Il M5S attacca il centrodestra in Regione: «Basta presa in giro, a oltre due mesi dal voto abbiamo ancora una Giunta fantasma».
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Nuovo durissimo attacco del Movimento 5 Stelle alla maggioranza di centrodestra che ha stravinto le elezioni regionali del 24 febbraio in Sardegna.
«Il tasso di disoccupazione giovanile in Sardegna supera il 55 %, quella femminile raggiunge il 23%, le aziende locali chiudono quotidianamente e solo nel 2018 sono stati registrati oltre 2.600 fallimenti. Un settore trainante come quello del turismo, “patrimonio locale”, è totalmente bloccato, e proposte serie su temi come energia e ambiente, che meritano la giusta attenzione, fino ad oggi non si sono nemmeno intraviste. I dati parlano chiaro. Non possiamo accettare che la formazione dell’esecutivo occupi il primo posto nell’agenda del presidente Christian Solinas rispetto alle più urgenti istanze di un’Isola al tracollo», si legge in una nota.
«Basta presa in giro, a oltre due mesi dal voto abbiamo ancora una Giunta fantasma. Sono trascorsi 71 giorni dalla data delle elezioni regionali, 31 dalla proclamazione ufficiale, e ad oggi non abbiamo un esecutivo completo che affronti le numerose vertenze in essere. La Sardegna non può più aspettare i giochetti di una coalizione che si è unita solo per vincere le elezioni – attacca il Movimento 5 Stelle -. I sardi attendono risposte urgenti dal presidente Solinas che finora ha soltanto preso in giro i suoi elettori e tutto il popolo sardo. Chiediamo un sussulto di dignità politica e che venga ufficializzata la Giunta al completo già mercoledì mattina in Aula, in occasione delle dichiarazioni programmatiche. La situazione sarda – conclude la nota del M5S – merita l’attenzione nazionale. I sardi sono stati presi in giro e poi abbandonati.»
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