L’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis all’Esecutivo ANCI: «Il ruolo dei sindaci è fondamentale, prorogheremo la scadenza dei cantieri di incremento del patrimonio boschivo».
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«Sindaci e amministratori locali hanno un ruolo strategico nello sviluppo dell’intera Sardegna che va riconosciuto e da cui bisogna ripartire per il bene dell’Isola.»
Queste le dichiarazioni di Gianni Lampis, assessore regionale della difesa dell’Ambiente, che ha incontrato oggi i componenti dell’esecutivo dell’ANCI composto dal presidente Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, da Manuela Pintus sindaco di Arborea, Marco Lampis di Escalaplano, Francesco Mura di Nughedu Santa Vittoria e da Maura Crabu vicesindaco di Mandas.
L’assessore ha ricordato che le sue deleghe ricomprendono settori strategici nella vita amministrativa delle comunità locali: dal ruolo economico e sociale dell’agenzia Forestas a quello dei rifiuti, dal monitoraggio delle acque di balneazione nei Comuni costieri a cura di Arpa, ai rapporti con la Protezione civile regionale.
Il presidente Anci ha voluto rimarcare la necessità di applicare completamente la legge istitutiva di Forestas, in particolar modo nella parte relativa alle nuove forme di inquadramento del personale e quelle in cui si prevede la filiera produttiva del sughero e del legno, nonché la necessaria precisazione dei rapporti istituzionali tra Protezione civile regionale e sindaci. Questo consentirà in futuro una maggiore collaborazione fra le parti ed eviterà un inutile rimpallarsi delle responsabilità.
Alla fine dell’incontro, l’assessore Gianni Lampis ha comunicato che in occasione della prossima seduta di Giunta proporrà una delibera di proroga dei termini di avvio dei cantieri comunali finanziati con risorse provenienti dagli stanziamenti sull’incremento del patrimonio boschivo.
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