21 November, 2024
Home2019Aprile (Page 49)

[bing_translator]

A Rivoli (Torino), sabato 6 aprile 2019, alle ore 16.00, all’interno della Chiesa Santa Croce (Via Santa Croce 14), sarà inaugurata la mostra “Interferenze, arte in Sardegna 1944-2019”, che rimarrà aperta fino al 20 aprile.

Nella mostra ci sono opere di Costantino Nivola, che fu direttore grafico della Olivetti, amico di Le Corbusier e docente di disegno ad Harvard. Ci sono alcuni lavori dello scultore Pinuccio Sciola, le cui installazioni sono entrate fin nel giardino di Jacques Prévert. Così come di Maria Lai, che con la sua arte è arrivata al Moma. Questi sono solo tre dei 26 artisti sardi che daranno vita alla mostra “Interferenze, arte in Sardegna 1944-2019”, che apre a Rivoli dal 6 al 20 aprile, all’interno della Chiesa Santa Croce.

Organizzata e promossa dalla F.A.S.I., la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, in collaborazione con Res Publica – Galleria d’Arte Democratica e il Circolo “4 Mori” di Rivoli, realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Rivoli, della Fondazione Pinuccio Sciola e del Centro Studi Luigi Crespellani, la retrospettiva prende il titolo da quel fenomeno della fisica che nasce dalla sovrapposizione di più onde elettromagnetiche in un determinato punto dello spazio. Le interferenze che hanno portato alla produzione delle opere esposte si sono verificate tra la Sardegna, il Piemonte e altri luoghi. Il viaggio, il soggiorno in altri paesi per motivi di studio o di lavoro, ha portato a contaminazioni positive.

«Tutti gli artisti di questa collettiva – afferma la storica dell’arte e curatrice della mostra Concettina Ghisu – raccontano storie di nomadismo spirituale e culturale, intrecciate alla tradizione sarda o volutamente distaccate per ribellione o innata curiosità.»
Punto di partenza per i visitatori sarà una tempera su carta del 1944, intitolata Autoritratto (Solitudine), di Costantino Nivola. L’autore vissuto tra il 1911 e il 1988, ha avuto una vita intensa che, quando viene colpito da un mandato di cattura per attività antifascista, lo porta a New York dove entra a contatto con personaggi come Jackson Pollock.

Da Costantino Nivola partirà un lungo percorso alla scoperta di altri grandi come Maria Lai (1919-2013), allieva di Arturo Martini che vede alcune delle sue opere ospitate al Moma di New York, al Centre Pompidou di Parigi, e al Mart.
Durante questo viaggio nell’arte, si incontrerà anche Pinuccio Sciola (1942-2016). Esponente di spicco del muralismo sardo, nel 1973 va a lavorare a Città del Messico al fianco di David Alfaro Siqueiros. Nel 1996 Sciola scopre le sonorità della pietra. Una installazione permanente dell’artista si trova nel giardino della casa di Jacques Prévert a Omonville-la-Petite e sulla tomba del poeta francese.
Tante le opere realizzate da donne come Maria Crespellani, Rosanna Rossi, Tiziana Contu, Barbara Ardau e molte altre. Tutte queste verranno illustrate durante l’inaugurazione. Seguirà un buffet offerto dagli sponsor Argiolas Formaggi srl, Cantina di Dorgali, Circolo “4 Mori” Rivoli e Circolo Sant’Efisio Torino.

Serafina Mascia

Presidente della F.A.S.I.

[bing_translator]

Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, ha scritto al Prefetto di Cagliari, Romilda Tafuri, per renderlo partecipe del drammatico incendio che ieri ha devastato alcuni ettari di macchia mediterranea nell’Isola di San Pietro.

«Il rogo, sul quale stanno indagando il personale del Corpo Forestale ed i carabinieri – scrive Tore Puggioni al Prefetto di Cagliari – si è sviluppato intorno alle 10.00, presso la località di Cala Vinagra e da subito, nonostante l’intervento tempestivo del personale addetto antincendio della locale associazione LAVOC, è apparso difficilmente controllabile, poiché sviluppatosi in una zona impervia e totalmente inaccessibile con i mezzi gommati, poiché si insinuava all’interno di canaloni immersi nei rocciai che caratterizzano l’intera zona.»

«Vista la reale condizione di difficoltà ed il propagarsi del fronte del fuoco sospinto dal vento di scirocco – aggiunge Tore Puggioni – personalmente ho sollecitato intorno alle ore 12.00, circa la centrale operativa 1515 del Corpo Forestale, già precedentemente allertata, ma purtroppo mi è stata dichiarata l’impossibilità dell’intervento aereo, per mancanza di mezzi sul territorio isolano sardo. Solo successivamente, con l’arrivo in loco di due squadre del Corpo Forestale e con la propagazione inesorabile delle fiamme, è stato attivato il mezzo aereo che è giunto direttamente da Roma intorno alle 17.30 e, nel corso di circa due ore di attività, ha avuto ragione delle fiamme, coadiuvando l’opera delle squadre a terra. La bonifica è iniziata intorno alle 19.30 e certamente ci vorrà del tempo per appurare con esattezza i danni che, comunque, hanno visto bruciare parecchi ettari di macchia mediterranea, con la consapevolezza che, nonostante tutto, le condizioni atmosferiche sono state a noi favorevoli, poiché in caso di condizioni ventose di maestrale, la propagazione del fronte delle fiamme, anziché verso il mare, si sarebbe semmai spinta verso l’interno dell’Isola, in zone fortemente caratterizzate dalla presenza di fitte pinete e numerose abitazioni, creando un disastro ambientale facilmente ipotizzabile.»

«Si è trattato del primo rogo della stagione che ha fatto emergere una criticità imponente dovuta alla totale assenza di copertura aerea antincendio non avendo all’interno della Regione Sardegna nessun mezzo preposto a tali interventi che talora presenti sul territorio, avrebbero certamente evitato una simile distruzione, poiché è apparso evidente che, dopo 8 ore di fuoco, sono state necessarie appena dure ore di attività di un solo mezzo aereo, per interrompere la propagazione del fronte di fiamme e domare definitivamente l’incendio sviluppatosi – sottolinea ancora Tore Puggioni -. Reputo che ciò sia assolutamente inaccettabile per noi Amministratori che cerchiamo quotidianamente di preservare e proteggere gelosamente il nostro territorio e, pertanto, avremo necessità del massimo supporto e la collaborazione di tutte le istituzioni preposte. E’ assolutamente impensabile che tutti i nostro sforzi messi in campo per difendere la nostra Isola, possano essere vanificati in una sola giornata per questioni burocratiche che poco si sposano con la necessità di potersi difendere da tali eventi catastrofici. Al fine di evitare in futuro situazioni simili – conclude il sindaco di Carloforte -, chiediamo cortesemente un suo immediato ed autorevole intervento per porre rimedio alle criticità lamentate.»

[bing_translator]

Nella tarda serata di ieri carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Carbonia, hanno arrestato D.E., commerciante 25enne di Carbonia ma residente a Sant’Antioco, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza alcolica, lesioni personali colpose e fuga con omissione di soccorso. Nel pomeriggio di ieri, alla guida della propria autovettura Audi TT, con a bordo un coetaneo, transitando in via Roma, alla vista della pattuglia del nucleo Radiomobile impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha invertito repentinamente la direzione di marcia, dandosi a immotivata fuga. Prontamente inseguito, ha ingaggiato una serie di spericolate manovre, mettendo a repentaglio l’incolumità delle decine di automobilisti e pedoni che transitavano nelle vie della cittadina, in quel momento particolarmente affollate. L’inseguimento è proseguito anche fuori dal centro abitato, sulla statale 126 verso Villamassargia, dove i fuggitivi hanno tamponato violentemente l’autovettura Fiat Panda con a bordo due pensionati costringendoli fuoristrada. Soccorsi da un’altra pattuglia sopraggiunta per la circostanza, i due pensionati rimasti feriti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai. La folle corsa è terminata solo a Barbusi, dove i fuggiaschi sono stati finalmente bloccati. Sottoposti ad alcoltest, entrambi sono risultati ubriachi. Condotti in Caserma, il conducente è stato arrestato e questa mattina verrà presentato davanti al Giudice Monocratico del Tribunale di Cagliari e processato con rito direttissimo. Il passeggero è stato rilasciato ma anche lui verrà sanzionato per ubriachezza.

[bing_translator]

La cagliaritana Yara Espis si è laureata campionessa mondiale di apnea battendo il record del mondo di DNF, apnea dinamica senza attrezzi (rana subacquea), categoria Cmas. Con la sola forza delle braccia e delle gambe la giovanissima apneista in forza alla società cagliaritana Up-Nea (nata dalla BlueWorld) ieri si è spinta per 173,3 metri, trattenendo il fiato per  3’40” nella piscina Trecate di Torino, dove si stanno svolgendo i Campionati italiani primaverili di apnea dinamica, organizzati dalla società H2To.

«Quello di Yara è un risultato eccezionale che la proietta tra le grandi dell’apnea mondiale», scrive la Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (affiliata al CONI). E in effetti raggiungere questo risultato a soli 19 anni è davvero strabiliante, perché significa che l’apneista ha ancora enormi margini di crescita. 

Yara, allenata dal coach Riccardo Mura, batte il record di un’altra italiana, già entrata nel firmamento dell’apnea mondiale: la romana Alessia Zecchini che l’8 giugno del 2016 a Lignano Sabbiadoro aveva percorso 171,22 metri. 

Per l’ufficialità della prova si attende la certificazione della Cmas, la Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee, a cui aderisce la Fipsas. 

I campionati di Torino, a cui stanno partecipando circa 200 atleti, proseguono oggi con le gare di dinamica bipinne e monopinna. 

 

[bing_translator]

Il pareggio senza goal della capolista La Palma Monte Urpinu a Selargius e la vittoria sofferta strappata nel finale dalla San Marco Assemini ’80 ad Orroli, per 3 a 2, creano nuovo interesse in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale, dove ora le due squadre sono appaiate con 62 punti, a tre giornate dalla conclusione della stagione regolare. Qualora non dovessero maturare nuove sorprese nelle prossime due giornate (prima San Marco Assemini ’80-Vecchio Borgo Sant’Elia e La Palma Monte Urpinu-Orrolese, poi, dopo la pausa di Pasqua, Selargius-San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu-Carbonia), la promozione diretta in Eccellenza regionale verrà decisa dallo scontro diretto, in programma domenica 5 maggio sul campo della San Marco Assemini ’80, a San Sperate. In caso di ulteriore parità, si andrebbe ad uno spareggio in campo neutro.

La prima inseguitrice, il Carbonia, oggi ha pareggiato 1 a 1 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, rimontando nel finale un goal di svantaggio (realizzato da Omar Floris) con il giovane attaccante Niccolò Agostinelli. Fabio Piras, a tre giorni dal ritorno della semifinale di Coppa Italia con l’Orrolese, ha fatto un ampio turn-over.

La Monteponi ha vinto ancora, superando per 2 a 0 il Carloforte, già retrocesso. Samuele Curreli, capocannoniere del campionato, ha sciupato alcune favorevolissime occasioni per incrementare il suo bottino personale. Vista la mancanza di particolari stimoli, non è stata una bella partita, ma la Monteponi continua a vincere e con 13 vittorie, un pareggio e due sconfitte nelle ultime sedici giornate, per complessivi 40 punti, è in testa alla classifica parziale del campionato (Monteponi 40, La Palma Monte Urpinu 39, San Marco Assemini ’80 35, Carbonia 34).

Umiliante sconfitta, infine, per il Villamassargia, travolto sul campo del Sant’Elena, con il punteggio di 8 a 1! La squadra di Giampaolo Murru, già salva da tempo, oggi è scesa in campo scarica ed è stata travolta dai motivati quartesi, reduci dal pesante 1 a 5 di Carbonia e in corsa per la salvezza. Con questa battuta d’arresto, è stata superata dalla Monteponi al quarto posto in classifica e, se non reagirà, rischierà di essere raggiunta e superata anche da Arborea e Selargius.

Sugli altri campi, l’Andromeda ha superato 2 a 0 il Gonnosfanadiga, il Seulo 2010 s’è imposto 1 a 0 sull’Idolo, Arborea-Villasor è terminata senza goal.

Tutto invariato al vertice della classifica del girone B del campionato di Prima Categoria. Hanno vinto tutte le prime cinque. La capolista Villacidrese ha superato l’Oristanese per 2 a 0, la prima inseguitrice Freccia Parte Montis di Mogoro ha vinto di misura a Gergei, 3 a 2. Larga vittoria per il Cortoghiana sulla Tharros ad Oristano, 5 a 0; vittorie esterne anche per la Fermassenti nel derby di Sant’Antioco, 2 a 0, e per l’Atletico Narcao a Villaperuccio, 2 a 1.

Sugli altri campi, quattro vittorie esterne: la Gioventù Sportiva Samassi ha vinto sul campo della Virtus Villamar, 3 a 1; la Libertas Barumini su quello dell’Atletico Sanluri, 2 a 1; il Seui Arcueri, sul Circolo Ricreativo Arborea 2 a 1; il Sadali a Villanovafranca 4 a 1.