22 November, 2024
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E’ la grande serata di Cagliari-Juventus, una partita dalle emozioni forti alla Sardegna Arena. Da una parte una squadra in salute come quella rossoblu, quasi al completo (Rolando Maran recupera Leonardo Pavoletti, caricatissimo dopo l’esordio con goal in maglia azzurra e deve fare a meno dei soli Lucas Castro e Ragnar Klavan), forte di un ruolino di marci invidiabile davanti ai propri tifosi, con recenti vittorie di prestigio contro Inter e Fiorentina; dall’altra una Juventus schiacciasassi, che in campionato ha lasciato solo 9 punti per strada (1 sconfitta e 3 pareggi, a fronte di 25 vittorie!), ma che oggi, in vista dell’andata dei quarti di finale di Champions League con l’Ajax, sarà priva quasi certamente di ben 9 titolari (sicuri assenti Cristiano Ronaldo, Andrea Barzagli, Douglas Costa, Juan Cuadrado, Sami Khedira e Leonardo Spinazzola; incerti sino all’ultimo Paulo Dybala, Mattia Perin e Mario Mandžukić). Ce n’è abbastanza perché Il Cagliari e i tifosi di tutta l’Isola possano sognare un’impresa, sperando che la pluriscudettata Juventus sia effettivamente distratta dalle assenze e dal pensiero alle prossime sfide europee, considerato che lo scudetto, in virtù dei 15 punti di vantaggio sul Napoli, va considerato ormai acquisito.
«Con la vittoria di Verona ci siamo tolti un peso, il successo pieno in trasferta non arrivava da troppo tempo – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Una vittoria che ci deve dare ulteriore entusiasmo per affrontare la Juventus. Tutti hanno detto che sabato contro l’Empoli non ha incontrato la sua miglior giornata, ma intanto ha vinto comunque. Ha la capacità di essere sempre sul pezzo, il cinismo per portare a casa il risultato anche nelle partite meno positive. Metterla in difficoltà non è semplice: dobbiamo essere forti e convinti di noi stessi, fare le cose col coraggio giusto e con la voglia che ci deve contraddistinguere sempre. Le loro assenze in attacco? Dovrebbero giocare due elementi che sono stati titolari nell’ultima partita della Nazionale, dunque la caratura della squadra non cambia tanto.»

«Questa gara ha un significato particolare – ha aggiunto Rolando Maran -. La classifica è ancora da migliorare, dobbiamo trovare continuità e ci piacerebbe dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi. Dobbiamo avere dentro di noi la volontà di coltivare il sogno. Sappiamo di dover percorrere un altro tratto di strada e domani abbiamo di fronte l’avversario più complicato possibile. Stiamo attraversando un buon momento, le motivazioni sono al top: per riuscire a fare risultato bisogna fare ancora meglio delle ultime gare. Il nostro percorso – ha concluso il tecnico rossoblu – dobbiamo tracciarlo noi, guai ad abbassare la guardia di un millimetro.»

Cagliari-Juventus, inizio ore 21.00, sarà diretta da Piero Giacomelli di Trieste, assistenti di linea Enrico Caliari di Legnago e Davide Imperiale di Genova; quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli, addetti al VAR Federico La Penna di Roma ed Alfonso Marrazzo di Frosinone.

Leonardo Pavoletti.

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La Confesercenti Provinciale di Cagliari, tramite il proprio Ente Bilaterale, organizza gratuitamente i corsi di formazione obbligatori per la sicurezza sul lavoro, al fine di permettere ai propri associati di essere in regola relativamente a tutte le incombenze previste dalla legge.

Sono in programma per il mese di aprile e maggio una serie di attività corsuali, riguardanti il corso di RSPP, addetto antincendio, addetto al primo soccorso e la formazione generale e specifica per i dipendenti.
Per conoscere il calendario e le modalità di iscrizione è possibile recarsi presso la sede di Cagliari, in Via Cavalcanti 30, o contattare la dott.ssa Scanu o la dott.ssa Zara al n. 070 402370, o il sito internet www.confesercenticagliari.it .

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Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha firmato oggi il decreto che sblocca le risorse per gli ammortizzatori sociali di 60mila lavoratori nelle 18 aree di crisi complessa in Italia, quasi 800 dei quali sono in Sardegna. Il decreto passerà ora al ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma del ministro Giovanni Tria, poi ci sarà un passaggio alla Corte dei Conti, prima che le risorse siano trasferite definitivamente alle Regioni. Gli ammortizzatori sociali, nella migliore delle ipotesi, non arriveranno ai lavoratori (che oggi hanno manifestato ancora una volta davanti al Mise) nel prossimo mese di giugno.

«Oggi apprendiamo della firma da parte del ministro del Lavoro al decreto per il rinnovo degli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori delle aree di crisi complessa – ha commentato il segretario regionale del Partito Democratico, Emanuele Cani -. C’è voluta la mobilitazione dei lavoratori sino a Roma per questo primo atto che non risolve il problema dei ritardi e la procedura è ancora lunga. È necessario che da parte dei soggetti interessati ci sia un’assunzione di responsabilità affinché i tempi già dilatati, ricordiamo che gli operai nel 2019 non hanno ancora percepito gli ammortizzatori sociali dovuti, siano rapidi. Attraverso i nostri rappresentanti nelle istituzioni seguiremo passo passo la vertenza e non faremo mancare il nostro sostegno ai lavoratori. La filiera dell’alluminio in Italia deve ripartire – ha concluso Emanuele Cani -. E deve ripartire da Portovesme.»

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno deferito in stato di libertà tre persone per furto aggravato: al termine delle indagini, i militari sono risaliti agli autori del furto, avvenuto lo scorso sabato notte, ai danni del negozio CR Donna di Decimomannu.
Sono stati i carabinieri di Decimomannu ad effettuare il sopralluogo, a seguito del furto nella mattinata di domenica 31 marzo; studiando la zona sono riusciti ad entrare in possesso dei filmati delle telecamere di video sorveglianza comunali. L’esperienza dei militari ha permesso di identificare con certezza uno dei 3 soggetti. Sottoposto a perquisizione, sono emersi elementi per risalire ai complici; il sodalizio, composto da persone tra i 34 ed i 19 anni, tutti con precedenti di polizia, ha nascosto la refurtiva a casa di un responsabile del furto ad Assemini. Nella nottata appena trascorsa, un’ulteriore perquisizione ha permesso di rinvenire la refurtiva: si tratta di capi di vestiario per un valore complessivo di centinaia di euro, recuperata nella quasi totalità e resa al legittimo proprietario.

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La Stagione lirica di Sassari torna a settembre. Per il 76° anno, curato dall’Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, il principale appuntamento culturale del territorio anticipa di qualche settimana rispetto al passato e propone un cartellone tutto italiano, con prime assolute in Sardegna e grandi ritorni, fino alla conclusione con un concerto lirico-sinfonico con protagonista il tenore di Porto Torres Francesco Demuro, ormai acclamata star internazionale. La Stagione, ospitata al Teatro Comunale, partirà il 27 settembre per concludersi il 15 dicembre.

Quattro titoli (l’anno scorso erano stati tre più un atto unico), tutti di autori italiani, in un percorso lungo 150 anni nel segno del melodramma. Ad aprire la Stagione 2019 sarà un’opera mai eseguita in Sardegna, “Il cappello di paglia di Firenze“ (“prima” il 27 settembre, replica il 29) del compositore milanese Nino Rota. La deliziosa farsa musicale, tratta dalla commedia “Un chapeau de paille d’Italie“ di Eugene Labiche e Marc-Michel, fu scritta dall’autore insieme alla madre Ernesta Rinaldi e musicata nel 1945, ma debuttò soltanto 10 anni dopo, nell’aprile 1955, al Teatro Massimo di Palermo. L’Ente Concerti apre la Stagione col capolavoro operistico di Rota volendo in questo modo onorare, a quarant’anni dalla scomparsa, la memoria di un grandissimo autore italiano ricordato, soprattutto, per le sue immortali colonne sonore cinematografiche, tra cui i primi due capitoli della saga del “Padrino” di Francis Ford Coppola (per cui vinse un Oscar nel 1975), “Rocco e i suoi fratelli” e “l Gattopardo” di Luchino Visconti, “Romeo e Giulietta“ di Franco Zeffirelli e di tutta la filmografia di Federico Fellini da “Lo sceicco bianco” a “Prova d’orchestra”.

Il 18 e 20 ottobre il secondo appuntamento stagionale sarà con “Pagliacci“ di Ruggero Leoncavallo. Rappresentato l’ultima volta al Teatro Verdi nel 2006, uno dei principali lavori veristi del melodramma italiano era stato proposto in città già nei mesi successivi al debutto assoluto al Teatro Dal Verme di Milano nel 1892. Sarebbe poi tornato a Sassari, nell’era dell’Ente Concerti, nel 1953, 1958 e 1970. Per questa produzione, un nuovo allestimento, saranno coinvolti gli allievi dell’Accademia di Belle arti di Sassari che si occuperanno di ideare e realizzare scene e costumi.

Con un salto indietro di quasi un secolo si tornerà poi al 1817, anno della prima esecuzione della Cenerentola (o La bontà in trionfo) di Gioachino Rossini, melodramma giocoso in due atti su libretto di Jacopo Ferretti, in programma l’8 e 10 novembre. Come spesso accadeva in passato, l’opera arrivò a Sassari pochi anni dopo il suo debutto al Teatro Valle di Roma: la prima traccia della Cenerentola in città risale al 1831, quando inaugurò la Stagione lirica al Teatro Civico, allora la “casa” dell’Opera. Tornerà poi, in tempi moderni, nel 1970 e poi altre tre volte fino al 2009, anno dell’ultima esecuzione in città. Il soggetto è tratto dalla celebre favola di Perrault mentre, come d’abitudine per il compositore pesarese, sono molti gli “autoimprestiti” da lavori precedenti, tra cui la famosa sinfonia già utilizzata nella Gazzetta del 1816.

Dopo il celebrato “Rigoletto” dell’anno scorso, trasmesso con grande successo da Sky Classica ed inciso su dvd, per il 2019 l’Ente Concerti propone il 6 e 8 dicembre il secondo capitolo della trilogia popolare di Giuseppe Verdi: “Il Trovatore”, musicato su libretto di Salvadore Cammarano, tratto dal dramma “El Trovador” di Antonio Garcìa Gutiérrez. Datato 1853, dopo la prima assoluta al Teatro Apollo di Roma venne rappresentato fin da subito a Sassari, almeno 4 volte fino al 1884. L’ultima a Sassari è del 2004 ma si contano sette rappresentazioni dalla seconda metà del Novecento.

La conclusione della Stagione è affidata a una delle stelle più brillanti della lirica mondiale, orgoglio sardo ormai affermato nei maggiori teatri internazionali: il tenore Francesco Demuro, originario di Porto Torres, torna per tre concerti a Sassari, dove mosse i suoi primi passi nella lirica. Nel 2007 prese parte a “Luisa Miller”, l’anno dopo ancora Rodolfo nella “Bohème” e poi Edgardo in “Lucia di Lammermoor”. L’appuntamento con Francesco Demuro, da sempre molto legato alla sua terra d’origine, sarà il 13, 14 (fuori abbonamento) e 15 dicembre.

L’offerta della Stagione lirica 2019 è la più ricca degli ultimi anni: vengono confermate, infatti, le 5 le produzioni offerte, tutte comprese in abbonamento, con quattro titoli “pieni”. La campagna abbonamenti partirà il 6 maggio con la conferma dei vecchi abbonati. Dal 3 giugno sarà invece possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti.

Sono confermate le iniziative a favore delle scuole e degli studenti del territorio. Al costo di soli 7 euro, il mercoledì antecedente la prima gli allievi ed i loro docenti accompagnatori potranno assistere all’anteprima a loro dedicata.

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Avevamo già parlato della compagnia aerea Volotea che, nel 2018, ha cominciato ad ampliarsi grazie all’apertura di nuove rotte e all’assunzione di nuovo personale, aprendo 58 rotte per un totale di 293 collegamenti e arrivando ad operare in 78 città di medie e piccole dimensioni e in 13 Paesi europei tra i quali l’Italia, con basi operative a Venezia, Palermo, Verona e Genova, oltre che in Francia, Spagna, Grecia, etc.
Anche per il 2019 Volotea è alla ricerca di personale, soprattutto assistenti di volo (hostess e steward), ma anche piloti, addetti manutenzione, etc., da inserire nelle diverse aree della compagnia. La ricerca è rivolta non solo alle figure professionali che sono già in possesso dei requisiti necessari per lavorare a bordo degli aeromobili, ma anche a coloro i quali non hanno alcuna esperienza nel settore.
Nella pagina della Compagnia dedicata al lavoro è possibile trovare anche tanti altri annunci di lavoro oltre a… 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_volotea_mar_2019.html .

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Un’edizione del Rally del Vermentino intensa, combattuta e positiva per la Scuderia Porto Cervo Racing. Il sodalizio, che festeggia i primi vent’anni di attività, ha archiviato il “Rally dei Nuraghi e del Vermentino” con la presenza dei suoi portacolori nella top ten, successi e buoni piazzamenti nelle varie classi. Due i giorni di gara e sei le prove speciali (due sono state annullate) che hanno affrontato gli equipaggi impegnati nella 17ª edizione della gara (la terza su terra) corsa fra Berchidda, Monti e Telti. Numericamente positiva la partecipazione dei portacolori della Porto Cervo Racing, che si sono ben comportati in un Rally impegnativo, con la prova speciale Monte Olia (la più lunga e tecnica) che ha confermato l’alta selettività della gara valida per la Coppa di zona.

Ha chiuso al quinto posto assoluto, al primo di gruppo A e di classe A7 il co-pilota del Team Fabio Salis, in coppia con Mario Murtas (Opel Astra Opc). «Non ho iniziato benissimo, perché mercoledì la mia condizione di salute non era ottimale a causa della febbre – ha spiegato Fabio Salis – fortunatamente la situazione è migliorata. La gara è andata in crescendo, con Mario avevamo corso altre volte, abbiamo trovato subito il feeling e lui era molto in forma. E’ un peccato che per una serie di motivi due prove siano state annullate, dispiace perché volevamo fare chilometri in più per divertirci. La prestazione di Mario è stata straordinaria sotto tutti gli aspetti e, complice qualche ritiro importante, siamo riusciti a conquistare un risultato inaspettato. Speravamo di arrivare in nona o decima posizione, davanti a noi ci sono solo quattro R5. Come sempre, ho fatto il mio, ma i complimenti maggiori vanno a Mario perché era veramente al top».

Roberto Cocco e Sergio Deiana su Mitsubishi Lancer Evo IX R4, costantemente nelle prime dieci posizioni assolute, hanno conquistato il settimo posto assoluto ed il primo di classe. «E’ stata una gara molto difficile – ha commentato Roberto Cocco – provengo da esperienze ‘su asfalto’ e questa gara l’abbiamo fatta dopo un test di soli dieci chilometri. Guidare una macchina di questi livelli è stato difficile. Siamo arrivati, ci accontentiamo di questa esperienza».

Il pilota della Scuderia Sandro Locci, navigato da Fabrizio Musu, ha chiuso al dodicesimo posto assoluto e al primo di classe R2B con la Peugeot 208. «La gara è andata molto bene – ha detto Locci – purtroppo, nella speciale Monte Olia ho raggiunto il concorrente che mi precedeva e ho perso quasi due minuti, ma sono cose che capitano. Per me era una gara test, sono molto soddisfatto di questa esperienza su terra, soprattutto dell’ultimo passaggio sulla speciale Monte Olia, la macchina andava bene, me la sentivo cucita addosso. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere».

Hanno centrato l’obiettivo, portando sulla pedana d’arrivo la Renault Clio Rs, Gianni Deriu e Simona Pileri, tredicesimi assoluti e quinti di classe N3, autori di buoni tempi nella seconda parte di gara. «Siamo molto soddisfatti, dopo la sfortuna dello scorso anno, concludere questa gara su terra era il nostro obiettivo. Ci siamo divertiti», ha commentato Gianni Deriu.

Gianni Coda e Mauro Atzei (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno archiviato il “Vermentino” con il diciassettesimo posto assoluto e la piazza d’onore nella classe N4. «E’ stato il secondo ‘battesimo di gara’ con Mauro – ha detto Coda – anche il primo rally su asfalto l’ho disputato con lui. E’ stata una bellissima gara nonostante l’ansia iniziale a causa del fondo a me sconosciuto, e per la vettura che ci ha messo a disposizione Fabrizio Colombi che ringrazio, una macchina favolosa che non ho sfruttato al massimo, ci siamo limitati a prendere un po’ di confidenza e divertirci».

Epilogo sfortunato per Giuliano Tilocca e Alessandro Pompei (Rover Mg Zr 105) usciti di scena nella prova speciale 4 ‘Taroni 1’ quando occupavano la seconda posizione nella classifica provvisoria della classe N2.

Purtroppo, Fabrizio Pittorru con Roberto Ragnedda e Piergiorgio Ladu in coppia con Tonino Mulas, nonostante fossero iscritti, non sono potuti partire per imprevisti dell’ultimo momento.

Soddisfatto per la gara corsa in coppia con Gianni Coda e per il grande impegno dei piloti, co-piloti e degli Udg della Scuderia, il presidente Mauro Atzei: «E’ stata un’esperienza stupenda, anche perché per Gianni è stato l’esordio sulla terra. Sono felicissimo di aver corso a fianco di un grande amico e di aver ri-corso il “Vermentino” con Gianni, questa volta su sterrato. Anche noi ci siamo messi in gioco, abbiamo partecipato volentieri al Rally di Berchidda, e ci siamo divertiti tantissimo. Complimenti a tutta la squadra della Porto Cervo Racing che ha onorato, con impegno, questa bellissima manifestazione, sia con gli ufficiali di gara, sia con i nostri piloti e co-piloti. Un segnale forte che abbiamo da sempre dato a tutto il movimento rallystico, dove tutte le gare sono importanti e tutti quanti dobbiamo sostenerle senza se e senza ma».

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L’Abruzzo non ha fatto mancare il suo affetto alla Carovana dello Sport Integrato, che nel weekend scorso ha fatto tappa al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” di Pescara. Straordinaria l’accoglienza dei ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, che – prima del match esibizione di Football Integrato – hanno dato vita a un flash mob che ha voluto simbolicamente inscenare la rottura del muro della diversità. «Il significato è chiaro – ha dichiarato una delle studentesse – le uniche differenze stanno nelle barriere mentali che da soli ci costruiamo. E’ stata una esperienza straordinaria e siamo fieri di aver partecipato a questa alternanza». La presentazione della Carovana è stata affidata, come di consueto, al responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: «Ringraziamo tutta Pescara per la splendida accoglienza – ha detto – oggi assisterete a una autentica magia: vedrete in campo atleti con e senza disabilità e non riuscirete a distinguere i primi dai secondi. Questo perché si giocherà all’interno di un contesto che permetterà a tutti di esprimersi con eguali possibilità. Si tratta di un concetto che vorremmo si riproponesse anche nella vita di tutti i giorni. Il Football Integrato mette al centro le persone, e l’unica differenza tra gli atleti che vedrete in campo sarà nel colore della maglia».

A fare gli onori di casa, invece il sindaco di Pescara Marco Alessandrini: «Penso che in questa società ormai volgare e ignorante siano pochi i veicoli di vera formazione – ha sottolineato – la scuola, assieme allo sport, supplisce alla latitanza delle famiglie. Fate sport e crescerete da bravi cittadini».

Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino: «Ringrazio il Csen e tutti gli organizzatori di questo bellissimo evento. Lo sport integrato consente inclusione, incontro e scambio. E’ un bene prezioso che va coltivato».

«Sono orgoglioso di poter sottoscrivere la Carta dei Valori – ha affermato invece Robert Verrocchio, sindaco di Pineto – di recente abbiamo avuto modo di osservare da vicino la Settimana dello Sport Paralimpico, con la presenza di 1200 alunni delle scuole del circondario. Abbiamo conosciuto storie di vita importanti che ci hanno fatto riflettere. Lo sport e la musica sono due percorsi che accompagnano una crescita sana. La disabilità rappresenta un valore aggiunto e la Carovana lo dimostra.»

Presenti anche le autorità di Lettomanoppello, con il vice sindaco Simone D’Alfonso e l’assessore delle Politiche Sociali Luciana Conte. Entrambi hanno più volte evidenziato l’importante funzione sociale dello sport integrato e la grande sensibilità mostrata dalle nuove generazioni su questo tema. «Ringrazio il Csen, che ci ha dato la splendida opportunità di mettere in gioco i nostri studenti sviluppando in loro nuove capacità tramite l’alternanza scuola lavoro – ha detto invece il dirigente dell’Istituto Tito Acerbo Anna Teresa Rocchi – il valore dell’inclusione va valorizzato e trasmesso ai più giovani. Il progetto è andato per il verso giusto anche grazie all’impegno dell’insegnante Piera Di Nisio, del tutor scolastico Andrea Liberatore e del referente regionale Agostino Toppi, che dal luglio scorso ha dato anima e corpo affinché tutto andasse per il meglio».

A chiudere il quadro degli interventi i rappresentanti locali dell’Anmic e l’atleta di Scherma Paralimpica Mirko Di Profio, pluripremiato a livello nazionale.

Tutti i presenti, a partire dalle autorità per concludere con gli studenti, hanno fortemente voluto sottoscrivere la Carta dei Valori dello Sport Integrato.

Nel segno dell’equilibrio la gara-esibizione di Football Integrato: a differenza delle partite precedenti, contrassegnate da una grande quantità di reti, a Pescara gli atleti hanno dato vita a un match molto tattico, che si è chiuso con il risultato finale di 4-4. Al fischio finale, però, tutti sono stati vincitori: dagli atleti al pubblico, passando per tutti coloro hanno collaborato per l’allestimento della tappa.

A margine di ogni tappa, Csen continua a dar vita a degli eventi di formazione atti a spargere il verbo dello Sport Integrato. A Riccia si è tenuta una ricca tavola rotonda che ha visto gli interventi di Giuseppe Calcagno (Presidente del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università del Molise), Salvatore Micone (Presidente del Consiglio regionale del Molise), Antonio Battista (Presidente della Provincia di Campobasso), Pietro Testa (Sindaco di Riccia), Anna Paola Sabatini (Direttore regionale dell’Ufficio Scolastico del Molise), Guido Cavaliere (Presidente regionale CONI Molise), Donatella Perrella (Presidente CIP Molise), Andrea Bruni (Responsabile Csen Progetti) e Antonio Pica (Presidente Csen Molise). Ricchissimo anche il menù dell’evento di formazione svolto a Pescara, che si è svolto nell’Aula Magna dell’Istituto Tito Acerbo. Oltre quindici i partecipanti tra docenti, assistenti sociali, educatori e tecnici sportivi. Durante la mattinata ha portato il suo saluto al gruppo di lavoro il vice presidente nazionale Csen e presidente regionale del comitato abruzzese Ugo Salines. Presente tra i relatori Monica Ciaramellano, esponente Fisdir, che assieme a Csen ha sottoscritto un accordo per la gestione degli eventi di formazione.

Stamani i pulmini dell’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato si sono messi in marcia verso Ascoli Piceno, sede dell’ottava tappa della kermesse. Dopo aver ricevuto l’accoglienza da parte delle istituzioni locali e degli studenti dell’alternanza scuola lavoro, gli atleti disputeranno una nuova partita esibizione di Football Integrato al Palazzetto dello Sport Ezio Galosi.

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Fabio Usai, neo consigliere regionale eletto nella lista del Partito Sardo d’Azione con 3.354 preferenze, si è dimesso stamane, con decorrenza immediata, dalla carica di consigliere comunale del comune di Carbonia (a tre giorni dall’insediamento del Consiglio regionale della XVI legislatura, fissato per giovedì 4 aprile). Fabio Usai era alla terza consiliatura, eletto il 5 giugno 2016 con 867 preferenze nella lista del Partito dei Sardi (fino ad oggi nel gruppo Misto). Al suo posto, nella prossima riunione, entrerà in Consiglio comunale, Nino Spanu, primo dei non eletti nella lista del Partito dei Sardi, con 193 preferenze. Per Nino Spanu si tratta di un ritorno nel Consiglio comunale di Carbonia.

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Tutte le domeniche del mese di aprile (7-14-21-28), nei giorni di Pasquetta (22 aprile) e dell’anniversario della Liberazione d’Italia (25 aprile) il Nuraghe Sirai di Carbonia sarà aperto al pubblico. L’evento mira a replicare il successo delle domeniche del mese di ottobre del 2018, quando oltre mille tra residenti e turisti poterono ammirare la fortezza sardo fenicia, visitando le fortificazioni, la porta pedonale, l’area sacra e la più antica officina del vetro.

L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Carbonia, dal ministero dei Beni culturali, dalla Cooperativa Sistema Museo, dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e dalla soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

L’iniziativa delle “Domeniche al Nuraghe“ offrirà ai turisti e ai nostri concittadini la possibilità di accedere agli scavi finora condotti e anche a quelli in corso d’opera, grazie alla presenza di una squadra di lavoratori assunti per un anno dalla Fondazione Cammino minerario di Santa Barbara e grazie alle visite guidate a cura della Cooperativa Sistema Museo.

Giovedì 4 aprile, alle ore 10.30, nella sala riunioni della Torre Civica, si svolgerà una conferenza stampa di presentazione delle “Domeniche al Nuraghe”, in cui verranno svelati tutti i dettagli dell’evento.

Saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, il soprintendente dell’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Maura Picciau, il funzionario della soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Sabrina Cisci, la direttrice scientifica del settore archeologico del SiMuC Carla Perra ed il presidente della società Cooperativa Sistema Museo Gianluca Bellucci.