26 November, 2024
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Si è conclusa ieri la quinta edizione della Sagra del Pilau Calasettano, la grande festa di primavera consacrata al piatto protagonista del panorama gastronomico tabarchino: la fregola con granseola e salsa di pomodoro fresco.

Al Pilau è stata consacrata l’intera area di Piazza Belly, con quattro maxi zone “tematiche”: la centrale Piazza Belly denominata “Area Pilau”, la zona “Expo” in via Umberto per espositori e hobbisti, la zona “Food&Wine” in via Roma con tanto street-food ed il Wine Festival e, infine la zona “Sport” in via Principato di Monaco.

Sabato e domenica è stato dato spazio alle escursioni, passeggiate in paese (gratuite) con partenze personalizzate ed al trekking sulla costa (anche questo gratuito).

E ancora il trenino turistico ha portato i viaggiatori a spasso per il paese bianco e blu lungo un tour della durata di 45 minuti.

Il clou della Sagra, come sempre, sono stati gli show con ospiti speciali: sabato sera, alle 21.00, sul palco di piazza Belly si sono esibite due star di Radio 105 – de “Lo zoo di 105” – i dj Squalo e Marco Dona, e Gianluca Scintilla Fubelli direttamente da “Colorado” di Italia 1.

Tessa Gelisio, infine, ha condotto per il quarto anno consecutivo il cooking-show “Il Pilau a modo mio” che non ha avuto alcuna valenza competitiva, con prove dimostrative di 7 chef divisi in due gruppi (uno impegnato nel round delle 11.00, l’altro nella fase serale delle 18.00).

Alleghiamo un album fotografico e le interviste a Sergio Porseo e Kikko Mercenaro, ideatori dell’evento.

     

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Il 17 maggio all’Università di Cagliari giornaliste, docenti universitari e la presidente emerita dell’Accademia della Crusca insieme per analizzare la rivoluzione in atto.

L’impegno delle giornaliste e dei giornalisti verso un linguaggio antidiscriminatorio nei media della Sardegna si sta sviluppando in un programma organico di studio e approfondimento. Nel corso del pomeriggio formativo organizzato dall’Odg Sardegna e da Giulia Giornaliste Sardegna, verrà proposto un excursus sulle tappe dell’evoluzione del linguaggio ieri e oggi, con le posizioni dell’Accademia della Crusca espresse dalla presidente emerita Nicoletta Maraschio.

«La storia dimostra che la lingua può essere non solo specchio ma anche motore del cambiamento. I tre più importanti fattori che stanno alla base dei mutamenti linguistici contemporanei, riscontrabili non solo in Italia ma in tutto il mondo, sono (secondo gli studi più accreditati) la globalizzazione e i fenomeni migratori ad essa connessi, i nuovi modi di comunicare tramite web e la presenza attiva delle donne nella società, spesso con ruoli pubblici rilevanti – spiega Nicoletta Maraschio -. Vale la pena di chiedersi perché il rispetto del linguaggio di genere, non discriminatorio cioè nei confronti delle donne, susciti tante polemiche e tante reazioni contrarie.»

La discriminazione nel linguaggio di genere non è solo una semplice questione grammaticale ma un più complesso problema di sensibilizzazione sociale e culturale. Analizzerà questo aspetto il professore ordinario di linguistica dell’Università di Cagliari Massimo Arcangeli, mentre la giornalista Rai Claudia Stamerra, Giulia giornaliste, attraverso un focus sulla Germania, valuterà l’evoluzione europea della problematica. Il modo in cui utilizziamo parole e immagini contribuisce a consolidare schemi e stereotipi, oppure a contrastarli. Elisabetta Gola, docente del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università di Cagliari, mostrerà cosa accada quando i segni di cui ci serviamo veicolano metafore e come l’efficacia si rafforzi quando si crea un’alleanza tra canale visivo e verbale. Sarà, invece, la professoressa Daniela Virdis, del dipartimento di Umanistica dell’università cagliaritana, ad analizzare quanto, nei personaggi femminili e postfemministi dei media contemporanei, attraverso la funzione discorsiva dell’ironia, si possano celare rappresentazioni femministe radicali o un sistema di valori patriarcale.

Il corso di formazione si terrà venerdì 17 maggio nell’aula Capitini – corpo aggiunto – a Sa Duchessa in piazza d’Armi, darà diritto a 3 crediti formativi. Grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari è inserito anche nel calendario delle iniziative “25 Novembre tutto l’anno” e sarà la Rettrice Maria Del Zompo a dare avvio al pomeriggio. Il corso sarà moderato da Roberta Celot, responsabile Ansa Sardegna, vicecoordinatrice Giulia giornaliste, presentato da Susi Ronchi coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna e Daniela Paba rappresentante dell’Odg Sardegna, Giulia giornaliste.

Il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo.

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L’ottava edizione della Giornata della Badante in Sardegna e Festa della Mamma è stata archiviata con uno strepitoso successo.

Emozioni, aria di festa, canti eseguiti in coro con il pubblico che ha gremito il Teatro Sant’Eulalia, tutte le mamme omaggiate personalmente con una rosa consegnata a ciascuna di loro dal Console onorario bielorusso Giuseppe Carboni.

Cultura, musica, aggregazione culturale e conoscenza reciproca, questi gli ingredienti che hanno avuto al loro centro l’esibizione del Quartetto bielorusso ZALICHVACKAJA SUPOLKA formato da Atrashkevich Raman (fisarmonica), Kazakou Siarhei (basso), Makayed Hanna (voce solista), Kryvashei Yury (salterio slavo – strumenti a fiato), i quattro giovani e talentuosi artisti che sono giunti dalla Bielorussia per l’occasione e che hanno eseguito, rigorosamente dal vivo, brani e canti di musica popolare bielorussa, ucraina, russa e slava e alcuni pezzi di musica retrò anni 70-80-90 in voga nell’Europa orientale in quegli anni. Tanti i pezzi conosciutissimi anche fra il pubblico italiano entrati nella storia della musica popolare internazionale. Ha presentato la serata Emilia Canto!

Le richieste di bis, gli applausi a scena aperta hanno portato la durata del concerto da 1 ora a ben 2 ore, una vera e propria festa che ha visto presenti tante mamme provenienti da Bielorussia, Ucraina, Russia e altri paesi post-sovietici, (molte di loro lavoratrici badanti, ma anche tante coppie miste) insieme a tante mamme sarde, per tutte una rosa che ha voluto consegnare a ciascuna delle presenti personalmente il console onorario bielorusso Giuseppe Carboni che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa.

Il reportage fotografico è stato realizzato da Walter Sanna. 

La Festa della Mamma e laOttava Giornata delle Lavoratrici Badanti in Sardegna,è promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus, la Biblioteca “Rodnoe Slovo” (Oratorio di Sant’Eulalia), nell’ambito del progetto “Amicizia e conoscenza reciproca”, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari.

 

 

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I carabinieri ed i finanzieri dei rispettivi Comandi provinciali di Cagliari la notte scorsa hanno proceduto ad intensificare le attività di controllo del territorio, secondo le specifiche competenze istituzionali, poste in sinergica integrazione, a ragione del sempre più intenso accrescersi della presenza di numerosi eventi con conseguente rilevante afflusso di persone.
Il servizio congiunto, operato con l’ausilio di unità cinofile dell’Arma e della Finanza, oltre che di personale specializzato nel contrasto del lavoro nero, ha dato luogo, durante tutto l’arco della serata, a controlli serrati attraverso numerosi posti di controllo: 120 le persone identificate, una ventina le contestate infrazioni al codice della strada, per un totale di circa 1.100 euro ed il conseguente decurtamento di 70 punti patente ed
1 veicolo sequestrato.
Nel corso delle ispezioni condotte a carico di 6 esercizi pubblici, collocati nel cuore della movida cittadina, sono stati, tra gli altri, identificati nove lavoratori la cui posizione in termini di irregolarità è tuttora in via di approfondimento.
Le attività di sempre più efficace controllo del territorio, sia a fini di sicurezza generale che a quelli di natura economico-finanziaria, proseguiranno con le analoghe modalità e con carattere di progressiva costanza, in vista dell’inizio della stagione estiva.

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La scorsa notte i carabinieri della stazione di San Bartolomeo, durante un ordinario servizio di pattuglia, hanno colto di sorpresa due cagliaritani pregiudicati, classe 1982 e 1981, di cui uno agli arresti domiciliari, intenti a spacciare sostanze stupefacenti in via Schiavazzi, nota via del quartiere periferico di Sant’Elia. Uno dei due è stato raggiunto durante la fuga ed arrestato, l’altro deferito in stato di libertà per essere evaso dagli arresti domiciliari. All’arrivo dei militari, infatti, i due pregiudicati si sono dati ad una precipitosa fuga ed uno dei due ha lasciato cadere una borsa, poi recuperata dal personale operante, con all’interno circa 5 grammi di eroina suddivisa in dosi, poche dosi di cocaina, oltre 50 grammi di marijuana sempre in dosi, dieci bocchette di metadone ed un centinaio di euro in banconote, provento illecito dello spaccio. L’arrestato è stato quindi condotto, dopo la perquisizione domiciliare, presso gli uffici del comando provinciale, per la redazione degli atti e la successiva traduzione ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo odierno.

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«Lascia perplessi che il consigliere del M5S, nell’attaccare la maggioranza, proponga di risolvere il problema della carenza di medici blindando il personale con vincoli contrattuali.»

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, risponde così alle dichiarazioni del consigliere regionale Carla Cuccu (M5S). «Una modifica del contratto in questo senso non è nel potere dell’esecutivo regionale, ma dovrebbe passare attraverso la contrattazione nazionale. Nell’emergenza che stiamo attraversando, il sistema sanitario dell’isola non può attendere i tavoli nazionali e credo che i sardi siano dello stesso avviso. La carenza di personale sanitario va ben oltre i piani di assunzione degli ospedali privati e deriva da una programmazione che, in tanti anni, è mancata completamente. Il mio assessorato – conclude Mario Nieddu – è al lavoro per trovare soluzioni strutturali che portino la nostra sanità fuori dall’emergenza in tempi rapidi.»

 

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Si è concluso alle 19.30, l’intervento del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), per il recupero di un’escursionista infortunatasi nella Gola di Is Cioffus, nel comune di Sarroch.

La giovane, L.C., si trovava in escursione con degli amici, quando è scivolata riportando un trauma che le ha impedito di proseguire. I suoi compagni hanno subito lanciato l’allarme per dare avvio all’intervento di soccorso.

Allertato dalla centrale operativa del 118 intorno alle 16, il CNSAS si è attivato immediatamente inviando sul posto una squadra di 15 tecnici, provenienti delle stazioni alpina di Cagliari e speleo di Iglesias.

La giovane, che ha riportato una sospetta frattura della caviglia, è stata stabilizzata dai soccorritori e dall’infermiere del CNSAS presente in equipe esuccessivamente trasportata tramite barella portantina per circa un’ora e mezza fino all’ambulanza.

Sul campo presenti anche il personale del C.N. dei Vigili del Fuoco e il personale del C.F. di Vigilanza Ambientale, insieme agli amici dell’infortunata.

Allertato anche l’elicottero del 118 di base a Cagliari che, in un primo momento ha raggiunto il punto indicato dalla centrale operativa ma, una volta individuato il target, l’intensità del vento nella gola, stretta e alta, ha reso impossibile operare in sicurezza. Pertanto, si è dovuto quindi rinunciare all’utilizzo del mezzo aereo e attivare le squadre territoriali per il recupero via terra, allertando  i tecnici del turno ESA (Equipe di Soccorso Alpino) in guardia attiva.

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E’ sfumato sul campo del Li Punti, questo pomeriggio, il sogno del Carbonia di vincere la Coppa Primavera e quindi di presentarsi in “pole position” per il ripescaggio in Eccellenza regionale. Non sono stati sufficienti 120 minuti alle due squadre per segnare almeno un goal e così la squadra sassarese ha passato il turno grazie al vantaggio acquisito al termine della stagione regolare, classificandosi al secondo posto nel girone B, a fronte del terzo posto maturato dal Carbonia nel girone A. In finale, il Li Punti affronterà il La Palma che ha avuto la meglio di misura, ai tempi supplementari, sul Thiesi, con il punteggio di 3 a 2 (i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2 a 2). Carbonia e Thiesi si affronteranno nella finale di consolazione, quasi certamente inutile, perché è improbabile che per completare l’organico del prossimo campionato di Eccellenza si arrivi ad effettuare tre ripescaggi.

E’ una conclusione amara, per la squadra di Fabio Piras, che esce a testa alta ma anche con più di una recriminazione, perché le occasioni per fare meglio, sia durante il campionato, sia oggi, non sono mancate. Ora, per concludere la stagione, mancano ’90, poi sarà tempo di bilanci e di programmazione, perché la società ha già iniziato a lavorare da qualche settimana per la prossima stagione.

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Grande partecipazione, sabato 13 e domenica 14 aprile, al Palazzetto dello Sport di Portoscuso, in occasione dello stage di ju jitsu e difesa personale Fijlkam organizzato dall’associazione sportiva Bushido guidata dal maestro Franco Pippia. Lo stage è stato condotto dal maestro Vittorio Sola, docente nazionale M.G.A., cintura nera 5° dan di judo e di ju jitsu, esperto di legittima difesa Fijlkam.

Allo stage hanno partecipato circa 100 persone tra atleti e maestri, provenienti da scuole di diverse arti marziali di tutta la Sardegna.

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Ieri pomeriggio, prima dell’inizio della partita Cagliari-Lazio, il presidente dell’Ussi Sardegna, Mario Frongia, ha consegnato il Premio Ussi 2019 a Nicolò Barella. Nella fotografia di Fabio Murru, da sinistra, Sergio Cadeddu (Cagliari News24), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Nicolò Barella, Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), Laura Puddu (addetto stampa della FIPAV Sardegna) e Paolo Mastino (RAI).