extra-alberghiere.

Le strutture ricettive come i campeggi, invece, da gennaio ad aprile applicheranno la tariffa di 50 centesimi, a maggio e giugno di 1 euro a persona per notte, a luglio e agosto 1,50 euro, a settembre e ottobre 1 euro quindi novembre e dicembre 50 centesimi.

Le strutture ricettive come le aree sosta caravan e autocaravan da gennaio ad aprile applicheranno una tariffa di 50 centesimi a notte, da maggio a ottobre 2 euro per mezzo a notte, novembre e dicembre 50 centesimi.

Infine, per tutti gli immobili oggetto di locazioni brevi e le strutture ricettive extra-alberghiere, il cui canone o corrispettivo è incassato da gestori di piattaforme telematiche o da soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, da gennaio a dicembre l’imposta è il 3 per cento del canone o corrispettivo della locazione.

Il regolamento, poi, prevede una serie di esenzioni, le modalità di pagamenti, i versamenti, gli obblighi, le sanzioni e i benefici per chi paga l’imposta di soggiorno, come sconti sul biglietto di ingresso al Museo della Tonnara nonché di riduzioni per l’acquisto di beni e servizi presso le strutture convenzionate. Tutti temi che potranno essere anche tema degli incontri dei prossimi giorni.