23 November, 2024
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«Traffico fuori controllo: ponte a rischio crollo?» è il testo di uno striscione affisso ieri notte da CasaPound nei pressi del ponte di Sant’Antioco.

«Nonostante l’allarme lanciato la scorsa settimana da Casa Pound Carbonia e la comunicazione inviata direttamente al sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, per ora nessun tipo di reazione è pervenuta dal primo cittadino della cittadina sull’istmo o da un qualsivoglia rappresentante dell’amministrazione comunale – sostiene CasaPound -. I cittadini han diritto di sapere: 1) le reali condizioni del ponte e se esso presenta un pericolo; 2) quando e secondo che modalità inizieranno i lavori di messa in sicurezza; 3) quando la segnalazione verrà intanto adeguata, riportando dati più chiari e, soprattutto, sui due sensi di marcia e come il Comune intende far rispettare i limiti.»

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Ieri mattina i carabinieri della stazione di Pirri della Compagnia di Cagliari hanno arrestato un giovane brasiliano residente a Cagliari, classe 1996, per il reato di “traffico di sostanze stupefacenti”. I militari, durante un ordinario servizio di perlustrazione, hanno sorpreso tre giovani in via Castiglione, trovati in possesso di dosi di marijuana per uso personale. Hanno proceduto ad un’attività di perquisizione accurata, nell’appartamento dal quale i due erano verosimilmente appena usciti, sorprendendo circa sei ragazzi, tra cui persino un minore. Effettuata la perquisizione domiciliare, è stato arrestato il giovane brasiliano, poiché sono state rinvenute nella sua disponibilità oltre 40 dosi tra marijuana e hashish, per un totale di circa 100 grammi, materiali vari per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi destinate allo spaccio ed oltre 200 € in banconote, probabile provento illecito. Segnalando alcuni degli interessati alla locale prefettura per uso personale di droga, il giovane brasiliano è stato arrestato dai carabinieri e tradotto presso il tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.

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L’ex consigliere regionale Luca Pizzuto è il nuovo coordinatore regionale di Articolo Uno Sardegna. E’ stato eletto lo scorso 2 aprile dall’Assemblea regionale del partito, riunitasi in presenza di Arturo Scotto nella veste di garante da parte del coordinamento nazionale, per decidere oltre all’elezione del nuovo rappresentante regionale, la nomina di parte dei propri organi dirigenti ed il delegato di Cagliari.

Luca Pizzuto è stato eletto con voto unanime. È stato inoltre nominato, per la città di Cagliari, come unico delegato a trattare nei rapporti con l’area del centrosinistra per le prossime amministrative del capoluogo e, quindi, unico portavoce per Articolo UNO Sardegna, Andrea Dettori, già consigliere comunale di Cagliari e dell’Area Metropolitana.

Nei prossimi giorni verrà completata la segreteria regionale ed avviata un’attività più strutturata nei circoli e nei coordinamenti federali.

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Il presidente del Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale del Monte Arci, Renzo Ibba e Giuliano Patteri, direttore generale  dell’Agenzia Forestas hanno sottoscritto un accordo per lo scambio di informazioni e di competenze in merito alla gestione ottimale del patrimonio agro forestale del Monte Arci. All’incontro avvenuto a Cagliari nella sede dell’Assessorato regionale dell’Ambiente, ha presenziato anche Massimo Temussi, direttore generale dell’Aspal, l’agenzia regionale per il lavoro. Il documento prevede una collaborazione per portare avanti delle azioni per il miglioramento, l’ammodernamento, l’incremento e la maggiore efficienza delle politiche forestali, con particolare riferimento alle esigenze di innovazione e di valorizzazione, anche economica e sociale, del patrimonio naturale e dei beni prodotti del Parco naturale de Monte Arci. In relazione a ciò l’Agenzia Forestas metterà disposizione il personale operativo e tecnico che verrà individuato all’interno del complesso forestale del Monte Arci, nonché i mezzi e le strutture in gestione, mentre il Consorzio del Parco del Monte Arci metterà a disposizione il proprio personale, ovvero quello da esso direttamente retribuito e incaricato, tra il quale il personale ex Ati Ifras per la predisposizione della documentazione tecnica progettuale di massima, definitiva ed esecutiva, e per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni di legge,  nonché per la direzione dei lavori, al fine di portare a compimento gli interventi necessari per una gestione eco-sostenibile del Parco. Il Consorzio metterà, inoltre, a disposizione specifiche e adeguate figure professionali per la comunicazione e la promozione degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale nell’ambito delle iniziative concordate previste dal presente accordo.

«L’accordo sottoscritto rappresenta un fondamentale strumento per valorizzare l’importante compendio forestale presente nel Monte Arci e una leva per costruire un percorso coerente di sviluppo turistico nel territorio», sottolinea il presidente, Renzo Ibba.

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«Da troppo tempo si attribuisce l’incertezza della continuità territoriale all’Unione europea. Per l’ennesima volta siamo chiamati a risolvere i problemi causati dalla passata giunta regionale incapace di creare – nonostante abbia avuto cinque anni di tempo – un bando inattaccabile e  in grado di garantire il diritto alla mobilità dei sardi. Il Governo ha accolto le richieste della Regione che ha chiesto la revoca del bando solo per gli aeroporti di Cagliari e Alghero e non per quello di Olbia. Non è accettabile che il “Costa Smeralda” venga penalizzato a danno della Gallura e dei dipendenti della compagnia Air Italy.»

Lo scrive, in una nota, Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle.

«Giunti a questo punto, seppur Alitalia dovesse fare un passo indietro le cose non cambierebbero e ci troveremo davanti a una continuità territoriale iniqua, a due velocità. Le osservazioni della Commissione riguardano l’intero complesso del bando relativamente a frequenze, tariffe e servizi non essenziali. Il fatto che due compagnie si siano offerte di operare senza compensazioni non sana i vizi rilevati. Come già annunciato al termine del vertice al Mit, chiedo al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas – conclude Nardo Marino -, di assumersi la responsabilità politica che gli compete e chiedere la revoca dei bandi anche per Olbia.»

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E’ stata una due giorni ricchissima quella vissuta dall’Equipaggio 3 della Carovana dello Sport Integrato a Meda, in Brianza. Anche nel centro lombardo la comitiva Csen è stata protagonista di un’autentica festa di sport e integrazione sociale che ha contagiato tutta la comunità. L’inizio della tappa è stato sancito, come di consueto, dall’evento pubblico di presentazione, che si è tenuto nella Sala Consiliare “G. Fava” del comune di Meda. Nell’aula del Municipio la Carovana ha potuto ricevere con grande soddisfazione la medaglia donata dall’assessore dello Sport della Regione Lombardia Martina Cambiaghi in segno di approvazione e riconoscimento dell’alto valore morale del progetto.

Dopo l’intervento di Andrea Bruni, che, in qualità di responsabile Csen Progetti, ha illustrato i principi ispiratori della Carovana, ha fatto gli onori di casa la vice sindaca di Meda Alessia Villa: «E’ un grandissimo onore per noi poter ospitare la Carovana dello Sport Integrato. Si tratta di un esempio positivo per i ragazzi dell’Istituto Don Milani e per tutta la città, che da oggi sarà ulteriormente stimolata all’abbattimento delle barriere fisiche e mentali». Concetti confermati anche dal presidente del Consiglio comunale di Meda Simone Pirovano: «L’arrivo della Carovana è stato coinvolgente soprattutto a livello emotivo. Siamo veramente felici che la nostra città abbia potuto rappresentare la Lombardia in questo viaggio. Mi auguro che l’impegno a favore dello Sport Integrato possa proseguire in tutte le sedi istituzionali. Deve passare il messaggio che lo sport integrato è qualcosa di codificato e di possibile. La parola chiave è felicità: questo è ciò che meritano i ragazzi».

Ha voluto portare il proprio saluto alla Carovana anche il senatore Emanuele Pellegrini: «Manifestazioni come questa sono utili a far comprendere il vero senso dell’inclusione – ha detto – e rappresentano il moto propulsivo che può cambiare in meglio tutta la società. Ringrazio il Csen e il Comune di Meda per aver portato avanti un progetto assolutamente meritorio».

A portare il messaggio del Comitato Csen Monza-Brianza è stata invece presidente (e consigliera nazionale) Delia Piralli: «Siamo molto felici di contribuire a questa iniziativa che promuove a pieno titolo i valori Csen, che da sempre hanno un occhio di riguardo verso lo sport sociale».

Non è mancato il supporto del Coni Lombardia, rappresentato da Marco Riva: «Ringrazio tutti gli attori che sono stati dietro le quinte di questo splendido lavoro – ha dichiarato – è grazie a iniziative come queste che la società può evolvere in meglio». Parole confermate anche dalla delegata Katia Arrighi: «La Carovana dello Sport Integrato è un progetto di altissimo valore morale».

A coordinare gli studenti dell’Istituto Don Milani, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro, il tutor regionale Rolando Gaido: «I ragazzi mi hanno sorpreso positivamente per i loro valori profondi. È stato fantastico poter interagire con loro e lavorare assieme alla Carta dei Valori dello Sport Integrato».

Venerdì mattina, davanti a centinaia di studenti delle scuole brianzole, è andata in scena la partita di Football Integrato, vinta dalla squadra gialla su quella rossa per 11-10. Al match hanno preso parte i ragazzi dell’Istituto Don Milani, il team di Calcio Integrato di Ossona, “adottato” dalla Fiorentina Calcio, ed Ezia Moroni in rappresentanza del team “Crazy for Football”, che ha voluto conoscere meglio la pratica del Football Integrato al fine di avviare una futura collaborazione.

Sarà Torino a ospitare la prossima tappa della Carovana dello Sport Integrato. Il clou è previsto per domenica pomeriggio, quando – in via Fossano – si terrà la gara esibizione di Football Integrato. Csen Piemonte, inoltre, ha chiamato a raccolta tutte le associazioni sportive dilettantistiche locali che operano nel settore dello Sport Integrato al fine di promuovere al propria attività.

 

 

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La Giunta regionale ha diffuso una nota per spiegare la sua posizione sulla continuità territoriale.

Di seguito il testo integrale.

Spiace constatare che su un tema così delicato, quale quello del diritto alla mobilità dei sardi, si facciamo affermazioni generiche e superficiali, probabilmente dovute ad una non puntuale conoscenza della materia, tacciando di dilettantismo chi si adopera alacremente per garantire la continuità territoriale aerea.

La decisione di prorogare l’attuale regime di continuità aerea nelle rotte da Cagliari e Alghero verso gli aeroporti di Milano-Linate e Roma-Fiumicino e, di contro, far partire il nuovo regime per le rotte da e verso lo scalo di Olbia, accettate, queste ultime, senza esclusiva e senza compensazione, è conseguente, infatti, alla posizione formale assunta dalla Commissione Europea.

La Commissione – chiariscono gli uffici della Direzione dell’assessorato dei trasporti – pur riconoscendo l’esigenza di un regime onerato da e per la Sardegna ha, tuttavia, espresso – con una lettera del 1° aprile, firmata dai direttori generali delle Direzioni Move e Competition – forti riserve in merito al nuovo regime onerato, informando di aver aperto un’indagine, in applicazione del Reg. CE n. 1008/2008, e che è in fase avanzata di predisposizione una decisione sulla non conformità del regime alla normativa comunitaria, con conseguente assoggettamento alle norme in materia di aiuti di Stato di qualsiasi compensazione finanziaria eventualmente corrisposta ai vettori aerei interessati e probabile recupero degli aiuti illegittimi.

La Commissione non ha, viceversa, sollevato eccezioni riguardo gli oneri di servizio accettati senza compensazione, trattandosi di un caso cui non consegue la esclusività. In non accoglimento della accettazione, esporrebbe, d’altro canto, l’amministrazione ad un potenziale danno erariale derivante dall’esborso, altrimenti dovuto, per l’espletamento del servizio. Non è, dunque, ipotizzabile una proroga dell’attuale regime (compensato) nelle rotte accettate senza compensazione.

La proroga dell’attuale regime, per il periodo di tempo necessario a rivedere il nuovo progetto di continuità territoriale per le rotte non accettate senza compensazione, è stata individuata nell’incontro tenutosi il 26 marzo scorso con la Commissione europea. Tale soluzione è stata ritenuta l’unica possibile, per assicurare in regime di oneri di servizio pubblico, il diritto alla continuità territoriale da e verso l’Isola.

In serata il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha convocato per lunedì 15 aprile, alle ore 15,30, a Villa Devoto, a Cagliari, i vertici di Alitalia e Air Italy. Al centro dell’incontro le rotte da e per Olbia in regime di continuità territoriale.

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Lunedì 15 aprile la Manifattura Tabacchi di Cagliari ospiterà l’incontro-dibattito intitolato “La cattura dell’anidride carbonica e il suo utilizzo: tecnologie ed economia per una transizione energetica sostenibile“.

L’appuntamento è il primo di un nuovo ciclo di incontri dedicati alla gestione efficiente dell’energia e più in generale alle strategie energetiche per combattere il cambiamento climatico, organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche nell’ambito del progetto complesso “Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia“.

In particolare, questo primo incontro punta a definire il quadro internazionale e locale relativo alle ricadute delle crescenti emissioni di gas‑serra, a presentare le diverse tecnologie di cattura e riutilizzo dell’anidride carbonica, i progetti e le iniziative in corso e le opportunità di ricerca a livello nazionale ed internazionale.

Il programma della mattinata prevede gli interventi di: Alessandro Bianchi, amministratore delegato di NE Nomisma Energia, Alessandra Monero, responsabile R&S e opportunità di RINA Consulting, Alberto Pettinau, direttore scientifico di Sotacarbo e Vito Pignatelli, responsabile del laboratorio Biomasse e biotecnologie per l’energia dell’ENEA. I lavori saranno coordinati da Alberto Varone, ricercatore del CRS4 che collabora con la Piattaforma sul tema specifico del recupero della CO2 e della metanazione biologica.

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Il Consiglio regionale è convocato alle 10.00 di martedì 16 aprile. All’ordine del giorno, l’insediamento del Presidente Michele Pais e l’elezione dell’Ufficio di Presidenza (due vicepresidenti, tre Questori e un Segretario). L’Ufficio di Presidenza, con esclusione del Presidente, resta in carica 30 mesi dalla data di insediamento del Consiglio.

In avvio di seduta, salvo nuovi rinvii, il presidente della Giunta Christian Solinas, dovrebbe presentare i sette nuovi assessori chiamati le sette caselle ancora scoperte della nuova Giunta.

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«L’istituzione di un ennesimo tavolo tecnico non può dare le risposte di cui hanno bisogno i lavoratori dell’Aias, i pazienti e la Sardegna.»

Lo afferma la segretaria generale della Uil Fpl Sardegna, Fulvia Murru, dopo gli accordi sottoscritti ieri dall’azienda con alcuni sindacati autonomi durante l’incontro svoltosi alla Prefettura di Cagliari.

«Dopo un confronto complicato, lungo e controverso le organizzazioni sindacali confederali FP Cgil, FP Cisl e Uil Fpl, unitamente alla USB, hanno deciso di non sottoscrivere il verbale finale di impegni, seppure frutto dell’apprezzabile sforzo di mediazione sostenuto dal Prefetto. Gli accordi di ieri sono un passo indietro rispetto alla risoluzione della vertenza perché l’ennesimo tavolo tecnico non è una risposta sufficiente – sottolinea ancora Fulvia Murru -. Respingiamo l’attacco dell’Aias al diritto di assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori e siamo molto delusi ed amareggiati perché è stato ancora rimandato il diritto dei lavoratori ad avere i dieci stipendi arretrati. In ogni caso confidiamo che il nuovo assessore alla Sanità, una volta verificati i documenti, metta fine a questa situazione.»