19 July, 2024
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Sabato 18 maggio, a partire dalle ore 22.00, presso lo 040 Zeroquaranta, in via Calamattia, 21 a Cagliari, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno proporrà l’evento “A cena con l’artista”, un imperdibile appuntamento con una delle voci più raffinate e versatili nel panorama della musica cubana in Sardegna: Anabelle Rodriguez, in arte “Annabelle”.

Si tratta di un live in cui la compositrice e vocalist, da anni impegnata sul fronte della ricerca delle sonorità più autentiche e comunicative dell’universo latino, offre al pubblico originali interpretazioni sul filo del bolero e del son, lasciando ampio spazio alle sfumature più romantiche e morbide di queste matrici. Un concerto avvincente e coinvolgente, in cui le atmosfere tradizionali si fondono con l’improvvisazione e la rivisitazione, dominate da una voce calda, potente e sorprendentemente duttile. Focus dello spettacolo è l’ibridazione musicale tra tradizione, contemporaneità e folklorico, in un contesto in cui si accorciano le distanze geografiche, umane e comunicative.

Un’ottima occasione quindi, per godere di raffinata musica, ma anche per avvicinarsi ad uno spaccato sonoro prezioso scrigno e custode di una cultura ricca di simbologie, archetipi, ritualità, rimandi storici, religiosi e magici. Un viaggio sulle righe del pentagramma verso l’isola di Cuba, dove la musica non è solo intesa come espressione artistica, ma come compagna fedele di vita, tra passione, voglia di libertà e movimento. Ci sono al mondo, infatti, pochi altri Paesi dove la musica occupa un posto così importante come a Cuba. Nelle strade, nei ristoranti, nei bar, nelle famiglie, nei negozi, negli uffici, spesso la scansione del tempo è dettata dal ritmo che unisce armoniosamente un tessuto sociale estremamente eterogeneo.

Il live di Annabelle rappresenta quindi un’occasione unica per un’affascinante esplorazione di un’isola dai tratti forti e carichi di energia.  Una performance evocativa di stili di vita e lontane realtà, per un’immersione emozionante e coinvolgente nel mondo caraibico, in cui spontaneamente anche il pubblico diventa attore e protagonista. L’evento si inserisce nell’ampio progetto “Sardegna e Cuba si incontrano” che da oltre dieci anni l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sviluppa in ambito nazionale e internazionale, affiancata e sostenuta da prestigiosi partner privati ed istituzionali, tra cui la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport.

 

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L’Argea, l’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura, ha ottenuto dal ministero delle Politiche agricole il riconoscimento di organismo pagatore per la Regione Sardegna dei fondi agricoli comunitari Feaga e Feasr. Un ultimo e decisivo passaggio fondamentale per consentire al comparto agricolo sardo pagamenti più veloci nell’ambito delle risorse messe a disposizione dall’Unione europea.  

In qualità di organismo pagatore, tra gli altri compiti, l’Argea potrà svolgere un raccordo operativo, oltre che con l’Amministrazione regionale, lo Stato e l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), con la Commissione europea, alla quale potrà inviare periodiche relazioni sulla gestione dei fondi.

«Si tratta di uno strumento di importanza strategica per il comparto agricolo che permetterà di snellire le procedure di liquidazione delle risorse e dare una nuova prospettiva al mondo delle campagne», sottolinea il presidente della Regione, Christian Solinas.

All’Argea spetterà eseguire i pagamenti dei fondi comunitari Feasr e Feaga ed erogare ai richiedenti l’importo autorizzato e procedere alla contabilizzazione dei pagamenti e alla preparazione di sintesi periodiche di spesa destinate alla Commissione europea.

 

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Si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con la “Festa del Patrimonio” a Carbonia, in programma nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 maggio.

I sodalizi sportivi inaugureranno la “Festa del Patrimonio” sabato 18 maggio, alle ore 10.30, con coreografie e performance di alto livello a ritmo di musica. Lo sport sarà, quindi, protagonista di un’iniziativa che, come ha detto il sindaco Paola Massidda, «mira a rafforzare il senso di identità e di appartenenza dei nostri concittadini ai tanti luoghi e simboli storico-culturali che caratterizzano il territorio comunale. L’obiettivo è attuare un progetto sistemico di valorizzazione del nostro patrimonio, dal paesaggio all’ambiente, dall’architettura agli spazi urbani».

La Festa del Patrimonio si sviluppa nel contesto di un ampio e complesso progetto di valorizzazione del territorio comunale che investe il paesaggio, l’ambiente, gli spazi urbani e la possibilità di viverli in maniera ecosotenibile (mobilità lenta, attività all’aperto sportive, ricreative, culturali ecc.), la ricchezza monumentale e storico culturale vuole essere l’occasione per incoraggiare i giovani ad esplorare la ricca diversità culturale del proprio territorio ed a riflettere sul ruolo che il patrimonio culturale riveste nelle nostre vite, in quanto consente di comprendere il passato per orientarsi e costruire il futuro. Vuole, inoltre, rafforzare il contributo del patrimonio culturale alla società e all’economia attraverso la sua capacità di sostenere i settori culturali e creativi e le piccole e medie imprese locali.

Nell’edizione 2019 la Festa del Patrimonio avrà come focus principali i medaus e la loro ricchezza etnoantropologica. Questi insediamenti, risalenti al periodo di ripopolamento del XVII/XVIII secolo, sono espressione della cultura e delle tradizioni del territorio, che rimandano al mondo agropastorale.

L’habitat dei medaus è in buona parte quello disperso, articolato in piccoli centri, che gli anziani continuano ad indicare come boddéus, nuclei e case sparse a loro volta denominati furriadroxius e medaus. Attorno alla città esistono numerosi di questi insediamenti e molti di essi ancora abitati e resi vitali dalle comunità, che sentono un forte radicamento nel contesto rurale. I medaus del territorio comunale costituiscono il robusto tessuto su cui la città poggia le sue origini.

Due gli appuntamenti di rilievo proposti dal Sistema Museale di Carbonia.

Sabato 18 maggio, alle ore 19.00, per la prima volta il mammut lanoso sarà esposto al Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani in tutta la sua grandezza. L’evento “Sulle tracce dei giganti” è a cura di Daniel Zoboli, paleontologo e ricercatore dell’Università di Cagliari, e della Cooperativa Sistema Museo, gestore del Sistema Museale di Carbonia. La serata proseguirà con l‘apertura straordinaria del museo fino alle ore 24.00 in occasione de “La Notte Europea dei Musei”, con visite guidate, serata musicale e aperitivo. Per info e prenotazioni: cell. 345 8886058 – carbonia@sistemamuseo.it .

Domenica 19 maggio, dopo il successo delle festività di Pasqua e 25 aprile, tornano le visite guidate alla fortezza del Nuraghe Sirai, unico sito dove si riconosce la fase più recente della civiltà nuragica, contemporanea a quella fenicia. Le visite guidate si terranno ad orari fissi: 9.30, 11.30, 15.30 e 17.30.

La visita comprende: le fortificazioni, la porta pedonale, l’area sacra, la più antica officina del vetro, l’area di lavorazione delle pelli e le cortine esterne del Nuraghe vero e proprio. L’evento è a cura della Cooperativa Sistema Museo, della Direzione SiMuC e della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. La prenotazione è obbligatoria: tel. 0781 1867304 – cell. 345 888 6058 – carbonia@sistemamuseo.it

La Festa del Patrimonio vedrà un ampio coinvolgimento delle scuole e delle associazioni cittadine.

Come ha precisato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, «sono previste numerose iniziative tese a rilanciare il ruolo della città di Carbonia in chiave turistico-culturale: dalle mostre fotografiche ed etnografiche ai laboratori tradizionali, dagli eventi sportivi alla visita al Nuraghe Sirai e alle escursioni a piedi e in bicicletta verso i principali medaus della zona».

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Saranno gli ultimi 90′ a decidere la promozione diretta nel girone B del campionato di Prima Categoria. Le partite della penultima giornata hanno lasciato le prime tre posizioni invariate, perché la capolista Freccia Parte Montis di Mogoro (71 punti), e le inseguitrici Villacidrese (70) e Cortoghiana (69), hanno vinto, rispettivamente con Oristanese (1 a 0), Seui (3 a 2 in trasferta) e Gioventù Sportiva Samassi (4 a 1).

Domenica 19 maggio, la Freccia Parte Montis, sulla carta, è quella che rischia di più, sul campo dell’Atletico Narcao, battuto domenica scorsa nel derby esterno con la Fermassenti (2 a 1) ed ora quinto in classifica; la Villacidrese ospita la Libertas Barumini ed il Cortoghiana, infine, gioca sul campo del già retrocesso Circolo Ricreativo Arborea.

Ricordiamo che la prima classificata al termine della stagione regolare accede al prossimo campionato di Promozione, mentre la seconda classificata si qualifica per il girone a quattro finale con le seconde degli altri tre gironi, per definire la graduatoria in vista di eventuali ripescaggi.

La Fermassenti, risalita al quarto posto, chiuderà la stagione sul campo della Gioventù Sportiva Samassi; l’Atletico Villaperuccio, impostasi domenica scorsa sul campo della Libertas Barumini per 3 a 1, chiuderà ospitando il Sadali; l’Isola di Sant’Antioco, sconfitta sul campo della Tharros per 5 a 2 e già retrocessa, chiduerà questo sfortunato campionato, ospitando un’altra squadra retrocessa, il Villanovafranca.

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Sabato 18 maggio, a Cagliari, il festival Echi lontani propone un concerto interamente incentrato sulla canzone antica francese.

Protagonista dell’appuntamento, in programma alle 21.00, nella chiesa di Santa Maria del Monte, sarà l’ensemble Les Jardins de Courtoisie (composto da Anne Delafosse e Barnabé Janin, al canto a alla viella, e da Gwenaël Bihan al flauto) che proporrà una serata dal titolo D’amoreux cuer vuel chanter. Canzoni d’amore di Corte del XIII, XIV e XV secolo.

Si legge nelle note di sala: «I Jardins de Courtoisie intendono far rivivere, senza preoccuparsi dei confini, il vasto repertorio di composizioni liriche in francese – langue d’Oïl – che definisce una parola semplice e bella: la Chanson. Dall’arte dei Trovieri alla forma dell’air de cour del XVII secolo, con la continuità delle generazioni, i repertori delle Chanson riflettono una consequenzialità sottile e forte con il tema preferito della poesia amorosa più raffinata».

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Il progetto sociale regionale itinerante “diversamente giovani”, raggiunge Sassari. Dopo le tappe a Tortolì e Cagliari, l’iniziativa ideata da Anteas Sassari (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) coinvolgerà, giovedì 16 maggio, tutti coloro che desiderano confrontarsi sui temi dell’invecchiamento attivo e sui progetti che l’Anteas può realizzare in futuro per andare incontro ai cosiddetti “Diversamente giovani”. La progettazione, finanziata dalla Fondazione Sardegna, vede la collaborazione di Anteas Sardegna, Alta Formazione e Sviluppo, Fondazione Carlo Felice e Sinergie, della Cisl e Fnp Sassari. Il convegno sarà moderato da Marinella Arcidiacono,  giornalista ed esperta in comunicazione sociale e vedrà la presenza di alcuni esperti che relazioneranno sul tema. Saranno presenti Francesco Frisciano, presidente Anteas; Marinella Costa, segretaria generale Ust Cisl Sassari; Vanna Spanu, segretaria Fnp Sassari, Antonio Nieddu geriatra, Stefano Porcu, psicologo e psicoterapeuta e don Michele Murgia, parroco nella chiesa “Gesù Risorto” di Porto Torres. 

«Il principale obiettivo di questo incontro – dice Francesco Frisciano presidente Anteas Sardegna – è quello di far emergere i reali bisogni degli anziani e pensare ad attività, iniziative e progetti per far fronte a tali esigenze. Oggi è sempre più diffusa, in questa nostra società così fragile nei rapporti umani una non autosufficienza sociale, determinata dalla mancanza di ruolo, dalla solitudine, dall’angoscia per il futuro e dalla debolezza della rete solidale. Gli anziani  sono una risorsa d’inestimabile valore, le loro esperienze possono servire da esempio per le nuove generazioni ed è importante creare sempre più, sinergie intergenerazionali.»

Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere  un confronto tra i presenti e consentire la rilevazione di un analisi dei bisogni delle persone anziane che vivono nel territorio sassarese a cui Anteas Sassari farà riferimento nell’organizzazione delle prossime attività e iniziative associative.

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L’Assemblea dei Soci di Smeralda Holding – società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority e proprietaria dal 2012 di asset immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda – ha approvato il bilancio di esercizio 2018.

Il Gruppo ha registrato una importante crescita nei ricavi che raggiungono quota 103 milioni di euro, in costante progresso negli ultimi anni, dagli 82 milioni di euro nel 2015 agli 87 milioni di euro nel 2016 fino ai 100 milioni di euro nel 2017.

(Le solide performance economiche del Gruppo sono confermate inoltre dalla crescita dell’Ebitda Adjusted, che al 31 dicembre scorso era pari a 32 milioni di euro e si è confermato stabilmente oltre il 30%.)

Il 2018 ha fatto registrare un incremento di presenze (+3,3% rispetto al 2017, con un picco del + 7,7% per l’Hotel Pitrizza) come risultato della scelta strategica di allungare la stagione turistica degli hotels (di cinque settimane) e dei positivi benefici della prima fase di investimenti – 30 milioni di euro impiegati entro la fine del 2019 – conclusasi nei tempi previsti e con successo. Investimenti con i quali Smeralda Holding e il suo azionista Qatar Investment Authority stanno rendendo ancora più esclusiva e competitiva la propria offerta turistica attraverso una importante ristrutturazione degli asset, con un incremento tra l’altro delle attività di ristorazione e di intrattenimento, un deciso miglioramento dei loro standard e con la creazione di nuove infrastrutture sul territorio.

«I nostri risultati sono dovuti soprattutto all’impegno e al coinvolgimento di tutti i nostri team di lavoro – ha detto il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro – che hanno condiviso e compreso l’importanza di fare propri i cambiamenti previsti dal Piano Industriale Quinquennale del Gruppo, per continuare a essere la destinazione di riferimento per il turismo d’elite e per attrarre  nuovi segmenti di mercato e nuove generazioni di consumatori. La nostra strategia sta inoltre mettendo in atto l’evoluzione dei canali digitali del Gruppo e prosegue negli obiettivi di allungamento della stagione, con il progressivo ampliamento dell’offerta turistica di ristorazione e di intrattenimento, attuando una ricercata diversificazione delle proposte, dal lifestyle al wellness, con una meticolosa ricerca dell’eccellenza. Migliorare, cambiare, sorprendere, è questa la strada per mantenere la nostra promessa di un’ospitalità senza confronti.»

«La nostra crescita, sostenuta da un’oculata gestione, – ha aggiunto Davide Cerea, CFO del Gruppo – è solida e costante in tutte le linee di business;  il fatturato del Gruppo è, infatti, sempre cresciuto anno dopo anno – del 24% dal 2014 al 2018 – così come i principali fondamenti economici e questo è un fattore positivo che ci permette di proseguire il programma di investimenti con maggiore consapevolezza e tranquillità.»

Riqualificazione e ammodernamento degli alberghi, previsti nel piano industriale del Gruppo, hanno coinvolto alcuni tra i più rinomati architetti del mondo, come Bruno Moinard, Rodolfo Dordoni, Piero Lissoni, Matteo Thun, lo Studio Stoerr – Kids Club Concepts e lo studio BlackSheep, professionisti che hanno introdotto concept nuovi ed evolutivi nel cambiamento della Costa Smeralda.

Tra le grandi novità della stagione 2019 ci sono l’Hotel Cala di Volpe che riapre dopo importanti lavori di ristrutturazione (dieci suite, corridoi e la hall con il design di Bruno Moinard, la creazione di una Wellnes SPA Shiseido curata dall’architetto Rodolfo Dordoni, e l’apertura del ristorante Matshuisa, dopo il successo del pop-up dello scorso anno; mentre la seconda fase di ristrutturazione delle rimanenti camere è prevista per l’autunno. L’ingresso principale dell’Hotel Romazzino e della sua Spa sono invece già stati totalmente riprogettati per accogliere gli ospiti con una concezione degli spazi più adeguata alle nuove tendenze dell’ospitalità di lusso, ed è stato creato il primo Kid Club nell’hotel.

Anche gli storici locali che si affacciano sulla Piazzetta di Porto Cervo – il “Bar Portico” e il ristorante “La Pergola” – si presentano con una veste totalmente rinnovata; nella Marina Vecchia, anche quest’anno, il luxury temporary store “Waterfront” ospiterà brand di fama mondiale, eventi inediti e atelier di lusso.

«La Costa Smeralda – ha aggiunto Mario Ferraro – punta oggi a ribadire e consolidare la propria leadership come destinazione di riferimento per l’élite turistica internazionale. Siamo il Paese dell’accoglienza, della ‘bella vita’, dell’arte, della storia, della cultura,  della natura – e il turismo, se ben articolato e gestito, può veramente rappresentare una straordinaria miniera in grado di generare lavoro e sviluppo.»

Sul fronte dei servizi, Smeralda Holding – che controlla e gestisce il Cantiere Navale e la Marina di Porto Cervo, tra i più attrezzati e accoglienti attracchi del Mediterraneo, in grado di ospitare 700 posti barca fino a 160 metri – offre gli standard di eccellenza più elevati che esistano nel mercato dell’accoglienza nautica, con il supporto di IGY Marinas, leader mondiale nella gestione e sviluppo dei porti turistici di yacht e superyacht.

Nei prossimi tre anni il Gruppo completerà il piano di investimenti quinquennale di 120 milioni con le ristrutturazioni dell’Hotel Cervo, del Pitrizza, del Romazzino, del Tennis Club e del Pevero Golf.

Gli investimenti del piano consentiranno di generare importanti ricadute sull’economia del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ogni anno Smeralda Holding contribuisce in maniera rilevante alla crescita dell’economia gallurese, con oltre 23 milioni di euro di salari e stipendi (26 considerando anche il Consorzio Costa Smeralda) e con più di 26 milioni di euro in acquisti da fornitori.

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In occasione delle celebrazioni per Sant’Isidoro, patrono dei contadini, il 19 maggio, dalle ore 18.00, si terrà a Nuraminis un incontro della serie Contus organizzato dall’associazione Khorakhané. Interverrà lo storico dell’arte Mauro Salis dell’Università di Cagliari che illustrerà tempi e traiettorie attraverso i quali il culto del Santo è giunto in Sardegna da Madrid, dando vita a forme d’arte di notevole pregio e valore storico.
Grazie al progetto Fotografica sarà visitabile una piccola mostra dedicata alle feste religiose di Nuraminis.
L’incontro si terrà nella casa Matta, nella piazza San Pietro a Nuraminis e verrà accompagnato da un rinfresco.
Ingresso libero e gratuito.

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Stamane i militari della Sezione Radiomobile del dipendente Norm di Quartu Sant’Elena hanno arrestato per tentato furto aggravato R.M., 35enne del posto con precedenti di polizia. Il giovane è stato sorpreso dai militari operanti presso l’esercizio commerciale Saponi e Profumi di via Danimarca mentre, con uno smeriglio, tentava di aprire una serranda di ingresso. Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida, al termine della quale ha patteggiato una condanna di sei mesi e duecento euro di multa prima di essere messo in libertà.

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Fervono i preparativi in vista della “Festa del Volontariato”, organizzata dal comune di Carbonia per domenica 9 giugno in piazza Roma dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Un evento importante che cade in concomitanza con una data storica per la nostra città, la sua fondazione. Il 9 giugno 1937, infatti, fu posata la prima pietra della città di Carbonia.

«Invitiamo le associazioni cittadine a prendere parte, insieme a tutti i loro iscritti, a una giornata all’insegna dei valori del volontariato, della solidarietà e della filantropia – ha detto il sindaco Paola Massidda -. Valori che dovrebbero rappresentare la stella polare a cui affidarsi in un contesto sociale caratterizzato sempre più da un’esaltazione dei valori individuali.»

«Proprio per definire gli aspetti propedeutici all’organizzazione della Festa del Volontariato – ha aggiunto l’assessore dei Servizi sociali, Loredana La Barbera – giovedì scorso in sala polifunzionale abbiamo incontrato le associazioni, che hanno lanciato le loro proposte atte a garantire la buona riuscita di un evento inedito per la nostra città.»

Le associazioni che intendono partecipare all’evento dovranno compilare il modulo allegato, spedendolo entro martedì 21 maggio via email all’indirizzo: acorda@comune.carbonia.ca.it , oppure consegnandolo a mano presso la Segreteria del Sindaco, situata al secondo piano del Municipio, in piazza Roma.