27 November, 2024
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Domenica 2 giugno, i sentieri minerari lungo la costa di Nebida e Masua faranno da scenario alla “Miners Obstacle Race”, la manifestazione sportiva arrivata alla sua terza edizione, che quest’anno oltre alla tradizione categoria della corsa ad ostacoli avrà una sezione dedicata al trail (corsa su sterrato), ed una al dog endurance walking.
Alla manifestazione, organizzata dall’ASD Is Cresias, con il patrocinio del comune di Iglesias, prenderanno parte circa 200 atleti e amatori provenienti da tutta la Sardegna, che parteciperanno alle tre categorie agonistiche, con gare a cronometro, e con una sessione non competitiva nella corsa ad ostacoli.
Per quanto riguarda la OCR (Obstacle Course Racing), il percorso della corsa ad ostacoli si snoderà lungo 13 chilometri tra Nebida e Masua, in un itinerario che comprenderà anche la scalinata della Laveria Lamarmora, mentre gli atleti della categoria trial affronteranno un percorso di 25 chilometri con un dislivello di 1.200 metri.
Per la sessione di dog endurance walking, i cani ed i loro conduttori percorreranno 5 chilometri nella frazione di Nebida.
La manifestazione avrà un prologo sabato 1° giugno ad Iglesias, dalle 16,30 alle 19,30, in Piazza Sella, con la consegna agli atleti dei pacchi gara.
La consegna proseguirà presso il campo sportivo di Nebida (punto di ritrovo degli atleti e del pubblico) la mattina di sabato 2 giugno, dalle ore 6,30 alle 08,00.
«E’ importante garantire il supporto dell’Amministrazione per una manifestazione arrivata al suo terzo anno, che mira a promuovere lo sport ed il nostro territorio», ha messo in evidenza l’assessore allo Sport Claudia Sanna.

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Questa mattina, negli uffici dell’assessorato regionale della Sanità, l’assessore Mario Nieddu ha incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali regionali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e la federazione dei sindacati indipendenti FSI USAE. Al centro dei due incontri, avvenuti separatamente, la riforma del sistema sanitario regionale e la situazione dei lavoratori del comparto.

«Ho ritenuto utile – spiega l’assessore Mario Nieddu – soprattutto in questa fase, incontrare i sindacati, per chiarire la linea di questo assessorato e porre le basi di un confronto che non dovrà mai mancare, nel pieno rispetto delle norme contrattuali. Le difficoltà che il nostro sistema sanitario attraversa pesano in maniera rilevante sugli operatori del comparto. Criticità che il personale sta affrontando ormai da tempo con professionalità e spirito di servizio. Supportare gli operatori – conclude Mario Nieddu – significa supportare i cittadini e i territori, per cui la nostra attenzione è massima.»

 

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Sale il livello di maturità digitale delle imprese che si sono rivolte alle Camere di commercio: meno “esordienti”, più “esperti” o “campioni” delle tecnologie 4.0. Ma la strada verso la digital transformation è ancora lunga. È quanto emerge dall’istantanea scattata da Unioncamere che ha messo a confronto i risultati del test di autovalutazione Selfi4.0 effettuato online dalle imprese tra il 2018 e il 2019 su www.puntoimpresadigitale.camcom.it, la rete dei Punti impresa digitale fisica e virtuale realizzata dal Sistema camerale per la diffusione e l’adozione degli strumenti di digitalizzazione avanzata.

La “cura ricostituente” digitale che gli imprenditori stanno facendo, anche grazie all’utilizzo dei servizi dei Pid, ha cominciato dunque a produrre i primi effetti positivi.

Il 33% delle imprese che lo scorso anno risultava a digiuno di conoscenze digitali, attestandosi come Esordiente al self-assessment, è avanzato a maggio di quest’anno al grado di Apprendista grazie all’utilizzo di strumenti base di digitalizzazione all’interno della propria attività. Mentre sono cresciuti del 24% gli imprenditori classificatisi Esperti o Campioni perché hanno imparato, nello stesso arco temporale, ad applicare con successo i principi dell’Impresa 4.0 arrivando, talvolta, finanche a realizzare una buona digitalizzazione dei propri processi.

La Camera di Commercio di Nuoro, nel quadro delle attività del proprio Punto Impresa Digitale, organizza una serie di incontri per presentare il Bando Voucher DIGITALI I4.0 2019 e illustrare a Imprese, Professionisti e Pubbliche Amministrazioni alcuni dei servizi digitali che l’Ente Camerale offre gratuitamente. Tra questi: Cassetto digitale, Eccellenze in digitale, Fatturazione Elettronica, SPID, Impresa in un giorno, VerifichePA.

Gli appuntamenti sono programmati secondo il seguente calendario:

  • Lunedì 27 maggio | 15.00-17.00 | Belvì – Centro di Aggregazione Sociale
  • Martedì 28 maggio | 15.00-17.00 | Isili – Centro Sociale Comunale, Corso Vittorio Emanuele
  • Lunedì 3 giugno | 15.00-17.00 | Tortolì – Sede CCIAA di Nuoro, Via Antonio Scorcu
  • Martedì 4 giugno | 15.00-17.00 | Macomer – Sede Unione dei Comuni del Marghine, Corso Umberto 186

Gli incontri sono organizzati in collaborazione con Unioncamere e Si Camera, nell’ambito dei progetti: “PID” (punto impresa digitale), “Eccellenze in Digitale” e “Potenziamento e diffusione presso le imprese delle attività di E-government delle CCIAA”, inerente il Fondo Perequativo 2016.

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«Appena quattro giorni fa una sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito che le Regioni sono libere di introdurre esenzioni fiscali sul bollo auto. Una notizia che il Gruppo M5S accoglie con estremo piacere. In una regione come la Sardegna, stretta tra crisi economica e alto tasso di disoccupazione, chiedo pertanto al presidente della Regione Christian Solinas e alla Giunta la possibilità di individuare al più presto una forma di esenzione del bollo auto in favore dei cittadini sardi aventi un reddito inferiore a quello medio pro capite stabilito dall’Istat per il 2017. Di studiare quindi una manovra che, se attuata, eliminerà una tassa ingiusta e darà una boccata d’ossigeno a tutte quelle famiglie sarde in gravi difficoltà economiche.»

Queste le richieste del consigliere regionale del Gruppo M5S Michele Ciusa, primo firmatario di una mozione presentata ieri in Consiglio regionale, alla luce della recentissima sentenza della Corte Costituzionale in materia bollo auto. La Consulta si è pronunciata in merito a un contenzioso tra la Commissione tributaria provinciale di Bologna e la Regione Emilia-Romagna sul pagamento della tassa automobilistica regionale per autoveicoli e motoveicoli d’interesse storico o collezionistico.

Ma questa sentenza, potenzialmente può riguardare tutti i veicoli, ed è la n° 122 del 20 maggio 2019 – relatore Luca Antonini – attraverso la quale i giudici Costituzionali hanno stabilito che: le peculiarità attribuite alla tassa automobilistica impongono alle Regioni soltanto di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti stabiliti dalle leggi statali e, inoltre, che le Regioni possono introdurre esenzioni anche se non previste dal legislatore statale.

«Secondo i calcoli effettuati su dati Istat dalla Uecoop – conclude Michele Ciusa – il bollo auto si traduce in una stangata su famiglie e imprese da 6,7 miliardi di euro, cifra che indica un balzo del +17,7% in cinque anni. Credo sia doveroso quindi, nei limiti imposti dalla legge, fare tutto il possibile per ridurre la pressione fiscale nell’Isola, con l’auspicio che Presidente e Giunta della Regione si impegnino a fare altrettanto.»

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Concluso il ciclo di audizioni sulla vertenza latte, la commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale proverà a fare sintesi con una proposta da condividere con l’assessorato regionale all’agricoltura.

«Vogliamo arrivare al più presto a una soluzione positiva della vertenza – afferma il presidente della Commissione Piero Maieli (Psd’Az) – nei giorni scorsi abbiamo ascoltato tutti gli operatori della filiera produttiva. Da loro sono arrivati spunti e suggerimenti interessanti. Mi sembra che ci sia la volontà comune di procedere a un rafforzamento del sistema che consenta di affrontare senza più rischi il mercato globale.»

L’obiettivo finale, secondo Pietro Maieli, è quello di garantire ai pastori la giusta remunerazione per il loro lavoro: «Stabilire un prezzo politico per il latte non va bene. Sono convinto, invece, che occorra riconoscere la dignità che merita alla materia prima. I formaggi sardi devono diventare competitivi sul mercato mondiale come capita ad altre produzioni storiche dell’agroalimentare italiano».

Pietro Maieli, alla luce delle audizioni effettuate dalla Commissione, invoca certezze, prima di tutto, sui dati della produzione: «Abbiamo bisogno di una programmazione a lungo termine – sottolinea il presidente dell’organismo consiliare – penso ad un piano quinquennale per la pastorizia. Per far questo, però, è necessario ragionare su dati certi che nessuno, finora è stato in grado di fornire. La sovraproduzione di pecorino romano è la causa del crollo del prezzo del latte. Il mercato va governato».

Intanto, si avvicina la scadenza del 31 maggio, data in cui si terrà il prossimo incontro del tavolo aperto dal Governo: «Insieme all’assessorato regionale lavoreremo per arrivare ad una soluzione condivisa – conclude Pietro Maieli – intanto sosteniamo la proposta avanzata dalla neo assessora Gabriella Murgia di riportare il confronto nella sua sede natura: l’assessorato regionale dell’Agricoltura».

 

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Sabato 25 maggio si svolgerà a Cagliari, presso l’Ospedale Binaghi, la Seconda Giornata del Sollievo per la promozione della terapia del dolore promosso dall’Ambulatorio di Terapia del Dolore Presidio Ospedaliero “R. Binaghi”.

Un’occasione per mettere al centro dell’attenzione la persona sofferente, per approfondire la tutela del paziente e tramite l’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative.

Durante la giornata lo specialista in algologia effettuerà visite gratuite e fornirà informazioni sulle sindromi dolorose e le tecniche di controllo a pazienti affetti da patologie dolorose benigne degenerative e neoplastiche. Nel corso dell’incontro verranno affrontate diverse tematiche legate alla terapia del dolore grazie alle tecniche ambulatoriali, all’utilizzo delle terapie farmacologiche tradizionali e all’impiego dei nuovi anticorpi monoclonali.

L’evento sarà arricchito da una tavola rotonda animata da pazienti e clinici appartenenti alle diverse specializzazioni coinvolte nel trattamento a tutto tondo del dolore..

Il Progetto è rivolto ai pazienti e agli operatori della salute operanti nelle discipline scientifiche interessate.

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Il presidente della Regione Christian Solinas ha ricevuto questa sera la risposta inviata da Air Italy relativa alla proposta di sintesi formulata all’esito delle riunioni dei Tavoli Ministeriali e Regionali relativamente alle rotte Olbia – Milano LIN e viceversa e Olbia – Roma FCO e viceversa in regime di OSP, sulla quale in giornata si erano già espresse favorevolmente le organizzazioni sindacali dello scalo gallurese.

«Apprezziamo l’apertura di Air Italy sulla nostra proposta di salvaguardia dei collegamenti aerei e dei livelli occupazionali sullo scalo di Olbia, fortemente supportata dai lavoratori, dalle rappresentanze sindacali e dalle istituzioni locali. Siamo al lavoro per definire congiuntamente alle due compagnie i dettagli tecnici e formali dell’intesa che auspichiamo sia approvata fin da domani dai rispettivi board», sottolinea il presidente.

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Proseguono le indagini dei carabinieri di Villacidro che ieri, congiuntamente ai colleghi del NAS di Cagliari hanno segnalato all’Autorità amministrativa due persone, un uomo di 38 anni e una donna di 54 anni, per aver attivato una scuola dell’infanzia senza le previste autorizzazioni, all’interno di un immobile, di tipo e destinazione d’uso del tutto incompatibili con la specifica attività, sito in località “Su Suergiu”.

Negli ultimi mesi i carabinieri della Compagnia di Villacidro, transitando nel corso dei servizi esterni, avevano notato che., in orario compreso tra le 8.00 e le 9.00 circa, alcune autovetture si fermavano di fronte a quell’immobile e dalle stesse auto solitamente scendevano adulti e bimbi, che poi entravano nella struttura. Scena inversa si verificava durante il pomeriggio. Da ulteriori accertamenti è risultato che la scuola era stata attivata senza alcun tipo di autorizzazione.

Ieri mattina, i carabinieri della Compagnia di Villacidro e gli ispettori del NAS di Cagliari hanno ispezionato la struttura, accertando definitivamente l’illiceità della stessa. Sul posto sono stati fatti intervenire i responsabili dei servizi sociali del comune di Villacidro che a loro volta hanno appurato la totale mancanza dei requisiti richiesti per l’avvio di una struttura scolastica.

Ai due responsabili della scuola abusiva è stata contestata la mancata autorizzazione al funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima infanzia, con ordine di chiusura immediata, interdizione dell’attività di spazio gioco per minori e divieto di eseguire attività di qualsiasi genere per minori presso la struttura non autorizzata, mediante emissione di ordinanza da parte del sindaco di Villacidro.

Sono proseguiti gli accertamenti per verificare i motivi che hanno indotto i responsabili ad attivare la struttura in modo abusivo sia sul piano igienico sia su quello sanitario, tra i quali il rispetto dei protocolli vaccinali.

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Il Cagliari Calcio e Macron, sponsor tecnico del Club, hanno presentato la nuove maglie per la stagione 2019-20. La rossoblù verrà indossata in anteprima dalla squadra in occasione dell’ultima gara di campionato, domenica 26 maggio alla Sardegna Arena. Svelate oggi ai tifosi anche la seconda e la terza maglia.

La maglia “Home” 2019-20 rispetta la tradizione mantenendo le due grandi bande verticali rossa e blu, sia davanti che dietro. Il collo è a V e il backneck è personalizzato con il logo del Club. Le maniche sono una rossa, una blu, in alternanza al colore della banda verticale. Caratteristica stilistica e grafica di questa nuova versione è il disegno dei quattro mori, embossato davanti sul fondo maglia.
Sul petto, a destra, in silicone bianco il Macron Hero, logo del brand emiliano, mentre a sinistra, lato cuore, sempre in silicone, lo stemma del Cagliari Calcio. Nel retro, sotto al colletto è stampato #FORZACASTEDDU, come nelle altre versioni del kit. La vestibilità è Slim Fit e la presenza di inserti in micromesh rendono il capo più leggero e traspirabile.

A completare la nuova versione della “Home” gli shorts blu con dettagli rossi sui fianchi, coulisse bianca ed endcord rosso; i calzettoni sono blu con bordo in maglieria rosso e al centro il logo del Macron Hero.

La versione “Away” è completamente bianca, arricchita nella sua parte anteriore da una grafica con effetto melange con dettagli rossi e blu. Il collo è alla coreana con bordo rossoblù. Sul petto a destra il Macron Hero, a sinistra il logo del Cagliari Calcio. Shorts bianchicon lo stesso effetto melangiato sui fianchi e calzettoni bianchi con bordo superiore rossoblù completano il kit da trasferta.

Infine per quanto riguarda la maglia “Third” la scelta è caduta sul verde scuro impreziosito da un fine rigato verticale tono su tono e con effetto degradé. Il collo è a V con bordo rossoblù. Manica e fianco destro hanno dettagli rossi che si ripetono in blu sulla parte sinistra. Gli shorts sono verdi con dettagli rossi e blu, i calzettoni verdi con bordo rossoblù. Vestibilità e dettagli tecnici sono identici alla Home e alla Away.

Le nuove maglie potranno essere pre-ordinate da oggi su store.cagliaricalcio.com e sul sito macron.com.

A caratterizzare il kit del Cagliari Calcio, così come tutti i capi tecnici, è la nuova icona dell’azienda leader internazionale nel settore del teamwear, il Macron Hero. Il logo, che rappresenta la figura umana, si ispira alla punta della lancia che per definizione è dinamismo e rapidità. Il Macron Hero simboleggia in modo ancora più efficace la gioia alla fine della sfida. Il raggiungimento di un obiettivo. Fatica, passione e determinazione. La filosofia Macron: “Work hard. Play harder”.

 

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Un audit in reparto di Geriatria per una valutazione sull’accaduto: è quanto ha disposto la direzione strategica dell’Aou di Sassari che ha dato incarico alla Struttura di Risk management di effettuare una serie di controlli. L’obiettivo è capire come possa essersi verificata la caduta del paziente anziano, del quale oggi parlano gli organi di stampa, che avrebbe poi riportato una frattura al femore.

«Siamo dispiaciuti per quanto avvenuto al nostro paziente – spiega il direttore generale Nicolò Orrù – e per avere maggiore certezza sull’evento abbiamo disposto un audit che ricostruisca l’accaduto.»

Intanto, dai controlli effettuati dalla Struttura Ingegneria clinica, che tra i vari compiti si occupa anche di verificare le condizioni di usura ed il corretto funzionamento delle attrezzatura, è emersa l’integrità della barella sulla quale era stato posizionato il paziente. Dalla relazione, infatti, si legge che «si è provveduto a effettuare delle prove di funzionamento riscontrando la piena funzionalità delle sponde».