19 July, 2024
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Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Buona la prima! La Dinamo supera Brindisi 89 a 73 all’esordio nel quarto di playoff, è la 10ª vittoria consecutiva in campionato, 17ª in totale. In un PalaSerradimigni come e più di sempre pieno e trabocchevole di entusiasmo, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha confermato ancora una volta di vivere un periodo di forma straordinario, magico, del quale l’Happy Casa Brindisi di Fran Vitucci ha dovuto prendere atto, nonostante tutti gli sforzi compiuti che, nel terzo quarto, le avevano persino consentito di effettuare il sorpasso con un parziale molto favorevole. Per la Dinamo che era partita bene, 25 a 19 nei 10′ del primo quarto, e che ha tenuto sulla reazione brindisina nel secondo, andando al riposo avanti di 4, 42 38, l’unico momento negativo, di leggero appannamento, è arrivato in avvio di terzo quarto, quando con un parziale di 11 a 2 la squadra di Frank Vitucci ha fatto uno scatto in avanti con percentuali eccellenti nel tiro da 3 punti, fino al +5, ma la reazione sassarese è stata immediata. In una manciata di secondi la Dinamo ha piazzato un 4 a 0 ed ha effettuato il controsorpasso con Dyshawn Pierre (particolarmente ispirato) e Stefano Gentile. Da lì in avanti quello della Dinamo è stato un crescendo irresistibile, 67 a 59 al 30′ con un 25 a 21 nel terzo quarto che pure aveva iniziato male, ed un ultimo quarto letteralmente dominato, fino al definitivo 89 a 73 che porta i ragazzi di Gianmarco Pozzecco sull’1 a 0, con il quale affronteranno Gara2, in programma già lunedì sera, sempre al PalaSerradimigni.

La Dinamo ha vinto ancora una volta con un gioco di squadra quasi perfetto (cinque gli uomini in doppia cifra: Pierre 21, Cooley 16, Thomas 15, Polonara 12, Gentile 11), dominando come sempre ai rimbalzi, con un Jack Cooley insuperabile anche nel tiro da 2 (ha iniziato con un incredibile 8 su 8), un Marco Spissu fenomenale negli assist, 11, record stagionale per un giocatore della Dinamo e record eguagliato nella storia dei playoff della Dinamo (Marques Green li aveva registrati in Gara2 di semifinale nella stagione 2013/14 contro Milano).

La Dinamo ha realizzato anche la miglior prestazione al tiro in una gara di playoff, 38 su 67 (56.7%), record in una gara di post season, superato il 54.5% con cui aveva tirato nella stagione 2014/15 (la stagione dello scudetto) in Gara3 dei quarti di finale contro Trento.
E la percentuale da 3 punti con cui ha chiuso Gara1 è la seconda nella storia dei playoff della Dinamo, 57.1% realizzato, seconda solo dal 58.3% della stagione 2014/15 in Gara5 di semifinale contro Milano.

«Siamo alle solite, sono di nuovo qua a ringraziare i miei ragazzi, più di altre volte perché è una partita di playoff e colgo l’occasione per fare i complimenti a Brindisi che ha giocato una partita straordinaria – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Diciassette di fila è qualcosa di estremamente importante.»

Dinamo Banco di Sardegna – Happy Casa Brindisi 89 a 73

Punteggi parziali: 25 a 19, 17 a 19, 25 a 21, 22 a 14.

Punteggi progressivi: 25 a 19, 42 a 38, 67 a 59, 89 a 73.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Smith 3, McGee n.e., Carter 4, Devecchi, Magro n.e., Pierre 21, Gentile 11, Thomas 15, Polonara 12, Diop n.e., Cooley 16. All: Gianmarco Pozzecco.

Happy Casa Brindisi: Banks 18, Brown 12, Rush 6, Gaffney 12, Zanelli 2, Orlandino n.e., Guido n.e., Moraschini 15, Greene IV, Cazzolato, Chappell 8, Taddeo n.e.. All: Francesco Vitucci.

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Missione compiuta! Il Cagliari torna imbattuto dallo stadio Marassi di Genova e festeggia la salvezza matematica a 90′ dalla conclusione del campionato. Il risultato finale di 1 a 1 è quello che serviva per evitare sorprese ma lascia anche tanto amaro in bocca, perché fino a un minimo dalla fine la squadra di Rolando Maran era in vantaggio grazie ad uno straordinario goal di Leonardo Pavoletti (al 15° centro stagionale) e a negargli i tre punti è stato un calcio di rigore contestato (poi trasformato dal capitano Domenico Criscito), assegnato dall’arbitro per un fallo di braccio di Filippo Romagna, dopo una lunga verifica al VAR, sulla falsariga di quanto accadde due settimane fa a Napoli, in pieno recupero (in quel caso è costato al Cagliari un punto).

Domenica prossima, alla Sardegna Arena, contro l’Udinese (quasi salva, a quota 40 punti, dopo il 3 a 2 odierno alla Spal), saranno 90′ di festa e di arrivederci alla prossima stagione, ancora in serie A.

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Un goal realizzato da Francesco Foddai a 90 secondi dal termine del secondo tempo supplementare, ha dato la vittoria al Thiesi sul Carbonia, sul punteggio di 4 a 3, nella finale per il terzo e quarto posto della Coppa Primavera, disputata questo pomeriggio sul campo neutro di Arborea. I tempi regolamentari si erano conclusi sul punteggio di 3 a 3. Il Thiesi aveva chiuso il primo tempo avanti di due goal, realizzati da Fabio Nuvoli al 10′ ed al 41′ ed in avvio di ripresa ha subito la rimonta del Carbonia, andato in goal prima con Momo Cosa (55′), poi con Nicolò Agostinelli (61′). Thiesi ancora avanti al 67′ con Davide Madeddu e nuovo pareggio del Carbonia al 71′, con Nicolò Agostinelli, autore di una doppietta.

Partita ai supplementari, com la semifinale pareggiata con il Li Punti e quando sembrava inevitabile il ricorso ai calci di rigore,  al 119′ è arrivato il goal di Francesco Foddai che ha rotto definitivamente l’equilibrio ed ha assegnato al Thiesi vittoria e terzo posto finale nella Coppa Primavera. Il Carbonia termina al quarto posto, con più di un rimpianto per una stagione dignitosa ma caratterizzata da diverse occasioni mancate.

 

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Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo ospita al PalaSerradimigni l’Happy Casa Brindisi, inizio ore 20.45, nella prima sfida dei quarti di finale dei playoff scudetto. Il coach sassarese Gianmarco Pozzecco, all’esordio da allenatore nei playoff, ha tutti a disposizione, con qualche dubbio solo sulla condizione fisica di Tyrus McGee. Le due squadre nella “regular season” hanno vinto una partita a testa, entrambe in trasferta: 90 a 84 la Dinamo a Brindisi il 21 ottobre (3ª di andata), 103 a 98 Brindisi a Sassari il 3 febbraio (3ª di ritorno). Il punto in più ha fatto una grande differenza, considerato che le due squadre hanno chiuso la “regular season” con lo stesso numero di punti, concedendo alla Dinamo il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella, qualora le due squadre dovessero arrivare alla quinta partita.

La Dinamo arriva a questi playoff con il morale a mille, reduce da ben 9 vittorie consecutive (sedici se si sommano le partite della Fiba Europe Cup, alla fine vinta). Gianmarco Pozzecco, non nasconde il suo ottimismo e già dopo il trionfo europeo, ha dichiarato che il prossimo obiettivo…è lo scudetto!

Le altre partite dei quarti di finale dei playoff sono:

Armani Exchange Milano-Sidigas Avellino, Mediolanum Forum, ore 19.00

Vanoli Cremona-Alma Trieste, PalaRadi, domani ore 18.15

Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino, Taliercio, domani ore 20.45.

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«Ad oggi i lavoratori del Policlinico Sassarese non hanno ricevuto neanche un euro del fondo di integrazione salariale, mentre da oggi le ostetriche non sono più previste in turno: è veramente questa la direzione intrapresa dalla Regione Sardegna? Quella di chiudere un altro punto nascite storico nel centro di una città già martoriata dai precedenti amministratori?»

A porre la questione, nel dibattito in corso sulla vicenda della clinica, è Fausta Pileri, segretaria territoriale per Sassari del Nursind, sindacato autonomo degli infermieri.

«C’è apprensione per le sorti del policlinico. Quello che è avvenuto finora è tristemente noto – sottolinea Fausta Pileri – ciò che ci chiediamo è se verrà permesso di rientrare ad amministrare la futura azienda a chi l’ha distrutta, nonostante le sovvenzioni pubbliche, causando un buco da 39 milioni di euro.»

«Si narra di cordate di parenti, amici e conoscenti dei vecchi azionisti di maggioranza – aggiunge Pileri – ma si spera che la giustizia conosca già queste dinamiche e i tentativi di salvataggio degli amministratori del Policlinico Sassarese, già indagati per evasione fiscale come diffuso a mezzo stampa.»

«Come parte sociale – dichiara la segretaria territoriale del Nursind Sassari – auspichiamo davvero che giustizia e istituzioni politiche mostrino ai cittadini sardi che i danni perpetrati a sfavore della società civile vengono perseguiti e condannati. Fin qui i lavoratori non hanno ricevuto altro che un messaggio arrecante la scritta ‘la sua domanda è stata accolta’, ma non hanno visto un solo euro. Per quanto tempo centinaia di lavoratori dovranno essere ancora messi alla prova? Adesso anche il punto nascita sembra essere a rischio.»

«Gli interventi della giustizia unitamente a quelli della parte politica, in un’ottica di ripristino della buona amministrazione e ristoro delle iniquità subite dai dipendenti e dalla popolazione, sono veramente attesi e saranno molto sentiti», conclude Fausta Pileri.

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Prima tappa di avvicinamento alla seconda edizione di How to Film the World, l’evento organizzato dalla Società Umanitaria di Carbonia che porta in Sardegna i protagonisti del cinema contemporaneo. La tre giorni di proiezioni, eventi e masterclass, si terrà quest’anno dall’11 al 13 ottobre.

In attesa del decennale del Carbonia Film Festival, in programma per il 2020, How to film the world si conferma come evento biennale dedicato all’approfondimento e all’incontro con registi e autori provenienti da tutto il mondo, con un focus particolare dedicato alla formazione. L’obiettivo è il racconto del contemporaneo, tanto nella scelta dei temi (lavoro e migrazioni), quanto nell’attenzione dedicata alle nuove forme del cinema di finzione e documentario. Direttore artistico di entrambi i progetti è Francesco Giai Via, critico cinematografico e operatore culturale.

Insieme alle date dell’edizione 2019 arriva anche la conferma del primo ospite internazionale: la regista siriana Soudade Kaadan. Con il suo esordio “The Day I Lost My Shadow”, Kaadan ha vinto il “Leone del futuro” (premio riservato alla miglior opera prima) alla Mostra del Cinema di Venezia del 2018. Il un suo più recente cortometraggio, “Aziza”, si è aggiudicato il Grand Jury 2019 del Sundance Film Festival.

Il suo ultimo progetto, inoltre, è stato selezionato dalla Cinefondation per il Festival di Cannes in corso di svolgimento.

Si tratta di Nezouh, il progetto di un film che intende raccontare la Siria come i media tradizionali non riescono a fare. Dietro la guerra, nel disastro dei bombardamenti, nella piaga dolorosa dell’emigrazione, Kaadan dà vita una storia di donne che trovano un’inattesa via per l’emancipazione. In una società ancora molto chiusa persino nelle famiglie più liberali, le donne siriane – a seguito dei continui sfollamenti – esplorano per la prima volta la possibilità di vivere da sole, lontano dalle famiglie d’origine. Uno spiraglio di luce che squarcia l’oscuro velo degli orrori della guerra.

Soudade Kaadan, il prossimo ottobre, parteciperà agli incontri con il pubblico di Carbonia e alle masterclass con le ragazze e i ragazzi che verranno selezionati dal Bando Carbonia Cinema Giovani, promosso insieme alla Fondazione Sardegna Film Commission.

Da oggi, sabato 18 maggio, sarà infatti on line il bando per la selezione degli 8 giovani che saranno ospiti e protagonisti delle attività della rassegna e che avranno così la possibilità di partecipare agli incontri di formazione tenuti da alcuni grandi autori contemporanei. Per candidarsi basterà compilare il modulo di iscrizione sul sito della Società Umanitaria di Carbonia, includendo un curriculum vitae e una lettera motivazionale che specifichi l’affinità del proprio percorso con gli obiettivi della rassegna. Potranno aderire al progetto le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 19 e i 30 anni, con particolare riferimento a quanti si interessano di cinema, agli operatori culturali, agli aspiranti filmmaker e critici cinematografici. Il bando resterà aperto sino al 30 giugno 2019.

Quattro partecipanti verranno invece selezionati dalla rete Ucca – Unione Circoli Cinematografici dell’Arci, con cui il festival vanta una storica collaborazione, attraverso una partnership con il circolo OPERE PRIME – che cura una coraggiosa testata on-line e seguirà l’evento con i daily report dei suoi inviati – e ARCI MOVIE di Ponticelli che, attraverso l’atelier di Cinema del Reale FILMaP, svolge un programma di formazione formativo e produttivo sul cinema documentario per giovani autori nella periferia Est di Napoli.

In attesa della decima edizione del Carbonia Film Festival, il grande cinema torna nel Sulcis per How to Film the World, dall’11 al 13 ottobre, alla ricerca di nuove prospettive per raccontare il mondo.

28 January 2019, Rotterdam. IFFR2019. {event}. . Photo: Joke Schut / www.jokeschut.nl

28 January 2019, Rotterdam. IFFR2019. {event}. . Photo: Joke Schut / www.jokeschut.nl

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Il Carbonia conclude oggi la stagione, con la finale per il 3° e 4° posto della Coppa Primavera, in programma alle ore 16.30 sul campo di Arborea, contro il Thiesi. Dirige Giampiero Gatta di Sassari coadiuvato, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari. Il risultato ha un’importanza relativa, considerato che determinerà posizioni di rincalzo che non dovrebbero concedere alle due squadre possibilità di ripescaggio in Eccellenza. La squadra sicuramente ripescata scaturirà domani pomeriggio, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, dqlla finale tra il La Palma Monte Urpinu ed il Li Punti, secondo classificate nei gironi A e B e qualificate a spese rispettivamente del Thiesi (superato 3 a 2 ai tempi supplementari, dopo che i tempi regolamentari erano germinati sul 2 a 2) e del Carbonia (0 a 0 sul campo dopo 120′ e qualificazione della squadra sassarese determinata dalla migliore posizione raggiunta nella stagione regolare). La Palma Monte Urpinu – Li Punti avrà inizio alle 16.00.

Domani si conclude il campionato di Prima Categoria. Nel girone B, a ’90 dalla fine, la classifica vede tre squadre in due soli punti, in corsa per la Promozione. La capolista Freccia Parte Montis gioca a Narcao; la Villacidrese, seconda ad un punto, ospita la Libertas Barumini; il Cortoghiana, terzo a due punti, gioca sul campo della già retrocessa Circolo Ricreativo Arborea. La classifica potrebbe risultare poi sconvolta dall’esito del ricorso presentato dalla Villacidrese contro il verdetto del giudice sportivo che le ha inflitto la sconfitta a tavolino per 3 a 0, per la partita vinta sul campo sulla Tharros per 4 a 0, il 26 gennaio, per aver giocato i primi due minuti del secondo tempo in dieci uomini, senza il giovane fuoriquota previsto dal regolamento. La Villacidrese s’è opposta alla decisione del giudice di primo grado, il 10 maggio la Corte Federale d’Appello terza sezione ha accolto il ricorso ed ora il giudizio finale spetta alla Corte Sportiva D’Appello Territoriale, che potrebbe avere riflessi anche sulla lotta per la salvezza, che vede coinvolta la Tharros.

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La Città di Matera, Patrimonio Mondiale UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019, fino al prossimo 19 maggio sarà teatro del 67° Raduno Nazionale dei Bersaglieri. Il capoluogo di provincia della Basilicata accoglierà infatti migliaia di Bersaglieri provenienti da tutte le Regioni d’Italia e dall’Europa. Oltre 70 Fanfare, Gruppi sportivi, Associazioni Bersaglieri di Protezione Civile e Bersaglieri che per l’occasione giungeranno anche dal Canada e dall’Australia.
L’evento culminante avrà luogo il 19 maggio con la sfilata, “al passo di corsa”, di oltre 100.000 “Fanti Piumati” che attraverseranno il centro di Matera sulle vibranti note delle fanfare. Come da tradizione, anche il 67° Raduno è dedicato alla memoria di tutti i soldati che hanno combattuto sacrificando la propria vita per difendere la Patria e gli ideali di libertà. Saranno perciò deposte corone d’alloro anche al Monumento ai Caduti della città di Potenza, capoluogo di Regione e Medaglia d’Oro “Benemerita del Risorgimento Nazionale”, nonché sulla tomba del Bersagliere Colonnello Mario Binetti, fondatore della Sezione Bersaglieri di Matera.
Anche la Brigata Sassari sarà presente al raduno. Alla manifestazione parteciperà infatti una rappresentanza del 3° Reggimento Bersaglieri, l’unità della Sassari dislocata a Capo Teulada.
Con i due Ordini Militari d’Italia, le tre Medaglie d’Oro e le tre Medaglie d’Argento al Valor Militare, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito, le tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare ed una Medaglia di Bronzo al Merito Civile concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° reggimento bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito Italiano.
Quest’unità, che ha partecipato negli ultimi anni a diverse attività operative, alcune delle quali all’estero, attualmente vede impegnata una sua aliquota di forze nell’operazione “Strade Sicure”, a protezione dei siti sensibili presenti nella Capitale, nell’ambito del Raggruppamento Lazio – Abruzzo a guida Brigata Sassari.

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E’ morto, all’età di 89 anni, Francesco Murru, primo sindaco di Nuxis. Era malato da tempo. Venne nominato sindaco dal commissario regionale il 20 novembre 1957, all’età di 29 anni.

Il 20 novembre di due anni fa partecipò, nella sala centro di aggregazione sociale, alla cerimonia (alla quale si riferiscono le fotografie allegate) per il 60° anniversario dell’istituzione del comune di Nuxis, ufficializzata con la legge regionale n. 27 del 20 novembre 1957. Fino ad allora il piccolo centro del Basso Sulcis era stato frazione del comune di Santadi.

 

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Numerose associazioni sportive hanno partecipato stamane all’inaugurazione della “Festa del Patrimonio”.

«L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia le associazioni sportive che, con i loro colori, i loro talenti e le loro coreografie, hanno contribuito fattivamente alla riuscita della giornata inaugurale della seconda edizione della “Festa del Patrimonio” – si legge in una nota -. Tantissimi atleti di varie discipline sportive hanno consentito al folto pubblico presente in piazza Roma di assistere a bellissime esibizioni a ritmo di musica.»

«Un applauso a tutti i soggetti che, a vario titolo – conclude la nota -, hanno reso possibile la realizzazione di questo evento, che ha aperto le danze della “Festa del Patrimonio”.»