24 November, 2024
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Una domenica alternativa per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga; una domenica di prevenzione all’uso di stupefacenti con l’intento di promuovere una vita che guardi alla salute come necessità primaria a discapito di chi pensa prima al profitto.

Aiutata dai volontari della Chiesa di Scientology, la Fondazione ha avuto modo di informare oltre 500 cittadini sui disastri che causa la droga e, considerata la grande quantità di persone che passeggiava per la centralissima via Roma a Cagliari, è stato possibile contattare persone di qualsiasi età ed anche di diverse nazionalità.

«Il problema droga è intorno a noi, le storie di droga sono conosciute da tutti ma se ne parla troppo poco, chissà qual’è la paura delle persone a darsi da fare perché questa piaga sia risolta» ha sottolineato un passante che, nel ricevere i libretti, ha ringraziato i volontari perché grazie ai materiali usati per fare prevenzione, persone a lei molto vicine, hanno potuto riflettere su ciò che stavano vivendo e non solo ne sono usciti, ma hanno anche iniziato a darsi da fare affinché altri rimanessero alla larga da questo mondo.

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Si annuncia con un’importante novità la decima edizione di Licanìas, il festival letterario di casa a Neoneli, in provincia di Oristano; la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale del piccolo e antico paese del Barigadu, si sposta infatti dall’autunno alla tarda primavera: appuntamento da giovedì 6 a domenica 9 giugno, dopo una serie di anteprime in programma in diversi altri centri della Sardegna.

Resta invece fissata per il mese di ottobre “Sa Fregulada”, la tradizionale sagra enogastronomica all’interno della quale è nato e si è sviluppato nel corso degli anni Licanìas, come testimonia il titolo stesso del festival che, tradotto in italiano vuol dire leccornie: a sottolineare il legame tra i piaceri del palato con quelli della letteratura e dell’arte.

«Da quest’anno i due eventi si terranno in distinti momenti perché ciascuno abbia il proprio specifico spazio e il rilievo che gli spetta», spiega il sindaco di Neoneli Salvatore Cau
. Licanìas cambia quindi collocazione temporale ma non rinuncia alla sua vocazione, quella di una comunità rurale che scommette sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento. Una piccola realtà che vuol far conoscere la propria storia e al tempo stesso aprirsi al mondo.

Ancora una volta, l’affascinante borgo dalle caratteristiche case in trachite si appresta ad accogliere nelle sue strade, case e piazze, un denso cartellone di appuntamenti culturali, presentazioni di libri e incontri con gli autori, ma anche laboratori didattici per i bambini, mostre d’arte e concerti. Tanti gli ospiti in arrivo: tra quelli già confermati, Valeria Parrella e Roberto Cotroneo con i loro ultimi romanzi, rispettivamente “Almarina” e “Niente di personale”; e poi Massimo Zamboni, musicista di culto (è stato una delle anime dei CCCP e dei C.S.I.) ma anche scrittore prolifico, il giornalista Matteo Cruccu con il suo primo libro “EX • Storie di uomini dopo il calcio”, e, per restare in ambito sportivo, Riccardo Gazzaniga con “Abbiamo toccato le stelle”, storie di campioni e campionesse che hanno cambiato il mondo.

Primi nomi di un cartellone come sempre ricco che verrà ufficialmente presentato alla stampa ai primi del prossimo mese di maggio e preceduto da una serie di anteprime: tre incontri con lo scrittore Andrea Pomella, finalista dell’ultimo Premio Strega: giovedì 11 aprile a Oristano (al Caffè Aroma), venerdì 12 a Sassari (Libreria Koinè) e sabato 13 a Cagliari (Libreria Ubik); il mese dopo sarà invece la volta di Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento, atteso il 16 maggio a Cagliari (Caffè Letterario Babeuf), il 17 a Oristano (Librid) ed il 18 all’UNLA di Macomer; e infine il sardo Gesuino Nemus, già protagonista dell’exploit letterario di tre anni fa con il suo romanzo d’esordio “La teologia del cinghiale”: il 23 maggio a Neoneli, il 24 a Oristano e il 25 a Ghilarza.

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Accordo raggiunto, al termine del lungo vertice di ieri sera a Villa Devoto, a Cagliari, tra le forze politiche della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni dello scorso 24 febbraio, per l’elezione del presidente del Consiglio regionale e per il completamento della squadra di dodici assessori che affiancheranno il presidente Christian Solinas in questo avvio di legislatura.

Il nodo dell’elezione del presidente, carica alla quale fino a ieri c’erano due aspiranti, il leghista algherese Michele Pais ed il forzista di Sorso Antonello Peru, pare sia stato sciolto con l’investitura del primo, fortemente sostenuto dal partito di Matteo Salvini, rappresentato in Sardegna dal coordinatore regionale Eugenio Zoffili. La Lega, dunque, otterrà quanto rivendicato fin dall’inizio delle consultazioni, tre assessorati e la presidenza del Consiglio. Il primo assessore lo ha già espresso, Mario Nieddu, alla Sanità, gli altri due, uno dei quali sarà una donna, verranno annunciati unitamente agli altri cinque assessori, che verranno così distribuiti tra gli altri partiti della coalizione: uno al Partito Sardo d’Azione, che andrà ad aggiungersi a Gianni Chessa, già nominato nella riunione d’insediamento giovedì 4 aprile, al Turismo, Artigianato e Commercio; due ai Riformatori Sardi, uno dei quali dovrà essere donna; uno all’Udc di Giorgio Oppi e uno a Sardegna20Venti (una donna). I sacrificati per consentire alla Lega di ottenere tre assessorati oltre alla presidenza del Consiglio e ai Riformatori Sardi di ottenerne due, saranno i due partiti minori che hanno eletto un solo consigliere, Fortza Paris e Sardegna Civica, che secondo la distribuzione iniziale, avrebbero dovuto esprimere un assessore in “comproprietà”, due anni e mezzo a testa.

Gli altri assessori già in carica sono Alessandra Zedda e Giuseppe Fasolino di Forza Italia, rispettivamente al Lavoro ed al Bilancio e Programmazione, e Gianni Lampis di Fratelli d’Italia all’Ambiente.

Salvo nuove sorprese, dunque, martedì 9 aprile, il presidente Christian Solinas dovrebbe annunciare in Aula i nominativi dei sette assessori mancati nel mosaico della sua Giunta ed il Consiglio dovrebbe eleggere alla presidenza Michele Pais, che nella terza votazione di giovedì scorso aveva ottenuto 20 voti (nelle prime due l’intera maggioranza aveva votato scheda bianca), contro i 16 voti ottenuti dal suo concorrente Antonello Peru.

  

 

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Tra le 5.45 e le 6.00 odierne, a Sestu, nei bar Diamonds e Coffee Break, si sono consumate due rapine ad opera di un individuo travisato (probabilmente la stessa persona) che, sotto la minaccia di una pistola, si è fatto consegnare dalle bariste quanto contenuto nel registratore di cassa, rispettivamente 75 e 200 euro, per poi dileguarsi a piedi. Nessun ferito. Sul posto, per i rilievi del caso, si sono recati carabinieri della stazione di Sestu ed i militari del Norm.

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Il campionato di Promozione continua a fornire sorprese in entrambi i gironi, a due giornate dalla fine della stagione regolare. Nel girone A, la San Marco Assemini ’80 s’è fatta imporre il pari casalingo (2 a 2) dal pericolante Vecchio Borgo Sant’Elia (che è stato a lungo in vantaggio) ed ha perso la testa a vantaggio del La Palma Monte Urpinu, impostosi di misura, non senza fatica, sull’Orrolese, ora in testa con due punti di vantaggio, alla vigilia del match casalingo con il Carbonia e dello scontro diretto con la stessa San Marco Assemini ’80, in programma a San Sperate il 5 maggio.

Nel girone B, che interessa le squadre del girone A che si classificheranno al secondo e al terzo posto (terzo è sicuramente il Carbonia), c’è stato un sorpasso in vetta alla classifica, con l’Ossese che ha rifilato un 6 a 0 alla Dorgalese (solo la copia sbiadita della squadra brillante che un anno fa superò il Carbonia ai calci di rigore nella finale della Coppa Italia) ed ha approfittato della battuta d’arresto del Li Punti sul campo dell’Oschirese, per balzare in testa con due punti di vantaggio, a 180′ dalla fine della stagione regolare. Al terzo posto c’è il Thiesi, che pure è stato battuto 1 a 0 a Valledoria (finalista di Coppa Italia con l’Orrolese), a sei punti dalla vetta. Se le posizioni non dovessero più cambiare da qui al 5 maggio, il Carbonia giocherebbe la semifinale della Coppa Primavera in gara unica sul campo del Li Punti, domenica 12 maggio.

Il Carbonia ha riscattato l’amara eliminazione dalla Coppa Italia, tornando alla vittoria nel match casalingo con il pericolante Seulo 2010. In un pomeriggio cupo e freddo, caratterizzato da pioggia continua per quasi tutta la partita, la squadra è parsa ancora impacciata nel primo quarto d’ora, ma quando ha sbloccato il risultato su una bella incursione del centrale difensivo Fabiano Todde, s’è sbloccata, ha raddoppiato subito con Daniele Contu e, dopo aver subito un goal su una grande conclusione di Francesco Fabian Ghiani che non ha lasciato scampo a Daniele Bove, ha triplicato con un bel goal di Momo Konatè. Il secondo tempo ha avuto poca storia e si è sviluppato con poche emozioni, con il risultato ormai acquisito, nonostante tutti . tentativo fatti dal Seulo per cercare di rientrate in partita.

Questo pomeriggio la Monteponi ha interrotto la sua lunga serie positiva, perdendo di misura, 1 a 0, sul campo dell’Idolo, ad Arzana. A 180′ dalla fine, la squadra rossoblu resta quarta, ma ora con un solo punto di vantaggio sul Villamassargia che, come ha chiesto Giampaolo Murru ai suoi giocatori, ha dimenticato subito gli 8 goal subiti dal Sant’Elena, pareggiando in casa con il forte Arborea, 1 a 1, dopo essere passato in vantaggio con Michel Milia, all’11° goal stagionale.

Un interessante dato statistico: per la Monteponi quella odierna è la quinta sconfitta della gestione di Andrea Marongiu, a fronte di 13 vittorie e 2 pareggi in 20 partite e per la prima volta non ha segnato!

Il Carloforte ha conquistato il settimo punto stagionale, il secondo del girone di ritorno, imponendo il pari al Sant’Elena, squadra che veniva dal clamoroso 8 a 1 inflitto al Villamassargia ed ancora bisognosa di punti per tagliare il traguardo della salvezza. La squadra tabarchina ha giocato con grande orgoglio, rimontando meritatamente il goal del momentaneo vantaggio della squadra quartese.

Il Gonnosfanadiga ha conquistato tre punti pesanti in chiave salvezza, superando 3 a 1 il Selargius, mentre è stata rinviata per il maltempo la partita Villasor-Andromeda.

La 12ª giornata di ritorno del girone B del campionato di Prima Categoria, ha registrato ben 42 goal in 9 partite, alla media di 4,66 a partita.

Con tanti goal, sono arrivati anche i risultati che hanno modificato la classifica al vertice, con il sorpasso della Freccia Parte Montis di Mogoro sulla Villacidrese, battuta nell’anticipo di ieri a Narcao. La neocapolista oggi ha travolto l’Isola di Sant’Antioco con un umiliante 8 a 0 ed ora conduce la classifica con un punto di vantaggio sulla Villacidrese, quattro sul Cortoghiana che superando l’Oristanese per 3 a 2 è tornato in corsa per la promozione a cinque giornate dalla fine, e sei sulla coppia formata da Fermassenti (vittoriosa per 3 a 1 sulla Virtus Villamar) ed Atletico Narcao che ha battuto la capolista.

L’Atletico Villaperuccio ha perso di misura, 2 a 1, sul campo della Gioventù Sportiva Samassi.

Sugli altri campi, la Libertas Barumini ha battuto per 3 a 0 il Circolo Ricreativo Arborea e il Seui Arcueri ha battuto 3 a 2 il Gergei; negli altri due anticipi di ieri, la Tharros ha avuto la meglio per 3 a 1 sul Villanovafranca ed il Sadali ha superato l’Atletico Sanluri per 3 a 2.

Un dato statistico: su 9 partite, ben 4 sono terminate con il punteggio di 3 a 2 e due per 3 a 1.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219065451055119/

                 

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Non delude la terza edizione del Fight club championship” che sabato notte è andato in scena nella gabbia allestita Tarantini Fight training center di via Venezia. La manifestazione di arti marziali, grappling, Muay thai, Kick boxing e Mma, si è svolta nel segno dello spettacolo con i ventiquattro “guerrieri” delle migliori società sportive della Sardegna hanno mostrato le loro doti tecniche e fisiche. Non ha deluso la giovane promessa del team Tarantini, Giovanni Mulas, che si è imposto alla prima ripresa.

L’atleta sassarese era opposto al nuorese Diego Deiana della Nuoro Fight academy. I due, già dai primi secondi del match, sono partiti di gran forza e non si sono certo risparmiati. Sono volate vere e proprie scintille e i due hanno dato dimostrazione di saper dominare la scena all’interno della gabbia. A Giovanni Mulas, tuttavia, sono bastati i primi tre minuti per avere ragione dell’avversario per TKO.

Esce sconfitto invece dall’accesissimo match Gabriele Pagano del team Tarantini che ha combattuto con un forte Alfredo Pellegrini (The strong room). Nicolò Piras della Nova Uniao ha portato a casa una vittoria ai punti contro un tenace Ruggero Marras della Mad Dogs.

Grande spettacolo nel grappling dove ha letteralmente dominato la scuola Budokan di Sorso che ha conquistato i cinque match in programma. Giovanni AndolfiNicola Mura e Michele Spanu, opposti ad Antonio Sanna e Italo Dessolis della scuola The strong room quindi Paolo Faggioni della Kombat Group, si sono imposti per sottomissioni. Jacopo Uras Simone Spanu, invece, si sono imposti ai punti su Matteo Chessa e Matteo Dore del team Tarantini.

Nella Muay thai per il giovanissimo Federico Casu è stata l’occasione per mettere in mostra le particolari doti di “nak su”. La serie di pugilato, i calci medi e la capacità di dominare nella lotta corpo a corpo gli sono valsi i punti dei tre giudici che hanno assegnato a lui la vittoria contro Fabio Mazzette della Kombat Group.

Grande grinta quella mostrata dalle donne nella Kick boxing. Federica Meloni del team Tarantini, opposta a una esperta Martina Rindi della Kimura Academy, si è dovuta arrendere soltanto ai punti. Differente l’incontro di Jessica Meloni del team Tarantini che contro Silvana Azara della Thaiboxing Trinità ha mostrato una buona scuola di lotta e si è imposta per TKO.

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Missione compiuta! Il Cagliari ha vinto il confronto-salvezza con la Spal con i goal di Paolo Faragò in avvio e quello decisivo di Leonardo Pavoletti, e con 36 punti ora è veramente ad un passo dal traguardo! Non è stata, come ampiamente previsto, una partita facile, ma il Cagliari l’ha interpretata bene, come fa quasi sempre in casa, e l’ha fatta sua con merito.

«E’ una vittoria importante ma che non ci assegna certo la salvezza matematica – ha detto a fine partita Rolando Maran -. Dietro stanno correndo tutte, quindi dobbiamo continuare a correre anche noi più forte che possiamo, senza fare calcoli. Tutto dipende da noi, dalle prestazioni, dal modo in cui affronteremo gli impegni. Oggi era la terza partita in pochi giorni, l’abbiamo finita in crescendo, è un segnale positivo. Il fatto poi di essere più vicini al decimo posto che non al terz’ultimo mi fa piacere, vuol dire che la classifica è migliorata, ma pensiamo prima a raggiungere la certezza della permanenza in A prima di fare altri discorsi.»

«Gli esterni hanno fatto bene – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Non è facile giocare contro la Spal se non riesci a dare ampiezza. I nostri due centrali si sono trovati spesso nell’uno contro uno con giocatori che conosco bene e che sono bravi ad andare via in velocità. Una buona gara da parte di tutti. Eravamo partiti benissimo, poi il rigore ci ha un po’ frenato; però abbiamo giocato un grande secondo tempo.»

«Nel prossimo turno giochiamo contro una delle squadre peggiori in questo momento, difficile da affrontare soprattutto a mezzogiorno: perché copre bene il campo e ti fa correre molto – ha concluso Rolando Maran -. Noi dobbiamo andare a Torino con la volontà di ottenere sempre il massimo: questa dev’essere la nostra mentalità.»

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Un monumentale Jack Cooley (27 punti in 26′, 11 su 16 da 2 punti, 5 su 7 ai tiri liberi, 11 rimbalzi, 7 falli subiti, 38 di valutazione; 17 punti e 11 rimbalzi già nel primo tempo) ha trascinato la Dinamo ad una grandissima vittoria al Forum di Assago sulla capolista Olimpia Milano: 93 a 79 (primo tempo 47 a 39). La squadra di Gianmarco Pozzecco anche contro la corazzata di Simone Pianigiani ha confermato di attraversare uno straordinario periodo di forma, prendendo le redini del gioco e del punteggio fin dal primo quarto, chiuso avanti di ben 6punti: 26 a 20. Contenuti i tentativi di reazione dell’Olimpia nel secondo quarto, chiuso ancora avanti di due lunghezze, 21 a 19, la Dinamo è andata al riposo con un vantaggio di 8 lunghezze: 47 a 39.

Equilibrio nel terzo quarto (20 a 19 per l’Olimpia) ma Dinamo sempre avanti di 7 al 30′, prima della cavalcata decisiva nell’ultimo parziale, chiuso sul 27 a 20, per il definitivo 93 a 79! In evidenza, oltre al già citato Jack Cooley che ha annientato i lunghi dell’Olimpia, altri tre uomini in doppia cifra: Achille Polonara (in questo periodo forse il miglior Polonara della sua esperienza a Sassari, iniziata nell’estate del 2017), autore di 14 punti; Jaime Smith e Rashawn Thomas, 13 punti a testa.

La Dinamo anche contro la corazzata Milano ha vinto la battaglia ai rimbalzi (43 a 35), come sta accadendo, in maniera più o meno netta, con tutti gli avversari, con la squadra che, in questo fondamentale, sembra essere tornata i tempi dello Scudetto con il grande Shane Lawal.

Con i due punti odierni (quarta vittoria consecutiva in campionato), la Dinamo Banco di Sardegna sale a quota 26 punti, a cinque giornate dalla conclusione della “regular season”. La strada verso la qualificazione ai playoff è ancora lunga ma per la Dinamo di questo periodo e, soprattutto, per la Dinamo vista in campo oggi al Forum al cospetto della capolista, nessun traguardo appare proibito e la fiducia cresce partita dopo partita.

Jack Cooley, monumentale al Forum di Assago. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Il campionato di Promozione regionale propone oggi (inizio ore 16.00) le partite della terz’ultima giornata della stagione regolare. Le due capolista La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80 puntano a fare bottino pieno, nei match casalinghi con Orrolese e Vecchio Borgo Sant’Elia, per rimandare allo scontro diretto dell’ultima giornata il verdetto finale per la promozione diretta in Eccellenza regionale.

Il Carbonia, ancora “ferito” dalla bruciante eliminazione dalla Coppa Italia, ospita il Seulo 2010. Fabio Piras attende dai suoi una forte reazione, per preparare al meglio l’ormai imminente Coppa Primavera, playoff che potrebbe aprire le porte della promozione in Eccellenza regionale.

La Monteponi di Andrea Marongiu, fresca del quarto posto, piazzamento clamoroso quanto meritato, dopo il disastroso avvio di stagione, raggiunto con una serie di risultati straordinari (40 punti nelle ultime 16 giornate), insegue un altra vittoria, la 14ª stagionale, sul vampo dell’Idolo, ad Arzana.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, ancora scosso dall’incredibile batosta per 8 a 1 subita sette giorni fa dal Sant’Elena, ospita l’Arborea, avversario che ne insidia la quinta posizione. Il Carloforte di Massimo Comparetti, infine, ospita il Sant’Elena con l’unico obiettivo, dopo la retrocessione matematica, di onorare il campionato.

Sugli altri campi, si giocano Villasor-Andromeda e Gonnosfanadiga-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla 12ª giornata del girone di ritorno, i tre anticipi di ieri hanno registrato tanti goal, ben 14. La capolista Villacidrese è caduta sul campo di uno scatenato Atletico Narcao, da diverse giornate una delle squadre più in forma, con il punteggio di 3 a 2, e rischia di essere scavalcata clamorosamente in vetta alla classifica dalla Freccia Parte Montis di Mogoro, in caso di vittoria di quest’ultima nel match casalingo con la pericolante Isola di Sant’Antioco; il Sadali ha superato con lo stesso punteggio di 3 a 2 l’Atletico Sanluri e la Tharros ha riscattato il pesante ko subito sei giorni prima a San Giovanni Suergiu, superando il Villanovafranca per 3 a 1.
Questo pomeriggio, il Cortoghiana ospita l’Oristanese e vincendo salirebbe a quota 57, scavalcando l’Atletico Narcao (55), a tre sole lunghezze dalla Villacidrese e, eventualmente, qualora la Freccia Parte Montis dovesse vincere, a quattro dalla nuova capolista; la Fermassenti, da parte sua, qualora superasse la Virtus Villamar, si porterebbe a 55 punti. L’Atletico Villaperuccio cercherà di fermare la rincorsa della Gioventù Sportiva Samassi (51).
Chiudono il programma della giornata, le partite Libertas Barumini-Circolo Ricreativo Arborea e Seui Arcueri-Gergei.

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Jack Cooley. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo sul parquet del Mediolanum Forum di Assago, alle 17.00, tenta l’impresa con la capolista Olimpia Milano, nella sfida della 10ª giornata di ritorno. La squadra di Gianmarco Pozzecco arriva a questo appuntamento con il morale alto, per i successi che l’hanno rilanciata nella corsa verso i playoff e per la qualificazione alla semifinale di Fiba Europe Cup, che mercoledì prossimo, 10 aprile, prevede la sfida di andata contro la squadra israeliana dell’Hapoel Holon.

La sfida tra Sassari e Milano non è mai come tutte le altre, nelle ultime stagioni ha pesato tanto sia nella corsa scudetto, sia in quella della Coppa Italia, e la Dinamo ha una tradizione favorevole al Forum, dove più volte ha compiuto l’impresa.

L’Olimpia Milano, dopo la vittoria di Supercoppa e Scudetto nella scorsa stagione, s’è ulteriormente rinforzata per puntare alla conferma dello Scudetto e a tornare protagonista in Euroleague, nella quale però non è riuscita a superare la prima fase, dopo la sconfitta nell’ultima partita con i l’Efes Istanbul.