Abbanoa: «I dati del rapporto della CNA confermano le peculiarità negative delle fonti di approvvigionamento isolane e delle reti idriche ereditate dal Gestore».
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«Grazie all’attività di Abbanoa la Sardegna è seconda in Italia sul fronte degli investimenti nei servizi idrici integrati con 62 euro ad abitante; davanti solo la Toscana dove però la tariffa è superiore di due volte quella sarda, mentre nelle altre regioni si registrano 42 euro pro capite al Centro Italia, 39 euro pro capite al Nord, 11 euro pro-capite al Sud.»
«E’ quanto è stato certificato recentemente dal Laboratorio Ref Ricerche – si legge in una nota di Abbanoa -. L’impegno quotidiano del Gestore unico è confermato anche dai dati del rapporto della CNA Sardegna dove risultiamo primi per investimenti pro-capite in manutenzioni straordinarie (sostituzione di interi tratti di rete) e secondi per le manutenzioni ordinarie (lavori di pronto intervento).»
«Sono risorse ingenti necessarie per far fronte a un sistema che Abbanoa ha ereditato al limite del collasso. L’elevato tasso di dispersione idrica è il problema numero uno che si sta aggredendo in maniera determinata con ottimi risultati tramite sistemi innovativi riconosciuti a livello internazionale: Abbanoa ha avviato il piano di ingegnerizzazione delle reti che attualmente sta interessando i 30 principali Comuni della Sardegna e a breve sarà esteso a ulteriori 100 con un nuovo appalto. Tale attività è stata premiata da Utilitalia, la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici energetici e ambientali, tra le migliori pratiche nei Servizi Pubblici.»
«La Sardegna, dove non esiste acqua potabile in natura, vanta anche il poco invidiabile primato nazionale di dipendenza come fonte di approvvigionamento dalle acque di pessima qualità degli invasi artificiali: l’85 per cento della risorsa idrica immessa nelle reti ha necessità di essere potabilizzata con complessi sistemi industriali di trattamento negli impianti di potabilizzazione. Sono delle vere e proprie fabbriche dell’acqua che, come nel caso dell’area vasta di Cagliari, raggiungono risultati eccezionali: non a caso – conclude la nota di Abbanoa – l’acqua del capoluogo isolano figura tra le migliori d’Italia come certificato dalle indagini dell’associazione dei Consumatori Altroconsumo.»
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