Si è conclusa la fase di gara del progetto di riqualificazione e potenziamento del waterfront, il lungomare di Calasetta.
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Si è conclusa la fase di gara del progetto di riqualificazione e potenziamento del waterfront, il lungomare di Calasetta e prossimamente gli uffici comunali procederanno con l’aggiudicazione dei lavori e, infine, con la firma del contratto con l’impresa vincitrice del bando.
Il piano di riqualificazione si configura come uno dei più ambiziosi portati avanti dall’esecutivo di Antonio Vigo, volto a garantire la nascita di un porticciolo turistico nuovo di zecca.
Secondo le linee guida della relazione tecnica, e grazie a una dotazione di finanziaria di un milione di euro – ottenuta dal Comune dalla Regione Sardegna nel 2012 nell’ambito di un piano di potenziamento della portualità dell’Isola – l’attuale e usurata rete stradale fronte mare sarà rimpiazzata da un nuovo manto lungo 500 metri e largo 7 metri e mezzo. Non solo: si procederà con la realizzazione di 100 parcheggi per le vetture, la creazione di 6000 metri quadrati di aree verdi e la costruzione di una cintura ciclo-pedonale sulla banchina.
Secondo la simulazione del progetto (allegata al presente comunicato), si manterrà la tipica struttura semicircolare dell’approdo garantendo il superamento delle attuali criticità (avvallamenti della superficie d’asfalto, sistema di parcheggi disorganizzato e imponente presenza di new jersey) e promuovendo una serie di novità strutturali «capace di trasformare l’area in un waterfront moderno, funzionale e a misura di cittadino e turista», spiega il sindaco Antonio Vigo.
Un intervento massiccio mirato, quindi, «a fare del polo portuale un punto di riferimento non solo per Calasetta, ma per l’intero territorio circostante – aggiunge il primo cittadino – e a migliorare l’offerta proposta al segmento di turismo, alla luce del suo peso indiscusso nel quadro dell’economia locale e isolana».
Non è un caso che la denominazione ufficiale del progetto sia “Lavori di completamento dei banchinamenti di riva, escavi, piazzali, arredi e servizi turistici” con tanto di nuova illuminazione e nuovo impianto di sollevamento fognario. L’area di intervento sarà compresa tra l’edificio “Ex Sicapi” e “Punta Paese”, poli estremi del porticciolo.
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