18 July, 2024
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Abbanoa S.p.A. giovedì 23 maggio eseguirà un intervento di manutenzione della rete idrica di Iglesias, per la sostituzione di una valvola di sezionamento nel Corso Colombo fronte n° 6.
Per consentire l’esecuzione dell’intervento sarà necessario interrompere l’erogazione idrica dalle ore 8,30 alle ore 16,30 del 23/05/2019, salvo imprevisti, a tutte le utenze ubicate nelle seguenti vie:
– Via Genova
– Via Potenza
– Via Veneto (tratto compreso tra la Via Genova ed il civico n° 107)
– Via Crocifisso (tratto compreso tra la Via XX Settembre e il civico n° 94)
– Corso Colombo (tratto compreso tra il civico n° 2 e la Via Giovanni Lussu)
Oltre al disservizio conseguente all’interruzione dell’erogazione, potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità dell’acqua in fase di ripristino del servizio.
In tale eventualità, sarà cura di Abbanoa procedere ad operazioni di spurgo della rete.
Il servizio verrà ripristinato anticipatamente in caso gli interventi venissero completati in tempi miri rispetto a quelli previsti.

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Le elezioni europee si stanno avvicinando velocemente. La cultura è sempre stata ed è uno dei fattori unificatori dell’Europa.

Cineasti e personalità del mondo del cinema di tutta Europa si sono incontrati durante il Festival di Cannes per pubblicare un Manifesto che sottolinea l’importanza del voto nelle prossime elezioni europee.

Il manifesto, avviato da French Film Directors’ Guild (SRF), Directors’ Fortnight, European Film Academy (EFA), Federazione dei registi europei (FERA) e Society of Audiovisual Authors (SAA) ha circa 400 firmatari.

Tra gli italiani: Daniele Luchetti, Monica Guerritore, Marco Tullio Giordana e Valeria Golino.

Questo pomeriggio, di fronte alla Malmaison, sede del Directors’ Fortnight, il Manifesto viene annunciato e letto ad alta voce da Céline Sciamma e altri registi. L’evento, seguito da un servizio fotografico, riunisce registi, autori e figure chiave del mondo del cinema di tutta Europa.

Qui il testo.

L’Europa non è perfetta, è vero.

A volte l’accusiamo, a buon diritto, di non avere né anima né emozioni e di utilizzare una lingua che pochi di noi capiscono.

Le rimproveriamo di non essere all’altezza delle crisi ecologiche, sociali e politiche che la affliggono al giorno d’oggi, di non essere all’altezza del dramma dei rifugiati. 

Eppure, nonostante le sue debolezze e le sue carenze, troviamo in lei anche umanità e bellezza. E ci sforziamo di descriverla ricorrendo a immagini delicate e utilizzando una lingua più facilmente comprensibile a tutti i popoli che la compongono.

Non dimentichiamo che l’Europa si è unita per la pace. Dai sei membri iniziali, si è allargata fino ad abbracciare 28 paesi, che formano un’unione unica e fonte di ispirazione per tutta l’umanità. 

Questa Unione si è fondata sull’abolizione delle frontiere, la libera circolazione, lo scambio, la fratellanza e la solidarietà, valori oggi minacciati da ogni parte, anche al suo interno.

Ma questa è anche l’Unione della cultura, vera e propria ambizione per un’Europa in cui innovazione e creazione sono da sempre le colonne portanti.

Un’Europa libera e democratica è anche un’Europa caratterizzata da libertà di pensiero e di espressione. È nostro dovere difenderla dall’assalto degli estremismi e dalla mentalità codina, che tornano a diffondersi come la peste. 

Questo fragile equilibrio, dobbiamo consolidarlo e migliorarlo, opponendoci a quanti intendono distruggerlo con fratture e rinunce, cercando di sottrarsi o di isolarsi.

Alla domanda: come costruire un’Europa desiderabile, un’Europa in grado di radunare, un’Europa aperta che offra uno spazio di libertà e di pace? dobbiamo rispondere con l’impegno, guidando la lotta delle idee per evitare quella delle armi.

Dal 23 al 26 maggio, in occasione delle elezioni europee, rechiamoci alle urne. È in gioco il nostro futuro comune, anzi il nostro stesso futuro.

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Il 24 e 25 Maggio Is Maistus Beer arriva in doppia cifra e spegne le sue prime 10 candeline. Un traguardo importante per il festival sulcitano delle birre artigianali da festeggiare ovviamente a casa, nel meraviglioso Borgo medioevale di Tratalias. Luogo spettacolare affacciato sul golfo di Palmas in cui il tempo sembra essersi fermato e che durante il fine settimana diventerà l’ombelico del mondo brassicolo sardo. Non solo birra artigianale però, la decima edizione di Is Maistus Beer si caratterizza per la presenza di diversi eventi sportivi con un testimonial d’eccezione, l’ex calciatore della Roma Alessandro Frau.
A rappresentare la qualità del panorama birraio sardo ben 5 produttori artigianali tra importanti conferme e alcune novità: ‘Nora di Oliena, Seddaiu e Isola di Thiesi, Iskida Firm di Sassari e Dolmen di Uri. Aquesti si aggiunge la storica collaborazione del main sponsor della kermesse: gli italotedeschi di Kühbacher, la birra bavarese dal cuore italiano.
Non esiste Is Maistus Beer senza musica dal vivo. Per la decima edizione gli organizzatori hanno scelto di far le cose in grande. Sul palco 7 diversi progetti musicali provenienti da vari centri dell’isola capaci di sviluppare diversi ritmi e sonorità: I Colpevoli e il loro rock’n’roll anni ‘50, il blues dei First Underground Roots, i Fratelli Banez Trio con la loro storia trentennale di country-folk, i Tasinantska freschi di primo contratto professionistico con un’etichetta della Penisola, le selezioni di Angelo Atzori e Jack Raider, e infine direttamente dalla Riviera del Corallo il pop-rock dei Cover Garden.
Lo sport è la grande novità di questa edizione. Da sempre Is Maistus Beer porta avanti un’idea di promozione non convenzionale sia del Borgo che di tutto il Sulcis. È in questa prospettiva che rientra lo sviluppo di attività sportive nuove, poco conosciute ma che possono trasformarsi in realtà attrattive. Una delle più interessanti in tal senso in Sardegna è sicuramente il Footvolley, disciplina che sta riscuotendo parecchio successo e che a Is Maistus Beer verrà presentata dall’associazione sportiva Libertas e dalla star del calcio giocato Alessandro Frau.
Birra artigianale, sport, musica live e ovviamente la tradizione culinaria sarda in versione street food sono i pilastri dell’ambizioso programma di questa edizione il cui obbiettivo è far diventare l’appuntamento primaverile di Is Maistus Beer il primo grande evento della stagione turistica del Sulcis.

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«Proprio nel giorno dello sciopero nazionale dei trasporti si consuma una pagina nefasta per la mobilità in Sardegna.»

Lo affermano il segretario regionale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca e la segretaria territoriale Uiltrasporti del Nord Sardegna Elisabetta Manca a proposito dell’annuncio di Airitaly di lasciare definitivamente ad Alitalia le rotte Olbia-Fiumicino e Olbia-Milano, disertando il tavolo convocato dal presidente della Regione Christian Solinas per domani.

«E’ un momento difficilissimo per i trasporti della nostra regione – proseguono Zonca e Manca -: la Sardegna non può perdere il patrimonio economico e occupazionale rappresentato da Airitaly. Per questo chiediamo al presidente Solinas di convocare immediatamente le parti sociali per sederci insieme attorno ad un tavolo di crisi e provare a risolvere con ragionevolezza e buona volontà una vertenza che, alla vigilia della stagione estiva, potrebbe avere conseguenze drammatiche per i trasporti e l’intera economia della nostra isola.»

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Gli aviatori volontari che fanno parte dell’associazione sportiva AliSardegna metteranno a disposizione della Protezione Civile i loro aerei ultraleggeri per il pattugliamento del territorio sardo soprattutto nel periodo estivo. Il mondo dell’aviazione sportiva si mette dunque al servizio delle autorità preposte alla sicurezza offrendo, proprio per le caratteristiche ultraleggere dei mezzi utilizzati, un ausilio decisivo nella ricerca dei dispersi in mare, ma anche nella ricognizione anti inquinamento e in generale nella segnalazione di attività pericolose sul territorio.

«Per via della nostra insularità non sono rari i casi di persone che, con o senza mezzi nautici, vengono a trovarsi in difficoltà in mare e che spesso a causa del forte vento vengono sospinte al largo rendendone impossibile l’autonomo rientro così come estremamente difficoltosa la ricerca, soprattutto se non tempestiva», scrivono Pietro Satta, presidente dell’associazione AliSardegna, e Pasquale Biasioli, coordinatore del programma e presidente della CMS (Cassa di Mutuo Soccorso per i dipendenti pubblici della Sardegna), in una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione Civile, alla Presidenza della Regione Sardegna, ai prefetti di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari, all’Enac, alla Capitaneria di Porto, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e al Corpo Forestale.

«Nell’intento di fornire il proprio autonomo volontario e gratuito contributo al contrasto di tali eventi – scrivono nella lettera Satta e Biasioli – l’associazione ha valutato opportuno mettere a disposizione della collettività i propri mezzi e la propria passione ogni volta che le competenti autorità a loro insindacabile giudizio lo ritenessero utile ai fini della ricerca e/o soccorso di dispersi o comunque quando ravvisino l’esigenza di protezione civile o più in generale di pubblica utilità in cui ritengano opportuno il supporto dei nostri volontari.»

Il servizio assicurato da Alisardegna, associazione sportiva aggregata all’Aeroclub d’Italia che ha tra i suoi fini istituzionali la promozione e lo sviluppo della pratica delle discipline aeronautiche (in particolare il volo da diporto sportivo a motore), coinvolgerà in ogni missione fino a 10 moderni velivoli ultraleggeri, tra cui un moderno idrovolante capace di ammarare anche al largo se le condizioni meteomarine lo consentiranno.

Si tratta – si legge nella lettera di presentazione del servizio – di velivoli con una gamma di velocità compresa tra i 150 e i 250 chilometri orari dotati di radio VHF, di sistemi di geolocalizzazione (quelli più avanzati anche di trasponder), sistemi di navigazione e autopilota che, volando in formazione e/o secondo una griglia cartografica prestabilita, possono coprire ampi spazi a velocità ottimali per l’avvistamento del target prefissato sia in ambito terrestre che marino.

Il raggio d’azione di ogni intervento può essere ragionevolmente stimato in 100 chilometri di linea di costa per una profondità di cento chilometri, con un tempo di navigazione stimato di due ore, tra andata e ritorno.

A bordo di ciascun aeromobile vi saranno due persone con il rispettivo compito di pilota e navigatore osservatore.

I tempi di attivazione perché la pattuglia sia operativa in volo sono di circa due ore, ma detti tempi potranno essere compressi in caso di supporto a terra capace di attivare fin dall’allerta tutta una serie di imprescindibili attività di pre-volo.

Sia i piloti che gli aeromobili che partecipano al programma sono perfettamente conformi alla normativa vigente in ordine alle abilitazioni necessarie e alle assicurazioni obbligatorie ed inoltre ogni pilota parteciperà ad eventuali corsi di formazione e aggiornamento mirati ad acquisire o migliorare le specifiche competenze in materia di volo in formazione, pattugliamento e ricognizione aerea.

«Ovviamente – precisa la lettera di presentazione – ogni volo dovrà essere rigorosamente condotto in condizioni VMC (Visual Meteo Condition) e secondo le regole del volo VFR (Visual Flight Rules), pertanto sarà sempre escluso il volo notturno o in condizioni di scarsa visibilità.»

«Perché il servizio possa essere materialmente reso disponibile – conclude la lettera – è solo necessario un preliminare contatto con le autorità affinchè manifestino il loro interesse alla nostra proposta e indichino i referenti di coordinamento a cui si sarebbe sottoposti. A scanso di ogni possibile equivoco si desidera ribadire che in servizio è reso a titolo assolutamente gratuito con esclusivo spirito volontaristico e solidale   

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E’ morto ieri, all’età di 83 anni, Nanni Balestrini, scrittore, animatore culturale, curatore di antologie e portavoce della contestazione giovanile. Era nato il 2 luglio 1935 a Milano, da padre lombardo e madre tedesca. Vveva a Roma.

Agli inizi degli anni ’60 fece parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”, che riuniva gli scrittori della neoavanguardia.
Nel 1963 compose la prima poesia realizzata con un computer.
E’ autore, tra l’altro, del ciclo di poesie della “signorina Richmond” e di romanzi sulle lotte politiche degli anni Settanta come “Vogliamo tutto” e “Gli invisibili”.
Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura «Il Verri», «Quindici», «Alfabeta», «Zoooom». Nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 1993 è stato presente alla Biennale di Venezia e nel 2012 a Documenta di Kassel.

Nel suo sito ufficiale si è occupato di Carbonia, con un breve articolo che riportiamo integralmente.

Carbonia: eravamo tutti comunisti

Quarta di copertina

Carbonia è una storia di lotte alla luce delle lampade e all’ombra del carbone, è la storia di un minatore e della rabbia che lo unisce ai suoi compagni. Un racconto che inizia sulle navi bombardate nella seconda guerra mondiale e prosegue nei campi di lavoro della Germania nazista, dove a scandire il giorno e la notte ci sono la voglia di sopravvivere, la vergogna del male, la scelta di resistere. Gli anni del ritorno sono il tempo della ricostruzione, dei viaggi fatti e sognati nel miraggio di condizioni di lavoro migliori, della Sardegna e dell’Australia, isole dell’ingiustizia. Nelle miniere di Carbonia la guerra si combatte nei tunnel, nei pozzi, sui nastri che trasportano carbone e vite umane, e gli operai in trincea difendono il lavoro, la casa, persino se stessi.

Nanni Balestrini. Foto tratta dal suo sito ufficiale http://www.nannibalestrini.info/ .

 

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Rappresenta un appuntamento fisso per l’aggiornamento di internisti, gastroenterologici, infettivologi e chirurghi in Sardegna. È il convegno “Hot topics in epatogastroenterologia” che quest’anno segna il traguardo della settima edizione. Due le giornate previste al Quartè Sayal di Alghero, il 24 e 25 maggio.

L’evento sarà diviso in quattro sessioni, due per giornata, che saranno dedicate alla steatosi epatica non alcolica, alla terapia, quindi all’endoscopia digestiva e alla patologia pancreatica per chiudersi con un up-grade in endoscopia digestiva.L’appuntamento è organizzato dalle strutture complesse di Medicina interna e di Gastroenterologia dell’Aou di Sassari, dirette da Franco Bandiera e Luigi Cugia.

La prima giornata, a partire dalle ore 14, vedrà gli esperti concentrati sulla steatosi alcolica e non alcolica. Si tratta di una patologia che coinvolge il fegato in corso di sindrome metabolica ed è considerata ormai l’epidemia del terzo millennio.

Secondo i dati disponibili dagli esperti, la steatosi colpisce il 25 per cento della popolazione generale, soprattutto affetta da  sovrappeso e diabete, e non risparmia la fascia pediatrica. Nel 2-3 per cento dei casi può assumere un andamento evolutivo che sfocia in una severa insufficienza epatica.

In tutto il mondo molti ricercatori sono impegnati per definire meglio l’epidemiologia, la fisiopatologia, identificare test diagnostici non invasivi e nuove terapie. Un corretto stile di vita, soprattutto per quanto riguarda dieta ed esercizio fisico, costituisce il cardine del trattamento.

Al Quartè Sayal esperti di livello nazionale presenteranno ai partecipanti i risultati più recenti della ricerca scientifica su questa frequentissima malattia del fegato.

La seconda giornata sarà dedicata all’endoscopia digestiva, alla patologia pancreatica e si aprirà con una lettura magistrale sul trattamento endoscopico dell’obesità. Saranno affrontati quindi i temi relativi al ruolo dell’endoscopia digestiva nelle complicanze delle pancreatiti acute, nell’epidemia delle formazioni cistiche del pancreas e nel trattamento degli itteri ostruttivi.

Chiuderà la giornata la sessione dedicata l’aggiornamento in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, durante la quale sarà presentata una lettura magistrale sull’efficacia e la sicurezza dei farmai biologici nell’era dei biosimilari, si parlerà dei moderni
trattamenti endoscopici delle patologie funzionali dell’esofago (Acalasia) e del ruolo della video-capsula nei sanguinamenti intestinali.

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Appuntamento domani, mercoledì 22 maggio, con il secondo concerto organizzato dalla Corale “Canepa” e dall’Istituto comprensivo “San Donato” nel Chiostro degli scolopi, all’interno della scuola nel cuore del centro storico sassarese. L’evento di domani, a partire dalle ore 20.00, sarà dedicato al canto corale: sul palco si esibiranno l’Orchestra ed il Coro di voci bianche dell’Istituto San Donato, la “Canepa” diretta da Luca Sirigu e il Coro delle voci bianche della Corale diretto da Salvatore Rizzu, che interpreteranno brani di Mozart, Bruckner, Bach, Faurè e Rutter.

Il primo dei due “Concerti di maggio” è andato in archivio con successo martedì scorso, con ospite l’Ajò – Azuni Jazz Orchestra, formata da allievi e docenti del Liceo classico, coreutico e musicale “Azuni”, diretta da Roberto Mura. Tra i brani eseguiti, alcuni must del repertorio jazz, tra cui “In the mood” del sassofonista e compositore americano Joe Garland, “Watermelon man” del tastierista Herbie Hancock o ancora “Nostalgia in Time square” del contrabbassista Charles Mingus, e la famosissima “Summertime”, immortale capolavoro del compositore George Gershwin, arrangiato da Dave Wolpe. Un successo inaspettato per Patrizia Mercuri e Federico Tolu, rispettivamente dirigente dell’Istituto San Donato e presidente della Corale “Canepa”, che credono fermamente nella collaborazione tra due storiche istituzioni della città di Sassari, unite dal linguaggio universale della musica che riesce a creare saldi legami anche laddove difficili contesti culturali e sociali pongono delle barriere. L’auspicio è che tale evento diventi un appuntamento fisso per la città, rivalorizzando uno degli scorci più belli di Sassari e garantendo al pubblico un’offerta musicale di alta qualità.

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Verrà presentata mercoledì pomeriggio, a Carbonia, la XIII edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, in programma sabato 25 e domenica 26 maggio.

Il centro storico cittadino, in particolare l’area compresa tra piazza Roma, via Manno, via Fosse Ardeatine, piazza Marmilla, via Gramsci, piazza Matteotti, piazza del Minatore e via San Ponziano, ospiterà circa 300 espositori, street food regionali, nazionali e internazionali per due giorni di fiera dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo.

L’evento, organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, verrà presentato domani, mercoledì 22 maggio, alle ore 16.30, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala riunioni della Torre Littoria.

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Poste Italiane, la più grande infrastruttura d’Italia attiva nel settore della corrispondenza e della logistica e nei servizi finanziari e assicurativi, è presente in Italia con 13mila uffici postali presso i quali assumerà nuovi portalettere, per fronteggiare la carenza di personale. L’annuncio di lavoro per la ricerca di questa importante figura viene spesso pubblicato sul sito di Poste, infatti, anche a febbraio, come è successo tante altre volte, avevamo parlato di nuove assunzioni di portalettere. Questa volta la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 3 giugno 2019. I candidati saranno assunti con contratto a Tempo Determinato a decorrere da giugno 2019. Non sono richieste specifiche conoscenze professionali. Possono partecipare alle selezioni anche coloro i quali hanno già preso parte ad un precedente annuncio senza aver ricevuto risposta.
I candidati devono essere in possesso del diploma di scuola media superiore… 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_poste_mag_2019.html .