19 July, 2024
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Domenica 19 maggio, a Iglesias, terzo e ultimo appuntamento per “I Concerti di Primavera”, organizzati dall’associazione Anton Stadler nell’ambito della rassegna Iglesias Classica.

A chiudere il sipario sulla manifestazione sarà, come sempre alle 19,30 nello storico Teatro Electra, il duo composto dal clarinettista Roman Kuperschmidt e del pianista Georgi Mundrov, che proporranno un concerto dal titolo A Bissele Mazl, a Bissele Glick.

Sarà una serata che vedrà protagonista il clarinetto, strumento versatile che, accompagnato dal pianoforte, trascinerà il pubblico lungo un viaggio ideale nelle atmosfere esotiche dell’Europa dell’est, tra Polonia, Russia, Romania e Macedonia, dove affiorano le inconfondibili sonorità della musica kletzmer, simbolo del popolo ebraico e del suo lungo travaglio. Il repertorio proposto spazierà da Benny Goodman a Sholom Secunda, con musiche tradizionali Kletzmer, balcaniche e non solo.

 

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Con la Cavalcata Sarda arriva a Sassari “Pani ed Eccellenze di Sardegna”, evento attesissimo della tradizione enogastronomica che, oltre ad attrarre migliaia di visitatori nel cuore della città, mette ogni anno in palio il premio al miglior pane dell’isola. Da venerdì pomeriggio (17 maggio) a domenica notte Piazza Castello sarà animata da stand di degustazione e vendita, preparazioni dal vivo, menu a base di pane a lievitazione naturale, offerte di prodotti agroalimentari di nicchia, mostre e laboratori per bambini. L’iniziativa è organizzata dal team Pani di Sardegna in collaborazione con il comune di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna.

Villaggio del pane. Tra i grandi protagonisti fin dalla prima edizione c’è la Pro Loco di Olmedo “Città del pane”, che ancora una volta metterà a disposizione la sua esperienza per presentare tutte le fasi della panificazione in diretta con metodi tradizionali. All’ombra del grattacielo faranno la loro comparsa ben due forni a legna, mentre mani sapienti impasteranno farine di grano duro macinate a pietra, con l’utilizzo rigoroso di lievito naturale (“sa madrighe”). Il menu prevede anche le “squisite carasanzas” (lasagne di carasau e melanzane) e “sa covatza cun purpuza” bagnate da buon vino locale.

Eccellenze enogastronomiche. Oltre ai pani della migliore produzione sarda appena sfornati, tra decine di postazioni sarà possibile acquistare vere “eccellenze” della tradizione come panadas, seadas, focacce, pasta fresca e secca, pane fratau, birra artigianale, vini, torrone, formaggi, salumi, miele, liquori, dolci e altro ancora.

Laboratori. Ci saranno alcuni laboratori rivolti agli adulti e, come di consueto, uno rivolto ai bambini, che di fatto inaugureranno la manifestazione alle 17.00 di venerdì, con una sana merenda a base di pane a lievitazione naturale, condito in parte con olio extravergine di oliva e in parte con marmellate biologiche.    

Il premio. Il concorso-Premio Pani di Sardegna riveste un ruolo importante in termini di stimolo per la ricerca di una panificazione di alta qualità, sana e fedele alle tradizioni della nostra isola. La giuria di esperti guidata da Tommaso Sussarello esamina in Promocamera i pani provenienti dai diversi territori dell’isola e attribuisce i riconoscimenti a seguito dell’esame visivo, gustativo e organolettico. I premi saranno consegnati domenica sera sul palco in piazza d’Italia dal sindaco e dall’assessore della Cultura e del Turismo, affiancati dalla coordinatrice Sonia Martinelli.

La mostra. Una selezione di pani tradizionali sardi (a partire da quelli realizzati per il concorso) e cerimoniali sarà esposta all’interno di teche per poter essere visionati dal pubblico.

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Il sindaco Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, la n. 110 del 14 maggio 2019, con cui dispone che tutti i proprietari, o comunque detentori a qualsiasi titolo, di lotti, fondi e immobili prospicienti aree e viabilità pubblica e non, provvedano a proprie cure e spese, entro il termine perentorio del 31 maggio 2019, agli interventi di seguito indicati:

1. Taglio di erba, alberature, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e, in particolare, nelle aree private prospicienti il suolo pubblico, laddove la crescita di erba incolta, siepi e rami si protenda oltre il ciglio stradale;

2. Eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o depositi di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

3. Procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti che possano sporgere su spazio pubblico;

4. Provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare, con la realizzazione di opere atte alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo di fuoriuscita dalle stesse di materiali terrosi, o di altra natura, su aree pubbliche;

5. Provvedere alla pulizia degli animali domestici e mantenere costantemente puliti, a mezzo di disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati.

«Questo provvedimento nasce al fine di evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione di animali e insetti nocivi, eliminare fonti di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi, nonché per eliminare situazioni di degrado e incuria nel territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Tali interventi dovranno essere eseguiti frequentemente dai soggetti interessati anche durante il periodo che va dal 1° giugno al 31 ottobre 2019 per impedire che i fattori di rischio richiamati (erba, sterpaglie e rifiuti) possano rappresentare un pericolo per l’innesco e la propagazione degli incendi, l’igiene pubblica, la circolazione stradale e il decoro urbano – ha affermato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il quale tiene a precisare che – i materiali di risulta, verde e ramaglie potranno essere smaltiti gratuitamente previa prenotazione al numero verde della De Vizia, 800591387, o presso l’Ecocentro comunale in via Nazionale, zona PIP, negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30.»

In questo contesto, il comune di Carbonia informa, inoltre, che è imminente la campagna antincendi 2019. Gli abbruciamenti di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi, sono liberi fino al 14 maggio 2019.

Occorre l’autorizzazione della Stazione forestale competente per territorio:
– dal 15 maggio al 30 giugno;
– dal 1° luglio al 14 settembre sono vietati.
– dal 15 settembre al 31 ottobre occorre nuovamente l’autorizzazione della Stazione forestale previa richiesta con la modulistica che rilascerà direttamente il Comando forestale.

Seguirà un sopralluogo sul terreno con il richiedente per accertare che ci siano le condizioni per il rilascio dell’autorizzazione.
Si raccomanda massima prudenza e rispetto delle indicazioni riportate nell’autorizzazione.

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«La vera sfida per la Sardegna è l’innovazione. La nostra crescita economica deve basarsi su forti investimenti nel campo delle nuove tecnologie, e sullo sviluppo delle competenze digitali. Dobbiamo formare la forza lavoro orientandola verso le nuove professioni per soddisfare il fabbisogno delle imprese.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, commentando l’accordo di partnership con Huawei, sottoscritto stamane a Roma a margine dei lavori del FORUM PA.

«Oggi registriamo un gap tra domanda e offerta di lavoro nei settori tecnologici, basti pensare che circa 45.000 posizioni lavorative restano scoperte per la mancanza di competenze. La Regione – ha aggiunto Alessandra Zedda – deve perciò intervenire puntando sulla formazione continua e di qualità, e l’accordo siglato con Huawei academy va in questa direzione. Anche le nostre università devono essere al passo con il mercato del lavoro, aumentando i corsi in ambito tecnico e ingegneristico per formare i lavoratori digitali del domani, che siano in grado di occuparsi dei settori emergenti: dall’intelligenza artificiale, all’economia circolare e all’internet delle cose. Lo sforzo dunque deve essere globale, per un nuovo approccio delle politiche del lavoro che guarda al digitale, partendo dalla formazione.»

«Diamo finalmente gambe all’accordo tra Regione Sardegna, Crs4 e Huawei, che ha portato alla creazione dell’innovation center – commenta l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino -. L’intervento per la realizzazione della Huawei academy ci permette di partire con la formazione in ambito digitale, così da rafforzare le professionalità in grado di supportare il processo di digitalizzazione. La Sardegna si candida per diventare la prima smart region in Europa, grazie agli investimenti nei settori delle Ict. Vogliamo essere una regione all’avanguardia, che sposa la conversione digitale come ricetta per lo sviluppo dei nostri territori. Abbiamo le risorse per farlo, per investire in questa transizione e realizzare un modello di crescita intelligente.»

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Nessuna sorpresa, questo pomeriggio, in Consiglio regionale. In apertura di seduta, prima del dibattito sulle dichiarazioni programmatiche presentate dal presidente della Giunta regionale Christian Solinas, hanno prestato giuramento i sette nuovi assessori, sei già annunciati nel corso della precedente seduta, la settima annunciata oggi, Anita Pili, sindaco di Siamaggiore, indicata dal movimento Sardegna 20Venti, che si occuperà di Industria. Gli altri assessori che hanno prestato giuramento sono Roberto Frongia (Riformatori Sardi) ai Lavori pubblici; Quirico Sanna (PSd’Az) all’Urbanistica ed Enti locali; Gabriella Murgia (indicata dal presidente Solinas) all’Agricoltura; Valeria Satta (Lega) agli Affari generali; Giorgio Todde (Lega) ai Trasporti. Andrea Biancareddu (Udc), neo assessore della Pubblica istruzione e Cultura, aveva già giurato il 4 aprile scorso da consigliere eletto.

I primi cinque assessori, già in carica dalla riunione d’insediamento del 4 aprile, sono: Giuseppe Fasolino (Forza Italia); Alessandra Zedda (Forza Italia) al Lavoro; Mario Nieddu (Lega) alla Sanità, Gianni Lampis (Fratelli d’Italia) all’Ambiente, Gianni Chessa (PSd’Az) al Turismo.

Subito dopo il giuramento dei nuovi assessori, è iniziato il dibattito sulle dichiarazioni problematiche del presidente della Giunta Christian Solinas, dirette dal presidente del Consiglio Michele Pais.

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza che prevede il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili, alimentari e per l’igiene della persona per le abitazioni situate nei quartieri di Serbariu e Medadeddu.

Il provvedimento è stato adottato in seguito alle comunicazioni effettuate dall’ATS Sardegna – ASSL Carbonia – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione.

Le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato in data 13 maggio presso il punto idrico di via Lubiana sono risultate non conformi agli standard di qualità previsti dal decreto legislativo 31/2011 per superamento del parametro di torbidità.

“Si tratta di un provvedimento cautelativo ed urgente a tutela della salute pubblica – ha detto il sindaco Paola Massidda -. Il divieto di utilizzo dell’acqua per usi potabili, alimentari vendita per l’igiene della persona è previsto fino alla revoca dell’ordinanza”.

Per fronteggiare l’emergenza, i cittadini residenti potranno approvvigionarsi di acqua potabile dall’autobotte di Abbanoa che sosterà a Serbariu, in piazza Chiesa, dalle 9.00 alle 12.00 e presso la piazzetta di Medadeddu dalle 12.00 alle 15.00.

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E’ in programma sabato 18 maggio, presso l’Hotel Ristorante Tanit, a Carbonia, il settimo raduno regionale dei pensionati della “Polizia Stradale – Sardegna”. Alle 11.30 è prevista la celebrazione dell’Eucaristia, celebrata da don Eugenio Cocco, cappellano della Polizia di Stato che, tempo permettendo, potrà essere svolta, presso l’Anfiteatro punico dell’insediamento fenicio punico di Monte Sirai (in caso contrario, nel salone del Tanit). La lettura delle tre preghiere liturgiche e quella a San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, sono affidate, previo accordi col celebrante, a dei colleghi, consorti, familiari.

L’anfiteatro di Monte Sirai.

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L’obiettivo è quello di approfondire i temi principali della chirurgia protesica dell’anca, oltre che dare anche ai chirurghi più giovani e agli specializzandi l’opportunità di focalizzare le problematiche, ampliare e approfondire le conoscenze, migliorare il processo decisionale e le competenze chirurgiche. È questo quanto si prefigge il convegno, dal titolo “La Chirurgia protesica dell’anca: fra tribologia, design e superfici”, organizzato dall’unità operativa complessa di Clinica Ortopedica dell’Aou di Sassari diretta dal professor Carlo Doria. L’evento formativo è in programma il 16 e 17 maggio all’Hotel Cala di Volpe a Porto Cervo.

Cinque le sessioni di lavoro previste al convegno: due il 16 maggio e tre venerdì 17 maggio. Nella prima giornata, inoltre, al termine delle due sessioni sono in programma due letture magistrali, la prima del professore Paolo Tranquilli Leali dal titolo “«Panta Rei…..» Tribologia e protesi articolari: riflessioni sul divenire”; le seconda invece del professor Paolo Savona dal titolo “Algoritmi ed alchimie dell’Economia globale.»

«La chirurgia protesica dell’ancaspiega Carlo Doria permette di intervenire nei casi più avanzati di degenerazione dell’articolazione per i quali sono controindicati oppure non hanno avuto successo i trattamenti conservativi. Nella sua forma corrente, la sostituzione totale dell’anca è una delle operazioni di maggior successo della moderna chirurgia ortopedica poiché consente ai pazienti, affetti da patologie invalidanti, di migliorare la qualità di vita ripristinando la funzionalità articolare e abolendo la sintomatologia dolorosa.»

Una branca, quella della chirurgia protesica dell’anca, che necessità di un lungo apprendimento. «Ecco perché l’apertura dell’evento ai giovani chirurghi e agli specializzandispiega il docentecosì che approfondiscano le conoscenze sugli impianti, sul patrimonio osseo e sull’anatomia del sito chirurgico per garantire il miglior risultato clinico e la più lunga sopravvivenza dell’impianto».

Il corso è riservato a medici specialisti in Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina dello Sport, Ortopedia e Traumatologia nonché ai dottori in Fisioterapia e Scienze Infermieristiche.

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UnipolSai, una delle compagnie assicurative più importanti nella graduatoria nazionale dei gruppi assicurativi e leader in Italia nel ramo danni in particolare nell’RC Auto, ma attiva anche nel ramo Vita, ricerca per le proprie filiali in Italia: operatori, addetti filiale, analisti, liquidatori sinistri, etc., in possesso di diploma o di laurea. La Compagnia opera in Italia attraverso una grande rete formata da circa 3.000 agenzie assicurative e oltre 5.700 subagenzie distribuite su tutto il territorio nazionale, tramite le quali offre una gamma completa di prodotti e servizi assicurativi e serve oltre 10 milioni di clienti. Il gruppo UnipolSai è leader di mercato capace di offrire e ricevere fiducia, di lavorare in modo competente, semplice e veloce, creando valore per tutte le persone coinvolte nell’attività dell’azienda. Le offerte di lavoro presenti sul sito dell’azienda, che vengono periodicamente aggiornate, riguardano non solo UnipolSai ma anche altre società che fanno parte del gruppo:
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_unipol_mag_2019.html .

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Manca solo l’elenco dei partenti, la gara può dirsi pronta al via. E’ stata presentata ufficialmente la 2ª edizione del Rally del Parco Geominerario, in programma per il 18 e 19 maggio. Guspini, Arbus e Montevecchio saranno i luoghi della gara.

Durante la conferenza stampa, organizzata presso la sala conferenze dell’istituto A. Volta di Arbus,  amministratori ed organizzatori hanno fatto il punto della manifestazione, evento della primavera.

Al tavolo dei relatori il sindaco di Arbus, padrone di casa, Antonello Ecca, convinto dell’importanza strategica di un simile appuntamento per la promozione di un territorio capace di offrire molte alternative di svago al turista.

Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione nel vedere cambiare la gara, che da Rally Day (questa era la denominazione dello scorso anno) è cresciuta occupando ben due giornate del calendario sportivo.

Al suo fianco il sindaco di Guspini Giuseppe De Fanti, felicemente coinvolto dall’evento sportivo che vivrà la sua prima giornata proprio a Guspini il 18 maggio quando alle ore 19,30 prenderà il via la cerimonia di partenza con la presentazione ufficiale di tutti i equipaggi protagonisti della manifestazione. Non è mancato, anzi ha colto l’occasione per esternare la sua totale disponibilità, il neo assessore regionale all’ambiente Gianni Lampis, nativo proprio di Arbus. Il supporto della Regione, madre e non matrigna e la totale disponibilità affinché la gara possa trovare sbocchi futuri sempre più allettanti anche per la promozione dell’offerta turistica, coinvolgendo oltre alle miniere anche le zona marina delle dune (senza invaderle), nel pieno rispetto dei luoghi.

Incisivo l’intervento del  neo presidente di Aci Cagliari Riccardo Montixi, che ha confermato la totale disponibilità, affinché organizzatori e piloti, non siano soli, ma supportati dall’ente, preposto, alla diffusione degli sport motoristici, soprattutto, quando si generano, positive sinergie con le associazione e le scuderie  per garantire grazie alla passione, spettacolo, intrattenimento e proposte turistiche originali per il territorio.

Della parte tecnica della gara si è fatto carico Mauro Nivola, presidente della Mediterranean Team che, in collaborazione con la Ogliastra Racing e la Arbus Pro Motors, organizza la manifestazione sportiva. Due giornate, una riservata alle verifiche tecniche e sportive ed alla cerimonia di partenza nel cuore di Guspini, l’altra imperniata nelle 9 prove speciali che detteranno la classifica, con partenza da Arbus ed arrivo a Montevecchio, con passaggi mozzafiato fra le miniere, i boschi e la macchia di una Sardegna sud-occidentale, esuberante di colori. Percorsi misti, guidati, con passaggi veloci ed adrenalinici, che non consentiranno tregua ai piloti in gara.

Presente in sala anche Marino Gessa, il forte pilota Arburense, vincitore della prima edizione della gara, ha voluto sottolineare la difficoltà dei percorsi e la bellezza dei luoghi interessati dalla gara di casa, competizione che gli permetterà con questa partecipazione, di raggiungere quota 100 gare effettuate.

 La piacevolissima mattina si è conclusa con un rinfresco curato e realizzato dagli studenti dell’istituto A. Volta, che hanno preparato per gli ospiti un gradito menù a base di prodotti enogastronomici del territorio, coadiuvati dagli insegnanti. Per loro non è stata solo una mattina diversa dal solito, ma anche l’occasione per acquisire crediti formativi, utili per il risultato scolastico finale.

Grazie alla lungimiranza dei sindaci, Antonello Ecca di Arbus e Giuseppe De Fanti di Guspini, che fin da subito hanno creduto, assieme al presidente del Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna, Tarcisio Agus, assente per improvvisi impegni professionali, ha potuto prendere corpo un progetto di promozione turistica del territorio, premiato anche dalla federazione ACI Sport, che ha insignito la gara della validità di Coppa Italia.