Ilbono ha vissuto un fine settimana all’insegna della promozione culturale e gastronomica sarda.
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Ilbono, pane, tradizione e condivisione. Un fine settimana, quello appena trascorso, all’insegna della promozione culturale e gastronomica sarda. Musica, parole e balli tradizionali, personificati dal gruppo di maschere Janas Amaymonausu, hanno dato il via, sabato scorso, alla giornata di formazione dal titolo “Promozione della cultura alimentare locale ogliastrina” promossa da Anteas Ogliastra e Sardegna in collaborazione con il Comune, Pro Loco, Cisl e Fnp di Ilbono e associazioni del terzo settore. Circa settanta volontari delle associazioni promotrici, si sono ritrovati alle ore 10.00 all’interno della casa museo di via San Giovanni per mettere le mani in pasta e preparare insieme ad alcune donne, esperte panificatrici, tre tipologie di pane sardo. Vestite con abiti tradizionali e ben disposte a condividere con i presenti i “loro segreti del buon pane”, Maria Marongiu, Anna Ferreli, Bonaria Deiana, Ersilia Marongiu, Gina Manca, Antonietta Lai e Savina Pirarba hanno preparato, con l’aiuto dei corsisti, i prelibati su pistoccu, su moddizzosu e s’anguli e cibudda.
Teoria, pratica e cottura nel forno rigorosamente in pietra, seguito dall’assaggio. Il cooking show live è stato coordinato dalla giornalista Marinella Arcidiacono attraverso interviste e aneddoti sulla tradizione gastronomica sarda. Il corso di formazione si è protratto sino al tardo pomeriggio in un clima festoso, sano confronto con l’obiettivo di valorizzare e tramandare ai posteri rituali e tradizioni che attestano valori e credenze. Tra i corsisti, anche alcune giovani ragazze che hanno dato prova di saper fare e voler essere testimoni della fruttività che lo scambio intergenerazionale genera per “conoscere e ricordare”.
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