27 November, 2024
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A Carbonia si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con il Festival di Letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, intitolato “TERRATERRA. Racconti, visioni e libri di sopra e di sotto”. La tappa cittadina del Festival è curata dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il Comune di Carbonia.

«Siamo onorati di poter organizzare il Festival Tuttestorie, un’iniziativa di promozione della lettura che da diversi anni sta registrando una crescita della domanda da parte delle scuole. Gli alunni partecipano con grande entusiasmo, incentivati dalla possibilità di incontrare e conoscere alcuni tra gli autori più prestigiosi nel panorama della Letteratura per ragazzi. La collaborazione tra scuole e biblioteche del territorio è fondamentale per la buona riuscita di questo appuntamento», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno circa 120 classi, per un totale di 2000 alunni – accompagnati dai rispettivi docenti – provenienti da istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di Carbonia, Cortoghiana, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Masainas, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Terresoli, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Una parte importante del festival sarà dedicata all’Ufficio Poetico, ideato da Bruno Tognolini e ora guidato dai maestri Andrea Serra e Valentina Sanjust.

L’Ufficio Poetico, il motore scrivano del Festival, raccoglierà pensieri di bambini e ragazzi prima e durante il festival, e come da tradizione, li pubblicherà in panni stesi per tutto il Festival o in altre modalità scelte da ogni biblioteca.

A tal proposito, domani, venerdì 15 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso i locali della Biblioteca Comunale di Carbonia si svolgerà un incontro con Andrea Serra e Valentina Sanjust. Si tratta di un’attività propedeutica al lavoro che le insegnanti e i bibliotecari faranno con i ragazzi per la raccolta del materiale dell’Ufficio Poetico.

Un incontro di due ore, svolto in modalità laboratoriale, in cui verrà esplorato il tema del Festival.

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Nella risoluzione non vincolante, adottata con 369 voti favorevoli, 116 voti contrari e 40 astensioni, il Parlamento europeo afferma che solo due degli otto scenari (“percorsi”) proposti dalla Commissione europea nella sua comunicazione di novembre consentirebbero all’UE di raggiungere, entro il 2050, l’azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra (GES) e che tale obiettivo sia l’unico compatibile con gli impegni dell’Unione nel quadro dell’accordo di Parigi sul clima. I deputati sostengono la Commissione nel promuovere questi due scenari.

Il Parlamento europeo ha espresso sostegno per le manifestazioni, in particolare alle marce sul clima e agli scioperi degli studenti che sensibilizzano sui rischi climatici. I deputati chiedono ai governi nazionali, regionali e locali, così come all’UE, di intraprendere azioni concrete e rapide per non superare il limite climatico di 1,5°C.

I deputati sottolineano anche che per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050 nel modo più efficiente in termini di costi, sarà necessario innalzare il livello di ambizione per il 2030.

La transizione verso un regime a zero emissioni di gas serra, se gestita bene e col sostegno adeguato per regioni, settori e cittadini più vulnerabili, può potenzialmente creare 2,1 milioni di posti di lavoro aggiuntivi entro il 2050 nell’UE. Dovrebbe essere creato un “un fondo per una transizione giusta” per sostenere le regioni più colpite dalla decarbonizzazione, come le regioni carbonifere.

La strategia UE di azzeramento delle emissioni nette dovrebbe privilegiare la riduzione diretta delle emissioni e il potenziamento dei pozzi di assorbimento e delle riserve naturali dell’UE (come le foreste) rispetto alle tecnologie di assorbimento del carbonio, che devono ancora essere utilizzate su larga scala e che comporterebbero notevoli rischi per gli ecosistemi, la biodiversità e la sicurezza alimentare.

La transizione verso un’economia a zero emissioni nette di GES (gas a effetto serra) presenta sfide e opportunità per l’UE. Gli investimenti nell’innovazione industriale, comprese le tecnologie digitali e le tecnologie pulite, sono necessari per stimolare la crescita, rafforzare la competitività e creare posti di lavoro, per esempio nell’ambito di un’economia circolare e una bioeconomia in espansione. I deputati sottolineano inoltre l’importanza di una politica energetica e climatica stabile e prevedibile per incoraggiare gli investimenti a lungo termine.

Infine, i deputati reiterano la posizione del Parlamento europeo di destinare una quota minima del 35% delle spese per la ricerca (Orizzonte Europa) a sostegno degli obiettivi climatici.

 

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Il Parlamento europeo ha espresso preoccupazione per la bocciatura da parte degli Stati membri della proposta di aggiungere nuovi Paesi nella lista nera UE sul riciclaggio.

La risoluzione, adottata per alzata di mano, arriva una settimana dopo che gli Stati membri hanno rifiutato di includere 23 Paesi nell’aggiornamento della lista nera dell’UE. Questi Paesi sono stati proposti dalla Commissione, in quanto la loro legislazione antiriciclaggio è carente. 

Nella risoluzione viene elogiato il lavoro svolto dalla Commissione ai fini dell’adozione di un elenco autonomo basato su “criteri rigorosi” che è stato accettato in passato sia dal Consiglio che dal Parlamento.

I deputati sottolineano che i Paesi nell’elenco hanno esercitato lobbying e pressione diplomatica. Tuttavia, tale pressione non dovrebbe compromettere la capacità delle istituzioni UE di affrontare il riciclaggio di denaro e contrastare il finanziamento del terrorismo. 

Per questo motivo, i deputati ritengono che il processo di monitoraggio e decisionale debba essere condotto unicamente sulla base della metodologia concordata. 

Nel testo si punta il dito anche contro la Russia, che non è stata inclusa nell’elenco proposto dalla Commissione, sottolineando come varie commissioni parlamentari (ECON, LIBE e TAX3) abbiano sollevato preoccupazioni in merito ai regimi contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo della Federazione russa. 

La Commissione dovrà ora presentare un altro elenco, identico o modificato, e il Parlamento europeo e il Consiglio avranno un mese di tempo per approvarlo o opporvisi.

In una risoluzione non vincolante adottata prima delle votazioni sulle nomine, i deputati deplorano che la Commissione europea e la grande maggioranza dei governi UE “non siano stati finora in grado di promuovere un maggiore equilibrio di genere in seno agli organismi e alle istituzioni dell’Unione, segnatamente per quanto riguarda le nomine di alto livello nei settori attinenti alle questioni economiche, finanziarie e monetarie”.

La risoluzione, approvata da 453 voti favorevoli, 50 contrari e 71 astensioni, chiede una maggiore trasparenza nelle procedure di assunzione e nomina dei direttori esecutivi delle agenzie dell’Unione europea, con la pubblicazione dell’elenco dei candidati e dei candidati preselezionati, e delle ragioni alla base della preselezione.

I deputati affermano inoltre che, in futuro, il Parlamento si impegnerà a non prendere in considerazione liste di candidati in cui il principio dell’equilibrio di genere non sia stato rispettato, insieme ai relativi requisiti del processo di selezione su qualifiche ed esperienza.

L’equilibrio di genere nelle commissioni e nei governi garantisce competenza e prospettive più ampie. Al contrario, con la mancanza di equilibrio di genere le istituzioni rischiano di perdere candidati potenzialmente eccellenti.

La nomina di Philip Lane (IE) a membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE) è stata approvata con 284 voti favorevoli, 182 contrari e 94 astensioni.

La nomina di José Manuel Campa (ES) a Presidente dell’Autorità bancaria europea (ABE) è stata approvata con 287 voti favorevoli, 179 contrari e 81 astensioni. 

La nomina di Sebastiano Laviola (IT) a nuovo membro del Comitato di risoluzione unico (SRB) è stata approvata con 312 voti favorevoli, 156 contrari e 90 astensioni.

 

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In una risoluzione adottata oggi, il Parlamento europeo ha chiesto l’immediata estradizione in Italia di Alessio Casimirri, condannato in Italia in via definitiva e residente in Nicaragua.

Nella risoluzione non vincolante, approvata con 322 voti favore, 25 contrari e 39 astensioni, si chiede l’estradizione immediata in Italia di Alessio Casimirri, ex brigatista condannato in via definitiva a sei ergastoli per il sequestro di Aldo Moro e “protetto dal governo nicaraguense”.

Alessio Casimirri oggi vive in Nicaragua, ma le autorità italiane da tempo ne chiedono l’estradizione proprio perché implicato nel sequestro di Aldo Moro, ex presidente della Democrazia Cristiana nonché Presidente del Consiglio dei Ministri, e nell’assassinio degli agenti della scorta il 16 marzo 1978 a Roma.

Nella risoluzione, il Parlamento prende atto della grave situazione in cui è piombato il Paese dopo i tumulti che hanno avuto luogo nell’aprile e nel maggio 2018 e chiede alle autorità nicaraguensi la definizione di una chiara tabella di marcia per elezioni libere, eque e trasparenti da organizzare nel prossimo futuro.

Proprio lo scorso gennaio una delegazione di 11 deputati europei si era recata in Nicaragua per valutare con i propri occhi la situazione sul campo, constatando la grave violazione dello Stato di diritto. Dopo la visita della delegazione, dichiarano i deputati, la repressione nel Paese si è ulteriormente intensificata, registrando un aumento delle violazioni nei confronti dell’opposizione e delle limitazioni imposte alle libertà fondamentali.

Le organizzazioni internazionali sono state allontanate dal Paese e molti universitari, quasi 200, sono stati espulsi dalle università. Anche il diritto all’informazione risulta seriamente minacciato. I giornalisti sono stati detenuti, esiliati o minacciati, mentre alcuni media sono stati chiusi. La mera pubblicazione di giornali risulta in pericolo, vista la mancanza di carta e inchiostro, posti sotto sequestro dal governo nicaraguense, sottolineano i deputati.

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Si chiama sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) e colpisce, oltre agli adulti, anche i bambini con una prevalenza che varia tra il 2% e il 5,7%. A Sassari, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di viale San Pietro, attraverso la creazione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale promosso dalla struttura complessa di Pediatria, in collaborazione con le strutture di Otorinolaringoiatria e di Odontoiatria, punta a dare una assistenza appropriata ai piccoli che soffrono di questa patologia. Una sindrome che, se non curata precocemente, può anche comportare serie complicanze come deficit neurocognitivi, problemi comportamentali, oltreché cardiovascolari e metabolici. Un protocollo che mette in evidenza l’approccio multidisciplinare nei confronti di una patologia multifattoriale.

La presentazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale si inserisce nell’ambito delle celebrazioni della giornata mondiale del sonno, organizzata dalla World association of sleep medicine (Wasm), che quest’anno si svolge il 15 marzo. Una ricorrenza che vuole sensibilizzare la popolazione sui disturbi del sonno e avviare attività di prevenzione e gestione di questi disturbi.

Alla presentazione questa mattina hanno partecipato il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio D’Urso, il direttore sanitario Nicolò Orrù, i direttori della Pediatria professor Roberto Antonucci, dell’Otorinolaringoiatria Francesco Bussu, dell’Odontoiatria professore Edoardo Baldoni e il professore Andrea Montella direttore del dipartimento di Scienze biomediche.

«Con questo nuovo Pdta – ha detto il manager Antonio D’Urso – che si affianca ad altri predisposti in questi anni dalle nostre strutture, come quello della Smac o delle malattie del fegato, accompagniamo le famiglie in un percorso clinico, fornendo un sostegno a una popolazione fragile.»

«È un esempio tipico che dimostra come una migliore appropriatezza consenta di organizzare al meglio le risorse – ha aggiuntò Nicolò Orrù – un percorso attraverso il quale si potrà capire al meglio il tipo di terapia più appropriato da adottare.»

L’Osas è il “disturbo della respirazione durante il sonno caratterizzato da ostruzione parziale prolungata e/o intermittente completa (apnea ostruttiva) delle vie aeree superiori, che interrompe la normale ventilazione e i normali pattern del sonno”.

A illustrare il protocollo sono stati quindi il direttore della Pediatria Roberto Antonucci, il direttore dell’Otorinolaringoiatria Francesco Bussu e la dirigente dell’Odontoiatria Aurea Lumbau. Il protocollo realizzato dall’Aou di Sassari ha lo scopo di introdurre criteri clinici di valutazione il più possibile rigorosi e obiettivi per garantire una gestione del bambino con Osas omogenea e condivisa tra pediatri, otorinolaringoiatri e odontoiatri. In questo modo – sono convinti gli specialisti – sarà possibile assicurare il massimo grado di appropriatezza, e al contempo, ridurre i rischi di mancate diagnosi.

Obiettivo primario del percorso diagnostico terapeutico assistenziale elaborato dagli specialisti sassaresi è quello di ridurre la variabilità nell’approccio dell’operatore sanitario al paziente con sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, stabilendo quello più appropriato attraverso una serie ben definita di processi. La procedura si applica a tutti i pazienti di età inferiore ai 14 anni che accedono ad una delle unità operative aziendali interessate dal protocollo: Pediatria, Otorinolaringoiatria e Odontoiatria.

«Siamo partiti dal documento elaborato nel 2016 dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano su “La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas)” in cui sono indicate le linee guida per prevenzione, diagnosi e terapia. Considerata l’ampia variabilità di comportamenti tra i vari Centri a livello nazionale – spiegano gli specialisti dell’Aou di Sassari – abbiamo perciò deciso di elaborare un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) che, rispecchiando le indicazioni del documento Ministeriale, preveda indicazioni condivise sulla “presa in carico” globale del paziente in attuazione del principio di “equità” ed “universalità” delle cure. Dal momento che l’eziopatogenesi dei disturbi respiratori del sonno nel bambino è multifattoriale, anche l’approccio diagnostico e terapeutico deve essere multifattoriale e interdisciplinare.»

«Una volta che il Pdta diverrà operativo – proseguono – è auspicabile che esso trovi la massima diffusione, oltre che fra gli operatori direttamente coinvolti in ambito aziendale, anche tra quelli di altre strutture ospedaliere e dei servizi territoriali (pediatri di libera scelta, otorinolaringoiatri e odontoiatri), nonché tra i liberi professionisti con specifiche competenze su tali problematiche. Questo per favorire la creazione di una rete di interscambio delle diverse esperienze tra ospedale e territorio, nell’ottica di un miglioramento continuo della qualità delle prestazioni e delle cure offerte.»

CHI COINVOLGE. La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas) può coinvolgere tutte le fasce dell’età pediatrica, dal lattante all’adolescente. I tassi di prevalenza della sindrome in età pediatrica variano tra il 2% ed il 5,7%. Il russamento abituale è più comune, e si osserva con una prevalenza variabile tra 3 e 12% nei bambini in età prescolare.

Il russamento e l’Osas non trattate possono essere causa di grave morbilità. L’alta prevalenza dell’Osas deve indurre il pediatra a considerarla alla stregua di altre importanti patologie come l’asma, dal momento che le complicanze e/o la gestione corretta della sindrome possono influenzare lo sviluppo dei bambini affetti.

I sintomi comprendono: russamento notturno abituale (≥ 3 notti /settimana), respirazione orale, episodi di apnee e sonno disturbato, enuresi (soprattutto secondaria; enuresi dopo almeno 6 mesi di continenza), cefalea al risveglio, sonnolenza diurna, deficit di attenzione e iperattività, disturbi dell’apprendimento e otiti ricorrenti.

Le complicanze comprendono deficit neurocognitivi, problemi comportamentali, oltreché cardiovascolari e metabolici. Può essere presente un ritardo di crescita, che di solito viene recuperato dopo adeno-tonsillectomia; anche l’ipertensione arteriosa ed eventuali alterazioni delle funzioni cardiocircolatorie, se presenti, possono migliorare o regredire dopo trattamento. Quando l’Osas si presenta in età pre-scolare, se non trattata, può indurre deficit di apprendimento non reversibili. L’obesità infantile può essere associata all’Osas e può aggravarne il quadro, ma, anche in questo caso, il trattamento migliora il quadro metabolico.

LA DIAGNOSI DI OSAS. Si basa su criteri clinici e strumentali.

Per una valutazione clinico-anamnestica è oramai consolidata l’utilità dello sleep clinical record. La storia clinica e l’esame fisico sono indicativi della necessità di avviare il bambino al percorso diagnostico-strumentale.

Il gold standard diagnostico per l’Osas in età pediatrica è la polisonnografia. Con questo termine si intende comunemente la registrazione contemporanea e in continuo, durante la notte, di parametri funzionali atti a definire gli eventi cardiorespiratori, in relazione alle varie fasi del sonno.

Gli attuali cardini della terapia dell’Osas sono rappresentati dalla terapia medica con farmaci per uso orale o intranasale, dalla terapia chirurgica con asportazione delle adenoidi e delle tonsille, dalla terapia ortodontica ed, eventualmente, dalla terapia riabilitativa miofunzionale che vanno ad integrarsi con le prime due. In alcuni casi, trova indicazione la terapia con dispositivi a pressione positiva (Cpap).

Nei pazienti operati che presentano una remissione della sintomatologia è necessario ripetere una polisonnografia di controllo dopo 6 mesi -1 anno per una conferma strumentale della guarigione.

La terapia ortodontica si avvale di un dispositivo chiamato espansore rapido palatale (Rme). Tale dispositivo, aumentando l’espansione del palato, permette progressivamente al bambino di alloggiare la lingua più anteriormente e favorisce la respirazione, agendo in tal modo sulle cause che determinano il russamento e l’apnea notturna.

La riabilitazione miofunzionale orofacciale è consigliata nel residuo di malattia dopo adenotonsillectomia e terapia ortodontica. La terapia miofunzionale viene effettuata dal logopedista e deve essere utilizzata prima, dopo o contestualmente agli altri trattamenti.

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Questa mattina la dirigenza della SiderAlloys, formata da Giuseppe Mannina, Alfredo De Vito, Franco Meloni e Lucio Caruso, ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FSM-CISL (Marco Angioni, Rinaldo Barca, Enea Pilloni ed Elvio Muscas (FIOM-CGIL (Roberto Forresu, Bruno Usai e Gianmarco Zucca), UILM-UIL (Renato Tocco) e FLM Uniti-CUB (Angelo Diciotti), per discutere gli argomenti oggetto della richiesta di incontro sindacale pervenuta lo scorso 7 marzo.

«In linea con quanto dichiarato nel corso dell’ultima riunione tenutasi a Roma nella sede del Mise – si legge in una nota congiunta firmata al termine della riunione –, l’attività genericamente classificata di “pre-revamping” procede in maniera spedita. Il gruppo dei tecnici è rientrato dalla trasferta in Cina, dopo aver concluso, in maniera definitiva, gli elementi di ingegneria, rispetto ai quali erano emersi motivi di criticità. Tale quadro di riferimento costituiva la condizione per giungere rapidamente alla definizione del contratto tecnico.»

«Procede anche in queste settimane l’iniziativa aziendale volta ad ottenere le opportune garanzie sull’attivazione del tavolo di confronto che ha come scopo principale la definizione delle tariffe energetiche senza le quali risulterà estremamente difficile concludere la stesura ultima del piano industriale capace di garantire il sicuro riavvio della produzione di alluminio dello stabilimento di Portovesme – si legge ancora nella nota -. Nel pieno rispetto dell’accordo siglato in materia di assunzioni del personale ex Alcoa e in attesa del piano industriale, al quale è strettamente legata la previsione occupazionale, si continua a procedere con gradualità all’assunzione di nuove figure strettamente necessarie al funzionamento di alcuni reparti. Infatti, in tale ottica, sono stati assunti due impiegati tecnici che opereranno nella sezione ambiente e sicurezza ed è prevista un’ulteriore assunzione dal 1° aprile di altri due addetti (numero uno impiegato sezione ambiente, numero uno elettricista per reparto conversione). A partire da lunedì 25 marzo – conclude la nota – avranno inizio i colloqui del personale di ciascun reparto con il precipuo scopo di identificare, aggiornandole alla fase attuale, le caratteristiche tecniche e professionali che ciascun addetto possiede. Tale attività d’indagine consentirà di formulare un’ipotesi di lavoro sulla ricostruzione degli organici che costituirà la base di discussione con le organizzazioni sindacali e inoltre, fornirà sufficienti indicazioni per l’individuazione di figure professionali che potrebbero essere utili per lo svolgimento delle attività pre-revamping e revamping che saranno effettuate in via diretta e/o indiretta.»

L’incontro odierno si è svolto a distanza di 24 ore dal rifiuto alla richiesta di incontro del Movimento lavoratori diretti e indiretti ex Alcoa annunciato ieri mattina con un comunicato stampa dalla stessa direzione SiderAlloys.

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Gianluca Formicone, 47 anni, portacolori dell’MP Filtri Caccialanza di Milano, è il nuovo campione del mondo di bocce individuale specialità Raffa. Il plurititolato campione italiano, europeo e mondiale, ha conquistato l’unico titolo che ancora gli mancava domenica scorsa, a San Miguel de Tucumán, in Argentina, superando nettamente in finale il peruviano Oswaldo Palomino, con un punteggio schiacciante: 12 a 2. Aveva dovuto lottare molto di più per qualificarsi per la finalissima, nel match con l’austriaco Nicola Natale, superato per 10 a 9. E’ salita sul gradino più alto del podio anche la modenese Elisa Luccarini, impostasi sull’atleta di San Marino Stella Paoletti, per 12 a 10. Medaglia di bronzo, infine, per la coppia mista formata da Chiara Morano e Luca Viscusi.

Il titolo individuale maschile mancava ad un atleta italiano da ben diciotto anni, il 2001, quando si impose, l’ultimo risaliva a Queven Emiliano Benedetti.

Gli appassionati di bocce sulcitani, conoscono molto bene il grandissimo fuoriclasse Gianluca Formicone che lo scorso 24 febbraio, si è imposto, sui campi del Circolo Bocciofilo Comunale di Carbonia, nella seconda edizione del Memorial Tullio Saiu, superando in una finale molto combattuta, sicuramente molto di più di quella iridata, Roberto Moi, atleta sardo portacolori della società Edera Bambina di Trapani.

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La comunità orionina di Carbonia ricorderà domani, venerdì 15 marzo, con una messa di suffragio, alle 17.30, presso la parrocchia della Beata Vergine Addolorata, don Arturo Bisi, deceduto lo scorso 2 marzo, all’età di 92 anni, nella casa di Genova Paverano (Italia).

Nato a Nibbiano, in provincia di Piacenza, il 29 settembre 1926, aveva 74 di professione religiosa e 64 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Italia). Era entrato in Congregazione nel settembre 1940 a Montebello della Battaglia. Aveva svolto il suo Tirocinio a GE-Borzoli e a Finale Emilia, come addetto all’Oratorio. La pastorale parrocchiale ha assorbito molta parte della sua vita sacerdotale, in varie comunità: a Finale Emilia (4 anni), a Copparo (8 anni), a Carbonia (8 anni, tra gli anni ’60 e ’70), San Severino Marche (11 anni), a Bologna (7 anni) e a Genova dal 2002. Ha lavorato anche in Istituti di formazione: a Sassello (4 anni), a Fano (2 anni), a Selargius (1 anno). Per un triennio è stato anche Direttore alla Castagna e Vicario provinciale.

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Il Cagliari di Max Canzi. Fonte: www.cagliaricalcio.com .

SASSUOLO-BENEVENTO 0-1

(arbitro Crezzini di Siena)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

FK RFS-PONTEDERA 4-2
Reti: 15′ pt. Ozols (F), 30′ Tonisevs (F); 15′ st. Marini (P), 18′ Zamullo (F), 36′ Melniks (F), 48′ Marini (P).

(arbitro Finzi di Foligno)

Pontedera (PI) / Stadio “Mannucci” (ore 15.00) (sintetico)

MILAN-SPEZIA 3-2
Reti: 17′ pt. D. Maldini (M), 33′ Marianelli (S), 39′ Tonin (M), 41′ Djalò aut. (S), 44′ D. Maldini (M).

(arbitro Delrio di Reggio Emilia)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.45) (sintetico)

BEREKUM CHELSEA-CARRARESE 4-1
Reti: 15′ pt. Mohammed (B), 18′ Mohammed (B), 20′ Asamoah (B), 23′ Diawara (C), 30′ Kwarema (B).

(arbitro Pirriatore di Bologna)

Carrara – Località Avenza (MS) / Stadio “Deste” (ore 15.00) (sintetico)


FIORENTINA-PERUGIA 2-0
Reti: 25′ st. Montiel rig. (F), 40′ Longo rig. (F).

(arbitro Centi di Viterbo)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.45) (sintetico)

KRASNODAR-WESTCHESTER UNITED 6-1
Reti: 16′ pt. Sabua (K), 34′ Kotov (K); 10′ st. Harper (W), 12′ Kotov (K), 22′ Kutovoi (K), 34′ Kutovoi (K), 47′ Sabua (K).

(arbitro Campobasso di Formia)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (sintetico)

GENOA-LIVORNO 1-0
Rete: 41′ st. Bianchi rig. (G).

(arbitro Restaldo di Ivrea)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (sintetico)

DUKLA PRAGA-ATLANTIDA JUNIORS 2-0
Reti: 31′ st. Studnicka (D), 40′ Seung Bin (D).

(arbitro Catallo di Frosinone)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (sintetico)


RAPPRESENTATIVA SERIE D-SPAL 2-0
Reti: 12′ pt. Morello (R), 27′ Trevisan (R).

(arbitro Scatena di Avezzano)

Badesse (SI) / Stadio “Nannotti” (ore 15.00)

UNDER 19 CINA-SALERNITANA

(arbitro Ferrieri Caputi di Livorno)

Fornacette (PI) / Stadio “Masoni” (ore 20.30).

Le partite in programma domani, venerdì 15 marzo 2019

Il Cagliari deve vincere, contro i portoghesi del Braga, per accedere al turno successivo. In classifica, infatti, nel girone sono al comando Inter e Braga con 4 punti, davanti al Cagliari con 3 all’A.P.I.A. Leichhardt a quota 0.

BRAGA-CAGLIARI

(arbitro Picchi di Lucca)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.00) (sintetico)

INTER-A.P.I.A. LEICHHARDT

(arbitro Catani di Fermo)

Carrara – Località Avenza (MS) / Stadio “Deste” (ore 15.00) (sintetico)

EMPOLI-UNITED YOUTH SOCCER STARS

(arbitro Caldera di Como)

Empoli (FI) / Centro sportivo “Monteboro” (ore 15.00) (sintetico)

NORDSJAELLAND-ASCOLI

(arbitro Cecchin di Bassano del Grappa)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (sintetico)

BOLOGNA-VIAREGGIO

(arbitro Di Giovanni di Caserta)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (sintetico)

BRUGES-TERNANA

(arbitro D’Eusanio di Faenza)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 15.00) (sintetico)

TORINO-ATHLETICO PARANAENSE

(arbitro Giaccaglia di Jesi)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.00) (sintetico)

NORCHI DINAMOELI TBILISI-RIETI

(arbitro I. Bianchini di Terni)

Montecatini (PT) / Stadio “Mariotti” (ore 15.00)

PARMA-EURO L.I.A.C. NEW YORK

(arbitro Gandolfo di Bra)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (sintetico)

NANIA-VENEZIA

(arbitro Galipò di Firenze)

Strettoia (LU) / Stadio “La Pruniccia” (ore 15.00) (sintetico)