Il Consiglio regionale si riunisce domani mattina alle 11.00, con all’ordine del giorno le dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione Christian Solinas.
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Il Consiglio regionale si riunisce domani mattina alle 11.00, con all’ordine del giorno le dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione Christian Solinas. La discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche si aprirà venerdì alle 10,30. A norma del Regolamento del Consiglio ogni consigliere regionale che si iscrive potrà intervenire per un massimo di 15 minuti.
Non ci sono ancora certezze sul completamento della Giunta, con la nomina dei sette assessori ancora mancanti.
Ieri sera, intanto, il presidente della Regione ha replicato alle critiche del Movimento 5 Stelle, sui ritardi per il completamento della Giunta.
«Fin dal primo giorno del nostro insediamento stiamo affrontando le numerose vertenze e i problemi che abbiamo ereditato da cinque anni di una gestione politica superficiale – ha detto Christian Solinas -. Appaiono pertanto lunari, se non fuori luogo, le dichiarazioni dei consiglieri regionali del M5S che evidentemente dimostrano di non saper distinguere bene la concretezza dalla propaganda. Come hanno invece ben fatto i sardi che anche alle ultime consultazioni elettorali hanno relegato il Movimento ad un ruolo marginale. Le rivendicazioni su lavoro, trasporti, imprese, ambiente sarebbero, infatti, meglio indirizzate ai ministri della loro compagine politica, in primis quello del Lavoro, che, invece, quando arrivano in Sardegna si limitano ad effettuare sconnesse escursioni elettorali o ancora peggio allegre gite fuori porta senza alcun beneficio per i sardi.»
«La Giunta regionale esiste, il suo presidente e gli assessori sono concretamente impegnati e lo stiamo dimostrando con i fatti, sia sulla continuità aerea, che sulle vertenze del porto canale ed ex Alcoa, sia sulle decine di provvedimenti amministrativi adottati ogni giorno dalla Regione. Insistere sventolando fantomatiche accuse significa costruirsi un comodo alibi per nascondere l’insipienza politica», ha concluso il presidente della Regione,
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