La Assl ha confermato la potabilità dell’acqua distribuita nella rete idrica di Buggerru e il sindaco, Laura Cappelli, ha revocato l’ordinanza che ne limitava l’utilizzo.
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Ora c’è l’ufficialità: l’Assl ha confermato la potabilità dell’acqua distribuita nella rete idrica di Buggerru. L’esito delle ultime analisi, che concludono un lungo periodo di verifiche, è stato comunicato dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Iglesias. E’ l’atto fondamentale che già questa mattina ha consentito al sindaco Laura Cappelli di revocare l’ordinanza di non potabilità in vigore dal 2014.
«È un momento molto importante per la mia comunità e per tutti gli abitanti di Buggerru – commenta il sindaco Laura Cappelli -. Insieme ad Abbanoa abbiamo lavorato intensamente per risolvere un problema strutturale del Paese, “condannato” a non avere l’acqua potabile a partire dal momento in cui sono cambiati i parametri di riferimento per la potabilità. Abbiamo dimostrato che la collaborazione tra enti e società dell’idrico e il lavoro di qualità permettono di raggiungere risultati concreti al dì là delle polemiche e delle contrapposizioni.»
Lo storico risultato, infatti, è stato ottenuto grazie all’attivazione del nuovo impianto di trattamento delle acque delle sorgenti locali che è stato realizzato grazie a una convenzione a 3 fra Comune, Abbanoa ed Egas che ha consentito di finanziare l’intervento (Egas), progettarlo (Abbanoa) e realizzarlo (Comune). Abbanoa ha preso ora in carico la gestione dell’impianto completando alla fase del collaudo avviato già alla fine del 2018. Da mesi, infatti, le analisi effettuate sull’acqua prodotta dal nuovo potabilizzatore confermavano l’abbattimento dei valori di piombo. Nel 2013 era cambiata la normativa e i livello di legge era passato da 25 milligrammi per litro ad appena 10 milligrammi. La stessa acqua fornita da una sorgente locale, che in precedenza era potabile, era diventata tutto d’un tratto fuori norma. Il paese si era ritrovato in questo modo a dover dipendere dalla realizzazione di un potabilizzatore.
Gli ultimi mesi sono stati fondamentali per consentire un totale ricambio dell’acqua distribuita nelle reti idriche del centro abitato e garantire il completo assestamento di tutto il sistema. I numerosi controlli effettuati in tutto questo tempo hanno confermato la piena riuscita dell’operazione ora certificata dalla Assl di Carbonia.
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