Sabato 27 aprile, a Iglesias, il Centro culturale Casa del Cinema, ospiterà l’assemblea-dibattito “La Sardegna per una nuova Europa”.
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In Europa è in atto la saldatura tra le componenti di una destra sciovinista, xenofoba e retrograda che mette a rischio il futuro dell’Unione e colpisce i valori umanistici propri della civiltà europea. La responsabilità di chi ha un’altra idea di Europa rispetto a quella della destra nazionalista è assai grande.
Bisogna reagire innanzitutto sul piano culturale. Infatti, il rafforzamento politico, in una prospettiva federale, dell’Unione europea non ha alternative, se non negative. A dimostrarlo stanno il lungo periodo di pace mai conosciuto prima in Europa, i progressi nell’affermazione e nella tutela dei diritti fondamentali, la formazione in atto di un’identità transnazionale permeata di valori umanistici e solidali.
La crisi attuale dell’Unione Europea può essere superata soltanto con il suo rafforzamento politico, nella prospettiva di una costituzione federale. La battaglia da fare anche in Sardegna, dunque, non è contro l’Unione, ma per una Europa unita, che ponga al primo punto il lavoro e l’equità sociale.
Su questi temi si svolgerà una pubblica assemblea sabato 27 aprile 2019, ore 17,30, a Iglesias, nel Centro culturale Casa del Cinema di via Cattaneo.
L’assemblea è promossa da persone del campo democratico e della sinistra che si riconoscono nei principi dell’autonomia e del federalismo e che propongono un modo non rituale di partecipare a “Sa Die de sa Sardigna”. Il dibattito, coordinato da Emilio Gariazzo, già sindaco di Iglesias, e da Ilaria Portas, vicesindaco di Masainas, sarà introdotto da Italo Birocchi e Giangiacomo Ortu, intellettuali di grande impegno civile. Seguirà il dibattito cui parteciperanno, tra gli altri, lo scrittore Flavio Soriga, Debora Porrà, sindaco di Villamassargia e Daniela Piras, segretaria nazionale del sindacato UILTEC.
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