18 July, 2024
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Un’occasione unica per studiare ed apprendere tecniche teatrali direttamente da uno degli storici componenti della compagnia statunitense Living Theatre. Thomas Walker sarà infatti a Sassari dal 23 al 26 maggio prossimi  per tenere un imperdibile laboratorio teatrale. Il workshop in programma a Sassari consentirà di unire gli elementi performativi, espressivi e tecnici della poetica del Living Theatre alla conoscenza della sua storia e verte su azioni, rituali ed esercizi propri degli spettacoli del repertorio del Living e sulla biomeccanica come strumento di preparazione fisica e allenamento. L’iniziativa è promossa dall’associazione Senza Confini Di Pelle in collaborazione con MAB Teatro  – Progetto TheatrOn Officina mental-dinamica.

Tom Walker è parte del Living Theatre dal 1970. Lavora con i suoi fondatori Julian Beck e Judith Malina per 45 anni. Dalla scomparsa di Judith nel 2015, Tom porta avanti il lavoro del Living Theatre di New York in Brasile, Messico e negli Stati Uniti. Da molti anni tiene laboratori e workshop sulle azioni del Living Theatre e sul teatro politico di strada. Vive e lavora a New York.

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Il presidente della Regione, Christian Solinas ha riunito oggi a Villa Devoto la Giunta regionale. Fra i diversi provvedimenti approvati, l’esecutivo, su proposta del presidente e viste le richieste pervenute da numerosi direttori generali degli assessorati fra i quali quelli degli enti locali, della sanità, degli affari generali, della difesa dell’ambiente, ha deliberato di resistere in giudizio contro il ricorso alla Corte Costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei ministri per illegittimità costituzionale di taluni degli articoli contenuti nella legge regionale n. 1 “di semplificazione 2018” , approvata lo scorso 11 gennaio 2019.

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Si accenderanno le luci al Polo museale Casa Zapata a Barumini sabato 18 maggio per le ‘Suggestioni musicali’ che accompagneranno l’edizione 2019 de ‘La Notte dei Musei’. Un’occasione unica per una suggestiva visita serale alla storica residenza, fatta erigere dall’antica e nobile famiglia aragonese degli Zapata, e al Museo Archeologico con i suoi tesori in mostra. Il tutto accompagnato dalle immortali note delle arie d’opera di Mozart, Rossini, Verdi, Bellini e Puccini grazie al concerto organizzato per l’occasione. Grande musica, dunque, che sarà il clou della serata che partirà dalle ore 19.00, con i saluti istituzionali del sindaco di Barumini, Emanuele Lilliu e degli altri rappresentanti della Fondazione Barumini che organizza la serata con l’Amministrazione comunale e con il patrocinio del Polo Museale della Sardegna – Mibac. La Notte Europea dei Musei, giunta alla sua 15ª edizione, arriva a Barumini nel pieno spirito della manifestazione che intende interconnettere le comunità ed i loro musei come diffusori di nuove opportunità di conoscenza. Ed allora anche a Barumini spazio a concerti, visite guidate, illuminazioni e degustazioni dei prodotti tipici isolani.

«La ‘Notte dei Musei’ e l’evento del prossimo 18 maggio, rappresentano un’occasione importante per aprire a cittadini e turisti, ancora una volta, le bellezze storiche e culturali del nostro territorio – commenta il primo cittadino di Barumini Emanuele Lilliu – lo spirito dell’iniziativa, inoltre, si sposa in pieno con la filosofia che porta avanti con successo la Fondazione, che è quella di valorizzare il grande patrimonio culturale di Barumini e dell’intera Marmilla, in un sistema di valori in rete come traino per lo sviluppo sociale ed economico dell’intero territorio.» 

Dopo i saluti di presentazione degli eventi (ore 19.00) la serata si aprirà alle 19.30 con il concerto del Coro ‘Vocincanto’ di Quartu sant’Elena diretto dal maestro Boris Smocovich, il soprano Alice Serra ed il pianista Manuele Pinna che eseguiranno i celebri brani e arie d’opera di Mozart, Rossini, Verdi, Bellini e Puccini. Il concerto si chiuderà con un brano in lingua sarda. A seguire l’Apericena con la degustazione dei prodotti tipici e del torrone caldo servito in cialde d’ostia. Al termine è prevista la visita guidata al Museo Archeologico.

La quota di partecipazione alla serata è di 20 euro e sarà interamente devoluta al restauro del portale del Palazzo Zapata. La raccolta fondi permetterà di ridare il giusto splendore all’ingresso di uno dei simboli più noti di Barumini, raro esempio in Sardegna di architettura spagnola dai tratti classicheggianti.

La scadenza delle adesioni è prevista per il prossimo 30 aprile. Per informazioni contattare promo@fondazionebarumini.it – 340 7957969 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 17.00).

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Si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con la “Festa del Patrimonio”, in programma nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 maggio.«L’iniziativa, inaugurata lo scorso anno, mira a rafforzare il senso di identità e di appartenenza dei nostri concittadini ai tanti luoghi e simboli storico-culturali che caratterizzano il territorio comunale. L’obiettivo è attuare un progetto sistemico di valorizzazione del nostro patrimonio, dal paesaggio all’ambiente, dall’architettura agli spazi urbani», ha detto il sindaco Paola Massidda.

La Festa del Patrimonio vedrà un ampio coinvolgimento delle scuole e delle associazioni cittadine.

«Sono previste numerose iniziative tese a rilanciare il ruolo della città di Carbonia in chiave turistico-culturale: dalle mostre fotografiche ed etnografiche ai laboratori tradizionali, dagli eventi sportivi alla visita al Nuraghe Sirai e alle escursioni a piedi e in bicicletta verso i principali medaus della zona», ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabii.

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Il comune di Carbonia ha messo in liquidazione presso l’Unicredit Banca i mandati di pagamento relativi all’ultimo bimestre del REIS (Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna), una misura di contrasto alla povertà.

I mandati per cassa dovranno essere necessariamente riscossi entro mercoledì 24 aprile.

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«Prendiamo atto con soddisfazione del fatto che nel disegno di legge di conversione del D.L. con disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale, cosiddetto ‘D.L. emergenze’, sono state accolte molte delle nostre proposte di modifica in favore degli olivicoltori pugliesi, degli allevatori sardi e del comparto agrumicolo e che, pur con risorse esigue rispetto alle reali esigenze del primario, sono stati inoltre inseriti importanti misure per il sostegno ai settori suinicolo e saccarifero.»

Così il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri ed Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, dopo il via libera al provvedimento, avvenuto in prima lettura alla Camera dei deputati.

«L’ok senza alcun voto contrario prova in maniera inequivocabile la larga condivisione dei contenuti del D.L. emergenze, che vanno a dare immediato ristoro a numerosi settori del primario, i cui protagonisti hanno estremo bisogno di una boccata d’ossigeno», aggiunge il coordinamento, auspicando ora un rapido iter anche al Senato, dove si potrà andare a migliorare ulteriormente tali disposizioni.

«Confidiamo pertanto nelle parole del ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, che in occasione di un recente incontro ha assicurato tempi celeri per la conversione in Legge del provvedimento, che a suo dire si concluderà dopo le festività pasquali», prosegue Agrinsieme.

«Ribadiamo, però, la necessità per il comparto olivicolo, così come per i settori ovicaprino e agrumicolo, di avere ulteriori risposte dalle istituzioni, individuando e stanziando maggiori risorse che permettano agli agricoltori di coprire i danni causati dalle recenti emergenze. Non possiamo poi nascondere il nostro rammarico per i mancati interventi per le altre regioni colpite dalle gelate del 2018; ricordiamo, infatti, che sul territorio nazionale sono presenti altri focolai di crisi riguardanti comparti produttivi strategici e che sono state molte le regioni ad essere drammaticamente colpite delle avversità atmosferiche di fine inverno 2018. L’auspicio è che anche tali istanze possano trovare risposte durante l’iter di conversione parlamentare», conclude il coordinamento che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri ed Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

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“Italo Diana: Ordito e Trama di un’arte antica”. Per la prima volta, i preziosi manufatti del maestro d’arte di Sant’Antioco Italo Dianasaranno esposti al pubblico: “tesori” che comporranno una mostra eccezionale e inedita (inaugurazione venerdì 3 maggio alle 19.30) negli spazi del MAB, Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco. L’evento, organizzato in collaborazione tra l’Archeotur, la cooperativa Studio87 ed il comune di Sant’Antioco, rientra nell’ambito delle celebrazioni pianificate in occasione della 660ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, Patrono della Sardegna. L’allestimento prevede l’esposizione di manufatti in bisso e in lino, nonché documenti e immagini che raccontano le attività del suo laboratorio di tessitura, le partecipazioni alle mostre di artigianato in Sardegna e in Italia, l’esperienza di maestro di Arti tessili nella scuola d’Arte di Sassari diretta da Filippo Figari.

«È con orgoglio e soddisfazione – commenta l’assessore della Cultura Rosalba Cossu – che presentiamo la mostra dedicata a Italo Diana. Con questa preziosa esposizione, allestita grazie alla disponibilità degli eredi dei figli del Maestro, Mariangela, Emma e Lino Diana, intendiamo rendere omaggio a uno dei più grandi interpreti di quest’arte antica: la tessitura e la lavorazione del Bisso. Italo Diana raffigura un grande esempio di imprenditore colto ed intelligente: le sue intuizioni legate all’intreccio fortissimo di tradizione e innovazione applicate all’arte della tessitura, rappresentano per la comunità antiochense un percorso virtuoso di straordinaria attualità.»

I pregiati manufatti in bisso, i fusi, le rocche, le launeddas che Italo Diana suonava accompagnando la processione del santo patrono per “Sa festa manna”, saranno esposte e custodite in apposite teche, mentre alcuni pannelli creeranno un percorso cronologico che si svilupperà dagli inizi della prima guerra mondiale al secondo dopoguerra.

«Quest’anno i festeggiamenti dedicati al Patrono della Sardegna si arricchiscono di diversi appuntamenti consacrati alla Cultura – conclude l’assessore Rosalba Cossu – che precedono i canonici tre giorni di celebrazioni. Dal 30 aprile al 3 maggio, dunque, avremo il piacere di beneficiare di una serie di incontri culturali inseriti nella sezione di eventi denominata “Aspettando Sa Festa Manna”: la mostra di Italo Diana rientra proprio in quest’ambito. E sarà un evento unico, da non perdere.»

La mostra sarà visitabile fino al 31 maggio.

 

 

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Dopo il rinvio a causa del maltempo delle settimane scorse, domenica 21 aprile, giorno della Santa Pasqua, sarà la prima delle “Domeniche al Nuraghe” Sirai, un evento eccezionale che consentirà a turisti e residenti di ammirare la straordinaria fortezza sardo fenicia, l’unico sito dove si riconosce la fase più recente della civiltà nuragica, contemporanea a quella fenicia.

Nelle domeniche del mese di aprile (21-28), nei giorni di Pasquetta (22 aprile) e dell’anniversario della Liberazione d’Italia (25 Aprile), il Nuraghe Sirai di Carbonia sarà aperto al pubblico.

L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Carbonia, dal ministero dei Beni culturali, dalla Cooperativa Sistema Museo, dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

«Assisteremo ad un bellissimo evento che mira a replicare il successo delle domeniche del mese di Ottobre del 2018, quando oltre 1.200 tra residenti e turisti poterono ammirare la fortezza sardo fenicia, visitandone le fortificazioni, la porta pedonale, l’area sacra e la più antica officina del vetro. Il modo migliore per promuovere e valorizzare la conoscenza e la fruizione di un sito archeologico che, insieme all’intero patrimonio museale cittadino, può rappresentare un volano per lo sviluppo turistico-culturale del nostro territorio», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Le visite guidate si svolgeranno a cadenza oraria, con quattro appuntamenti nell’arco delle giornate in calendario: ore 9.30; ore 11.30; ore 15.30; ore 17.30. Il biglietto ha un costo di 5 euro.

Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0781 1867304 oppure scrivere un’email all’indirizzo carbonia@sistemamuseo.it .

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I Riformatori invitano tutti i partiti e movimenti civici che si riconoscono nella coalizione del centrodestra sardo per definire i punti programmatici chiave dell’azione di governo dei prossimi 10 anni della città di Cagliari.

«Basta perdere tempo, dobbiamo svegliare Cagliari da questi 8 anni di torpore.»

È questo il punto di partenza della proposta di confronto che Giacomo Fantola, referente dei Riformatori sardi per le Comunali di Cagliari, lancia agli alleati.

«È indispensabile anche definire il criterio di scelta del candidato sindaco unitario. Scelta che deve necessariamente avvenire in Sardegna senza alcuna imposizione d’oltremare. Non abbiamo la pretesa di imporre alcun nome. Per noi il metodo più adatto è quello delle primarie, ma se non fosse ampiamente condiviso siamo pronti a confrontarci per identificare il nome che rappresenti al meglio Cagliari.»

«Stiamo già lavorando ad una bozza di programma snello e di facile applicazione che parta dalla necessità di far ripartire l’economia cittadina, creando le condizioni perché ci sia lavoro e quindi creando opportunità per le imprese», sottolinea Pietrino Fois, coordinatore Regionale dei Riformatori sardi.

«Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l’uso corretto di tutte le risorse che la Città possiede, partendo dalla valorizzazione del costruito e recuperando la proprietà delle aree demaniali, importante patrimonio da un punto di vista della gestione del territorio», aggiunge Noemi Migliavacca del Coordinamento Cittadino.

Sarà quindi necessario dotarsi finalmente di uno Strumento Urbanistico in grado di comprendere le reali esigenze del mercato adeguando l’attuale alle norme del Piano Paesaggistico Regionale. Opportunità che verranno date anche a chi deciderà di investire in settori trascurati negli ultimi anni come la Cultura, il Commercio, il Sociale, l’ Imprenditoria Femminile e lo Sport.

Aspetto fondamentale sarà la messa a punto della Città Metropolitana, è evidente, proseguono i Riformatori sardi, che senza un’accurata gestione metropolitana continueremo ad assistere al collasso della città di Cagliari in termini demografici e economici a discapito di una disordinata espansione dei centri limitrofi. Cagliari deve essere una Città Accessibile a tutti, in grado di migliorare il suo potenziale attrattivo anche dal punto di vista turistico, interpretando realmente il ruolo di Destinazione Turistica «Giorgio Angius continua ad essere per noi la personalità migliore per guidare la nostra città – conclude Matteo Rocca, portavoce per Cagliari – ma è necessario che la scelta venga fatta in un tavolo nel quale ci si possa confrontare sui temi essenziali per il rilancio di Cagliari e solo dopo convergere sul nome, ovvero l’esatto contrario di quello che invece è accaduto in queste settimane».

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Domenica 21 e lunedì 22 aprile, giorni di Pasqua e Pasquetta, turisti e residenti potranno visitare il Museo del Carbone.

La struttura, situata all’interno dell’ampio compendio della Grande Miniera di Serbariu, sarà visitabile anche quest’anno per Pasqua e Pasquetta.

«Il Museo del Carbone rappresenta una meta di attrazione per migliaia di visitatori, molti dei quali stranieri. La sua apertura nei giorni di festa ci consentirà di dare nuovo impulso alla valorizzazione e alla promozione del turismo di matrice storico-culturale», ha detto stamane il sindaco Paola Massidda.

Gli orari delle visite guidate per i due giorni festivi del 21 e 22 aprile sono i seguenti: ore 10.15; ore 10.45; ore 11.30; ore 12.00; ore 12.45; ore 14.30; ore 15.00; ore 15.45; ore 16.15; ore 17.00.

La visita guidata ha una durata di circa 1 ora e si svolge in galleria sotterranea e sala argani. La visita del Museo è inclusa nel prezzo del biglietto ma si svolge in modalità autonoma, senza guida. Il costo del biglietto intero è di 8 euro, ridotto 6 euro. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.museodelcarbone.it . 

Per le prenotazioni è possibile chiamare il numero telefonico 0781.62727, oppure scrivere un’email all’indirizzo prenotazioni@museodelcarbone.it , comunicando il nominativo, il numero di telefono, il numero di persone e l’orario scelto per la visita guidata.

Le prenotazioni potranno pervenire anche tramite messaggio privato alla pagina Facebook https://www.facebook.com/MuseodelCarbone/