Francesca Caria (CasaPound): «Cosa intende fare l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu per porre fine allo stato di degrado in cui versa Punta Trettu».
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Francesca Caria, militante della sezione di Carbonia di CasaPound, rivolge un appello al sindaco Elvira Usai e all’assessore competente del comune di San Giovanni Suergiu, per conoscere quali misure urgenti intendano attuare per porre fine al degrado in cui versa Punta Trettu, sito noto agli appassionati di kite surf di tutto il mondo, in quanto uno dei migliori luoghi dove praticare questo sport non solo nell’isola, ma in tutta Europa e frequentato tutto l’anno.
«Peccato che l’Amministrazione locale – denuncia Francesca Caria – sembri non accorgersi della situazione di crescente anarchia e degrado che sta deturpando questo luogo incantevole.
Tantissimi veicoli (in gran parte caravans) vi stazionano permanentemente, molti praticano bivacchi e campeggiano in zona per giorni. Il tutto senza la minima struttura a garantire un livello di igiene e pulizia accettabili. I controlli e le sanzioni per i comportamenti incivili sono assenti, per non parlare di un presidio medico o di soccorso che sarebbe necessario viste le caratteristiche di questo sport».
«A parte i soliti cassonetti straboccanti di immondizia ed i sacchi di pattume lasciati ad imputridire sulla strada del litorale, la pineta adiacente, un tempo frequentata da turisti e dalle famiglie di residenti locali per gite e picnic, è ormai un’infrequentabile, maleodorante latrina a cielo aperto. E con l’avvicinarsi della stagione estiva – conclude Francesca Caria – la situazione può solo peggiorare drammaticamente.»
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