22 November, 2024
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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia Lucidosottile delle autrici e attrici cagliaritane Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Il loro spettacolo “Spanker Machine” è stato, infatti, selezionato a New York per il festival del teatro italiano “In Scena!“, in programma dal 29 aprile al 13 maggio prossimi. Il festival, giunto alla sua settima edizione, propone al pubblico americano il meglio della produzione off italiana, soprattutto quella che, per linguaggi scelti e qualità della messa in scena, è in grado di rivolgersi al pubblico d’oltreoceano.

Nella metropoli americana Troja e Musio saranno protagoniste il 30 aprile al Baad, la sede della Bronx Academy of Arts & Dance, ed il 4 maggio a Manhattan nella sala del Goddard Riverside Community Center. Le due attrici inoltre parteciperanno a diversi incontri con studenti universitarie parleranno nel corso di una iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York.

La partecipazione al festival statunitense conferma la maturità internazionale raggiunta dalla compagnia cagliaritana. La trasferta newyorkese arriva infatti pochi mesi dopo il successo di Tiziana Troja e Michela Sale Musio al festival di Bejaja in Algeria, dove hanno presentato lo spettacolo “Dissacrantemente lucide… lucidissime”.

«Siamo particolarmente felici e orgogliose di poter prendere parte al festival del teatro italiano a New York e di poterci confrontare con la scena americana – raccontano le due artiste -. Per noi è un riconoscimento e uno stimolo a provare ancora di più a portare all’estero le nostre produzioni. Fare teatro in Sardegna e a Cagliari non è semplice, noi stesse paghiamo sulla nostra pelle la difficoltà e le contraddizioni di una politica culturale spesso disattenta ai linguaggi della scena. Tuttavia, parlare al mondo dalla nostra isola, è possibile e noi vogliamo continuare a provarci.»

Scritto diretto e coreografato da Tiziana Troja, con la collaborazione alla drammaturgia di Maurizio Temporin e Francesco Guerrini, e interpretato da Michela Sale Musio, “Spanker Machine / dell’Otaku celato” è uno spettacolo multimediale che racconta la dimensione più intima e privata dell’esistenza di una giovane donna in carriera, intrecciando le suggestioni della cultura giapponese alle regole e le convenzioni dell’educazione femminile in un intrigante viaggio nei labirinti della mente e del cuore. Tra Oriente e Occidente, la protagonista Anita crea la propria realtà attingendo all’immaginario di anime e fumetti, riuscendo così a mettere finalmente a nudo la verità oltre la maschera di efficienza e cortesia impostale dal suo ruolo professionale e sociale, per affrontare i propri demoni interiori tra ricordi infantili, sogni e graffi sull’anima.

Una narrazione avvincente – con finale a sorpresa – per lo spettacolo che si avvale delle scenografie di Daniele Coppi e Pietro Rais, i costumi di Filippo Grandulli, trucco ed effetti speciali di Roberta Masia, light design di Sami Lo Giudice e Luca Carta e arrangiamenti musicali di Davide Sardo, mentre grafica e illustrazione sono curate da Maurizio Temporin e Annc Pacunayen.

L’avventura newyorkese apre un mese di maggio intensissimo per le due artiste cagliaritane. Dal prossimo 6 maggio saranno infatti protagoniste sull’emittente Videolina della trasmissione “Lucidosottile Tv Show”, nella quale proporranno settimanalmente i loro personaggi comici più conosciuti (tra tutti, Tanya & Mara). Dal 24 maggio al 2 giugno si terrà all’Exart di Cagliari (sede della compagnia) la quinta edizione del Family Festival, l’appuntamento che Lucidosottile dedica al teatro, alla musica e all’audiovisivo. «Anche quest’anno sarà un festival al femminile con ospiti provenienti da tutt’Italia», spiegano le due artiste.

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Il presidente della Regione, Christian Solinas, stamane ha espresso una ferma condanna contro l’ignobile atto intimidatorio nei confronti dell’imprenditore di Orosei Gianni Buonfigli, che «con coraggio porta avanti la sua attività creando occupazione nel territorio, al quale esprime la più sentita solidarietà. Con l’augurio che i responsabili del gesto criminale vengano presto assicurati alla giustizia».

Questa sera il presidente della Regione, in una nota, ha espresso il sentimento di profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Tzia Michela Mastio, pioniera del turismo in Sardegna, che in anni di duro lavoro ha saputo realizzare a Orosei una realtà imprenditoriale di rilievo creando un’opportunità di occupazione notevole nel territorio. Con lei, coraggiosa e lungimirante, se ne va una grande donna sarda che è stata ambasciatrice dei nostri valori tradizionali più autentici.

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Stamani, venerdì 26 aprile, la sala biblioteca del Teatro delle Saline ha ospitato la presentazione di 1 €uro festival”. L’edizione 2019 coglie e propone spettacoli accattivanti che rientrano nel solco artistico e del percorso creato dalla Compagnia Akròama nel 1999. Appuntamenti imperdibili, ricchi di qualità, forieri di un’arte giovane e con nuove matrici espressive. Oltre a performance musicali, incursioni nel teatro internazionale e nella riproposizioni dei classici. «Per l’unicità e l’importanza culturale nel panorama artistico regionale e cittadino, il festival è e rimane pietra angolare del teatro. Siamo lieti di ospitare compagnie e artisti vincitori di numerosi riconoscimenti e al centro delle attenzione del comparto. L’etica accompagna le nostre scelte. Da sempre il teatro è specchio della quotidianità», ha detto Elisabetta Podda, regista e presidente della Compagnia che opera al Teatro delle Saline. «Con diciannove edizioni la rassegna ha e mantiene negli anni un ruolo propulsivo nella promozione della cultura teatrale. Siamo soddisfatti, per la qualità e la multidisciplinarietà dei temi in scena», ha aggiunto Marina Mura, vice presidente dell’Akròama.

Alla presentazione della rassegna ricerca drammaturgica, nuove matrici espressive, più la promozione e la divulgazione delle produzioni emergenti isolane. Dal teatro alla musica alla multimedialità. «Posso garantirvi che si tratta di appuntamenti imperdibili», ha tratteggiato Elisabetta Podda, durante la presentazione degli spettacoli. Ai lavori della conferenza ha preso parte una folta rappresentanza di attori e registi impegnati nella rassegna. Il festival – autentica oasi di promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo – prevede dieci serate per turno, con tredici spettacoli totali sui due turni, dal 3 maggio al 5 giugno.

Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Ma anche un fresco spaccato di vivacità creativa, contaminazioni, artisti di grido e musica. “1 €uro festival” si apre il 3 maggio con “Matte maschere maccus” portato in scena da Teatro circo Maccus. A seguire, Teatri di vita con “La maschia”, quindi Lucido sottile e Babbaiolas con “L’amore…eh’!”, Duo furia Agus presenta “Contemporary tango”, Teatro del segno va in scena con “Baroni in laguna”, mentre “Oggi è Otello” è il lavoro del Teatro scientifico. In calendario anche Luca Wu&The magical mistery four, Aldes con lo spettacolo “Quintetto”, Effimero meraviglioso con “Anche oggi mi sento proprio bene”. Marta Proietti Orzella chiude la serie di spettacoli per il turno A (che si sviluppa di martedì e venerdì) con “Gramsci Antonio: presente”. Nel turno B, in scaletta anche “Tanto pè cantà” di Origamundi, “Iccacuada” di Medas/Ilos e “Fuga dall’Asinara” di Teatro Sassari. Temi, titoli, percorsi che scomodano storia e attualità, con approfondimenti che hanno segnato la storia del Paese.

Davide Atzei Fotografia © www.davideatzei.com

(c) Alex Brenner info@alexbrenner.co.uk

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Domani, alle 10.00,il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e l’assessore del Turismo, Gianni Chessa, effettueranno un sopralluogo al centro congressi di Alghero – Maria Pia. L’incontro si terrà presso la struttura con ingresso dal lato dello stagno di Calik.

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Lunedì 29 aprile la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna, Protezione civile e comune di Carbonia nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo di questa giornata di studio, riflessione e condivisione sull’importanza del sistema della Protezione civile, è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il comandante della Polizia locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione civile della Sardegna; Daniela Sitzia, Vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del Comune di Carbonia.»

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Fine aprile ad Alghero con un trittico di appuntamenti musicali inserito nel più ampio cartellone della seconda edizione di JazzAlguer, la rassegna promossa dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Protagonisti l’organetto di Pierpaolo Vacca ed il bandoneon di Daniele di Bonaventura (domenica 28), il quartetto del clarinettista Matteo Pastorino (lunedì 29) ed il quintetto !HECK!, formazione nata dalla scorsa edizione dei Seminari Nuoro Jazz (martedì 30).

Si comincia domenica pomeriggio (28 aprile) con una proposta originale di JazzAlguer, in uno dei luoghi di devozione più cari agli algheresi, Nostra Senyora de Vallverd, il santuario seicentesco che sorge a pochi chilometri dalla città. Raduno alle 16.00, alla prima “pedra de basar” e arrivo entro le 18.00 per la messa. La “colonna sonora” è affidata a due strumenti a mantice di origini e tradizioni differenti: uno è l’organetto, qui nelle mani virtuose di Pierpaolo Vacca, ventisettenne musicista di Ovodda che unisce alla tradizione sarda da cui proviene (ha iniziato a studiare lo strumento a soli sei anni), una forte attenzione per altri universi musicali; l’altro è invece il bandoneon, lo strumento principe del tango, che nel marchigiano Daniele Di Bonaventura trova uno dei suoi maggiori interpreti sulla scena internazionale: un musicista che sul bandoneon ha incentrato una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music. Sarà lui a intervallare con il suo strumento alcune tappe della camminata di circa quattro chilometri che porta a Nostra Senyora de Vallverd per poi incrociare e far dialogare, al termine della messa, le sonorità del bandoneon con quelle dell’organetto di Pierpaolo Vacca in un incontro musicale di sicuro fascino.

Altri suoni e atmosfere in programma domenica e lunedì, stavolta nel centro cittadino di Alghero. Come già l’anno scorso, anche per questa sua seconda edizione, JazzAlguer partecipa all’Internationale Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’Unesco l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura: una ricorrenza istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.

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Vanessa Podda ed Emanuele Masillo il 28 aprile porteranno in scena nella sala delle mura de “Il Ghetto” (Via Santa Croce 18, Cagliari) lo spettacolo All You Can Bibbia. Lo spettacolo di 50 minuti, nato da una costola del corto teatrale “La Bibbia, Tutta” del 2016, racchiude al suo interno i momenti principali della Bibbia, dalla Genesi all’Apocalisse in un carosello di personaggi e situazioni che si susseguono in uno stile ironico con un ritmo forsennato.

Il teatro concentrato è un format di opere teatrali, e non solo, in cui tutto viene sintetizzato al massimo, le pause sono cancellate e le parole sono abbreviate. Il processo di concentrazione porta, conseguentemente, a scenari surreali, grotteschi e comici, rafforzati dall’utilizzo di un linguaggio che ruba alla contemporaneità, uno stile veloce e la tipica mancanza di pause della narrazione moderna da social network.

Per la rassegna Teatro in Castello e Marina vedremo inoltre in scena la compagnia Batisfera Teatro con lo spettacolo di burattini Efisio e la peste, il 5 maggio nella sala delle mura de “Il Ghetto” in via Santa Croce. Il 26 maggio tornano, invece, gli Artisti Fuori Posto al Teatro Sant’Eulalia con lo spettacolo grottesco Tipping point.

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Dino Riccardo Maria Giarrusso, classe 1974, per tutti quel “Dino” con cravatta nera e camicia bianca che, col suo fare grintoso e irriverente, per anni ha tenuto incollati milioni di telespettatori con le sue inchieste firmate “Le Iene”, si lancia nella competizione europea con il Movimento 5 Stelle (partito che lo vede attivo da anni), presentando la sua candidatura con una richiesta che parte dal basso e che è già diventata virale. Un videomessaggio sui social per coinvolgere tutti i cittadini siciliani e sardi con l’obiettivo di scrivere un programma partecipato che, dalle macroaree tematiche (agricoltura, pesca, ambiente, lavoro, turismo, economia) possa scendere nel particolare, attraverso le segnalazioni di chi è dislocato in ogni angolo del territorio.

«Il miglior modo per portare in Europa istanze, criticità, suggerimenti, sogni e speranze dei cittadini – spiega il catanese Giarrusso – è ascoltare dalla loro viva voce le reali esigenze da affrontare. Chi vive quotidianamente le città, le periferie, le campagne, il mare, le fabbriche, le aziende, conosce davvero i problemi irrisolti e le potenzialità che spesso sfuggono a una politica distaccata dagli elettori. Da anni ormai ricevo richieste di attenzione da parte di chi vuole far luce su problematiche inascoltate e dimenticate: voglio seguire lo stesso percorso, scendendo in campo “per e con” i cittadini, e costruendo giorno dopo giorno il mio tour – in vista del voto del 26 maggio – insieme a coloro che m’inviteranno a visitare i luoghi in cui risiedono, per raccontarmi la quotidianità di quegli stessi luoghi, condividendo con me possibili strade da percorrere per uscire dall’immobilismo e rilanciare.»

Un coinvolgimento attivo che vede tutti in prima linea, con una chiamata diretta per collaborare ad un programma aperto, partecipato, costruito dal basso. «Per anni ho indagato la realtà vera per raccontarla in tv, soprattutto quel marcio che spesso non viene a galla se non grazie al contributo spontaneo dei cittadini – aggiunge Dino Giarrusso, che su Rousseau, il portale online per le primarie pentastellate, ha sbancato con 2.500 voti – adesso sento il dovere di fare un passo avanti, di agire. Con lo stesso spirito ho scelto di applicare questo modello nell’abbracciare l’impegno politico verso un’Europa dove la Sicilia e la Sardegna possano essere rappresentate al meglio».

«Guarderò tutti i messaggi che mi arriveranno in privato – spiega Dino Giarrusso – ed andrò personalmente a conoscere i mittenti per toccare con mano quanto segnaleranno. Selezionerò i contributi che entreranno nel mio programma, parallelamente ai punti cardine su cui concentrerò il mio impegno, in primis la capacità di generare lavoro e di mettere a frutto i fondi europei per lo sviluppo della nostra terra, dove per troppo tempo si sono sprecate risorse preziose che avrebbero potuto fare la differenza. Così intendo fare politica dentro e fuori dalla rete – conclude Dino Giarrusso – prendendo per mano gli elettori. Il Movimento 5 Stelle sta cambiando l’Italia, insieme abbiamo finalmente l’opportunità vera di costruire un’Europa migliore. Un’Europa che ci piaccia davvero.»

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In una bella giornata di primavera, piena di luce e di colori, circa 300 persone hanno camminato insieme ieri mattina lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, da Piscinas a Masainas, passando per il centro abitato del comune di Giba.

Prima della partenza, con la benedizione del parroco don Giancarlo e con la partecipazione di numerosi sindaci e del presidente dell’Unione dei comuni del Sulcis Ivo Melis, il sindaco di Piscinas Mariano Cogotti ed il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, hanno scoperto il cippo che segna una pietra miliare per salutare il passaggio del Cammino Minerario di Santa Barbara nel centro abitato del comune di Piscinas.

Il prossimo appuntamento è previsto domenica 5 maggio 2019, per celebrare lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, la Giornata diocesana della famiglia, dalla miniera di Seruci alla chiesa di Santa Barbara di Bacu Abis.

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L’annosa vertenza AIAS verrà riproposta in Consiglio regionale dal segretario della VI Commissione Sanità Carla Cuccu, del M5S.

«La solidarietà ai lavoratori dell’AIAS, che da mesi non ricevono lo stipendio, non basta più. Servono azioni concrete da parte di chi è in Regione. Per questo chiediamo che la vertenza venga subito inserita nel calendario dei lavori della Commissione Sanità.»

A sostenerlo è il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle esprime solidarietà ed assicura il massimo impegno affinché l’annosa vertenza AIAS venga risolta al più presto.

Le parole dei pentastellati giungono in occasione dello sciopero odierno dei lavoratori e delle lavoratrici AIAS, proclamato dalle confederazioni sindacali di categoria. Il Gruppo M5S in Consiglio regionale, in una nota, ricorda che «l’annosa vertenza AIAS, già seguita dal M5S sardo, da Carla Cuccu e dalla deputata Emanuela Corda, verrà riproposta in Consiglio regionale dalla segretaria della VI Commissione Sanità, Carla Cuccu».

«Il M5S – concludono i consiglieri regionali pentastellati – è vicino ai dipendenti AIAS, costretti ancora una volta a scendere in piazza per protestare contro l’Azienda per una serie di ragioni, tra le quali l’ulteriore aggravarsi nei pagamenti delle retribuzioni.»

Carla Cuccu (M5S).