23 December, 2024
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Le avverse condizioni meteorologiche, con pioggia continua fin dal primo pomeriggio, hanno fortemente condizionato l’avvio della XIII edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, con il concorso del comune di Carbonia, della Regione Autonoma della Sardegna, della provincia del Sud Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. La Fiera è stata inaugurata, come da programma, alle 18.00, sul palco allestito in piazza Roma per il concerto di Tullio De Piscopo, ma l’Amministrazione comunale di Carbonia, in accordo con l’associazione Consorzio Fieristico Sulcitano e gli artisti coinvolti nell’organizzazione della XIII edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, ha deciso di rinviare a domenica 16 giugno gli appuntamenti previsti per domani. La Protezione Civile della Regione Sardegna, infatti, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche valido fino alle ore 18.00 di lunedì 27 maggio. Sulla Sardegna sono previste forti piogge, che metterebbero a repentaglio la buona riuscita della seconda giornata della Fiera. Pertanto, tutti gli eventi programmati per domani (lo spettacolo musicale “Super Incantos” con Giuliano Marongiu, l’esibizione di Giucas Casella, la presenza dello scrittore ed autore di “Padre Padrone” Gavino Ledda), sono spostati a domenica 16 giugno.

All’inaugurazione, accompagnata dalla fanfara dei bersaglieri del 3° Reggimento di Teulada, presentata da Giuliano Marongiu e Roberta Floris, sono intervenuti i sindaci di Carbonia e Portoscuso, Paola Massidda e Giorgio Alimonda, il prefetto di Cagliari Bruno Corda, il sub commissario della provincia del Sud Sardegna Ignazio Tolu, il consigliere regionale Michele Ennas, Tullio De Piscopo ed il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis.

A causa delle cattive condizioni meteorologiche, il concerto di Tullio De Piscopo è stato anticipato dalle 22.00 alle 20.00.

                   

                                         

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La richiesta di riapertura immediata di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico con lo scopo di valutare le proposte per la riattivazione del ciclo produttivo della Keller. E’ questo l’elemento caratterizzante del vertice voluto dal presidente della Regione Christian Solinas per fare il punto sull’azienda del Medio Campidano. All’incontro, svoltosi all’assessorato regionale dell’Industria, hanno preso parte, per la Regione, l’assessore Anita Pili, l’assessore del lavoro Alessandra Zedda, il titolare dei trasporti Giorgio Todde e il responsabile della difesa dell’ambiente Gianni Lampis; per il consorzio industriale del Medio Campidano, il presidente Luca Argiolas; per le sigle sindacali erano presenti al tavolo i segretari regionali della Fiom-Cgil e della Fsm-Cisl Roberto Forresu e Marco Angioni e Edoardo Bizzarro, nonché il segretario della Uilm-Uil del Medio Campidano Andrea Farris.

Dopo gli interventi del presidente del consorzio industriale e dei vertici sindacali, che si sono detti soddisfatti per la tempestiva convocazione della riunione, l’assessore del lavoro Alessandra Zedda ha comunicato l’imminente approvazione da parte della giunta regionale del ddl che consentirà di meglio specificare l’articolo della legge di stabilità che di fatto rendeva inapplicabili sia le misure dei  progetti Lavoras, sia l’indennità una tantum.

«A tal proposito – ha specificato Alessandra Zedda – tutti i lavoratori della Keller sono già stati inseriti negli elenchi dei beneficiari profilati dall’agenzia regionale per il lavoro.»

L’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis ha sottolineato “la straordinaria attenzione che l’esecutivo regionale ha da subito voluto riservare alla “questione Keller”, vista la sua rilevanza sociale ancor prima che economica nella prospettiva di una parziale mitigazione della crisi economica che da anni relega il Medio Campidano, per troppi anni ignorato dalla politica, a fanalino di coda in tutte le classifiche nazionali come area più povera d’Italia”. “In quest’ottica – gli ha fatto eco il titolare dei trasporti Giorgio Todde – deve essere letta la forte volontà della giunta guidata da Christian Solinas  di operare in maniera sinergica tra assessorati per salvaguardare l’occupazione e assicurare uno sviluppo concreto al territorio”.

In conclusione, l’assessore dell’industria Anita Pili ha voluto riaffermare l’esigenza, condivisa dai colleghi di giunta e in accordo con i rappresentanti dei lavoratori e con il consorzio industriale, della veloce riapertura di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico per «valutare le due proposte in campo per la riattivazione del ciclo produttivo dell’industria di Villacidro: quella di un consorzio di imprese sarde e quella di un gruppo di interesse iraniano. Non è esclusa tra le altre, la valutazione di ipotesi alternative, come quelle già avviate nel territorio regionale siciliano e che ha consentito lo spostamento del personale ex Keller presso l’azienda del trasporto ferroviario».

La sollecitazione al Ministero – è stato concordato al termine dell’incontro – sarà condotta dall’assessorato dell’industria di concerto con gli altri assessorati coinvolti, con il consorzio industriale provinciale del Medio Campidano e con le parti sindacali.

 

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Imparare divertendosi, tirando fuori grinta, determinazione e bravura, qualità fondamentali per buoni infermieri. È questo lo spirito della prima edizione della Nursecup, che si svolgerà venerdì 31 maggio nella Cittadella Universitaria di Monserrato (al Blocco I) e che metterà in competizione gli studenti dell’ultimo anno di Infermieristica. L’evento è promosso dal corso di laurea con la collaborazione fondamentale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari.

«Si tratta del primo evento formativo e culturale di simulazione in sanità regionale, riservato a studenti del 3° anno del corso di laurea di Infermieristica», spiegano il professor Mario Scartozzi, direttore di Oncologia al Policlinico e coordinatore del corso di laurea in Infermieristica, e la dottoressa Maria Rita Pinna, direttore della struttura di Infermieristica, Ostetrica e Tecnica delle Professioni Sanitarie e coordinatrice dell’attività professionalizzante per Infermieristica.

«L’evento – dicono gli organizzatori – vede nella competizione amatoriale un fattore motivazionale ed è quello ormai utilizzato da molti board scientifici: un circuito di stazioni di simulazione in cui si alternano manichini di base e avanzati, modelli riproducenti parti anatomiche (task trainers) e simulatori computerizzati di realtà virtuale. L’obiettivo sviluppare conoscenze tecniche, abilità decisionali, ragionamento clinico e capacità di lavorare in team. I principi cui si ispira questo evento sono quelli dell’apprendimento dell’adulto, della competizione come stimolo all’apprendimento e al miglioramento. Gli studenti svilupperanno un insieme di conoscenze teoriche, abilità pratiche e attitudini comportamentali, fondamentali nella gestione del paziente adulto.»

Le squadre saranno costituite da cinque studenti del 3° anno, provenienti dal Corso di Laurea in Infermieristica dell’università di Cagliari. Ogni squadra potrà prevedere un coach che la aiuti a conseguire la massima performance. Il coach potrà partecipare agli eventi formativi e assistere agli scenari di simulazione, ma potrà avere anche un ruolo attivo durante lo svolgimento delle prove.

I partecipanti affronteranno scenari di simulazione a media o alta fedeltà in ambientazioni cliniche realistiche, nelle quali dovranno gestire pazienti simulati con diverso grado di complessità.

La gara si svolgerà secondo la modalità a girone, dove tutte le squadre si cimenteranno, contemporaneamente, in una serie di prove a rotazione. Dopo l’esecuzione di ogni scenario seguirà un debriefing con istruttori e coach a completamento del processo di apprendimento dello studente.

 

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Su una parete un pannello con disegnato un delfino che nuota assieme a tanti pesciolini colorati mentre un granchio passeggia vicino al relitto di una nave. Sulla parete opposta, dieci mongolfiere solcano il cielo inondato da palloncini e attraversato da uno stormo di uccelli. Su un’altra ancora, un albero lucente illumina quasi a giorno la notte e fa da faro a due grandi farfalle.

Sono i tre lavori che i ragazzi dell’Istituto comprensivo Pasquale Tola di Sassari, sotto la guida della professoressa Anna Spada, hanno disegnato, pitturato e donato alla Neonatologia e terapia intensiva dell’Aou di Sassari.

I loro lavori si inserivano all’interno del progetto artistico che l’istituto di via Monte Grappa ha portato avanti in collaborazione con la Neonatologia, avviato in occasione della Giornata mondiale della prematurità a novembre.

Nei giorni scorsi la consegna con i quindici alunni (terza D, E, F, seconda e prima E) che, assieme alla loro docente, hanno spiegato al direttore della Neonatologia e terapia intensiva, Giorgio Olzai, come sono nati i disegni, con un pensiero sempre acceso verso i piccoli ospiti del reparto al primo piano del Materno infantile. I pannelli sono stati posizionati all’ingresso della Terapia intensiva.

Sono state quindi le dottoresse Giuseppina Spanedda e Ornella Biasetti a condurre i ragazzi in visita all’interno della Terapia intensiva.

Ai giovani artisti, prima dei saluti, il personale del reparto ha voluto donare una pergamena con una commovente lettera che la mamma di un neonato scrisse alla Neonatologia.

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Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile ha diffuso un avviso di criticità per rischio idraulico ed idrogeologico, valido dalle 14.00 di oggi, sabato 25 maggio, alle 18.00 di lunedì 27 maggio, su Campidano, Iglesiente, Flumendosa-Flumineddu e Gallura. Sono previste piogge sparse o diffuse che interesseranno, soprattutto, il settore meridionale e orientale dell’Isola. Le precipitazioni più significative sono attese nel corso della giornata di domenica, quando sulla Sardegna orientale potranno raggiungersi cumulati localmente elevati nelle 24 ore.

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In occasione della Giornata del Sollievo per la promozione della terapia del dolore e della Giornata nazionale del Respiro e del fumo, l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu ha visitato stamane l’ospedale Binaghi di Cagliari, dove, dalle 9.00 alle 11.00, si è svolto un open day con visite mediche gratuite.

«Un momento importante – spiega l’assessore – per informare i cittadini. Due giornate in una per ricordare da un lato che la prevenzione è alla base di una sanità che funziona e, dall’altro, che non soffrire è un diritto.»

L’appuntamento è stato anche occasione per un sopralluogo alla struttura ospedaliera di Cagliari, dove è presente il centro regionale per la diagnosi e cura della sclerosi multipla.

«Le ricognizioni proseguiranno in tutta la Sardegna – spiega l’assessore – per valutare l’adeguatezza dei servizi e delle strutture e avere un confronto diretto con gli operatori sanitari.»

L’assessore Mario Nieddu ha poi annunciato che il prossimo venerdì 31 maggio parteciperà al convegno regionale promosso dall’Aism sul tema della sclerosi multipla. L’iniziativa, che inizierà alle 15.00, si svolgerà nell’aula 1 di Palazzo Baffi, polo giuridico-economico in via Sant’Ignazio da Laconi, a Cagliari. 

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«Siete voi adulti che dovete e potete ancora cambiare le cose e salvare il mondo dalla plastica. Io sono un bambino e ho il diritto di avere un futuro libero dall’inquinamento, e così come me altri milioni di bambini nel mondo. Dobbiamo sentirci in dovere di tutelare l’ambiente e fare qualcosa di concreto. Raccogliamo la plastica, aiutatemi a condividere questo pensiero.»
Si condensa nel breve discorso del piccolo Diego, 9 anni di Stintino, il succo del convegno “Inquinamento da plastica: l’importanza di combatterlo e le strategie per farlo”, organizzato dall’amministrazione comunale stintinese e che si è svolto ieri sera al Museo della tonnara, con la partecipazione dell’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis.

Il piccolo Diego si è presentato al tavolo dei relatori con un secchio colmo di plastica raccolta in 3 metri quadrati di spiaggia. «Voglio lanciare un messaggio importante ha ribadito – perché tutti dobbiamo sentirci in dovere di tutelare l’ambiente e fare qualcosa di concreto».

E la testimonianza del piccolo alunno delle scuole elementari di Stintino ha confermato quanto «una politica di educazione debba partire dai più piccoli, perché ha detto il sindaco di Stintino Antonio Dianasono quelli che vedono il mondo in maniera diversa. Ed è per questo che l’ultima iniziativa, #Stintinoisplasticfree, di pulizia delle spiagge l’abbiamo organizzata proprio con il coinvolgimento e contributo delle scuole».

Il primo cittadino ha ricordato quindi i progetti adottati dal Comune per ridurre l’uso della plastica, a partire dalla fontanelle per l’acqua con la distribuzione di bottiglie di vetro, gli appuntamenti con Spiagge pulite avviate già dal 2016, i progetti sulla Pelosa e il divieto di fumo in spiaggia. Con quest’ultima iniziativa il Comune, a fine stagione turistica 2018, ha raccolto oltre 400mila cicche di sigarette.

«Si deve ragionare per areeha chiuso il sindaco Antonio Diana e per questo ho chiesto la partecipazione del sindaco di Porto Torres. Perché  questo sistema ambientale, con un parco nazionale vicino, un’area marina protetta in ampliamento, le aree Sic e Zps, ci chiede di fare rete.»

Un concetto quest’ultimo ribadito dal primo cittadino di Porto Torres Sean Wheeler che ha anche posto l’accento sul coinvolgimento delle nuove generazioni, rimarcato poi dal direttore dell’Area marina protetta dell’Asinara, Vittorio Gazale, che ha illustrato le azioni adottate dal Parco nella lotta alla plastica. Ancor di più è stato Danilo Pisu, coordinatore del progetto Post Life del comune di Stintino, a sottolineare la strategicità del coinvolgimento delle scuole e il successo del progetto La plastica e il consumo responsabile, realizzato proprio con gli alunni delle scuole di via Lepanto, e al quale ha partecipato anche il piccolo Diego.

«Se oggi abbiamo assunto la consapevolezza della criticità che stiamo ereditando – ha detto l’assessore regionale Gianni Lampis – dobbiamo essere in prima fila per dimostrare che il mondo non cambia con le opinioni ma con i fatti. Quella che abbiamo davanti è una sfida culturale. L’uomo deve essere il principale attore nell’affrontare queste sfide. Partiamo allora da qui e dal ruolo della scuola.»

Il convegno ha messo in evidenza quindi la necessità di fare sistema, di lavorare in maniera coordinata, condivisa e attraverso protocolli tra enti pubblici e operatori locali. «È fondamentale che si prenda coscienza del peso del problema dell’inquinamento da plastica – è stato detto – che è diventato importante e che mette a rischio il pianeta. I vari portatori di interesse, allora, devono agire, anche nel loro piccolo perché messo assieme questo può diventare molto».

Al convegno, coordinato dalla docente dell’Università di Sassari Donatella Carboni, sono intervenuti anche Simonetta Fanni direttrice del Servizio Controlli, monitoraggi e valutazione ambientale dell’Arpa Sardegna, Claudia Salvestrini direttore del Consorzio nazionale Polieco, Andrea De Lucia ricercatore del Cnr di Oristano, Matteo Sanna e Giovanni Conti del gruppo Relicta e Giulio Magni di One Ocean Foundation.

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Lunedì 27 maggio a Cagliari proseguono gli appuntamenti con il IX Festival pianistico del Conservatorio, che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”.

Alle 20,30 nello splendido scenario dell’Auditorium del “Da Palestrina” è in programma “Gran Galà”, lirico in memoria del maestro Arrigo Pola.

Tenore tra i più famosi nel periodo a cavallo tra gli ’40 e ’60, Arrigo Pola fu anche un celebre insegnante di canto (tra i suoi allievi c’era Luciano Pavarotti). In quest’ultima veste, intorno alla metà degli anni Settanta, arrivò a Cagliari, dove fu docente proprio nell’istituzione musicale che ora gli rende omaggio.

Protagonisti della serata a lui dedicata saranno i soprani Ilaria Vanacore, Maria Grazia Piccardi e Vittoria Lai, i mezzosoprani Laura Spano e Lara Rotili, i tenori Francesco Scalas, Michelangelo Romero, Marco Puggioni e Mauro Secci, il baritono Gabriele Barria ed il basso Francesco Leone, accompagnati al pianoforte da Riccardo Leone.

Il programma proporrà brani di autori da Jacques Offenbach a Giuseppe Verdi sino a Gioachino Rossini.

Il concerto sarà preceduto, alle 18.00, nell’aula magna del Conservatorio, da “Invito al concerto”, appuntamento curato dal presidente dell’istituzione musicale, Gianluca Floris, in cui verranno ricordate le figure artistiche dei maestri Arrigo Pola, Roberto Pellegrini e Nino Bonavolontà.

Dopo quello del 27 maggio, i concerti del Festival pianistico ritornano lunedì 3 giugno per una serata dedicata al ricordo del maestro Roberto Pellegrini, docente di Percussioni al “Da Palestrina” e musicista di grande sensibilità, scomparso cinque anni fa.

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A seguito dei risultati conseguiti nella prova unica del campionato regionale di Medio Fondo 2019 di ciclismo, disputatasi ad Olbia domenica 19 maggio, per l’organizzazione della Società Ciclistica Terranova, è stata proclamata società campione regionale della specialità il Gruppo Sportivo Fancello Cicli Terranova.

I nuovi campioni regionali:

Elite Sport: Simone Tola del G.S. Fancello Cicli Terranova

Master 1: Matteo Mascia della Società Ciclistica Monteponi

Master 2: Andrea Lovicu del Bike Team Demurtas Nuoro

Master 3: Luca Santamaria della Società 2000 Ricambi

Master 4: Emiliano Murtas del Team Spakkaruote Sud West Sardinia

Master 5: Christophe Nicolas Masserey della Società Ciclistica L’Oleandro Budoni

Master 6: Mauro Valente della Società Arborea Bike

Master 7: Luigi Cappai del Gruppo Sportivo Runner

Master 8: Antonio Basoni della Società Ciclistica L’Oleandro Budoni

Donne Amatori: Giuseppina Corimbi della Società Ciclistica Gallura.

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Si terrà martedì 28 maggio, nella sede de La Nuova Sardegna di Sassari, dalle 14.00 alle 17.00, il corso di formazione “Disinformazione, fake news ed Europa; la vulnerabilità dell’opinione pubblica, il ruolo dei giornalisti”. L’appuntamento deontologico si inserisce nel percorso di analisi e studio sulla corretta informazione che l’Odg Sardegna sta portando avanti.

Saranno Gabriela Jacomella, fondatrice di “Factcheckers”, prima associazione a livello internazionale ad occuparsi esclusivamente di educational fact-checking e Cristina Nadotti, giornalista di La Repubblica con grande esperienza nel settore on line, a condurre il dibattito, moderato da Daniela Scano, capo servizio de La Nuova Sardegna ed introdotto da Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

La prima parte del corso verterà sulla definizione di fake news e disinformazione, l’analisi dei meccanismi sottesi alla loro diffusione, una riflessione sulle nuove dinamiche dell’informazione nell’universo digitale e sul loro impatto sulla fruizione da parte del pubblico, una valutazione del ruolo del fact-checking redazionale e non. Nella seconda parte ci si concentrerà sul ruolo dei giornali locali nel contrasto all’inquinamento dell’informazione, sia come baluardo per salvaguardare la pluralità dell’informazione, sia come fonte primaria e strumento di debunking.

Verranno proposti dei momenti di dialogo laboratoriale, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti. Il corso darà diritto a 5 crediti formativi.