18 July, 2024
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Domani, venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 9.00, la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà un’interessante giornata intitolata “Dall’agito personale all’agire professionale”, che mira a favorire il dialogo e la condivisione di aspetti metodologici tra gli operatori dei servizi-sociosanitari.

Il convegno è aperto a tutti e si svilupperà in due distinte sessioni: la mattina, qualificati operatori del settore affronteranno il tema di come l’idea dell’uomo può tradursi nella pratica professionale. Nel pomeriggio si formeranno gruppi di lavoro multidisciplinari per la co-costruzione di un intervento territoriale attraverso le narrazioni dei singoli partecipanti.

La giornata si concluderà alle ore 18.00, con l’esibizione del soprano Ilaria Fioranti.

L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Adest Onlus con il patrocinio del comune di Carbonia.
Saranno presenti il sindaco Paola Massidda e l’assessore delle Politiche sociali Loredana La Barbera.

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“I nonni incontrano i nipoti” è l’iniziativa svoltasi stamane a Carbonia, organizzata dall’Associazione Anziani Terza Età di via Lazio, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Don Milani ed il comune di Carbonia, rappresentato dall’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera.

Gli studenti della classe quinta della scuola primaria Ciusa di via Lombardia si sono recati nella sede dell’Associazione Anziani Terza Età dove hanno incontrato i “nonni”.

Generazioni diverse a confronto, nonni e nipoti, hanno dato vita a un bellissimo scambio di esperienze e condivisione di informazioni e di vissuti emotivi sulla storia della nostra città.

Un’esperienza formativa per i giovani studenti, che potranno muovere con più facilità i primi passi in società, facendo tesoro dei preziosi insegnamenti tramandati dai loro nonni.

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Anna Lisa Lai è la nuova presidente della Commissione regionale Pari Opportunità. Assistente sociale, presidente del Centro antiviolenza “Mai più Violate” di Tortolì, Anna Lisa Lai è stata eletta in seguito alle dimissioni di Gabriella Murgia, scelta dal presidente della Regione, Christian Solinas, per ricoprire l’incarico di assessore regionale dell’agricoltura.

«Ringrazio le colleghe per la fiducia accordatami – ha detto Anna Lisa Lai – e assicuro che il mio impegno sarà orientato alla concretizzazione delle iniziative già in essere e alla necessaria realizzazione di nuovi progetti. Sono certa della collaborazione di tutte le colleghe, auguro a tutte noi un buon lavoro.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, ha approvato il calendario scolastico per l’annualità 2019/2020 ed ha integrato una precedente deliberazione sulla rete scolastica e l’offerta formativa inserendo il comune di Suelli.

Su proposta dell’assessore della Programmazione e bilancio, Giuseppe Fasolino, ha preso atto della parificazione di bilancio 2017 da parte della Corte dei conti e ha dato il via libera al Rendiconto generale per l’esercizio 2018.

Su proposta dell’assessore degli affari generali e personale, Valeria Satta, l’esecutivo ha deliberato l’attribuzione alle direzione generali dei fondi per la retribuzione di rendimento per i dipendenti regionali, relativi all’annualità 2018.

Su proposta dell’assessore della difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, infine, la Giunta ha approvato lo schema di convenzione fra il Corpo forestale e l’Arma dei Carabinieri che prevede una più stringente collaborazione nelle materie di tutela ambientale e forestale; in materia di antincendio, l’esecutivo ha poi dato il via libera all’atto di indirizzo fra la Regione e l’Università libanese teso a sviluppare metodologie condivise nell’ambito della pianificazione antincendio, della ricerca in materia investigativa e nella pianificazione forestale. Sempre su proposta dell’assessore Gianni Lampis la Giunta ha approvato i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi, per l’annualità 2019, alle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

 

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Mercoledì 22 maggio il consigliere regionale della Lega eletto nel Sulcis Iglesiente Michele Ennas ha visitato lo stabilimento RUSAL-Eurallumina. Il consigliere regionale ha prima incontrato la RSU di stabilimento che ha illustrato le criticità ancora esistenti per la realizzazione del piano di ripresa produttiva, nello specifico il completamento degli iter autorizzativi per VIA e AIA, poi i dirigenti della multinazionale, il presidente ing. Vincenzo Rosino, l’amministratore delegato, ing. Luca Vincenzi, ed il direttore delle risorse umane, dott. Simone Angius.

L’azienda ha fornito i dettagli del lavoro svolto dal 2009, anno della fermata degli impianti, ad oggi, e le difficoltà che ancora permangono per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo di riprendere le produzioni. Allo scopo di conservare l’impianto sono stati portati a termine importanti investimenti in manutenzioni ordinarie e straordinarie, con una spesa di circa 20 milioni all’anno. Attualmente i lavoratori si avvicendano in turni a rotazione, alternando periodi di lavoro a periodi coperti dagli ammortizzatori sociali che andranno in scadenza al 31/12/19. In questo momento tra lavoratori diretti, ditte esterne, mensa e servizi, giornalmente sono impegnati circa 130 dipendenti. Il piano industriale prevede a regime 342 lavoratori diretti (complessivamente ci saranno circa 100 le nuove assunzioni), circa 200 gli addetti esterni nelle manutenzioni e servizi , 270 gli addetti per le opere necessarie per il riavvio che opereranno per circa 18 mesi. Sono previsti investimenti per circa 170 milioni di euro. L’Eurallumina-RUSAL rappresenta uno dei più importanti investimenti di una multinazionale russa nel territorio italiano.

«La RUSAL – ha detto l’on. Michele Ennas – ha finora sempre mantenuto tutti gli impegni sottoscritti con i vari governi che si sono succeduti, con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Nell’incontro è stata ribadita con determinazione la volontà di riprendere le produzioni e mantenere l’investimento in Sardegna che per la multinazionale è strategico anche in funzione del proprio mercato interno. Ovviamente più trascorre il tempo più questa strategicità, non potendo dare garanzie, diminuisce. Ci siamo confrontati per quanto attiene gli aspetti di competenza regionale e c’è un’interlocuzione continua con gli assessorati coinvolti, in particolare con quello alla sanità. Stiamo lavorando per completare l’iter lasciato in sospeso dal precedente governo regionale.»

Il destino della vertenza è anche fortemente legato al proseguo della marcia della centrale elettrica ENEL di Portovesme “Grazia Deledda”. Nel piano industriale è infatti previsto che l’Eurallumina riceva dalla centrale il vapore necessario per il suo processo di lavorazione.

«Sul fronte energia – aggiunge Michele Ennas – il presidente Christian Solinas ha preso in carico la forte richiesta espressa dai sindacati e dei lavoratori, affinché vengano discussi i termini del phase-out.»

«Un’unica vertenza coinvolge tutte le realtà del polo industriale e come tale deve basarsi sulle sinergie tra le rappresentanze delle varie aziende – aggiunge Michele Ennas -. A prescindere dal fatto che, come ho avuto già occasione di dichiarare, è necessario dare maggiore sostegno e capacità di sviluppo ai settori economici alternativi all’industria, l’assenza di certezze sul tema energia e in generale sul futuro del polo industriale è un freno per tutto il territorio e per questo auspico a supporto della nostra azione regionale un forte sostegno anche dagli amministratori locali.»

Il consigliere ha preannunciato anche la prossima visita dell’assessore dell’iIndustria Anita Pili.

Sull’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto di ripartizione delle risorse destinate gli ammortizzatori sociali in deroga, Michele Ennas ha detto: «Da quando si è insediata la Giunta con l’assessore Zedda abbiamo interloquito con le rappresentanze sindacali per monitorare lo stato di avanzamento della pratica e operare nel più breve tempo possibile con il SIL appena ci fossero le condizioni. Il giorno del vertice romano al MISE la questione sembrava definitivamente risolta salvo dover attendere ancora dei lunghi giorni. Con questo stanziamento tanti padri e madri di famiglia potranno avere quel minimo di sostegno che manca da mesi. E’ sicuramente un risultato positivo ma il vero obiettivo per tutti è la ripartenza dell’attività produttiva».

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L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’avviso di apertura dei termini per la presentazione delle istanze per il trattamento di mobilità in deroga aree di crisi complessa – Invio delle richieste relative alla prima concessione e alla proroga 2019.

Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti avvenuta lunedì 20 maggio, su disposizione dell’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, a partire dalle ore 13.00 di oggi, i lavoratori e le organizzazioni sindacali potranno predisporre ed inviare le istanze di prima concessione e proroga di mobilità in deroga esclusivamente attraverso i servizi on line del SIL Sardegna, mediante il portale www.sardegnalavoro.it . Tutte le richieste dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 13.00 del 3 giugno 2019. Relativamente alle istanze di proroga, organizzazioni sindacali e singoli lavoratori dovranno obbligatoriamente indicare i mesi di prestazione in deroga precedentemente fruiti. Per ricevere supporto nell’utilizzo dei servizi on line del SIL Sardegna è possibile consultare il manuale operativo disponibile nell’area dedicata “Manuali Operativi e Documenti di riferimento”, in alternativa è possibile contattare l’Help Desk attraverso i seguenti canali: 1. E-mail all’indirizzo supporto@sardegnalavoro.it 2. Form web accessibile attraverso la selezione del link “Richiesta Supporto” presente nella homepage del Portale SardegnaLavoro e nell’area riservata di tutti gli utenti registrati nel SIL. 3. Telefono al numero 070513922. L’Help Desk del SIL Sardegna è operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

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Tra le società più rappresentative nel settore ITC in Sardegna, IT Euromedia si rafforza e sigla una sinergia che gli consentirà di affacciarsi sul mercato della comunicazione digitale e cartacea. La società guidata da Efisio Pisano, specializzata nello sviluppo di tecnologie informatiche con particolare attenzione al settore delle infrastrutture informatiche, Internet delle cose (IoT) e della sicurezza dati, ha infatti acquisito la maggioranza azionaria di Ablativ, la società dell’imprenditore Sandro Usai con esperienza nelle soluzioni di sistemi editoriali digitali e degli ipergiornali.

«Abbiamo voluto unire le forze per competere al meglio e offrire ai clienti una visione sempre più completa sugli scenari tecnologici e della comunicazione», spiegano i due imprenditori, che hanno deciso di proiettare le loro aziende verso un nuovo percorso che metterà la comunicazione e l’editoria al centro delle iniziative di espansione e al servizio della divulgazione delle nuove tecnologie al servizio delle persone e delle imprese.

Nata nel 1997, IT Euromedia vanta oggi un fatturato consolidato di tre milioni di euro l’anno, con oltre venti dipendenti che lavorano nella sede della zona industriale di Selargius. La società ha inoltre una sede a Roma e un’altra a Rende (in provincia di Cosenza), dove vengono sviluppati progetti di ricerca legati al polo tecnologico dell’innovazione dell’Università della Calabria.

In Sardegna IT Euromedia si è conquistata una posizione di rilievo, arrivando ad occuparsi di infrastrutture informatiche e di ricerca applicata all’interno del Joint Innovation Center attivato presso il CRS4 di Pula, in collaborazione con un gigante mondiale come Huawei.

«La sinergia con Ablativ ci consentirà di lanciare una nuova sfida al mercato sardo – spiega Efisio Pisano – in un settore interessante come quello editoriale. Siamo orgogliosi di questa acquisizione perché ci apre prospettive nuove, potendo contare su esperienze e professionalità di alto livello.»

«Sono sicuro che tra IT Euromedia e Ablativ ci sarà la possibilità di sviluppare una interessante sinergia progettuale che, accompagnata da una componente di ricerca, ci porterà a offrire nel mercato nazionale e internazionale soluzioni interessanti che andranno a soddisfare le aspettative degli editori e delle società che desiderano iniziare a fornire contenuti professionali ai loro clienti, soprattutto nell’ambito del brand journalism», prosegue Sandro Usai.

Oggi IT Euromedia si distingue per la capacità di operare ad alti livelli sia nel settore tecnico che in quelli progettuale e commerciale. «L’azienda investe una consistente quota del suo bilancio in formazione ed oltre il dieci per cento in ricerca e sviluppo – spiega il direttore operativo Gianni Salis – e questo ci consente di lavorare in ambiti di elevata specializzazione e di ricevere commesse dirette dalle grandi multinazionali dell’ITC». 

«Dipendenti giovani e con ottime referenze tecniche sono la ricetta migliore per contrastare gli effetti della globalizzazione dei mercati, che anche in Sardegna mostra tutta la sua forza dirompente occupando ogni spazio di fornitura nella pubblica amministrazione – afferma Efisio Pisano -. La nuova sinergia con Ablativ ci apre ora a nuove prospettive in un mercato interessante come quello editoriale.»

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219417489535861/

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Un centinaio di persone, sindaci, parlamentari in carica ed ex, amministratori locali, sindacalisti, lavoratori, hanno risposto all’invito del sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, che ha convocato un incontro negli spazi di S’Olivariu, a Gonnesa, per discutere della drammatica situazione socio-economica del territorio, alle prese con i tempi lunghi, lunghissimi, delle vertenze per il rilancio produttivo di Eurallumina e Sider Alloys (ex Alcoa), legate all’annosa questione degli elevati costi dell’energia e, da qualche mese, con il programma di dismissione delle centrali elettriche alimentate a carbone entro il 2015 che, in mancanza di alternative, rischia di decretare la parola fine a qualsiasi progetto di rilancio del polo industriale e una crisi senza vie d’uscita.

Nel corso dei numerosi interventi, è emersa la consapevolezza della gravità della situazione e, soprattutto, della necessità di avviare una grande mobilitazione popolare, per convincere da un lato il Governo a rivedere il progetto della dimissione della Centrale Grazia Deledda entro il 2025, e dall’altro a sostenere concretamente i programmi di rilancio dell’apparato industriale e le nuove iniziative per la creazione di un modello di sviluppo questa volta finalmente integrato, nel quale l’industria dovrà avere un ruolo ancora importante ma non totalitario, com’è avvenuto negli ultimi 50 anni.

Durante lo svolgimento dei vari interventi, abbiamo realizzato due interviste, con Luca Pizzuto, ex consigliere regionale e segretario regionale di Articolo Uno, e Roberto Puddu, ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIl del Sulcis Iglesiente.

                          

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Ritorna l’appuntamento con IED4ALL, il ciclo di incontri dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari dedicati alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Anche quest’anno IED e EXMA (EXhibiting and Moving Art), importanti istituzioni culturali del capoluogo, presentano, in collaborazione con la Fondazione Bartoli-Felter, un progetto condiviso, rivolto alla promozione delle arti contemporanee, con il coinvolgimento diretto degli studenti. Dopo l’appuntamento dello scorso anno che ha visto protagonista il fotografo Matteo Basilé, venerdì 24 maggio alle ore 10.00 sarà ospite a Villa Satta l’artista BR1, autore di un murale esposto nella mostra collettiva “Reality Show. Il cuore pop di una collezione”, attualmente in corso all’EXMA, che ospita un’ampia selezione di artisti e opere appartenenti alla collezione della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter, una delle realtà di Cagliari impegnate nella promozione della creatività contemporanea delle nuove generazioni, che reinterpretano nel presente le suggestioni provenienti dalla “pop art”.

L’Open lesson tenuta dall’artista originario di Locri (Calabria, 1986) ma torinese di adozione, dove vive e lavora, è rivolta agli studenti IED e a tutti gli appassionati e interessati che desiderino parteciparvi, con ingresso gratuito aperto a tutti. «Una collaborazione, quella fra IED e EXMA, che si inserisce nell’ambito del consolidamento della rete fra la nostra scuola e le istituzioni del territorio, e della promozione di iniziative culturali comuni in ambiti affini a quelli trattati nei nostri corsi», spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Gli artisti presenti nella mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” all’EXMA lavorano in ambito nazionale e internazionale, le opere datano anni recenti. Arte che, oggi come nella seconda metà del secolo scorso, mette in scena la realtà, nei suoi aspetti contraddittori e problematici, con riferimenti alla comunicazione di massa, ai fumetti, al consumismo e all’ossessione del cibo nella società occidentale. Come un reality show. «Quella con lo IED Cagliari è una sinergia preziosa – illustra Simona Campus, direttrice artistica EXMA e curatrice della mostra – nata da una consapevolezza intrinseca alla nostra mission, dalla profonda convinzione che l’arte possa e debba essere strumento di comprensione del nostro presente, soprattutto per le nuove generazioni».

Laurea in diritto islamico nella Facoltà di Giurisprudenza di Torino con una tesi sul velo, BR1 è avvocato ma soprattutto un artista visivo tra i più apprezzati tra i giovani artisti, interessato alle contraddizioni generate dalla collisione del modello capitalista con la cultura e la tradizione dei popoli mediterranei. Lavora nell’ambito della street art e lo scenario in cui le sue opere prendono forma è lo spazio pubblico, in cui agisce privilegiando un approccio effimero e spontaneo.

«Attraverso poster incollati sui cartelloni pubblicitari, performance e interventi urbani, BR1 riflette sui fenomeni sociali e politici della nostra epoca e indaga il concetto di confine, fisico e mentale, il fenomeno sociale delle migrazioni e la crisi mediterranea, le ambiguità della società globalizzata che crea nuovi livelli di esclusione sociale, spiega Simona Campus, curatrice della mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” inaugurata circa un mese e mezzo fa e visitabile fino al 16 giugno all’EXMA, Cagliari. L’artista torinese ha intrapreso una serie di viaggi lungo il confine dell’Europa nella convinzione che chi vive in territori di confine abbia molto da insegnare in termini di identità e multiculturalismo. Un’esplorazione profonda nella cultura mediterranea che ritorna nei suoi disegni su carta socialmente impegnati e colorati, applicati con la colla nei grandi spazi dei manifesti pubblicitari e nelle pareti dei palazzi, per generare una riflessione nell’osservatore. L’arte che contrasta la pubblicità, invade i suoi spazi e li sovverte, veicolando un contenuto sociale forte, attraverso azioni libere e autogestite.

In serata, l’iniziativa si trasferirà all’EXMA (via San Lucifero 71, Cagliari), dove a partire dalle ore 18.30, in dialogo con Simona Campus e Monica Scanu, BR1 terrà un talk, illustrando gli aspetti fondamentali della sua pratica artistica.

L’open lesson alle 10.00 a Villa Satta in viale Trento n. 39, e il talk alle 18.30 all’EXMA, in via San Lucifero 71, sono aperti a tutti e gratuiti.

 

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«Con la nostra mozione vogliamo riaffermare il nostro impegno concreto sui problemi dei cittadini ma anche denunciare che la mancata attuazione della legge dimostra carenza di programmazione e di prevenzione su una patologia grave che colpisce in modo molto ampio la società sarda.»

Lo ha dichiarato la consigliera regionale Carla Cuccu, del Movimento 5 Stelle, illustrando una mozione del partito con cui si chiede di dare attuazione ad una alla legge regionale del 2014 contro la fetopatia alcolica, (“l’unica in Europa”) da allora rimasta sulla carta.

«Una legge – ha aggiunto Carla Cuccu – che nasce dal basso e in particolare da una realtà come il Sulcis che dal punto di vista socio economico è forse la più povera d’Italia ma, sul piano sociale, è un’area di grande fragilità, purtroppo, molto esposta alla diffusione della fetopatia che riguarda da vicino le donne in gravidanza, come ad altre tipologie di dipendenza.»

«A livello regionale – ha concluso Carla Cuccu – i dati ufficiali, peraltro non aggiornati, segnalano una situazione altrettanto preoccupante, sia nello specifico che più in generale in un avvicinamento precoce all’abuso di alcol (nella fascia di età fra i 17 ai 34 anni, con una estensione fino ai 44 anni), segno di un malessere profondo che attraversa tutte le componenti sociali e rende perciò quanto mai urgente l’intervento delle istituzioni regionali.»

Secondo il consigliere Roberto Li Gioi, «la diffusione delle dipendenze correlate all’ abuso di sostanze alcoliche è uno dei mali della Sardegna che va aggredito e curato al più presto, sul piano sanitario in primo luogo ma senza dimenticare di incidere su stili di vita e comportamenti sociali, espressione di una sotto-cultura dello sballo che toglie ai giovani ogni speranza nel futuro».

Per il consigliere Alessandro Solinas, infine, «esiste uno stretto legame fra crisi socio-economica e dipendenze, per cui lottare contro le diffusione delle dipendenze significa combattere la crisi in modo serio e concreto; ci auguriamo quindi che la nostra mozione per la rapida attuazione della legge incontri in Consiglio regionale lo stesso ampio consenso con cui a suo tempo fu approvata la norma».