Roberto Puddu (ex segretario generale CGIL Sulcis Iglesiente): «Repetita iuvant: sono sempre più insistenti le “vocine” che portano al Game Over per il Polo energetico ed industriale di Portovesme».
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«Repetita iuvant: sono sempre più insistenti le “vocine” che portano al Game Over per il Polo energetico ed industriale di Portovesme. E no, nonostante non si parli d’altro, l’Europa non ha colpe che invece stanno tutte nel “bel Paese” e, soprattutto, nella “mandronia” del gruppo dirigente locale e regionale. Il tempo non è mai una variabile indipendente e le stalle, quando se ne ha il sentore, si deve fare di tutto per provare a chiuderle prima che i buoi siano scappati. In caso contrario le colpe sono e saranno sempre di chi neanche ci prova a combattere per fatalismo, rassegnazione, incompetenza o semplicemente per non avere (scusate l’inglesismo) “rotture di coglioni”.»
Roberto Puddu, ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente, ha commentato così, su Facebook, le notizie riguardanti l’annunciata chiusura entro il 2025, delle centrali a carbone, che in mancanza dei tempi necessari per la conversione della Centrale Grazia Deledda a metano (non disponibile), porterebbe “inevitabilmente” alla chiusura dell’intero polo industriale, con conseguenze drammatiche per il territorio.