Mercoledì 29 maggio, a Carloforte, verranno presentati al pubblico lo studio di impatto ambientale ed il progetto per la riattivazione delle “Saline di Carloforte”.
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Un progetto per la riattivazione delle “Saline di Carloforte”. Lo ha presentato una società di Carbonia, la “Saline di Mare S.r.l.” che ha avviato l’iter della procedura di valutazione di impatto ambientale. Mercoledì 29 maggio, alle 15.30, nell’Aula consiliare del comune di Carloforte, si terrà la presentazione al pubblico, dello studio di impatto ambientale e del relativo progetto di coltivazione e recupero ambientale per la concessione mineraria per minerali di cloruro di sodio e prodotti collaterali denominata “Saline di Carloforte”, nel comune di Carloforte.
Il progetto prevede la riattivazione delle “Saline di Carloforte” per l’estrazione del minerale cloruro di sodio e prodotti collaterali, attraverso degli interventi di manutenzione straordinaria sulle infrastrutture esistenti, riattivazione del processo produttivo eseguito con metodologie tradizionali, ed il raggiungimento a regime di un livello produttivo di circa 15.000 tonnellate annue. Dallo studio di impatto ambientale, redatto a cura del gruppo di lavoro incaricato dalla Società proponente, emerge che tutti i fattori di impatto generati dal progetto producono effetti sulle componenti ambientali che rientrano nelle soglie di accettabilità.
Nel corso della presentazione, i cittadini potranno presentare osservazioni o fornire elementi conoscitivi utili alla valutazione, da acquisire agli atti del funzionario del servizio SVA della Regione Autonoma della Sardegna.
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