23 November, 2024
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Fermo il campionato di Promozione, sono state disputate oggi le partite della 30ª giornata del campionato di Prima Categoria. Nel girone A, la capolista Freccia Parte Montis di Mogoro ha vinto con largo punteggio, 5 a 2, sul campo della Virtus Villamar, ed ha sempre un punto di vantaggio sulla Villacidrese che è tornata alla vittoria, 2 a 1, sulla Gioventù Sportiva Samassi. Alle spalle della Villacidrese ci sono il Cortoghiana, che s’è imposto per 5 a 0 a Villanovafranca e insegue a 4 punti dalla capolista; la Fermassenti, vittoriosa nel derby di Villaperuccio per 2 a 0, quarta a 6 punti dalla vetta, sulla stessa linea dell’Atletico Narcao che ha vinto ancora, 3 a 0 sul campo dell’Oristanese, Nuova sconfitta, in casa, per l’Isola di Sant’Antioco, 3 a 1 con il Seui Arcueri.

Sugli altri campi, il Sadali ha vinto 2 a 0 sul campo del Circolo Ricreativo Arborea, mentre sono terminate in parità Atletico Sanluri-Tharros, 1 a 1, e Gergei-Libertas Barumini, 0 a 0.

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È stata firmata stamattina l’intesa tra Riformatori e Fortza Paris, che prevede l’accordo sui 6 punti programmatici da portare ad attuazione nel corso della legislatura regionale appena iniziata. Un impegno, quello tra le due forze della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni, preso nella convinzione di dover proseguire insieme sul piano politico programmatico per incidere realmente sullo sviluppo economico dell’Isola nei prossimi cinque anni. L’obiettivo è rafforzare e semplificare, nell’esclusivo interesse della Sardegna e dei sardi, l’azione del Presidente e della coalizione.

Riformatori Sardi e Fortza Paris in particolare si impegnano a:

1. Portare avanti la battaglia per il reinserimento del principio di Insularità in Costituzione (la proposta di legge è attualmente ferma in Commissione Affari Costituzionali del Senato), modificando l’articolo 119 della Carta, inserendo dopo il quinto comma il seguente: «Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie a garantire una effettiva parità e un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili».
2. Portare avanti la vertenza sulle accise proseguendo quanto già intrapreso nel corso della XIII legislatura regionale, avviando parallelamente tutte le procedure necessarie alla modifica dell’art. 8 dello statuto speciale della regione autonoma della Sardegna in materia di entrate erariali regionali modificate con il D. Lgs. 114 del 9/06/2016.
3. Riscrivere l’accordo sottoscritto tra la Regione Sardegna ed il ministero della Difesa.
4. Rendere effettiva la tutela della minoranza linguistica.
5. Attuare la legge n. 75 del 1998 e procedere alla valorizzazione e sviluppo della Sardegna centrale.
6. Tutelare l’ambiente anche nella direzione della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, del recupero delle aree minerarie e industriali dismesse e dei siti contaminati, valorizzando e salvaguardando il paesaggio, da considerare elemento generatore di sviluppo.

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Ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Stampace della Compagnia di Cagliari hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato cagliaritano classe 1955 per il reato di furto aggravato all’interno della Chiesa Santissima Annunziata, sita all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e viale Merello. Le indagini, scaturite a seguito della segnalazione del parroco della chiesa, hanno individuato quale responsabile l’uomo che, qualche ora prima dell’accertamento dei fatti ed anche in occasioni precedenti, avrebbe rubato diverse monete contenute all’interno dei candelabri votivi. Gli accertamenti, facilitati dal sistema di videosorveglianza interno alla Chiesa, hanno permesso di ricostruire le fasi del furto, consentendo ai militari di intervenire tempestivamente. Sottoposto a perquisizione personale, infatti, l’uomo è stato trovato in possesso di alcuni bastoncini in ferro, del mastice e di una torcia, nonché della refurtiva che è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario. Dall’osservazione dei video estrapolati, è stato possibile constatare come il 64enne, dopo aver cosparso i bastoncini metallici con del mastice, estraeva dalle relative cassette numerose monete.
Portato in caserma dai carabinieri, il 64enne è stato denunciato per furto.

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E’ una Dinamo Banco di Sardegna inarrestabile! Dopo l’Olimpia Milano, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha travolto anche la Sidigas Avellino per 105 a 84 (primo tempo 47 a 48), agganciandola a quota 28 punti, in piena area playoff.

Dopo un avvio con il freno a mano tirato, che ha consentito alla squadra irpina di realizzare ben 30 punti in 10′, 30 a 23 il primo parziale, la Dinamo ha iniziato a carburare nel secondo quarto, nel finale del quale, a ridosso dell’intervallo, ha praticamente annullato il gap, andando al riposo sotto di un solo punto: 47 a 48.

Il secondo tempo è stato un autentico show della Dinamo, con un crescendo esaltante, In 10′ Jack Cooley e compagni hanno rifilato un margine di ben 15 punti alla Sidigas, 32 a 17 e, a risultato ormai acquisito al 30′, sul 79 a 65, la musica non è cambiata anche nell’ultimo quarto, nel quale la Dinamo s’è tolta anche lo sfizio di superare quota 100, chiudendo a +21 sul 105 a 84.

E’ difficile fare una graduatoria di merito tra i ragazzi di Gianmarco Pozzecco, ma certamente va sottolineata ancora una volta la prova di Jack Cooley che non sbaglia praticamente più niente: 23 punti in 24 minuti giocati, 10 su 11 da 2 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 1 assist, 28 di valutazione. In evidenza anche Rashawn Thomas, 22 punti in 32′, 5 su 8 da 2 punti, 2 su 4 da 3, 6 su 8 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 1 assist, anche lui 28 di valutazione; Jaime Smith, 13 punti un 31′, con 2 su 4 da 2 punti, 1 su 4 da 3, 6 su 6 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 5 assist e 24 di valutazione; e Dyshawn Pierre, 15 punti in 24′, perfetto al tiro con 3 su 3 da 2, 2 su 2 da 3 e 4 su 4 ai tiri liberi, 6 rimbalzi e 2 assist, 21 di valutazione. In doppia cifra anche Marco Spissu, autore di 11 punti, e Tyrus Mcgee, 10.

Mercoledì la Dinamo è attesa da un’altra sfida dalle emozioni forti, al PalaSerradimingi, alle 20.30, il ritorno della semifinale di Fiba Europe Cup con la squadra israeliana Hapoel Holon, che dopo la vittoria nel match d’andata in trasferta, potrebbe lanciare la Dinamo verso la prima “storica” finale in una competizione europea. E sabato prossimo, vigilia di Pasqua, trasferta a Pistoia, sul campo del fanalino di coda della classifica, per la quart’ultima giornata della “regular season”.

Dinamo Banco di Sardegna 105 – Scandone Avellino 84

Parziali: 23 a 30; 24 a 18; 32 a 17; 26 a 19.

Progressivi: 23 a 30; 47 a 48; 79 a 65; 105 a 84.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 11, Re, Smith 13, McGee 10, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 16, Gentile 2, Thomas 22, Polonara 8, Cooley 23. All. Gianmarco Pozzecco.

Scandone Sidigas Avellino:  Udanoh 6, Green 5, Nichols 16, Filloy 9, Campani 6, Sabatino, Campogrande 2, Harper 9, D’Ercole 6, Sykes 21, Spizzicchini, Ndiaye 4. All. Massimo Maffezzoli.

Rashawn Thomas. Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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Le Federazioni provinciali del Sulcis Iglesiente di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno proclamato lo sciopero dei dipendenti AIAS per il 26 aprile.

«Le Federazioni provinciali del Sulcis Iglesiente di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL prendono atto della conclusione con esito negativo del tentativo di conciliazione da esse intrapreso, ratificato con nota della Prefettura di Cagliari prot. n° 0107567/2018 per la mancata partecipazione dell’azienda al tentativo di raffreddamento, argomentato con pretese temerarie, respinte dalle stesse Istituzioni preposte alla mediazione – si legge in una nota inviata all’AIS di Cagliari, al prefetto Romilda Tafuri, Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e, per conoscenza, All’ATS Sardegna, alla ASSL di Carbonia e all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu -. Da tale data considerano ulteriormente rafforzate le ragioni che avevano portato alla proclamazione dello stato di agitazione. Ciò a causa: 1. dell’ulteriore aggravarsi dei ritardi nei pagamenti delle retribuzioni, arrivata in molti casi a 9/10 mensilità arretrate; 2. della “sospensione immediata di qualsiasi attività e/o atto relativo alla società Sas Domos” ” imposta il 26 marzo 2019 dal Presidente della Giunta regionale all’Azienda per la Tutela della Salute; 3. del mantenimento da parte dell’AIAS, dopo i licenziamenti di numerosi dirigenti sindacali e nonostante le sentenze dei Tribunali ad essa avverse, di condotte orientate a reprimere la libertà di partecipazione sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori (vedi nota AIAS 5057 dell’11 aprile 2019); 4. dell’assunzione da parte dell’AIAS di una posizione di asserita esenzione dalle tipiche responsabilità dell’impresa nei confronti delle obbligazioni fondamentali verso le lavoratrici ed i lavoratori, praticata non solo producendo insopportabili ritardi nel pagamento delle retribuzioni ma anche teorizzando una millantata esenzione dal cosiddetto rischio d’impresa in ragione del proprio status associativo, in ultimo in occasione dell’incontro con le Istituzioni e le parti sociali svoltosi presso la Prefettura di Cagliari in data 11 aprile 2019.»

«Per tali ragioni, così sinteticamente esposte, seppure con rammarico nei confronti dell’utenza attualmente affidata a servizi gestiti dall’AIAS, le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL del Sulcis Iglesiente ritengono oramai inevitabile il ricorso alle più estreme forme di protesta – prosegue la nota –. Pertanto, comunicano la proclamazione dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti di codesta Associazione operanti nei centri del territorio del Sulcis Iglesiente, per l’intera giornata del 26 aprile 2019, riservandosi ogni ulteriore e più grave iniziativa. Si ricorda che è responsabilità aziendale la definizione e la trasmissione alle OO.SS. dei contingenti nominativi del personale chiamato ad assicurare le prestazioni essenziali in caso di sciopero, previo assolvimento di tutte le procedure tese a dare regolamentazione aziendale condivisa alla materia e comunque garantendo al massimo grado possibile la tutela della libertà costituzionale di adesione allo sciopero da parte delle lavoratrici e dei lavoratori.»

«In nome e per conto delle lavoratrici e dei lavoratori che intenderanno partecipare allo sciopero, le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL del Sulcis Iglesiente sollevano formale eccezione di gravissimo inadempimento da parte dell’AIAS, ai sensi dell’art. 1460 del Codice civile, laddove si afferma il diritto dei contraenti a rifiutarsi di adempiere alla propria obbligazione se l’altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria. Pertanto – conclude la nota firmata dai segretari Giovanni Zedde (FP CGIL), Claudio Nuscis (FP CISL ed Efisio Aresti (UIL FPL) -, ordini di servizio lesivi del diritto di sciopero saranno considerati sia alla stregua di attività antisindacale repressa ai sensi dell’art. 28 della legge 300/1970 sia inoperanti in quanto lesivi dei diritto dei contraenti di rifiutare il proprio adempimento, ai sensi dell’art. 1460 del Codice civile.»

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Martedì 16 aprile, alle ore 10.30, in Palazzo Ducale, a Sassari, verrà presentata la IV edizione di Promo Autunno, la fiera regionale del Nord Sardegna.

All’incontro parteciperanno il sindaco di Sassari Nicola Sanna; l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Claudio Rotunno; l’assessore delle Politiche per le attività produttive Alessandro Boiano e l’assessore delle Politiche culturali e Turismo Manuela Palitta; il presidente della Camera di Commercio di Sassari-Nord Sardegna: Gavino Sini; la presidente di Promocamera Sassari, Maria Amelia Lai; il direttore di Confindustria Nord Sardegna, Gian Simone Masia; il presidente della Dinamo Banco di Sardegna, Stefano Sardara; i consiglieri di amministrazione dell’Atp Sassari, Antonio Idini e Loredana Chessa; il presidente di Confcommercio Nord Sardegna, Antonio Sole, e l’amministratrice delegata del Gruppo Unione Sarda, Lia Serreli.

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Si aprirà mercoledì 17 aprile, sulle spiagge delle Saline e alla Pelosa, a Stintino, la giornata di “Pulizia dei litorali”. È questo il primo dei due appuntamenti con “Stintino Plastic free”, la campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell’Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare.

È così che il comune di Stintino, in adesione all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, dice ancora una volta no alla plastica ed è pronto a coinvolgere le scuole e la popolazione.

E la giornata in programma il 17 aprile alle Saline, alle ore 10.00, e alla Pelosa, alle ore 11.00, avrà appunto questo obiettivo, con i ragazzi delle scuole di Stintino, i cittadini e i volontari protagonisti nella lotta all’inquinamento da plastica.

La giornata è stata organizzata dal Comune in collaborazione con le scuole di Stintino, il coordinatore del Progetto europeo Life Sterna del comune di Stintino, Danilo Pisu, la compagnia barracellare di Stintino, il Museo della Tonnara, il Parco nazionale dell’Asinara, il Clean Sea Life, il Centro di recupero tartarughe marine (Crama) e la Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara.

«La nostra lotta contro l’inquinamento da plastica e alla plastica usa e getta è già partita da tempo affermano l’assessore alla Pubblica istruzione Antonella Mariani e Martino Cugusi, consigliere con delega all’Ambientee la giornata di mercoledì rappresenta il normale proseguimento di queste azioni nelle quali crediamo fortemente. È importante fa capire, anche attraverso l’esperienza diretta, la portata del fenomeno che sta interessando i nostri mari e sensibilizzare così, i giovani e le loro famiglie e i cittadini, alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica».

L’attività di sensibilizzazione del Comune proseguirà con un secondo appuntamento in programma a maggio, un convegno scientifico sugli effetti dell’inquinamento da plastica.

Il convegno avrà come tema portante l’inquinamento da plastica e tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire significativamente a ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta. La giornata sarà rivolta ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, agli studenti, ai ricercatori, ai turisti, alle imprese e coinvolgerà il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas e altre istituzioni. Il convegno sarà occasione per presentare i risultati della campagna ambientale per la corretta fruizione della spiaggia della Pelosa.

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«Il 2025 rischia di essere il buco nero dell’energia in Sardegna.»

Esprime così la sua preoccupazione la segreteria regionale della Flaei Cisl Sardegna, la federazione che rappresenta i lavoratori elettrici,in merito alla prospettata chiusura delle centrali a Carbone proprio entro il 2025.

Nonostante la mobilitazione che è stata avviata dalla Flaei insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria e alle Confederazioni dopo i decreti del ministero dell’ambiente del novembre 2018, ancora non si vedono notizie positive su questo tema.

Il Governo prosegue nei suoi intenti, convocando le aziende interessate il 17 aprile prossimo al ministero dello Sviluppo Economico, e lasciando fuori i rappresentanti dei lavoratori, per discutere di come spegnere quei gruppi di produzione elettrica senza nel contempo chiarire come si garantirà all’Italia un servizio elettrico adeguato, economicamente conveniente e compatibile con l’impegno inderogabile al rispetto dell’ambiente.

Per la Sardegna il tracollo è quasi certo. Due impianti sono a rischio chiusura, quello di Fiumesanto di EP Produzione e quello del Sulcis di Enel. Ma proprio per la Sardegna sarebbero necessarie infrastrutture importanti per permettere anche nella nostra Regione il superamento dell’uso del carbone: avere la possibilità di utilizzare il gas metano come combustibile, costruire un solido collegamento elettrico con la penisola, riconvertire gli impianti termoelettrici proteggendo l’occupazione che quegli impianti di produzione oggi garantiscono. Per il sindacato elettrico della Cisl il futuro è sostenibile se mette insieme le esigenze ambientali, economiche e sociali di un settore e dell’intera Regione Sardegna.

Occorre, secondo la Flaei Cisl regionale, coinvolgere immediatamente le due Aziende elettriche presenti in Sardegna per capire come vogliono, insieme al Sindacato, trasformare quegli impianti di produzione e che garanzie danno alla Sardegna sotto il profilo ambientale ed occupazionale.

Nello scorso mese di gennaio, il Consiglio regionale si era espresso su questi temi con un apposito ordine del giorno. Si tratta ora di riprendere, insieme alla nuova Giunta regionale – conclude la segreteria regionale della Flaei Cisl – Sardegna, la battaglia unitaria per garantire alla Sardegna un futuro di “luce sostenibile” e non il buio del disastro economico.

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L’installazione artistica “NIDO-Faq” ideata da Gianluca Vassallo assieme Maurizio Bosa (architetto e docente di design allo IED), approda nel cuore della Sardegna, ad Asuni, dopo una prima fase di nomadismo in giro per il mondo.

L’iniziativa ha goduto di un importante risalto mediatico lo scorso weekend in occasione dell’evento “36 ore di Con-Fusione” tenutosi a “Fabrica”, il ‘centro di sovversione culturale’ di Treviso fondato nel ‘94 da Luciano Benetton e Oliviero Toscani. Da questo contesto una lunga diretta streaming ha ospitato per trentasei ore importanti personalità del panorama artistico e intellettuale come lo stesso Oliviero Toscani, Vittorio Sgarbi, Gad Lerner, Emma Bonino e tanti altri, per trattare ogni aspetto legato ai flussi migratori e all’integrazione. In questo ambito di forte visibilità, Gianluca Vassallo ha presentato il suo progetto che approderà domenica ad Asuni. La mostra, aperta venerdì, oggi sarà visitabile dalle 16.00 alle 19.00, e resterà chiusa il giorno di Pasqua. L’ingresso è gratuito.

Gianluca Vassallo è un artista 45enne che vive a San Teodoro, base dalla quale segue i suoi progetti in giro per il mondo. Si esprime attraverso i video, i suoni, la fotografia e le installazioni, e mostra un’attenzione particolare per l’aspetto relazionale e di processo. Molti suoi lavori sono stati presentati da istituzioni e gallerie in Italia e all’estero.

“NIDO” è una sorta di “architettura effimera” in movimento che, attraversando paesi e città, interviene nello spazio urbano come un corpo estraneo e nuovo, invitando chiunque a entrare. Il progetto è stato pensato come un dispositivo di senso con le sembianze di un nido, che custodisce al suo interno dieci domande portate da uccelli parlanti, guarda caso migranti anche loro. Le domande sono le stesse che chiunque sia stato straniero si è sentito fare almeno una volta.

L’appuntamento si inserisce all’interno di un progetto voluto dal comune di Asuni e finanziato dall’assessorato regionale della Cultura nella “Rete dell’emigrazione sarda”. Secondo gli autori, l’installazione ha l’obiettivo ultimo di spostare il senso del confine, mettendo in discussione il concetto stesso di straniero, se non da un punto di vista giuridico, da quello della relazione tra diversità: «Nido è una metafora architettonica che si concretizza in geometrie pure, diventando segno nel paesaggio. Un taglio ne offrel’accesso e lo spazio diventa domestico, di intimo ascolto».

La mostra è quindi un momento di restituzione alla comunità di un’opera che, in quanto oggetto delpensiero, tra un mese continuerà il suo viaggio nel mondo per tornare in via definitiva ad Asuni a settembre.

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‘Area 41’, questo il nome del nuovo progetto che parte oggi nello stabilimento balneare del Poetto, sarà un luogo in cui cagliaritani, turisti e visitatori potranno incontrarsi tutta la settimana per trascorrere ore spensierate e di divertimento davanti al mare.
All’interno di Area 41 si potrà fare un po’ di tutto. Lo sport sarà protagonista con i campi da 2 contro 2 di basket e calcetto (la ‘gabbia’), la postazione per gli skateboard, il surf e la parete da scalata. Presente anche lo street food con delle postazioni fisse che prepareranno cibo senza sosta: dalle polpette agli arrosticini, passando per hamburger, hot dog e fritture, per accompagnare lunghe serate. Per i bimbi sarà allestita una ludoteca  per giocare in allegria in compagni e presenza degli animatori.
La stagione prenderà il via ufficialmente questa domenica, 14 aprile, con il format “1990”, la serata inserita nel cartellone di eventi Enjoy Sardinia organizzato dall’associazione Mente Libera, che riporterà il pubblico alle magiche atmosfere degli anni ’90. La rotonda del Lido si trasformerà in una macchina del tempo con Supermario, Sailor Moon, i Power Rangers ed il mitico robot Emiglio. In consolle, a far rivivere le emozioni di quegli anni, ci saranno Enrico Ciccotto, Dj Aste, Giulio Angioni, Matteo Spedicati e The Accent.
Grande attesa anche per Pasquetta: dopo i lauti pranzi con amici e parenti, si potrà danzare al sole con due prime assolute per Cagliari: da Berlino dj Tanzmann e dall’Inghilterra dj Richy Ahmed, che scalderà gli animi dei cagliaritani dopo aver suonato in alcuni dei palchi più celebri del mondo, da Ibiza a Tomorrowland passando per Glastonbury Festival e Dubai. Si parte anche qui alle 12, con le postazioni di street food presenti tutto il giorno per i più affamati.
«Siamo molto entusiasti di iniziare questa avventura in uno dei luoghi più belli e suggestivi di Cagliari – spiega Stefano Floris, gestore di Area 41 -. Dopo tre anni al Beer Beach, abbiamo voluto dare vita a una piazza sul mare dove la gente potesse incontrarsi e divertirsi nei modi più diversi. Ringraziamo la proprietà del Lido per aver creduto in questo ambizioso progetto, hanno avuto coraggio e siamo sicuri che questa scelta sarà ripagata.»