Prende ufficialmente il via il progetto “Cronos Valetudo” nato dalla collaborazione tra Comunità Mondiale della Longevità e la Uil Pensionati.
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Dopo la presentazione e la firma degli accordi lo scorso febbraio 2019 tra Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità e Rinaldo Mereu, segretario della Uil Pensionati Sardegna, parte formalmente il progetto “Cronos Valetudo”. L’iniziativa nata da una collaborazione di studio e ricerca tra la Comunità Mondiale della longevità (CmdL) e la Uil pensionati della Sardegna, si apre con un incontro operativo in programma sabato sabato 27 aprile, alle ore 10.00, presso il Salone del Pellegrino a Laconi. All’appuntamento, preceduto da una serie di incontri preparatori e di condivisione, si entrerà nel vivo delle attività di studio e sarà attivato una sorta di “Laboratorio naturale” con il coinvolgimento degli anziani iscritti al sindacato delle popolazioni del Sarcidano, della Barbagia di Seulo e parte dell’Alta Marmilla.
«“Cronos Valetudo” è un originale progetto di ricerca Biopsicosocioeconomico – precisa Roberto Pili – che studierà in scala un campione di pensionati Uil, distribuiti nei territori della Sardegna, con l’obiettivo di analizzare la diversificata e complessa situazione sociale dell’isola segnata, nelle are interne da spopolamento e un progressivo invecchiamento molto più rapido delle altre regioni italiane.»
Una longevità estrema e una centenarietà, quella sarda, tra le più alte al mondo, tale da meritare l’approfondimento dei contesti sociali, stili di vita e alimentari e una loro promozione e valorizzazione. L’asse portante del progetto è portare avanti insieme all’attività di ricerca, un ambizioso programma di promozione della salute e del benessere delle fasce di popolazione anziana.
«L’approccio biopsicosociale – aggiunge il presidente della Comunità Mondiale della Longevità – permetterà, infatti, di sondare i fini meccanismi e le relazioni tra benessere, qualità della vita, variabili socio-economiche e socio-demografiche in confronto con studi similari che si stanno portando avanti in zone caratterizzate da un’elevata centenarietà in altri paesi nel mondo.»
Il meeting di sabato 27 consentirà ai ricercatori della CMdL e agli operatori e volontari della UIL pensionati di condividere il protocollo di valutazione e calendarizzare gli incontri con gli anziani.
«La Uil pensionati Sardegna, in relazione ad un Paese che invecchia intensamente e velocemente – interviene Rinaldo Mereu della UIL Pensionati dell’isola – ritiene necessario un cambio di passo che determini e sviluppi e nuovi modelli economici. Per questo, con l’avvio del progetto Cronos Valetudo si intende evidenziare la condizione degli anziani il loro rapporto con le altre dimensioni della vita sociale ed economica per uno spostamento socialmente sostenibile verso nuovi modelli di sviluppo che contrastino in maniera più efficace le disuguaglianze.»
Il territorio coinvolto in questa fase riguarda inizialmente Aritzo, Assolo, Asuni, Atzara, Barumini, Belvi, Escalaplano, Escolca, Esterzili, Gadoni, Genoni, Gergei, Gesturi, Isili, Laconi, Meana Sardo, Nuragus, Nurallao, Nureci, Nurri, Orroli, Ortueri, Sadali, Senis, Seulo, Villanovatulo, nel quale verrà reclutato il campione di longevi coinvolto nello studio. «La vecchiaia può assumere un significato positivo e la ricerca Cronos andrà a studiare là dove viene vissuta in termini significanti per la comunità», afferma Donatella Petretto, psicologa della Comunità Mondiale della Longevità. L’appuntamento di sabato è organizzato anche grazie all’accoglienza e all’ospitalità dell’Amministrazione comunale di Laconi.
«L’importante e arricchente collaborazione con la Comunità Mondiale della Longevità e gli altri soggetti coinvolti – conclude Paola Zaccheddu, sindaco di Laconi – è un grosso passo in avanti perché da anni si cercava di esplorare i preziosi segreti, i valori, lo straordinario patrimonio custodito dai nostri anziani.»
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