23 December, 2024
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Nel comune di Carbonia, in 7 sezioni su 32, il Movimento 5 Stelle è in testa con 359 voti, il 30,92%, davanti al Partito Democratico con 305 voti, il 26,27% e alla Lega con 292 voti, il 25,15%.

Sezioni: 7 / 32
Elettori: 24.667 | Dato aggiornato al: 27/05/2019 – 00:59

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In Sardegna, quando sono stati completati gli scrutini in 282 delle 1.840 sezioni, la Lega è in testa con 16.335 voti, il 28,11%, davanti al Movimento 5 Stelle che ha ottenuto 14.826 voti, il 25,51%, il 25,51% e al Partito Democratico con 14.566 voti, il 25,06%. Nettamente distanziati Forza Italia con 4.294 voti, il 7,39% e Fratelli d’Italia con 3.370 voti, il 5,80% e tutti gli altri partiti.

282 / 1.840
Elettori: 1.386.499 | Dato aggiornato al: 27/05/2019 – 01:03

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Domani, lunedì 27 maggio, alle 10.00, presso la sala mensa dello stabilimento di Portovesme, si svolgerà, in  concomitanza con la distribuzione delle buste paga, l’assemblea generale informativa delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina. I giorni indicati per la firma dei moduli relativi agli adempimenti INPS sono tassativamente e senza deroghe, il 27, 28 e 29 maggio 2019.

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La pioggia caduta incessantemente per tutta la giornata in quasi tutta la Sardegna non ha favorito certamente l’affluenza ai seggi per il voto alle elezioni europee che ha registrato una percentuale molto bassa. Solo un sardo su tre ha votato, per una percentuale del 34,47% (alle precedenti elezioni votò il 38,73% degli aventi diritto). Nella provincia del Sud Sardegna la percentuale è stata praticamente identica a quella regionale, il 34,66% (era stata pari al 39,42% alle precedenti elezioni).

Nella tabella le percentuali Comune per Comune della provincia del Sud Sardegna, alle 12.00, alle 19.00 e alle 23.00, prima quella di oggi, poi la precedente.

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Il Cagliari chiude questa sera il suo campionato ospitando l’Udinese alla Sardegna Arena (fischio d’inizio ore 20.30, dirige Manuel Volpi di Arezzo). L’obiettivo è uno solo: vincere, per arrivare a quota 44, con la quale potrebbe centrare il 10° posto, per il prestigio e per le casse societarie, perché vale un consistente premio finale.

Rolando Maran non dispone di Luca Ceppitelli, Paolo Faragò, Maxime Leverbe e Luca Pellegrini (impegnato con la Nazionale Under 20) ma recupera Alberto Cerri.

«Alla Sardegna Arena abbiamo ottenuto vittorie straordinarie, dunque, ci teniamo a congedarci nel modo migliore dai nostri tifosi – ha detto alla vigilia mister Rolando Maran -. Sappiamo quanto sia importante salutare con un altro successo. Ce la metteremo tutta per regalare un’altra gioia ai nostri sostenitori.»

«Tutte le squadre hanno annunciato la volontà di fare bene negli ultimi 90′ per conquistare il migliore piazzamento e questo vale anche per l’Udinese. Come è normale, vorranno migliorare la loro situazione di classifica. Mi aspetto quindi una squadra che verrà qui per giocarsi le proprie carte. Avevamo detto che sarebbe stato un campionato difficile e così è stato. La nostra salvezza era certificata virtualmente da qualche settimana, mancava la matematica – ha concluso Rolando Maran -, lo ritengo un grandissimo risultato, basta vedere quante squadre di blasone sono ancora coinvolte nella lotta per non retrocedere.»

Alla vigilia è arrivata un’amarezza per la squadra Primavera di mister Max Canzi che ha visto sfumare in piena “Zona Cesarini” la qualificazione ai playoff scudetto, nel match casalingo con la Fiorentina.

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E’ stata presentata ieri, 25 maggio, a Mantova, la XXXIV edizione del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. La presentazione dell’evento, sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, con l’apporto fondamentale degli assessorati regionali della Pubblica Istruzione e del Turismo, e della Fondazione di Sardegna, si è tenuta alla presenza di un folto pubblico e di diverse testate giornalistiche.
Presenti alla conferenza, oltre al direttivo dell’associazione Punta Giara, anche i musicisti Gabriele Mitelli e Rob Mazurek dei quali, in questa stessa occasione, è stato presentato l’ultimo disco prodotto in collaborazione con l’associazione Punta Giara. Al termine della conferenza, i due musicisti si sono esibiti per far conoscere al pubblico la loro nuova fatica: il disco “Star Splitter”, la cui ideazione è avvenuta appena un anno fa durante il Festival di Sant’Anna Arresi che li aveva entrambi coinvolti in uno stupendo concerto sulla spiaggia di Is Solinas nel territorio del comune di Masainas, da cui poi è nato il disco.
La conferenza stampa è stata coordinata da Matteo Gabutti, presidente dell’associazione ospitante, che dopo il saluto iniziale ed i ringraziamenti di rito ha ceduto la parola al presidente dell’associazione Culturale Punta Giara, Paolo Sodde, che ha portato i saluti del direttore artistico Basilio Sulis.
Paolo Sodde ha sottolineato che nonostante gli oltre sei lustri di Festival e le tantissime difficoltà di carattere finanziario lo spirito degli organizzatori sia rimasto immutato, sempre fertile, animando la vita e le scelte artistiche dell’associazione che continua il percorso intrapreso; un percorso fatto di passione e curiosità che da sempre insegue la contemporaneità sia sotto l’aspetto dell’evoluzione musicale sia dei mutamenti sociali. Parte importante dell’intervento di Paolo Sodde è stata quella relativa alle grandi novità riguardanti i più importanti Festival jazz della Sardegna che recentemente hanno costituito il Sardinia Jazz network, che nasce per creare e render fruibile al pubblico del web e a tutti gli interessati un archivio storico completo di tutto il materiale audio e video di tutte l’edizione dei Festival Jazz di rilevanza storica della Sardegna, attualmente in fase di ultimazione. Inoltre, lo stesso Paolo Sodde ha annunciato la recente costituzione di una ATS denominata “L’Isola del Jazz” costituitasi tra i Festival Jazz a seguire: dall’associazione Punta Giara “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, dall’associazione L’Intermezzo “Cala Gonone Jazz”, dell’associazione Jana Project “Musica Sulle Bocche” e dall’associazione Time in Jazz  “Time in Jazz Festival”. Questa nuova ATS nasce dopo anni di lavori e fatiche dallo spirito di condivisione che caratterizza queste associazioni e dall’idea di fondo che dalla medesima passione per questo genere musicale si possa, uniti, offrire al pubblico che arriva in Sardegna, mosso dalla stessa passione, un prodotto di qualità sempre superiore.
A seguire ha preso la parola Enrica Lotta, responsabile comunicazione dell’associazione Punta Giara, che si è occupata di dare una completa descrizione del tema che caratterizzerà l’edizione corrente del Festival ossia il “Porgy and Bess” come evidenziato dallo stesso titolo. Porgy and Bess, opera americana caratterizzata da una storia contrastata sin dai suoi esordi, e stravolta nei suoi canoni fondamentali sin dalle prime rappresentazioni e che proprio a causa di questa è stata tacciata di razzismo sia dalla comunità bianca che da quella nera di quelli anni. Partendo quindi da questi spunti, sempre cari all’associazione Punta Giara, è stato chiesto agli artisti di questa edizione di rielaborare questo tema su razzismo, integrazione e dignità dell’essere umano, peraltro sempre attuale, e dargli la veste che meglio loro sentono.
Perciò non una riproposizione dell’opera stessa ma una vera e propria rielaborazione artistica sul palco di Piazza del Nuraghe. A seguire Enrica Lotta ha offerto una descrizione del programma della prossima edizione svelando alcuni tra i più importanti protagonisti della prossima edizione, nonché la struttura del programma stesso, particolarmente incentrato su progetti che prevedono la presenza di Orchestre provenienti dalle Scuole di Chicago e New York, e la realizzazione di un progetto inedito, prodotto da e per il Festival denominato Sardinia Instabile Orchestra.
Ha successivamente preso la parola il musicista Gabriele Mitelli che ha ringraziato l’associazione Punta Giara per aver creato l’occasione ed aver partecipato alla realizzazione del disco “Star Splitter”, di cui poi ha offerto una breve descrizione.
Ha poi ripreso la parola il moderatore Matteo Gabutti che, rinnovati i ringraziamenti a tutte le parti intervenute e aver introdotto il concerto di Rob Mazurek e Gabriele Mitelli, ha lasciato spazio alla musica e ad un emozionante concerto.

sdr

 

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Al via lunedì 27 maggio la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per la 32ª edizione di Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, in programma dal 7 al 16 agosto nella sua Berchidda ed in altri centri e località del nord Sardegna.
Come di consueto, l’ingresso è a pagamento per i concerti che si tengono nell’arena allestita nella Piazza del Popolo a Berchidda: al centro dei riflettori lunedì 12 il pianista Omar Sosa e la violinista Yilian Cañizares (ed il percussionista Gustavo Ovalles come special guest) con il loro progetto “Aguas”; martedì 13, l’atteso ritorno a Time in Jazz del trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, diciotto anni dopo la sua memorabile partecipazione al festival nel 2001; Paolo Fresu con il bandoneonista Daniele di Bonaventura ed il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum sono invece i protagonisti della produzione originale in programma mercoledì 14; come sempre divisa in due set, l’ultima serata in Piazza del Popolo – giovedì 15 – vedrà sul palco un’autentica icona della canzone italiana, Ornella Vanoni; poi, nel secondo set, con ingresso gratuito, la consueta festa di Ferragosto, che quest’anno si affida all’Orchestra Mirko Casadei.

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Prosegue nel segno della poesia il Family Festival di Lucidosottile. Lunedì 27 maggio, alle 19.00, all’ExArt di piazzetta Dettori a Cagliari l’autore Andrea Melis, con il suo libro “Piccole tracce di vita” (Feltrinelli) regalerà al festival la parte più sensibile di ogni uomo, spostando lo sguardo su un mondo maschile fatto di sensibilità e attenzione per le donne, in linea con il tema del festival di quest’anno: “Wo.Men: gli uomini raccontano di donne supreme”. L’incontro, a cui parteciperanno anche Le Lucide, sarà moderato dal giornalista Vito Biolchini.

Nato come un fenomeno “dal basso”, prima sui social network (dove i lettori sono arrivati a condividere una sua poesia più di centomila volte) e poi in libreria (grazie a una raccolta autoprodotta tramite crowdfunding), Andrea Melis si definisce un semplice “parolaio”, ma è in realtà un fine cantore dell’immediatezza e un esponente di quella nuova generazione di poeti contemporanei che riesce a parlare anche ai più giovani e ai nativi digitali. Catturando le piccole tracce di vita quotidiana – un padre che accompagna a scuola la figlia, un bucato steso al vento o una caffettiera che borbotta -, senza però trascurare temi più impegnati come il razzismo o il femminicidio, Andrea Melis è capace di concentrare in “poco” concetti di grande complessità e di descrivere emozioni antiche, che tutti noi conosciamo ma che, nella frenesia moderna, sappiamo sempre meno esternare. Il commento più frequente dei suoi lettori è: «Tu racconti quello che io provo, ma non so esprimere». Questo fa delle sue poesie uno strumento di resistenza contro l’analfabetismo dei sentimenti e una potente arma per una battaglia “di cuore in cuore”.

In questa edizione il Family Festival si apre alla città e stringe una alleanza con la “Rivolta culturale dell’accademia di Bella Arti a Cagliari”. Per questo motivo martedì 28 maggio le attrici e registe Monica Nappo e Gaia Saitta incontreranno gli studenti del Liceo artistico Foiso Fois insieme al docente Domenico Di Caterino per parlare del loro lavoro e della residenza teatrale che svolgeranno nel corso del festival. Nappo e Saitta porteranno in scena il primo studio dello spettacolo “Ida & Ida”, liberamente tratto dal romanzo “Ida” di Gertrude Stain.

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Roberto Frongia, neo assessore regionale dei Lavori pubblici, lascia il Consiglio comunale di Iglesias, al suo posto subentrerà Luisella Corda, prima dei non eletti nella lista dei Riformatori sardi alle Amministrative del 10 giugno di un anno fa, con 67 preferenze.

Roberto Frongia, 59 anni, presidente dei Riformatori sardi e del Comitato per il riconoscimento dell’Insularità in Costituzione, è alla seconda esperienza da assessore regionale. Nella prima, nella XII legislatura, dal 1999 al 2004, ricoprì il ruolo di assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, nelle Giunte guidate da Mario Floris, Mauro Pili ed Italo Masala.

La decisione di lasciare il Consiglio comunale di Iglesias per dedicarsi a tempo pieno al nuovo prestigioso ed oneroso incarico, è arrivata undici giorni dopo il giuramento da neo assessore regionale.

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Il 18 ed il 19 maggio scorsi un grande evento ha infiammato il padiglione della fiera di Cagliari, dove si sono dati appuntamento i fans di Elisa, accorsi da tutta l’isola per seguire una delle due tappe sarde del tour della 41enne cantante triestina.

L’artista ha aperto il concerto suonando il piano e creando un’atmosfera magica, seguita da innumerevoli e scroscianti applausi. Ammiratori giovani e meno giovani hanno duettato e ballato per la durata di tutto il concerto, come la piccola Giulia di soli 6 anni che è arrivata con la sua mamma da Decimoputzu per vedere da vicino la sua cantante preferita e cantare con lei uno dei suoi ultimi pezzi “Se piovesse il tuo nome”.

Considerata una delle cantautrici di maggior talento in Italia negli anni duemila, Elisa sale alla ribalta nel 2001 quando vince Sanremo con il brano “Luce”, con numerosi brani in inglese conquista notorietà in tutta Europa, diventando una delle artiste più apprezzate nel mondo. La sua è una carriera musicale ricca di riconoscimenti. Nell’ottobre 2018 esce il suo ultimo album “Diari aperti” da cui è tratto il brano “Se piovesse il tuo nome” che ha avuto un successo straordinario, restando in vetta alla classifiche delle canzoni più trasmesse in radio per diverse settimane.

Elisa è un’artista polistrumentista che si muove tra pianoforte, chitarra, basso percussioni, organo e flauto, con una straordinaria versatilità, che aggiunta alla sua particolare voce melodica, raggiunge livelli di alta qualità musicale.

Le serate, entrambe sold out, sono state un vero e proprio successo. Alla sua bravura si aggiunge una dose di simpatia ed umiltà che la fanno amare dal pubblico in maniera indiscussa. A Cagliari, travolgente e con una forte carica di energia, ha saputo intrattenere i suoi fans, alternando brani movimentati ad altri più soft, arrivando così a soddisfare tutti i gusti.

Nadia Pische