27 November, 2024
Home2019Marzo (Page 40)

[bing_translator]

Sono stati attivati lo scorso 28 febbraio, i nuovi ambulatori di Chirurgia ed Urologia della Casa della Salute di Giba. Il progetto è nato un anno fa, su iniziativa del consigliere di maggioranza Francesco Uccheddu, sostenuto dalla Giunta guidata dal sindaco Andrea Pisanu.

Per il raggiungimento del risultato, sono stati di fondamentale importanza l’impegno e la disponibilità del direttore generale della ASSL di Carbonia, dott.ssa Maddalena Giua, e dei primari dei reparti di Urologia, dottor Andrea Solinas, e di Chirurgia, dottoressa Antonella Piredda, dell’Ospedale Sirai. Il progetto porterà grossi benefici non solo ai cittadini di Giba, ma anche a quelli di tutto il Basso Sulcis. Diminuiranno, infatti, i tempi d’attesa per le visite chirurgiche ed urologiche, sarà possibile per coloro che hanno difficoltà a spostarsi, curarsi nel loro paese, realizzando la cosiddetta “dislocazione dei servizi”. Il servizio è finalizzato anche a combattere la mobilità passiva, in quanto molti cittadini che fino ad oggi si sono recati a Cagliari per curare le loro patologie, avranno la possibilità di farlo nel loro territorio.

«L’Amministrazione comunale di Giba – commenta Francesco Uccheddu – ha creato un servizio che ha una grande importanza sociale. Questa è la dimostrazione di come un obiettivo che inizialmente sembrava irraggiungibile, con la sensibilità e la competenza delle persone possa essere raggiunto.»

[bing_translator]

Archiviate le elezioni regionali, i Riformatori sardi riprendono la battaglia per il riconoscimento del principio di insularità. La trattativa avviata dalle regioni ricche del nord (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per nuove forme di autonomia preoccupa i vertici del partito: «Il regionalismo differenziato di cui si parla oggi va contro gli interessi della Sardegna – ha detto l’ex deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu – noi non osteggiamo una riforma che punta a una sana competizione tra le regioni e combatte le politiche assistenzialiste per il Mezzogiorno. Chiediamo però di poter combattere ad armi pari. La Sardegna è una regione con problemi speciali che vanno affrontati in un tavolo specifico. Siamo un’isola e per giunta periferici, nessuna altra regione è nelle nostre condizioni di svantaggio. Per questo, già da due anni, stiamo portando avanti la battaglia per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione e per la restituzione dei diritti economici sulle accise».

Sulla stessa lunghezza d’onda i componenti del Centro Studi del partito, Gianbattista Melis e Stefano Altea: «Il riconoscimento del principio di insularità e la definizione della partita sulle accise ci consentirebbe di drenare nuove risorse – ha detto Gianbattista Melis – anche se non basterebbe a risarcire la Sardegna per i danni ambientali provocati dall’Industria».

«La nostra non è una richiesta di assistenzialismo – ha aggiunto Stefano Altea – la Sardegna deve avere le stesse opportunità delle altre Regioni. La nuova formulazione dell’art. 119 della Costituzione apre la strada all’accoglimento delle nostre istanze.»

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il leader di Fortza Paris Gianfranco Scalas che ha suggerito di tener presente il tema della lingua sarda: «Siamo la più grande minoranza linguistica della Repubblica italiana – ha detto Gianfranco Scalas – questo ci dà più forza nel confronto con lo Stato e, soprattutto, con l’Europa. E’ un elemento da sfruttare per veder riconosciuta la nostra specialità».

Dal riconoscimento del principio di insularità passa il futuro della Sardegna, secondo il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois: «Occorre che il nuovo esecutivo regionale concluda al più resto il contratto con lo Stato – ha detto Pietrino Fois – la Sardegna ha un bilancio ingessato con una massa manovrabile molto ridotta. Senza nuove risorse la nostra Regione è destinata ad arrancare».

I temi cari ai Riformatori sardi saranno posti con forza all’attenzione del nuovo presidente della Regione Christian Solinas: «Abbiamo sollecitato a più riprese la giunta uscente e lo stesso faremo con la maggioranza di centrodestra di cui facciamo parte – ha detto ancora Pierpaolo Vargiu – chiediamo a tutti i sardi e a tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento di unirsi alla nostra battaglia sull’insularità e sulle accise».

 

[bing_translator]

 

Sul sito Internet istituzionale del comune di Carbonia è stata pubblicata la graduatoria finale relativa al concorso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di 1 Istruttore Direttivo Amministrativo/Contabile (categoria D1) da impiegare nel settore dei Servizi sociali.

Di seguito pubblichiamo la graduatoria finale relativa ai candidati che hanno sostenuto il colloquio nella giornata di ieri, giovedì 7 marzo 2019:

1552043448079_13_graduatoria finale

[bing_translator]

Nel settore del benessere e della cura della persona è allarme per il proliferare di piattaforme di servizi “hair & beauty on demand” che offrono “servizi itineranti e a domicilio” per il taglio dei capelli, manicure e trattamenti estetici che, nella quasi totalità dei casi, vengono proposti da soggetti scarsamente o per nulla professionali che ignorano sia i requisiti igienico-sanitari, sia quelli della sicurezza.

L’innovazione tecnologica ha, infatti, favorito la creazione di siti dedicati al wellness in un settore già ad alto rischio per i consumatori, da troppo tempo vittime del fenomeno del low-cost, dell’offerta di trattamenti a prezzi “stracciati”.

Un recente calcolo degli irregolari stima che in Sardegna il numero di questi lavoratori si aggiri intorno alle 1.400 unità, che vanno a “colpire” direttamente il 18% delle imprese regolari.

«Bisogna fare molta attenzione – ammonisce il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano Mameli – infatti, quasi quotidianamente ci arrivano attraverso i media notizie di consumatori danneggiati, talvolta anche gravemente, da pratiche mal eseguite o eseguite in assenza delle prescrizioni di legge, o a causa di prodotti di scarsa qualità o scaduti, o ancora dall’utilizzo scorretto di apparecchiature o da mancanza di sterilizzazione degli strumenti. Si tratta, in molti casi di proposte che determinano concorrenza sleale nei confronti degli operatori regolari e di pericolose risposte all’esigenza del cliente di ‘ritagliarsi’ del tempo per la cura dell’immagine

Nell’Isola si registrano 3.384 imprese del settore dei Servizi di parrucchieri e altri trattamenti estetici. Delle 2.886 imprese artigiane del settore, il 66,6%, 2.248 attività, sono gestite da donne, il 10,5%, 353 aziende, da giovani under 35 e il 3,2%, 108 realtà, da stranieri. Nelle imprese artigiane che offrono servizi di acconciatura, manicure, pedicure e trattamenti estetici sono ben 5.124 gli addetti al lavoro.

Confartigianato Sardegna ricorda come le attività di acconciatura ed estetica nel nostro Paese siano regolamentate rispettivamente dalle legge 174 del 2005 e dalla legge 1 del 1990, sia con riferimento alla formazione obbligatoria per gli operatori, sia rispetto ai requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta.

[bing_translator]

Approda in Parlamento il caso degli exit poll commissionati dalla Rai al Consorzio Opinio in occasione delle recenti elezioni regionali in Sardegna, rivelatisi totalmente errati. In una interrogazione presentata ieri di cui è primo firmatario il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Marilotti e rivolta al presidente e all’amministratore delegato della Rai, si chiede se nel contratto stipulato tra Rai ed il Consorzio Opinio è prevista una clausola sulla qualità del servizio erogato, se non si ravvisino in questo disservizio violazioni contrattuali e se contrattualmente è stata prevista una clausola di recesso in caso di errori così evidenti, «considerato inoltre che, alla luce di fonti stampa, il Consorzio Opinio viene remunerato dalla Rai attraverso un contratto che prevede il pagamento di cinque milioni di euro per un biennio, con opzione sul terzo».

«Il dato proposto per quel che riguardava i candidati a presidente, ben lontano dallo scostamento massimo del 3 per cento diffuso dallo stesso Consorzio Opinio, si è rivelato infatti totalmente errato», spiega Gianni Marilotti nell’interrogazione: «Da quando esiste l’elezione diretta del presidente della Regione Sardegna non si era mai verificato, come nelle presenti elezioni, un distacco così significativo tra il primo ed il secondo candidato (15 per cento a favore del primo, oltre 110.000 voti in più), mentre gli exit poll prevedevano un testa a testa».

Per Gianni Marilotti «questo ha generato una evidente distorsione del dibattito pubblico, sia nel corso della serata che, considerato anche il ritardo nell’arrivo dei dati reali, per buona parte della mattinata della giornata successiva, incidendo anche sull’orientamento dei titoli di tutti i giornali in edicola nella giornata del 25 febbraio».

Da qui la richiesta di valutare la posizione del Consorzio Opinio e se non si ravvisino in questo disservizio violazioni contrattuali.

 

[bing_translator]

I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Cagliari la scorsa notte hanno arrestato un giovane originario del Gambia, richiedente asilo e pregiudicato, classe 1992; i reati contestatigli sono la rapina aggravata, la resistenza e le lesioni a Pubblico ufficiale. Intorno alle 4.30, nei pressi di viale Elmas, nelle vicinanze dell’esercizio commerciale Eurospin, ha avviicinato una giovane prostituta classe 1992 originaria della Nigeria e, con una bottiglia di vetro in frantumi, l’ha minacciata rapinandola del suo giubbotto contenente effetti personali. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza, verosimilmente a seguito di uno smodato uso di alcolici, si è dato immediatamente alla fuga ma è stato dopo qualche minuto rintracciato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, intervenuti su segnalazione di un passante che aveva assistito ai fatti. Non appena bloccato, il giovane ha reagito violentemente con calci e pugni, assalendo uno dei militari operanti spingendolo al suolo. Arrestato ed ammanettato, è stato tradotto presso gli uffici del comando provinciale carabinieri per poi essere accompagnato presso la casa circondariale di Uta.

[bing_translator]

A seguito dei numerosi e ripetuti episodi di vandalismo di cui è stata fatta oggetto la pulsantiera del semaforo pedonale ubicato tra via Dalmazia (presso il supermercato Lidl) e via San Francesco, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di inserire l’attraversamento pedonale nel ciclo semaforico.

Ciò significa che il semaforo verde scatterà in modo automatico e non sarà più necessario che il pedone prenoti la chiamata.

 

[bing_translator]

Il mondo dello sport sardo rinnova il proprio impegno nella lotta contro l’HHT. Dopo aver ricevuto l’appoggio dei giganti della Dinamo Sassari, la sezione sarda dell’HHT Onlus ha potuto godere del sostegno anche di altri “colossi” dello sport: quelli della Polisportiva Sarroch, squadra che milita nel campionato di Serie B1 Maschile di Volley.

Capitanata dal coach Angelo Mocci e dal team manager Leila Lai, una delegazione della squadra, composta dai giocatori Gabriele Pisu, Fabrizio Grugnetti, Marco e Riccardo Romoli, si è recata presso la sede dell’Avis Provinciale di Cagliari per effettuare una donazione di sangue, aderendo così alla campagna denominata #myHHTvalentine. Un gesto di reale sensibilizzazione, tanto è vero che i quattro atleti della formazione gialloblù hanno poi deciso di diventare a tutti gli effetti dei donatori.

«Ancora una volta il mondo dello sport si è mostrato sensibile nei confronti della nostra causa – spiega Giorgia Grussu, coordinatrice regionale di HHT Onlus, che nei giorni precedenti aveva ricevuto identico supporto dalle atlete del Volley Portoscuso – in Sardegna si vive una situazione particolare: la generosità delle persone non manca, ma la richiesta di sacche è molto elevata, e per questo motivo c’è sempre bisogno di nuovi donatori. I ragazzi della Polisportiva Sarroch si sono dimostrati dei campioni anche fuori dal campo, esprimendo la volontà di iscriversi all’Avis per dare concretamente una mano a chi ha bisogno.»

«Quando ho ricevuto la proposta di Giorgia Grussu non ho esitato un istante ad accettarla – dice Angelo Mocci, coach della Polisportiva Sarroch – lo sport può essere importante per smuovere le coscienze e far aprire gli occhi su una malattia di cui si sa ancora troppo poco. Aiutare il prossimo, anche soltanto con un piccolo gesto, trasmette un’enorme soddisfazione.»

Oltre al grande lavoro di sensibilizzazione, l’HHT Onlus Sardegna è impegnata attivamente nell’organizzazione del CAMP, ovvero la conferenza annuale medici pazienti, che sarà utile per fare il punto su ciò che è stato fatto e ciò che ancora si può fare per combattere l’HHT. L’appuntamento, ormai prossimo, è fissato per i prossimi 26 e 27 aprile a Portoscuso. Nel corso della due giorni ci sarà spazio anche per la formazione, con un ECM rivolto ai professionisti della salute.

HHT è l’acronimo internazionale di Teleangiectasia Emorragica Ereditaria, una malattia genetica rara che causa malformazioni vascolari. E’ conosciuta anche come Sindrome di Rendu-Osler-Weber. Il sintomo principale è l’epistassi, ovvero il sanguinamento dal naso.

L’HHT si presenta in 1 persona su 5.000 senza distinzione di sesso o gruppo etnico. La probabilità di contrarre la malattia è all’incirca del 50%. Su 200 membri di una famiglia in cui è presente l’HHT, dunque, 100 presenteranno la malattia.

Nel 2004 un gruppo di pazienti provenienti da diverse regioni d’Italia ha dato vita alla HHT Onlus, che si fa portavoce delle esigenze di tutte le persone coinvolte direttamente o indirettamente dalle conseguenze dell’HHT: i Pazienti, i loro Familiari ed i Medici impegnati nel trattamento e la diagnosi della patologia. HHT Onlus si adopera per abbattere i tempi di diagnosi, fornire dei servizi di assistenza in ogni Regione, vincere la solitudine di chi è affetto dalla sindrome di Rendu-Osler.

[bing_translator]

L’orrore della dittatura di Pinochet vista attraverso gli occhi di chi è stato costretto all’esilio per anni durante il regime: lunedì 11 marzo arriva a Sassari il circuito itinerante del “terre di confine filmfestival” per l’unica tappa del nord Sardegna, e porta al Cityplex Moderno una presenza straordinaria, quella del regista cileno Orlando Lübbert. Alle 20.30, in un aperto faccia a faccia con il pubblico sassarese, l’artista sudamericano presenterà al Multisala il suo bellissimo film “Cirqo”, vincitore nel 2013 della Miglior direzione artistica al Festival dell’Havana 2013. È la storia di due fuggitivi braccati dalla polizia segreta cilena che trovano riparo sotto il tendone di un circo itinerante, confortevole e amaro, nel quale si trasformano per caso in clown di successo.

Il “Terre di confine” – diretto per la seconda volta consecutiva da Marco Antonio Pani – quest’anno accoglie non a caso il Cile come paese ospite, avendo dedicato la XII edizione alla Libertà in tutte le sue forme. Orlando Lübbert è nato a Santiago nel 1945 e, a causa della dittatura, dal 1973 ha vissuto un lungo esilio prima in Messico e poi in Germania, dove ha insegnato alla Freie Universität Berlin e ha girato numerosi documentari. Nel 1995 è ritornato nella sua terra dove ora, oltre all’attività di regista, ha l’incarico di docente di cinema all’Istituto di Comunicazione e Immagine (ICEI) dell’Università del Cile. Al Cityplex il suo film sarà proiettato in spagnolo con sottotitoli in italiano. L’ingresso è libero e gratuito ed i presenti potranno dialogare con l’autore.

L’appuntamento sassarese del tdcf gode anche della collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti Mario Sironi, dove Lübbert farà la sua comparsa alle 16.30, per presentare agli studenti un’altra sua opera drammatica, “Taxi para tres”, Premio Concha de Oro al Festival di San Sebastian e vincitore di altri riconoscimenti internazionali (un MTV Movie Award e Premio della giuria al Miami Film Festival).

La giornata del festival prenderà il via fin dalle 10.00, a Lo Teatrì di Alghero, dove il regista cileno incontrerà i ragazzi delle scuole assieme all’attore sardo Ignazio Chessa per parlare di cinema e di libertà nel “teatro più piccolo del mondo”. Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero, sarà proiettato il documentario “Cien niños esperando un tren” del pluripremiato cineasta Ignacio Aguero. Tutti gli appuntamenti saranno preceduti dalla proiezione del cortometraggio “La Libertà”, spot della XII edizione del festival, realizzato da Marco Antonio Pani con Paolo Carboni e gli allievi del laboratorio cinematografico di Asuni e Solarussa. Il festival proseguirà dal 15 al 17 marzo, ad Asuni, con un ricco calendario.

Chilean director Orlando Lubbert shows the Concha de Oro “Golden Shell”, for his film “Taxi para tres” (“Taxi for Three”) during the closing ceremony of the 49th San Sebastian Film Festival celebrated at Kuursal Palace in San Sebastian late 29 September 2001. AFP PHOTO/RAFA RIVAS

 

[bing_translator]

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza – la n. 55 del 7 marzo 2019 – che prevede l’istituzione di nuovi stalli riservati ai disabili nelle strade urbane della città.

«L’obiettivo è favorire la mobilità dei soggetti deboli e delle persone diversamente abili tramite la concessione e disponibilità di nuovi spazi riservati alla sosta dei veicoli con esposto l’apposito contrassegno per disabili. Si tratta di un provvedimento che mira a dare risposte alle richieste pervenute all’ufficio della Polizia locale da parte di tanti cittadini con difficoltà deambulatorie», ha detto il sindaco, Paola Massidda.

Il sindaco ha ordinato l’istituzione di cinque nuovi parcheggi riservati ai disabili nelle seguenti strade urbane:

• Via Nicotera, nello spazio antistante l’ingresso della Scuola Primaria di Is Meis;

• Via Liguria presso il numero civico 42;

• Via Veneto presso i numeri civici 99/153;

• Piazza Rinascita presso il numero civico 18;

• Via Mazzini presso il numero civico 68.

Come ha precisato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, «a breve l’Ufficio Tecnico Comunale-Settore Manutenzioni provvederà all’installazione e alla manutenzione della segnaletica stradale conformemente alle norme tecniche prescritte dal Codice della Strada e dal regolamento di esecuzione».