Petizione del comitato promotore per la messa in sicurezza e la revisione del piano di ampliamento della SS 195 “Sulcitana” – San Giovanni Suergiu.
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Il comitato promotore per la messa in sicurezza e la revisione del piano di ampliamento della SS 195 “Sulcitana” – San Giovanni Suergiu, nel tratto di strada dal km. 91+100 al km. 94+600, ha inviato una petizione, sottoscritta dagli abitanti di Palmas, dell’agglomerato di Fragata, Is Achenza, Is Pistis, le case sparse ed i frontisti che si affacciano sulla S.S. 195 “Sulcitana” San Giovanni Suergiu, nel tratto di strada dal km. 91+100 al km. 94+600, al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; al coordinamento territoriale Sardegna dell’Anas; all’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu; e, infine, all’Ufficio di coordinamento regionale per l’attuazione del Piano Sulcis.
Di seguito il testo integrale.
«Dalla data 24 agosto 2016 alla data 20 Marzo 2018 sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio del Mare i documenti per la procedura di verifica di assoggettabilità al VIA avente ad oggetto: SS 195 “Sulcitana” – Interventi di adeguamento strada di collegamento S. Giovanni Suergiu-Giba dal km 91+100 al km 94+600. SS 293 “di Giba” – Messa in sicurezza strada Giba-Nuxis dal km 60+100 al km 63+700 e dal km 64+200 al km 65+500 (http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1764/3124).
L’intervento ricade nel territorio dei comuni di San Giovanni Suergiu e Giba (ex provincia di Carbonia/Iglesias), dove si prevede la realizzazione dei lavori di adeguamento al tipo C2 della S.S. 195 nella tratta tra il bivio per Porto Botte, dal km 91+100 al km 94+600 e l’intersezione con la SP 77.
La pubblicizzazione istituzionale dell’opera è stata ed è tuttora carente tanto che ad oggi nessun ente (oltre al ministero dell’Ambiente) risulta aver pubblicato o portato a conoscenza della popolazione interessata il progetto o il capitolato d’appalto dell’intervento.
Per quanto sopra, i cittadini residenti nei suddetti Comuni non sono a conoscenza dei dettagli dell’intervento e delle modalità di realizzazione e ad oggi non hanno avuto la possibilità di esercitare il loro diritto a presentare osservazioni nel procedimento.
Il Comitato Promotore quindi promuove una petizione tra gli abitanti della popolazione di Palmas, dell’agglomerato di Fragata, Is Achenza, Is Pistis, le case sparse ed i frontisti che si affacciano sulla S.S. 195 “Sulcitana” nel tratto di strada dal km. 91+100 al km. 94+600.
Con la presente chiede ai soggetti ed alle Istituzioni competenti di avviare una concertazione in ordine all’oggetto che tenga conto delle seguenti esigenze:
a) Sicurezza
Occorre prevedere un accesso adeguato al centro abitato di Palmas, con una rotatoria in sostituzione dell’incrocio, che potrà servire oltre Palmas, altri accessi privati compreso l’agglomerato di Fragata.
Occorre mettere in sicurezza con adeguati svincoli gli ingressi di: Is Pistis, Is Garaus, Is Achenzas, Palmas Vecchio.
b) Inquinamento acustico
Occorre l’installazione di accorgimenti infrastrutturali (barriere acustiche, siepi, etc.) efficaci ed esteticamente gradevoli, atti ad abbattere l’inquinamento generato dalla strada.
Occorre dotare di stradelli di servizio laterali i fondi agricoli lungo l’intervento, per evitare pericolosi accessi a raso sulla 195.
c) Tutela della proprietà privata
Gli espropri devono tener conto della vocazione turistica e agricola del territorio e devono essere strettamente necessari.
d) Valorizzazione della vocazione turistica e agricola del territorio
Il territorio del Sulcis versa in uno stato di profonda crisi sociale ed economica, tutti i settori produttivi sono in grave difficoltà. La valorizzazione turistica ed agricola del territorio potrebbe essere uno strumento per riavviare un processo di crescita e di nuovo sviluppo, economico, ma anche e soprattutto sociale. Essa necessariamente richiede un ripensamento del territorio sotto il profilo urbanistico teso a ridurre ai minimi termini l’impatto ambientale delle infrastrutture e ad introdurre forme di mobilità alternative.
In quest’ottica, si propone di avviare, parallelamente alla realizzazione dell’intervento in esame, un progetto per la realizzazione di un percorso ciclabile e/o pedonale che consenta di collegare tutte le località turistiche del Sulcis.
e) Sviluppo di soluzioni alternative al traffico durante l’esecuzione dei lavori
In relazione alle scelte progettuali effettuate per quanto riguarda la cantierizzazione, si osserva che, in una certa fase dei lavori, viene garantita la viabilità solo in direzione Giba, ed il traffico in direzione San Giovanni Suergiu è deviata sulla strada prov. 74 – sp.77.
Detta situazione determina un notevole disagio per gli abitanti, in quanto per accedere alla a loro residenza o ai fondi agricoli sarebbero costretti a percorrere decine di chilometri. Pertanto, si chiede di individuare soluzioni con percorsi alternativi.
Fiduciosi, restiamo in attesa di un vostro cortese riscontro, dichiarandoci sin da ora disponibili a qualsivoglia approfondimento nello spirito di fattiva collaborazione.
Il comitato promotore messa in sicurezza:
Referenti: Avvocato Pistis Elisabetta, Madeddu Marco, Solinas Valentina, Orrù Antonio, Achenza Emanuele, Matta Bruno e Madeddu Sergio – Mail: comitatoss195palmas@pec.it »
La petizione è stata sottoscritta da 180 cittadini.
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