18 July, 2024
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Il Gruppo Consiliare dei Riformatori Sardi del comune di Cagliari ha diffuso una nota con la quale sollecita l’indizione immediata delle nuove elezioni comunali di Cagliari.

«Da notizie di stampa si apprende della ipotesi di rinviare le elezioni comunali di Cagliari ad ottobre: il Gruppo dei Riformatori in consiglio comunale esprime tutta la propria preoccupazione di fronte ad una tale iniziativa – scrivono Giorgio Angius e Raffaele Onnis -. Noi siamo assolutamente contrari ad un provvedimento che prolunghi l’agonia di una città in perenne campagna elettorale, per le scelte egoistiche del proprio ex sindaco.»

«La città è alla deriva da mesi, senza un Bilancio, senza un controllo dei suoi servizi più importanti. La triste eredità della Giunta Zedda è una città senza speranza e senza immagine, senza nessun progetto di identità per il futuro, dove gli anziani sono il triplo dei giovani e l’emigrazione giovanile è in continuo aumento – concludono Giorgio Angius e Raffaele Onnis -. I Riformatori sono convinti che non si possa più perdere neppure un giorno: dobbiamo al più presto voltare pagina per ridare alla nostra città un sindaco che pensi agli interessi della comunità e non alla sua carriera, con una Giunta competente e capace ed un Consiglio autorevole.»

 

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Domenica 7 aprile, alle 17.30, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – si chiude la rassegna di Famiglie a teatro; in scena per il turno A (il 14 aprile spettacolo dedicato al turno B), “Peter Pan”. Lo spettacolo, con la regia di Elisabetta Podda, conferma le scelte e la filosofia della Compagnia Akròama. Ovvero, qualità, arte teatrale, divertimento e cultura. Sempre nel solco di un  percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da ministero Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna

Lo spettacolo. Peter Pan, il bimbo che non voleva crescere, e le peripezie della giovane Wendy e dei Bimbi sperduti nell’Isola che non c’è: riusciranno a liberare Giglio tigrato? Sconfiggeranno i pirati? Il terribile Capitan Uncino e il suo fedele braccio destro Spugna riusciranno a prendere Peter Pan? Una riscrittura vivace e divertente che ci fa entrare nel mondo avventuroso creato da Matthew Barrie. Ma anche una storia ricca di sentimenti, humor, divertimento. Da sempre, apprezzata dal mondo dei bambini, con spunti curiosi anche per gli adulti, la rilettura di Elisabetta Podda premia ed esalta semplicità e arguzia al tempo stesso. In breve, un pomeriggio teatrale indimenticabile.

Il cast. “Peter Pan” è scritto e diretto da Elisabetta Podda. La regista della compagnia Akròama ha curato anche la colonna sonora dello spettacolo. In scena Stefano Cancellu (Peter Pan), Erika Carta (Wendy), Francesco Civile (Capitan uncino), Giovanni Trudu (Spugna), Amin Daemi (bimbo sperduto), Tiziana Martucci (Giglio tigrato) e Julia Pirchl (Trilli), Carla Bocchetta (aiutoregista), Salvatore Aresu (costumi), Noemi Tronza (assistente costumi), Lele Dentoni (direzione tecnica e luci) e Valentina Enna (scene) completano il team.

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Durante l’incontro di calcio Cagliari-Juventus, disputatosi venerdì 2 aprile alla Sardegna Arena, durante gli ultimi minuti del secondo tempo, allo scadere del 90º minuto, nella tribuna centrale un uomo classe 1968 è stato immediatamente fermato dai carabinieri, subito dopo aver colpito un tifoso della squadra ospite (minorenne) con il proprio giubbotto appesantito da alcuni effetti personale contenuti nelle tasche. L’aggressione verosimilmente è avvenuta a seguito dell’esultanza dei tifosi della squadra ospite dopo la realizzazione della seconda rete. L’uomo sarà segnalato all’autorità di p.s. per l’emissione dell’eventuale daspo.

 

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Stamane il nuovo prefetto di Nuoro Anna Aida Bruzzese ha presieduto la prima Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia dopo l’insediamento.

L’incontro si è svolto alla presenza del questore dott. Massimo Alberto Colucci, del maggior Gianluca Graziani dell’Arma dei carabinieri e dei comandanti provinciali della Guardia di Finanza, col. Antonio Urgeghe, e della Polizia stradale, dott. Giacinto Mattera.

Fatto un punto di situazione sull’andamento generale dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio, tra i temi all’ordine del giorno, il consesso interforze ha esaminato le misure da adottarsi con l’approssimarsi delle festività pasquali, del 25 aprile e del 1° maggio, per garantire la sicurezza delle persone in viaggio lungo la rete viaria extraurbana statale e provinciale.

A tal fine, è stato disposto una congrua intensificazione dell’attività di vigilanza sulle strade di interesse, a fini di prevenzione e repressione delle violazioni alle norme di comportamento alla guida, con particolare riferimento all’eccesso di velocità e alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, assicurando il raccordo operativo con il servizio 118, con il Corpo dei Vigili del fuoco e con le Polizie locali dei centri maggiormente interessati per la gestione delle situazione di emergenza conseguenti all’incidentalità.

 

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La scorsa notte, i carabinieri della stazione di San Bartolomeo della compagnia di Cagliari hanno arrestato due cagliaritani classe 1981 e 1978 presso il quartiere Sant’Elia, per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Intorno alle 22.00, i carabinieri hanno osservato i due giovani cedere a diversi soggetti, datisi immediatamente alla fuga prima dell’intervento dei militari, quantità imprecisate di stupefacenti. Colti di sorpresa e sottoposti a perquisizione, sono state rinvenute nella loro disponibilità oltre 70 dosi di cocaina ed eroina nonché oltre 200 € in contanti, provento dell’attività di spaccio. Arrestati, sono stati tradotti, uno agli arresti domiciliari e l’altro presso le camere di sicurezza del comando provinciale carabinieri, in attesa del rito direttissimo.

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Tra i tanti consiglieri regionali esordienti, stamane sui banchi dell’Aula di via Roma c’erano i due eletti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, Fabio Usai del Partito Sardo d’Azione (eletto con 3.354 voti) e Michele Ennas della Lega (eletto con 876 voti), e Carla Cuccu, iglesiente (eletta nella lista del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Cagliari, con 1.082 voti).

Al termine della seduta, li abbiamo intervistati.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041083445944/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041130247114/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041172928181/

 

 

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Il sindaco di Masainas, Ivo Melis, ha scritto una lettera aperta ai consiglieri della XVI Legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna, nella quale esprime la necessità di modificare l’attuale legge elettorale che non tutela in egual misura tutti i territori della Sardegna, come è emerso in maniera clamorosa alle ultime elezioni regionali che hanno visto la circoscrizione di Carbonia Iglesias eleggere solo due consiglieri, per effetto del computo dei resti su base regionale, a fronte dei quattro previsti.

Di seguito, il testo integrale. 

Pregiatissimi onorevoli,

in vista dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale, nel farVi i miei migliori auguri di buon lavoro, mi rivolgo altresì a Voi, da sindaco e da cittadino sardo, ritenendo doveroso fare una riflessione urgente sugli esiti che questa tornata elettorale ha consegnato alla Sardegna.

Amministro un paese di 1.300 abitanti in un territorio, quello del Sulcis, che come noto, da anni attraversa rilevanti difficoltà economiche e sociali. Per questo motivo, trovo particolarmente iniquo e sfavorevole che il quadro degli eletti veda un numero eccessivamente esiguo di rappresentanti del nostro e degli altri collegi elettorali minori.

Infatti, a fronte dei quattro consiglieri regionali che teoricamente sarebbero dovuti essere eletti, dopo l’applicazione dei meccanismi previsti dalla legge regionale statutaria n. 1 del 2013, sono stati legittimamente proclamati solo due consiglieri. Stesso destino per i collegi dell’Ogliastra, del Medio Campidano e di Nuoro, che a dire il vero, già nella scorsa legislatura erano sottorappresentati.

Il risultato pratico è evidentemente quello di danneggiare proprio i territori più spopolati, marginali e in situazione di difficoltà, quei territori che proprio più di altri avrebbero bisogno di far sentire la loro voce.

Questa legge elettorale se per un verso ha il vantaggio di fornire adeguata sicurezza in tema di stabilità di governo, per contro presenta meccanismi che non premiano né i candidati più votati e né, appunto, la rappresentatività dei territori.

Ritengo (e credo che in questo molti altri amministratori si trovino in accordo con la presente riflessione) che sia necessario e urgente ripensare a una norma che permetta sì la governabilità, ma che si ispiri a principi maggiormente democratici, in quanto attualmente la volontà degli elettori parrebbe essere parzialmente disattesa. Sarebbe quanto mai opportuno ripensare a un metodo di calcolo basato su collegi più omogenei dai quali eleggere lo stesso numero di rappresentanti (pare infatti abbastanza sproporzionato paragonare la forza di collegi che possono eleggere 20 o più consiglieri e altri che ne possono leggere solo 2). In ultimo, si rileva l’ulteriore squilibrio rappresentato dal numero di voti sufficienti per l’elezione, che premiano candidati con il risultato di poco più di 600 voti e svantaggiano, a causa del metodo dei quozienti, candidati che ne hanno ottenuto quasi 3.000.

Chiedo pertanto a Voi, membri dell’Assemblea legislativa sarda, di porre come punto all’ordine del giorno nei lavori d’aula la modifica della legge elettorale e di arrivare alla giusta sintesi che riporti finalmente una rappresentatività più equa del popolo sardo.  

Ivo Melis

Sindaco di Masainas

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«Oggi è decisamente una data storica per il Movimento Cinque Stelle che, per la prima volta in Sardegna, entra in Consiglio regionale. Traguardo reso ancora più importante dal fatto che il Movimento oggi è rappresentato sui banchi dell’Aula nel rispetto di una perfetta parità di genere, con tre uomini e tre donne.»

Una data storica, evidenzia il gruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, che però coincide anche con l’evidente «spaccatura che emerge chiaramente all’interno della maggioranza: su 12 assessori ne sono stati nominati solo 5 ma soprattutto, dopo ben tre votazioni, non è stato ancora nominato il presidente del Consiglio regionale. Il sintomo è chiaro: Forza Italia e Lega non trovano l’accordo».

Il tutto si riflette sulle attività del Consiglio: «Noi del Movimento Cinque Stelle non vediamo l’ora di iniziare a lavorare – afferma la capo gruppo Desirè Manca -. Ma la situazione interna alla maggioranza rappresenta già un ostacolo a tutte le proposte che abbiamo già pronte e pronte ad essere presentate in Consiglio regionale. Situazione che va risolta al più presto, perché l’unico obiettivo deve essere lavorare per i cittadini dell’intera Sardegna».

 

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Al termine della seduta d’insediamento del Consiglio regionale, i consiglieri della coalizione di centrosinistra hanno tenuto una conferenza stampa, nel corso della quale hanno attaccato pesantemente la maggioranza di centrodestra.

«Dopo una campagna elettorale piena di annunci e propaganda, il centrodestra presenta una Giunta dimezzata che non rispetta nemmeno la rappresentanza di genere: esattamente il contrario di ciò che serve alla Sardegna – ha detto Massimo Zedda – avevamo detto fin dall’inizio che questa maggioranza egemonizzata dalla Lega è eterodiretta, espressione di interessi che sono al di fuori della Sardegna e questo rappresenta un pericolo.»

«Il centrodestra ha cominciato malissimo – ha osservato l’ex presidente del Consiglio Gianfranco Ganau – costringendo la Sardegna ad aspettare ancora, e chissà fino a quando, un governo in grado di governare ed un Consiglio in grado di lavorare. Va sottolineata in negativo anche l’incapacità di esprimere un presidente, una falsa partenza che non ha precedenti nella storia autonomistica.»

Per Daniele Cocco «dalla propaganda del tutto e subito si è arrivati ad una battuta d’arresto preoccupante per la Sardegna e per i principali problemi che è chiamata ad affrontare subito, a cominciare dalla vertenza sugli accantonamenti ed i 285 milioni che ci deve lo Stato».

Francesco Agus ha messo in evidenza il contrasto enorme fra le «dichiarazioni di una maggioranza dove tutto doveva sempre filare liscio ed una figuraccia che, probabilmente, non ha precedenti in tutte le Regioni d’Italia». Eugenio Lai, sulla composizione incompleta della Giunta, ha affermato che «o il governatore Solinas è un superuomo che regge cinque assessorati sulle spalle o siamo di fronte, e questa è la verità, ad una furiosa lotta di potere, sulla spalle di una Sardegna che continua a soffrire moltissimo, come dimostrano gli scioperi dei lavoratori Aras ed Aias».

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Che impatto avranno le forze euroscettiche sul prossimo Parlamento europeo? Che maggioranza uscirà dalle urne e come le fake news sapranno e potranno incidere sul risultato elettorale? Di questo si parlerà all’incontro-dibattito organizzato il 5 aprile da Parlamento europeo e Commissione europea al Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia.

Le elezioni europee del prossimo 23-26 maggio sono probabilmente le più importanti dal 1979 a oggi. Per la prima volta, in gioco c’è la stessa idea di Europa e di Unione europea per come la conosciamo. Quanto forte sarà l’avanzata dei partiti euroscettici? Quali i possibili equilibri del futuro Parlamento europeo in base ai dati attualmente disponibili? Come si prefigura e quando verrà nominata la prossima Commissione europea? Che ruolo possono giocare i social network per dare un’informazione il più possibile corretta e scevra da fake news? E cosa può fare ognuno di noi, semplici cittadini, per promuovere la partecipazione democratica alle prossime elezioni europee?

A 50 giorni dall’appuntamento elettorale l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea organizzano un panel di discussione nell’ambito della campagna Stavoltavoto.eu, rivolta a incoraggiare la partecipazione al voto soprattutto fra gli elettori più giovani, quelli comunque chiamati a costruire l’Europa del futuro.L’evento si terrà venerdì 5 aprile, dalle 17.00 alle 18.00, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni.

Valeria Fiore, responsabile dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, Philipp Schulmeister, capo della Public Opinion Monitoring Unit del Parlamento europeo, e Beatrice Covassi, Rappresentante della Commissione europea in Italia, discuteranno con Laura Bononcini di Facebook in un incontro moderato da David Parenzo. All’evento parteciperà anche il caporedattore di Europhonica Andrea Fioravanti, che farà il punto sui prossimi progetti del network radiofonico, ed alcuni giovani del NID, il Nuovo Istituto di Design di Perugia, testimonial della campagna Stavoltavoto.eu .

Con Stavoltavoto.eu , il Parlamento europeo ha deciso di puntare sui giovani chiedendo loro di trasformarsi in ‘attivisti’ del voto. L’obiettivo di ognuno di questi volontari è quello di convincere più persone possibile a recarsi alle urne a maggio, il tutto organizzando eventi, aperitivi o creando grafiche ed oggetti proprio con l’obiettivo di incentivare la partecipazione, come fanno i giovani del NID di Perugia.

Partecipano all’incontro

  • Valeria Fiore – Parlamento europeo, Capo Ufficio in Italia
  • Philipp Shulmeister – Parlamento europeo, Capo Public Opinion Monitoring Unit
  • Beatrice Covassi – Commissione europea, Rappresentante in Italia
  • Laura Bononcini – Facebook, Public Policy Director per il Sud Europa
  • Andrea Fioravanti, Europhonica, Caporedattore
  • David Parenzo, giornalista e conduttore radiotelevisivo
  • Massimiliano Rrapaj, Sofia Marini, Ferri Francesco, Daniele Buratti, Studenti del NID di Perugia.