21 November, 2024
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Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha voluto nella sua stanza, al Sesto piano del Palazzo di via Roma, un crocifisso.

«Esporre il simbolo della spiritualità – ha detto il Presidente – è anche un omaggio alla grande storica devozione del popolo sardo. Il Crocifisso è l’emblema della fede, ma anche della civiltà, della cultura cristiana e dell’unione tra i popoli.»

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Cinque appuntamenti, in compagnia di cinque affermati talenti del pianoforte, per un viaggio musicale tra la Sardegna, il Libano e l’Armenia, senza dimenticare i paesi in cui fiorì la musica classica e romantica. Dal 2 al 29 giugno nel Palazzo Siotto di Cagliari ritorna 5×88, rassegna organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” dedicata al pianoforte.

Realizzata sotto la direzione artistica di Irma Toudjan, pianista e compositrice da tempo residente in Sardegna, la manifestazione proporrà per ciascuno dei cinque concerti sonorità e suggestioni ogni volta diverse. «Quest’anno nella ricerca della proposta per la rassegna ho pensato alle sonorità dei diversi paesi in cui ho vissuto – afferma Irma Toudjian -. Volevo far conoscere il patrimonio musicale contemporaneo libanese e armeno e fare sentire i brani di compositori sardi come Oppo, Silesu e Porrino».

Domenica 2 giugno (ogni concerto comincia alle 21.00) si parte con un viaggio verso il Libano insieme a Georges Daccache, pianista e compositore franco-libanese da sempre attento a far conoscere in giro per il mondo le musiche, anche contemporanee, della sua terra. Il programma della serata spazierà da brani di autori come Stéphane Émiyan a Wadia Sabra, da Irma Toudjian a Naji Hakim.

Domenica 9 giugno, torna a suonare a Cagliari, dopo un lungo periodo di assenza, Samuel Tanca.

Vincitore di numerosi premi internazionali e nazionali, il musicista sardo proporrà un programma incentrato sulle sonorità della Sardegna, con particolare attenzione a musicisti contemporanei come Franco Oppo, Lao Silesu ed Ennio Porrino.

Si prosegue venerdì 14 giugno con uno sguardo all’Armenia in compagnia di Diana Gabrielyan. Di lei nel 1999 Pierre Petit sul Le Figaro scrisse: «Ha tredici anni, possiede una presenza, una passione e un senso dello stile inarrestabili…». A Cagliari Diana Gabrielyan proporrà un programma costruito sulle note di alcuni tra i più noti compositori armeni contemporanei: da Arno Babadjanyan ad Aram Khachaturyan, toccando anche Alexander Scriabin e la musica romantica del maestro ungherese Franz Liszt.

Giovedì 21 giugno sarà ospite il cagliaritano Marco Sanna, artista in grado di proporre un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. Al pubblico di 5×88 Sanna proporrà una serata incentrata su musica classica e romantica: da Ludvig Van Beethoven a Federic Chopin sino a Franz Schubert.

Il sipario sull’edizione 2019 di 5×88 cala sabato 29 giugno quando salirà sul palco il libanese Patrick Fayad, vincitore del “Gran premio all’unanimità del Conservatorio Internazionale di Parigi”.

Il programma del suo concerto proporrà brani di Ludvig Van Beethoven, Franz Liszt e Franz Schubert.

 

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Sabato 1° giugno a Cagliari il festival Echi lontani prosegue con una serata interamente dedicata al genio di Johann Sebastian Bach.

L’appuntamento è alle 21.00, nella sede della Fondazione Siotto (in via Dei Genovesi 114), dove sarà ospite per l’occasione il duo composto da Yun Kim (violino) e François Fernandez (viola e violino) che proporrà una serata dal titolo “Partita, sonate et suites. Musiche di Johann Sebastan Bach”.

Il programma del concerto spazierà dalla English suite n. 2, BWV, 807, alla Flute sonata in e minor BWV 1034, per arrivare alla Partita for flute solo BWV 1013 sino alla French suite no. 6 BWV 817.

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«Mettere in discussione la presenza dei presidi ospedalieri nella Provincia di Oristano è impensabile. Credo sia doveroso oltre che corretto puntare alla razionalizzazione della spesa sanitaria ma è altrettanto fondamentale che questo non avvenga a scapito dei cittadini. Il sistema sanitario di Oristanese, con il suo bacino di utenza di 160 mila abitanti, non deve essere ulteriormente privato di presidi dello Stato quali quelli sanitari che sono indispensabili per garantire uno standard minimo di qualità della vita. Occorre una programmazione di lungo periodo che negli ultimi anni è venuta mancare, inutile in questo delicato momento perdere tempo con sterili discussioni in merito alle responsabilità dell’indebolimento della Sanità sarda.»

Questo il commento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Alessandro Solinas, che si inserisce nel dibattito sugli ospedali oristanesi apertosi dopo la presentazione di una mozione in Consiglio comunale a Oristano da parte dei consiglieri di opposizione Anna Maria Uras, Giuseppe Puddu e Patrizia Cadau.

Un documento in cui viene denunciata in particolare la situazione dell’Ospedale San Martino, del quale gli esponenti politici di opposizione segnalano la carenza di personale medico, paramedico e infermieristico e la presenza di strumentazione inadeguata.

L’appello del consigliere del M5S è volto alla difesa dei servizi sanitari della provincia e dei piccoli centri: «La Sanità di Provincia, indebolita negli ultimi anni va difesa, e allo stesso tempo valorizzata cercando di dare importanza ai diversi presidi, come ad esempio quelli di Bosa e Ghilarza, sulla base di quelle che sono le loro potenzialità in relazione al numero di utenti serviti tenendo conto delle peculiarità dei territori in cui questi si inseriscono».

Particolare attenzione è dedicata inoltre alle condizioni lavorative degli operatori sanitari: «È necessario tener conto delle condizioni in cui è costretto a lavorare il personale medico, paramedico, infermieristico, e dare priorità alla risoluzione delle numerose criticità riscontrate in tutti i presidi ospedalieri della provincia».

«Inoltre – conclude Alessandro Solinas – credo sia corretto riconoscere maggiore preminenza all’Ospedale San Martino, il quale deve trasformarsi in centro nodale di una serie di servizi in cui possano utilmente inserirsi gli ospedali di Bosa e di Ghilarza i quali devono comunque continuare a garantire tutta la serie di prestazioni per la cui eccellenza si sono distinti fino ad oggi. Allo stesso modo è indispensabile lavorare al potenziamento ed alla capillarizzazione della rete assistenziale a livello provinciale sia nella Provincia di Oristano che in tutte le Province dell’Isola.»

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Student’s Got Talent Sardegna si fa in quattro per i suoi “bulli da palcoscenico”. Dopo tre entusiasmanti edizioni, l’evento nato come forte messaggio contro tutte le forme di bullismo, amplia i suoi orizzonti verso quattro appuntamenti nelle province storiche dell’isola. Saranno delle vere e proprie selezioni che permetteranno di accedere a un grande finale regionale, previsto al Teatro Comunale di Sassari per il 6 febbraio 2020.

Tutte le novità di questa rinnovata edizione saranno presentate domenica 2 giugno, alle 20.30 in Piazza Santa Caterina, nel corso di uno speciale appuntamento pre-estivo che accoglierà nel cuore del centro storico spettacoli e dibattiti. Il tutto condito come sempre dall’impareggiabile conduzione di Roberto Manca, ideatore e organizzatore dell’evento e direttore artistico dell’associazione culturale Music&Movie.

A esibirsi nell’accogliente location a due passi da Palazzo Ducale saranno i giovani artisti Lorenzo Aresti, Vera Pischedda, Anna Puggioni, Roberta Loriga, Francesca Piga, Maddalena Boy, Chiara e Marta Daga, Manuel e Cristian Pagliaro, Morgana Siddi, Lorenzo e Francesca Puggioni, Beatrice Faggi e Francesco Mulargia.

Son previsti anche numerosi interventi. A parlare della sua esperienza sul bullismo nelle scuole sarà Maria Tina Maresu, docente del Liceo Castelvì e presidente della sezione Fidapa Sassari; poi Pina Ballore, assessora alle Politiche sociali del comune di Sassari, che illustrerà il progetto GeneriamoParità; e la cantante Serena Carta Mantilla, che racconterà le emozioni vissute in qualità di giurata nelle precedenti edizioni del talent. La manifestazione godrà del supporto e della collaborazione di Endas Sardegna e Birrajò Sassari.

«Ben vengano gioco, sfide, divertimento, arte, spettacolo e cultura ma, in tutti le nostre iniziative non trascuriamo mai le tematiche sociali – ha affermato Roberto Manca – ed all’emergenza bullismo rispondiamo traghettando l’energia dei giovani verso finalità positive e coinvolgenti, dove si respirano profondamente arte e passione.»

Le semifinali di Student’s Got Talent Sardegna sono aperte a studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado che abbiano voglia di portare sul palco la propria arte, dal canto alla danza, dal teatro alla musica e alla poesia e, in generale, tutto ciò che dia loro la possibilità di esprimersi al meglio.

In calendario sono già fissate le tappe di Cagliari (13 ottobre) e Sassari (20 ottobre), e sono in corso di definizione le date per gli appuntamenti di Oristano e Nuoro. Per info e iscrizioni a contattare il numero 3401846468 o scrivere a muruma@hotmail.it .

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Sardegna Ricerche e Agris Sardegna organizzano il 31 maggio, a Villasor, il seminario dal titolo “L’avvio di una produzione di spumante: aspetti tecnici, organizzativi e finanziari”. L’incontro, che si terrà alle 9.30 nella sede di Agris (Strada statale 196 Villasor-Villacidro, km 14,250), si inserisce nell’ambito del progetto cluster “Akinas SPIN OV – Spumanti Innovativi da vitigni autoctoni”, ormai entrato nel terzo e ultimo anno di attività.
Il seminario approfondirà il tema della produzione di spumante con metodo classico e con metodo charmat. Nel corso della mattinata sono previsti gli interventi di tecnici esperti e di imprenditori vitivinicoli che presenteranno la propria esperienza.
N.B. I posti sono limitati e la partecipazione è riservata a operatori ed esperti del settore.
Akinas Spin OV è uno dei 35 progetti “cluster” promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche in questo caso vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte dei cluster in qualsiasi momento.

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«Possiamo dare con soddisfazione la notizia che Air Italy e Alitalia hanno aderito alla proposta di mediazione formulata dalla Regione per garantire a Olbia e a tutto il territorio gallurese la presenza di Air Italy, con la salvaguardia del diritto al lavoro di oltre 500 persone, e finalmente anche il diritto a programmare una stagione turistica degna di questo nome.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, stamattina a Villa Devoto, a margine della presentazione di Connect, il forum del trasporto aereo in programma a Cagliari dal 5 al 7 giugno 2019, ha commentato l’accordo raggiunto dalle due compagnie sui voli da Olbia in continuità territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate. «Avremo voli e frequenze che verranno condivisi da Air Italy e Alitalia – ha sottolineato Christian Solinas -. Risolviamo così uno dei principali nodi legati ai trasporti, e anche sociali, che si erano proposti in questi mesi.»

 

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«Nessun presidio sanitario sarà chiuso, tantomeno uno così importante come quello dell’ospedale di Lanusei, per cui non è contemplato nemmeno un ridimensionamento.»

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha voluto rassicurare in tal modo i sindaci dell’Ogliastra, ricevuti oggi in commissione Sanità, a margine del Consiglio regionale. Sul problema della carenza di specialisti, che pesa sul reparto di ortopedia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede, l’assessore ha aggiunto: «L’impegno profuso per risolvere l’emergenza è stato massimo da subito e siamo a lavoro per scongiurare che questo tipo di problema possa ripetersi».

Presenti all’incontro, oltre ai sindaci, il presidente della commissione regionale Sanità, Domenico Gallus, l’assessore dei trasporti, l’ogliastrino Giorgio Todde, ed il consigliere regionale e sindaco di Baunei, Salvatore Corrias.

Mario Nieddu, prima di lasciare la seduta, per partecipare ai lavori dell’aula consiliare, ha confermato ai presenti la disponibilità a incontrare i sindaci della conferenza socio sanitaria territoriale il 4 giugno alle ore 10.00, in assessorato, a Cagliari. All’incontro prenderà parte anche il direttore generale di Ats, Fulvio Moirano.

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«Turismo e trasporti sono due settori strategici per lo sviluppo della Sardegna. Per questo siamo orgogliosi di ospitare e sostenere assieme all’assessorato regionale del Turismo il forum CONNECT 2019, che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti per i players dell’industria aeronautica. Si tratta di uno strumento fondamentale di dialogo perché promuoverà collaborazioni e alleanze delle quali anche noi potremmo beneficiare concretamente. La Sardegna deve poter diventare una destinazione turistica attrattiva durante tutto l’anno e per questo apprezziamo anche gli sforzi fatti dalla Sogaer per la riuscita di questo importante appuntamento.»

Con queste parole, il presidente della Regione Christian Solinas ha presentato, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche gli assessori del Turismo Gianni Chessa e dei Trasporti Giorgio Todde, il forum CONNECT 2019 in programma dal 5 al 7 giugno a Cagliari.

All’appuntamento parteciperanno circa 600 professionisti del settore del trasporto aereo che arriveranno a Cagliari per costruire alleanze e collaborazioni che daranno impulso al futuro del trasporto aereo europeo nei prossimi anni. Questo importante risultato è nato dalla collaborazione tra l’assessorato regionale del Turismo e Sogaer. Le compagnie aeree, gli aeroporti e gli enti turistici europei si riuniscono annualmente per pianificare nuove rotte e consolidare quelle esistenti. La sede dell’evento cambia di anno in anno, per mettere in risalto ad ogni edizione un nuovo mercato in grado di contribuire fattivamente alla crescita dell’industria aeronautica e la scelta della destinazione di Cagliari rappresenta per ciò un importante obiettivo.

«L’Aeroporto di Cagliari è uno scalo che negli ultimi anni, sta conoscendo una costante crescita dei passeggeri nazionali e soprattutto internazionali. Stiamo lavorando per costruire un network di destinazioni sempre più ampio, che ci consenta di superare entro breve i 5 milioni di passeggeri annui. Per raggiungere questo risultato continuiamo ad investire sui mercati internazionali ed a sviluppare accordi commerciali con i principali vettori europei, con l’obiettivo di offrire una connettività pressoché globale ai viaggiatori. Una maggiore espansione dei collegamenti nel bacino del Mediterraneo e nel vicino oriente rientrano nel nostri programmi», ha sottolineato Gabor Pinna, presidente di Sogaer.

«Siamo onorati di ospitare l’edizione 2019 di CONNECT a Cagliari in un momento estremamente positivo per il nostro aeroporto. Negli ultimi anni Sogaer ha profuso un notevole impegno per offrire ai Sardi e ai visitatori un network di collegamenti diretti con le principali destinazioni in Italia e in Europa. Ci apprestiamo a festeggiare domani l’apertura della base di Volotea e ci prepariamo ad affrontare la stagione di picco estivo con stime di numeri da record. Le strategie che abbiamo attuato stanno portando a risultati eccellenti e non possiamo nascondere la nostra soddisfazione», ha osservato Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer.

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E’ un bilancio più che positivo quello dei primi due anni di attività dell’impianto di filtraggio all’avanguardia installato due anni fa a Musei che ha consentito di liberare il paese dai problemi di potabilità legati all’intorbidimento delle sorgenti di Guttureddu e San Giovanni. Le ordinanze di non potabilità sono ormai un lontano ricordo: il sistema completamente automatizzato entrato in funzione nella primavera del 2017 ha reso un lontano ricordo i lunghi mesi di ordinanze che limitavano l’utilizzo dell’acqua in rete. Anche le ultime analisi effettuate lo scorsa settimana confermano il drastico abbattimento di tutti i parametri chimici e la totale assenza di elementi microbiologici.

D’intesa col Comune, Abbanoa aveva studiato una soluzione che desse il migliore risultato senza attendere i tempi lunghi della realizzazione di eventuali nuovi acquedotti la cui costruzione avrebbe richiesto diversi anni tra progettazione, reperimento fondi e realizzazione. I tecnici del Gestore unico, invece, avevano messo a punto un progetto che prevedesse la costruzione di un impianto nei pressi delle serbatoio di via Domusnovas con un investimento da parte di Abbanoa di circa 200mila euro già disponibili.

E’ stata realizzata una vasca d’accumulo dell’acqua prelevata dalla sorgente che ha una capienza di 30 metri cubi. Due filtri con sabbie speciali trattano le impurità mentre una seconda vasca serve per la pulizia dei filtri. L’impianto è dotato anche di una sezione di dosaggio dei reagenti per la disinfezione mentre dei misuratori di portata e di torbidità consentono di regolare il processo di potabilizzazione in maniera automatica in base alla qualità dell’acqua in arrivo dalla sorgente. L’acqua adeguatamente ripulita viene mandata al serbatoio pensile, con una capacità di 250 metri cubi di risorsa idrica, e da qui distribuito nella rete del centro abitato al servizio delle utenze.

Sempre nel Sulcis Iglesiente, di recente Abbanoa ha avviato un nuovo impianto di filtraggio automatizzato nel vomune di Buggerru che ha consentito di raggiungere un risultato atteso da anni: è dei giorni scorsi la revoca dell’ordinanza di non potabilità che era in vigore dal 2014. In questo caso il problema era legato al parametro del piombo perché nel 2013 erano state introdotti a livello nazionale dei parametri più restrittivi: la stessa acqua che era sempre stata potabile venne dichiarata non più conforme. Grazie a un accordo a tre tra Comune, Abbanoa ed Ente di Governo d’Ambito è stato realizzato l’impianto di filtraggio che ha centrato anche in questo caso l’obiettivo.