L’ex consigliera regionale Daniela Forma (PD) sollecita il presidente del Consiglio e i capigruppo a dare attuazione alla legge sul disturbo da gioco d’azzardo.
[bing_translator]
La consigliera regionale uscente del Partito Democratico, Daniela Forma, scrive una nota al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e a tutti i capigruppo affinché richiedano alla Giunta regionale di provvedere quanto prima a dare attuazione alla legge regionale n. 2 del 2019 che detta “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo”.
«I fatti di cronaca avvenuti nel Sassarese in questi ultimi giorni – dichiara Daniela Forma –ricordano a noi tutti quanto sia urgente dare pronta attuazione alla legge sul Gioco d’azzardo approvata dal Consiglio regionale lo scorso mese di Gennaio con l’apporto di tutti i Gruppi consiliari. Per queste ragioni, ho richiesto l’interlocuzione della massima Assemblea sarda affinché solleciti l’attuazione di una Legge per la quale mi onoro aver dato il mio contributo sia in Commissione Sanità che in Aula. Nella nota – prosegue Daniela Forma – invito, pertanto, a richiedere l’approvazione delle Deliberazioni relative in particolare: 1) alla determinazione delle distanze di cui al comma 2 dell’art. 12 (cd. “Distanziometro”); 2) alla definizione dei dati da rilevare e degli specifici fenomeni da monitorare in capo all’Osservatorio regionale del disturbo da gioco d’azzardo (comma 1 dell’art. 4); 3) alla istituzione della Giornata regionale contro il disturbo da gioco d’azzardo (comma 2 dell’art. 6); 4) alla definizione delle caratteristiche ideografiche del logo “No Slot – Regione Sardegna” nonché alla approvazione del manuale di utilizzo (comma 2 dell’art. 9).»
«Vorrei ricordare – conclude Daniela Forma – che tale legge ha registrato una larga convergenza tra tutti i gruppi consiliari della passata legislatura e che, peraltro, risultava attesa dal sistema degli Enti locali come pure dalle comunità e dalle famiglie sarde, particolarmente colpite dagli effetti funesti della diffusione del gioco d’azzardo patologico nella nostra Regione. Confido, pertanto, in un riscontro positivo da parte della nuova Amministrazione regionale.»