18 July, 2024
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Che sia stata una grande XII edizione non ci sono dubbi. Ma il “terre di confine”, oltre a essere un intrigante festival cinematografico, è stato anche un’importante occasione di confronto e riflessione sul cinema e la società, uno spunto di riflessione collettiva nella quale sono entrati in contatto il pubblico e gli autori.

Al di là delle visioni di opere difficilmente reperibili altrove, e degli incontri con registi come Orlando Lübbert, José Maria Gonzales, Pancho Hervé e tanti altri, la manifestazione è stata capace di creare emozioni e di traghettare il pubblico all’interno di una vicenda politica e storica tanto drammatica, quella della dittatura in Cile. Tracciando al contempo un ponte immateriale verso questo Paese sudamericano, incuriosendo ed aprendo alla voglia di conoscerne il territorio e i suoi abitanti, e visitare le sterminate lande che vanno dalla Patagonia alla città di Santiago.

Ed è proprio questo l’intento della manifestazione organizzata dall’associazione Su Disterru: incontrarsi, dialogare e discutere attraverso il cinema, ma soprattutto, abbattere i confini e avvicinare le culture. Culture che spesso si rivelano di una insospettabile ricchezza.

In questa seconda volta di Marco Antonio Pani alla direzione artistica, affiancato nella conduzione da Enrico Pitzianti, molto apprezzati sono stati anche i corti e i lungometraggi degli autori sardi, tra i quali quelli di Francesca Lixi, Bonifacio Angius, Paolo Carboni e Sergio Naitza. Una carta vincente è stata senz’altro l’apertura alla declinazione del tema di quest’anno, La libertà, nelle sue infinite sfaccettature tra poesia, pittura, videoart, musica e incontri con gli studenti.

Di forte impatto è stata la performance di Claudia Crabuzza e Francesca Ventriglia dedicata a Violetta Parra, il concerto di musica andina del “Grupo Nazca”, la presenza del poeta Antonio Arévalo con il suo libro “Le terre di nessuno” ed Aldo Brigaglia in “Intillimanìa”. Quindi le installazioni artistiche a cura di Bianca Laura Petretto e le esposizioni di Alejandro Robles e Lea Gramsdorff e le letture di Isabella Orchis.

Significativo è stato inoltre il gemellaggio del “terre di confine” con il Festival de cine de Santa Fe de Antioquia, in Colombia, suggellato dalla presenza del direttore artistico Alejandro Alzate Giraldo.

Altro importante tassello è stato l’incontro e la collaborazione con l’associazione Cilenos de Sardigna, che ha permesso di conoscere un’importante pagina poco conosciuta della nostra storia, quella di ben cinquecento sardi che, cileni di nascita, furono adottati da famiglie sarde in tenera età, soprattutto durante i vent’anni della dittatura di Pinochet, e oggi fanno parte integrante del tessuto sociale dell’isola.

Notevole supporto è stato dato dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Cineteca Sarda, dalla Filmcommission, dalle diverse amministrazioni comunali e dal consorzio “Sa perda ‘e Iddocca”, in collaborazione con Lo Teatrì di Alghero, l’Accademia delle Belle arti Mario Sironi, il Cityplex Moderno di Sassari e il MEA di Asuni. E un’altra carta vincente forse è stata proprio la scelta itinerante della manifestazione, in un tour che ha abbracciato le comunità di Cagliari, Alghero, Sassari, Solarussa ed Asuni.

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Oggi, al Parlamento europeo, si è tenuta una conferenza di alto livello sulle industrie culturali e creative, mirata a promuovere una politica industriale europea che abbia in primo piano anche questo settore strategico.

Durante il suo intervento, il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha dichiarato:

«Le industrie culturali e creative sono tra i settori più importanti dell’economia Ue, generano il 9% del PIL e danno lavoro a 12 milioni di persone. Questi settori sono, inoltre, tra i più dinamici e contribuiscono a creare nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani.

Grazie anche alla incomparabile ricchezza della storia e della cultura europea, siamo leader in questi settori. Basti pensare che il 70% dell’alta gamma mondiale è prodotta in Europa. Tuttavia, in un mondo sempre più dominato dai giganti del web, la creatività e la cultura europea sono in pericolo. Dobbiamo garantire una giusta remunerazione a designer, scrittori, musicisti, autori, cantanti, giornalisti. 

Stiamo lavorando per dotare l’Europa di nuove e moderne regole sul diritto d’autore, che permettano di salvaguardare i creatori di contenuti, garantendo al contempo ai consumatori un ampio accesso alla rete.

Servono anche risorse adeguate per sostenere la competitiva del settore. Per questo il Parlamento ha proposto e ottenuto che le industrie culturali e creative siano prioritarie nel prossimo programma di ricerca e innovazione Orizzonte Europa. Abbiamo anche chiesto maggiori risorse sul programma per il Digitale e sul nuovo Programma Europa Creativa 2021-2027.

Il Parlamento europeo vuole garantire un’equa concorrenza fra i grandi player digitali e gli operatori tradizionali. I grandi gruppi tecnologici devono rispettare le regole comuni e pagare le tasse in maniera equa per dare il loro contribuire alla società. In questo contesto, sono rammaricato del fatto che i Paesi Membri non siano ancora riusciti a raggiungere un accordo sulla istituzione di una tassa europea sui giganti del Web fortemente voluta dal Parlamento europeo».

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Il comune di Carbonia ha pubblicato sul sito Internet istituzionale la graduatoria finale relativa al concorso pubblico per l’assunzione a tempo parziale e determinato di 3 educatori professionali di categoria D1.

Allegata la graduatoria finale relativa ai candidati che hanno sostenuto il colloquio nella giornata di ieri, martedì 19 marzo 2019.

1553081013750_13_elenco punteggio 3 educatori 19 marzo 2019

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Serata speciale per Le Lucide a Milano: le attrici cagliaritane Tiziana Troja e Michela Sale Musio saranno infatti protagoniste all’Accademia del Comico di una serata inserita all’interno del progetto “Cabaret Ragazze: le donne (non) fanno ridere”. Appuntamento giovedì 21 marzo alle 21.30 al Bistrot del Teatro Out Off dove le Lucide porteranno un pezzo dal titolo “L’appuntamento”. La partecipazione delle attrici cagliaritane all’iniziativa segna l’inizio di una nuova partnership con l’Accademia del Comico, che sarà protagonista a Cagliari della prossima edizione del Family Festival di Lucidosottile. Al Teatro Out Off, insieme a Tiziana Troja e Michela Sale Musio, ci sarà anche Marina Cosi di Giulia Giornaliste, l’associazione che combatte nel mondo dell’informazione e non solo le discriminazioni di genere. 

Per Le Lucide, da anni presenti anche nella scena milanese, sarà una occasione per portare all’attenzione del pubblico la loro comicità fatta di battute irriverenti, travestimenti, ironia e intelligenza, sempre con uno sguardo privilegiato al mondo femminile.

Il Cabaret delle Ragazze è un progetto dell’Accademia del Comico, una scuola che da diciannove anni insegna comicità in tutte le sue forme (cabaret, teatro, scrittura) nelle sue sedi di Milano, Torino e Bologna, e che ha voluto le due attrici cagliaritane protagoniste di una delle serate in cartellone, insieme ai migliori talenti della scena comica al femminile italiana. Il Cabaret delle Ragazze vuole in questo modo riprendere il concetto originario di cabaret: un luogo e un momento in cui unire – tutto al femminile – diverse artiste di varia provenienza e stile. Un momento in cui comicità, teatro umoristico, musica e canzone, testimonianze e interviste collaborino insieme per raccontare e raccontarsi, e per far nascere nuovi stimoli e collaborazioni tra artiste, sotto la chiave dell’ironia e dell’umorismo. 

La serata sarà presentata e condotta dalla presidente della scuola e direttrice artistica Sonja Collini, insieme alle docenti dell’Accademia del Comico Rita Pelusio, Cristiana Maffucci e Laura Formenti.

 

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Sono quattro i sardi che verranno ricordati in tutte le piazze d’Italia giovedì 21 marzo in occasione della 24ª Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall’associazione Libera. Tra gli oltre mille nomi che a partire dalle 11.00 in punto verranno letti a Cagliari in piazza del Carmine e a Padova nel corso della manifestazione nazionale, ci saranno anche quelli di Emanuela Loi (l’agente di Polizia di Sestu morta nella strage di via D’Amelio), Bonifacio Tilocca (padre del sindaco di Burgos ed ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004), del sacerdote don Graziano Muntoni, ucciso ad Orgosolo nel 1998, e del carabiniere di Nuxis Antonio Pubusa, caduto nella strage di Bellolampo nel 1949 per mano del bandito Salvatore Guliano.

La manifestazione cagliaritana organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale e alla quale sono attesi migliaia tra giovani, studenti, volontari e rappresentanti delle istituzioni e del Terzo Settore, avrà inizio alle 8.30 all’Istituto Buccari di piazza dei Centomila, dove verrà collocata un pannello in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Da piazza dei Centomila gli studenti si recheranno in corteo fino a piazza del Carmine dove, a partire dalle 10, è previsto il saluto delle istituzioni e delle autorità. Tra queste, anche i sindaci di Sestu, Alghero e Olbia, i Comuni che negli ultimi tre anni hanno ospitato la giornata regionale della Memoria e dell’Impegno.

Gli interventi precederanno il cuore della manifestazione: a partire dalle 11.00 in punto, la lettura dei nomi delle oltre mille vittime innocenti delle mafie, declamati da giovani, studenti, volontari e semplici cittadini. 

Il programma della manifestazione proseguirà con il collegamento con Padova per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti. La chiusura in musica sarà invece affidata al gruppo Carovana Folk e a Mor e la sua band.

 

 

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«I lavori per la realizzazione del sovrappasso sulla linea ferroviaria, opera cruciale del lotto 5 della nuova Strada Statale Olbia-Sassari, potranno riprendere il 25 marzo. Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha così risposto alle mie sollecitazioni in merito al rilascio del necessario nulla osta all’Anas. I lavori di realizzazione del sovrappasso dovranno essere completati entro quattro mesi.»

Lo scrive, in una nota, Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle.

«Nel corso del sopralluogo tenutosi sabato scorso (16 marzo) sui cantieri dei lotti 5 e 6 e sul tracciato delle complanari avevo preso l’impegno di trovare una soluzione per evitare nuovi ritardi nel cronoprogramma dei lavori della Sassari-Olbia – conclude Nardo Marino -. Ringrazio Anas per la disponibilità e Rfi per la tempestività nella risposta. »

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L’ufficio elettorale della Corte d’appello ha consegnato in Consiglio regionale questa mattina, poco prima delle 14.00, il plico contenente i nomi degli eletti della XVI legislatura. Ecco l’elenco degli eletti (oltre al presidente della Regione Christian Solinas e a Massimo Zedda), in ordine di preferenze:

Piero Comandini  PD 5.225 preferenze; Giuseppe Meloni PD 5.100, Angelo  Cocciu Forza Italia 4.629, Cesare Moriconi  PD 4.369, Giovanni Chessa Partito Sardo D’azione 4.065, Gianfranco Ganau PD 3.951, Michele Pais Lega Salvini Sardegna 3.686, Antonello Peru Forza Italia 3.638, Nanni Lancioni Partito Sardo d’Azione 3.543, Valter Piscedda PD 3.469, Alessandra Zedda Forza Italia 3.321, Fabio Usai Partito Sardo d’Azione 3.287, Giovanni Satta, Partito Sardo d’Azione 2.930, Andrea Biancareddu Pro Sardinia – Unione di Centro 2.811, Stefano Tunis Sardegna20venti – Tunis 2.790, Piero Maieli Partito Sardo d’Azione 2.775, Desiré Alma Manca Movimento 5 stelle 2.752, Stefano Schirru Partito Sardo d’Azione 2.693, Antonio Piu  Futuro comune con Massimo Zedda 2.621, Giuseppe Talanas Forza Italia 2.522, Salvatore Corrias PD 2.493, Eugenio Lai Liberi e Uguali Sardigna Zedda Presidente 2.460, Pietro Moro Sardegna 20venti – Tunis 2.448, Gianluigi Piano PD 2.424, Paolo Truzzu Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale 2,375, Francesco Agus Campo progressista Sardegna 2,375, Giorgio Oppi Pro Sardinia-Unione di Centro 2.373, Roberto Deriu PD 2,339, Emanuele Cera Forza Italia 2,319, Michele Cossa Riformatori sardi 2,305, Franco Mula Partito Sardo d’Azione 2.269, Pierluigi Saiu Lega Salvini – Sardegna 2.209, Alfonso Marras Riformatori sardi 2.137, Andrea Piras Lega Salvini Sardegna 2.051, Nico Mundula Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale 2.042, Domenico Gallus Sardegna 20venti Tunis 1.973, Daniele Secondo Cocco Liberi e Uguali Sardigna – Zedda Presidente 1.891, Michele Ciusa Movimento 5 stelle 1.709, Giovanni Antonio Satta Riformatori sardi 1.618, Aldo Salaris Riformatori sardi 1.552, Maria Laura Orrù Sardegna in Comune con Massimo Zedda 1.528, Dario Giagoni Lega Salvini Sardegna 1.450, Elena Fancello Movimento 5 stelle 1.443, Ignazio Manca Lega Salvini Sardegna 1.363, Gian Franco Satta Campo Progressista Sardegna 1.349, Gian Filippo Sechi Pro Sardinia – Unione di Centro 1.340, Roberto Franco Michele Li Gioi Movimento 5 stelle 1.277, Francesco Mura Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale 1.272, Annalisa Mele Lega Salvini Sardegna 1118, Carla Cuccu Movimento 5 stelle 1.097, Franco Stara Futuro comune con Massimo Zedda 1.041, Valerio De Giorgi Fortza Paris 972, Michele Ennas Lega Salvini Sardegna 877, Alessandro Solinas Movimento 5 stelle 865, Sara Canu Lega Salvini Sardegna 830, Diego Loi Noi la Sardegna con Massimo Zedda 789, Roberto Caredda Sardegna Civica 694, Laura Caddeo Noi la Sardegna con Massimo Zedda 620.

Il Sulcis Iglesiente, dunque, ha eletto due soli consiglieri regionali, a fronte dei 4 previsti per la circoscrizione di Carbonia Iglesias. Gli eletti sono Fabio Usai della lista del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della lista Lega Salvini Sardegna. Sono stati eletti altri due candidati di Iglesias, Giorgio Oppi della lista Pro Sardinia – Unione di Centro e Carla Cuccu del Movimento 5 Stelle, entrambi candidati nella circoscrizione di Cagliari.

Il testa a testa tra Gianluigi Rubiu, il più votato della lista Fratelli d’Italia, ed il collega di partito della circoscrizione di Oristano Francesco Mura, si è risolto con l’elezione di quest’ultimo.

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Prosegue senza sosta la stagione teatrale “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda. 

Domenica 24 marzo le attività inizieranno dal mattino.  Dalle ore 10.30 alle ore 17.30, nel foyer del teatro di Bacu Abis, sarà allestita  “SpaziCreativi – Omaggio a Marco Nateri 37 anni di carriera”; una installazione di costumi, disegni, foto, progetti del costumista e scenografo Marco Nateri. 

Alle ore 15.45  sarà la volta di SpazioLab, con le “Scatole magiche”: Laboratorio di costruzione di piccoli teatrini diretto da Marco Nateri. Alle 17.30 si proseguirà con la BioMerenda.

Alle ore 18.00, sarà la volta di “Efisio e la peste”, portato in scena da Anam Teatro & Batisfera Teatro, di e con Daniele Pettinau.

Ideato ed interpretato da Daniele Pettinau per la regia di Angelo Trofa, “Efisio e la peste”, conduce i piccoli spettatori in un viaggio indietro nel tempo a conoscere Sant’Efisio, il Santo Patrono della Sardegna. Tutti sanno che grazie al suo intervento miracoloso i sardi si salvarono dalla peste, ma nessuno sa, “come”, questo avvenne. Lo spettacolo svelerà proprio questo “come”, in 50 minuti di avvenimenti davvero sorprendenti.

Ingresso al programma giornaliero: € 5,00  (#Spaziolab + #spettacolo)

Ridotto: € 4,00 soci FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione di Bacu Abis, Associazione E.M.Scarzella.

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Verrà rappresentato venerdì 22 marzo, alle 20.45, al Teatro Centrale di Carbonia, lo spettacolo “Tra il dire e il fare/la luna nel letto – Else” di Nunzia Antonino e Carlo Bruni liberamente ispirato all’opera di Arthur Schnitzler “La signorina Else”, sulla base della traduzione di Giuseppe Farese, con Nunzia Antonino.

Ricerca musicale Sergio Antonino

costumi Atelier 1900

direzione tecnica Filippo Losacco

allestimento Sebastiano Cascione, Michelangelo Volpe

struttura Michele Barile

elementi di arredo MISIA

assistente alla regia Olga Mascolo

foto di scena Patrizia Ricco

impianto scenico e regia Carlo Bruni.

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Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato il piano economico finanziario delle tariffe e delle scadenze di versamento della tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2019, la conferma delle aliquote e delle detrazioni per la IMU e la TASI, che vanno a comporre la IUC per il 2019, e la modifica del regolamento comunale per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, e per l’applicazione della relativa tassa.

Le proposte approvate, sono state elaborate nell’ottica di una tassazione progressiva che tenga conto dei fondamentali parametri dell’equità e dell’attenzione per le fasce più deboli, le più colpite dalla sfavorevole congiuntura economica che da anni ha investito il territorio.

E’ stato confermato il regolamento sulla TARI, che contempla l’esenzione per le utenze domestiche dei nuclei familiari con reddito complessivo ISEE non superiore a 2.000 euro, e le riduzioni progressive in base al numero di componenti del nucleo familiare, oltre a tutte le altre detrazioni per soggetti che si trovano in determinate particolari condizioni (assenze prolungate nel tempo, soggiorni all’estero, ecc.)

«Si è voluto operare secondo i principi di progressività e di tutela dei cittadini che si trovano in situazioni di difficoltà – ha spiegato il consigliere Nicola Concas, presidente della 1ª commissione Bilancio, Personale, Programmazione e Attività Produttive – ed anche per quanto riguarda la IUC, l’imposta unica comunale composta dall’imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI), vengono confermate le aliquote applicate attualmente, sempre in un’ottica di equità, che tenga conto della difficile situazione economica di molte famiglie·»

Nel corso della riunione del Consiglio comunale, è stata approvata inoltre la riduzione del 40% per le tariffe relative all’occupazione del suolo pubblico, nei mesi invernali (da novembre a marzo), per bar e ristoranti.

«Abbiamo deciso di dare questo indirizzo per venire incontro ai gestori di bar, pub e ristoranti che nei mesi invernali vedono una riduzione nel numero dei clienti, e rinunciano ad occupare il suolo pubblico con i tavolini e le sedie», ha messo in evidenza Nicola Concas.

«I gestori di questi esercizi potranno pagare per 12 mesi l’importo che fino ad ora pagavano per soli 8 mesi, e così, con la riduzione delle tariffe, permetteremo di dare continuità all’occupazione del suolo pubblico ed alle attività di ristorazione all’aperto anche nelle giornate di sole della stagione invernale, con particolare riguardo soprattutto per le piccole attività del Centro Storico.»