22 December, 2024
HomeAmbienteIncendiIl sindaco di Carloforte ha scritto al Prefetto di Cagliari, per renderlo partecipe del drammatico incendio che ieri ha devastato alcuni ettari di macchia mediterranea nell’Isola di San Pietro.

Il sindaco di Carloforte ha scritto al Prefetto di Cagliari, per renderlo partecipe del drammatico incendio che ieri ha devastato alcuni ettari di macchia mediterranea nell’Isola di San Pietro.

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Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, ha scritto al Prefetto di Cagliari, Romilda Tafuri, per renderlo partecipe del drammatico incendio che ieri ha devastato alcuni ettari di macchia mediterranea nell’Isola di San Pietro.

«Il rogo, sul quale stanno indagando il personale del Corpo Forestale ed i carabinieri – scrive Tore Puggioni al Prefetto di Cagliari – si è sviluppato intorno alle 10.00, presso la località di Cala Vinagra e da subito, nonostante l’intervento tempestivo del personale addetto antincendio della locale associazione LAVOC, è apparso difficilmente controllabile, poiché sviluppatosi in una zona impervia e totalmente inaccessibile con i mezzi gommati, poiché si insinuava all’interno di canaloni immersi nei rocciai che caratterizzano l’intera zona.»

«Vista la reale condizione di difficoltà ed il propagarsi del fronte del fuoco sospinto dal vento di scirocco – aggiunge Tore Puggioni – personalmente ho sollecitato intorno alle ore 12.00, circa la centrale operativa 1515 del Corpo Forestale, già precedentemente allertata, ma purtroppo mi è stata dichiarata l’impossibilità dell’intervento aereo, per mancanza di mezzi sul territorio isolano sardo. Solo successivamente, con l’arrivo in loco di due squadre del Corpo Forestale e con la propagazione inesorabile delle fiamme, è stato attivato il mezzo aereo che è giunto direttamente da Roma intorno alle 17.30 e, nel corso di circa due ore di attività, ha avuto ragione delle fiamme, coadiuvando l’opera delle squadre a terra. La bonifica è iniziata intorno alle 19.30 e certamente ci vorrà del tempo per appurare con esattezza i danni che, comunque, hanno visto bruciare parecchi ettari di macchia mediterranea, con la consapevolezza che, nonostante tutto, le condizioni atmosferiche sono state a noi favorevoli, poiché in caso di condizioni ventose di maestrale, la propagazione del fronte delle fiamme, anziché verso il mare, si sarebbe semmai spinta verso l’interno dell’Isola, in zone fortemente caratterizzate dalla presenza di fitte pinete e numerose abitazioni, creando un disastro ambientale facilmente ipotizzabile.»

«Si è trattato del primo rogo della stagione che ha fatto emergere una criticità imponente dovuta alla totale assenza di copertura aerea antincendio non avendo all’interno della Regione Sardegna nessun mezzo preposto a tali interventi che talora presenti sul territorio, avrebbero certamente evitato una simile distruzione, poiché è apparso evidente che, dopo 8 ore di fuoco, sono state necessarie appena dure ore di attività di un solo mezzo aereo, per interrompere la propagazione del fronte di fiamme e domare definitivamente l’incendio sviluppatosi – sottolinea ancora Tore Puggioni -. Reputo che ciò sia assolutamente inaccettabile per noi Amministratori che cerchiamo quotidianamente di preservare e proteggere gelosamente il nostro territorio e, pertanto, avremo necessità del massimo supporto e la collaborazione di tutte le istituzioni preposte. E’ assolutamente impensabile che tutti i nostro sforzi messi in campo per difendere la nostra Isola, possano essere vanificati in una sola giornata per questioni burocratiche che poco si sposano con la necessità di potersi difendere da tali eventi catastrofici. Al fine di evitare in futuro situazioni simili – conclude il sindaco di Carloforte -, chiediamo cortesemente un suo immediato ed autorevole intervento per porre rimedio alle criticità lamentate.»

I carabinieri di Car
Verrà inaugurata il

giampaolo.cirronis@gmail.com

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