18 July, 2024
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Un diverbio per uno sconfinamento di gregge ha rischiato di sfociare in tragedia nelle campagne di Is Paulis, a Serdiana. In quelle campagne M.O., allevatore, classe ‘85 di Serdiana, stava facendo pascolare il proprio gregge, quando, per cause in corso di accertamento, il gregge ha sconfinato nella vigna di G.M.  classe ’48, allevatore di Dolianova. Il successivo diverbio, è sfociato subito in una furiosa lite, avendo come apice l’esplosione di un colpo di pistola, calibro 38 special caricata a pallini, da parte del proprietario della vigna che ha raggiunto la vittima ad entrambe le braccia, raccolte sul volto nel tentativo di proteggersi. La vittima si trova ricoverata presso l’ospedale Brotzu di Cagliari, non in pericolo di vita, mentre il proprietario del terreno è stato arrestato per tentato omicidio e tradotto presso la casa circondariale di Uta. A suo carico è scattato il sequestro di 2 pistole, una carabina e 350 proiettili di vario calibro.

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A Cagliari, domenica 12 maggio, dalle 15.30, con ingresso gratuito, nel Teatro di Sant’Eulalia si celebra con un concerto di un rinomato quartetto bielorusso  la Festa della Mamma l’Ottava Giornata delle Lavoratrici Badanti in Sardegna”.

Una tradizione consolidata che unisce la vasta comunità immigrata proveniente dall’Europa Orientale e la Sardegna per festeggiare le mamme di tutto il mondo, quelle che hanno la fortuna di avere i loro figli vicino e quelle che l’emigrazione ha portato lontano dai propri cari e che, con i loro prezioso lavoro, si prendono cura dei nostri anziani.

In programma l’esibizione del Quartetto bielorusso ZALICHVACKAJA SUPOLKA formato da Atrashkevich Raman (fisarmonica), Kazakou Siarhei (basso), Makayed Hanna (voce solista), Kryvashei Yury (salterio slavo – strumenti a fiato).

Un concerto allegro e coinvolgente con brani e canti di musica popolare bielorussa, ucraina, russa e slava e alcuni pezzi di musica retrò anni 70-80-90 in voga nell’Europa orientale in quegli anni. Tanti i pezzi conosciutissimi anche fra il pubblico italiano entrati nella storia della musica popolare internazionale.

Il concerto è rivolto a tutti coloro che, insieme a noi, vogliono festeggiare le mamme di tutto il mondo e, mettere in evidenza, l’importante ruolo sociale svolto dalle lavoratrici badanti, per la gran parte straniere e provenienti dall’Europa Orientale, spesso madri e giovani nonne che hanno lasciato i loro figli e nipoti in patria per emigrare alla ricerca di un lavoro. Una lontananza e nostalgia per i propri figli e nipoti che le accomuna alle tante mamme e nonne sarde che vedono a loro volta i propri figli e nipoti cercare lavoro lontano dalla Sardegna.

La Festa della Mamma e l’Ottava Giornata delle Lavoratrici Badanti in Sardegna, è promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus, la Biblioteca “Rodnoe Slovo” (Oratorio di Sant’Eulalia), nell’ambito del progetto “Amicizia e conoscenza reciproca”, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari.

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Domenica 12 maggio, in occasione della Festa della Mamma, i volontari della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, in collaborazione con la Pro Loco, saranno presenti dalle ore 8.00 in Piazza Matteotti (angolo via Fosse Ardeatine) per distribuire le azalee della ricerca.

«Invitiamo la cittadinanza a partecipare attivamente a un’iniziativa meritoria il cui ricavato sarà destinato a favore della ricerca oncologica per individuare terapie contro il cancro sempre più efficaci», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Risulta importante e decisivo aiutare la ricerca per l’effettuazione di nuovi studi sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro al seno e agli organi riproduttivi.

Si calcola che lo scorso anno, in Italia, queste neoplasie abbiano colpito 68.300 donne.

Sarà possibile quindi contribuire al progresso della ricerca contro i tumori femminili acquistando le coloratissime azalee, un regalo speciale a tutte le donne e a tutte le mamme proprio in occasione di una ricorrenza così importante.

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Un esplicito sollecito ai ministri dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e dell’Ambiente, Sergio Costa, per prevedere la presenza della Regione Sardegna sin dai prossimi incontri sul Phase out del carbone al 2025. E’ questo il senso della comunicazione inviata dal presidente Christian Solinas, dopo che il primo incontro del tavolo tecnico, convocato al Mise lo scorso 17 aprile alla presenza dei tecnici dei Ministeri e di Terna, oltre che dei tre produttori (Enel, Ep produzione e A2A) proprietari delle otto centrali ancora attive a livello nazionale, si era svolto senza la presenza delle Regioni maggiormente interessate agli interventi.

Per la Sardegna, le decisioni del Governo, definite nel Piano nazionale energia e clima (Pniec) e confermate nel Rapporto preliminare ambientale, riguardano il Phase-out dal carbone nella produzione elettrica, da completare entro il 2025, e l’elettrificazione per fronteggiare il Phase-out e contenere esigenze dell’utilizzo del gas. «La Regione – ha scritto Solinas – ritiene di avere un interesse specifico e diretto a partecipare attivamente ai tavoli nei quali si sta definendo l’uscita dal carbone, in primis, in quanto ‘la produzione e distribuzione dell’energia elettrica’ è, statutariamente, materia di legislazione concorrente”». Anche perché «la decisione di un Phase out dal carbone al 205 va adeguatamente supportata ed accompagnata da interventi che siano tali per caratteristiche, livelli dl investimento e tempi di realizzazione, da assicurare una transizione in sicurezza del sistema energetico regionale».

A supporto della richiesta, il presidente Christian Solinas ha evidenziato come «una decisione di tale portata non può essere operata in maniera unilaterale, senza un confronto che tenga conto anche dalla pianificazione energetica regionale» ed ha ricordato che «l’indirizzo del Pniec costituisce un allontanamento dell’obiettivo della metanizzazione indicato nella SEN attraverso un sistema integrato di depositi/gassificatori small scale basato sul Gas naturale liquido (Gnl) in grado di alimentare, tra l’altro, mediante la realizzazione di una rete interna di trasporto, una capacità di generazione a gas di 400 Mw». Obiettivo studiato appositamente per superare l’impiego del carbone, ridurre gli impatti ambientali e garantire la sicurezza del sistema elettrico regionale. La richiesta di partecipare ai prossimi incontri del tavolo, per un confronto diretto tra Regione Sardegna e Governo, serve anche per «valutare con attenzione costi e benefici delle eventuali strade alternative e come queste impattino sul sistema energetico regionale», tenendo conto degli iter autorizzativi in corso e degli investimenti in essere per la metanizzazione dell’Isola. Inoltre, «la sicurezza del sistema energetico regionale ha effetti diretti sui programmi di riqualificazione industriale di alcune aree produttive che ci vedono direttamente e reciprocamente impegnati: per esempio, l’area di Portovesme, coi progetti di Alcoa ed Euroallumina, dove la disponibilità dl energia elettrica e termica in quantitativi e costi adeguati costituisce un presupposto fondamentale per la sostenibilità degli investimenti».
Christian Solinas ha anche ricordato ai Ministri gli effetti legati a sviluppo ed occupazione: «Il più generale sviluppo economico della Regione dipende delle scelte energetiche che si andranno e definire a livello nazionale. Senza dimenticare che le misure che si vanno definendo potrebbero avere un impatto diretto sul fronte occupazionale del due impianti che, in Sardegna, dovrebbero essere oggetto dl riconversione o chiusura».

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Una dozzina di consiglieri, primo firmatario Massimo Usai, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, ed al sindaco di Carbonia, Paola Massidda, sui ritardi accumulati da parte dei Governi nazionali, in merito al costo delle tariffe energetiche, «presupposto primario per la ripresa della produzione dello stabilimento di Portovesme ex Alcoa oggi Sider Alloys, senza tralasciare le altrettanto importanti vertenze, quali Eurallumina, Portovesme s.r.l., Enel e dell’intero comparto industriale».

Con la mozione, il Consiglio comunale «impegna il sindaco e la Giunta municipale affinché venga promosso un tavolo tecnico permanente, volto a cercare di risolvere l’annosa questione del costo delle tariffe energetiche, stando affianco di chi lotta e soffre da troppo tempo, per giungere ad una soluzione volta alla ripresa della produzione industriale, con attenzione altresì per le problematiche ambientali, coinvolgendo l’intero territorio».

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Alba,17 maggio 2014
(GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Il gruppo Ferrero ha aggiornato e riconfermato ad aprile gli annunci di lavoro riguardanti la ricerca di operai e tante altre figure diplomate e laureate da inserire presso i propri stabilimenti in Italia.
Lavorare in Ferrero significa operare per la più grande azienda alimentare italiana e una delle più grandi industrie dolciarie al mondo, ciò vuol dire entrare a far parte di una famiglia allargata, che permette a tutti i dipendenti di apprendere e crescere insieme all’azienda, migliorando ogni giorno la qualità della propria vita. Chi entra a far parte dell’azienda deve avere una mente aperta, approccio proattivo e flessibilità. Ferrero, nata come piccola pasticceria di Alba gestita da Pietro e Piera Ferrero, si è trasformata negli anni in una grande azienda multinazionale. Oggi è presente in 55 paesi e offre lavoro a
… 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_ferrero_mag_2019.html .

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Sabato 18 e domenica 19 maggio è in programma a Carbonia la seconda edizione della “Festa del Patrimonio”.

«L’iniziativa, inaugurata lo scorso anno, mira a rafforzare il senso di identità e di appartenenza dei nostri concittadini ai tanti luoghi e simboli storico-culturali che caratterizzano il territorio comunale. L’obiettivo è attuare un progetto sistemico di valorizzazione del nostro patrimonio, dal paesaggio all’ambiente, dall’architettura agli spazi urbani», ha detto il sindaco Paola Massidda.

La Festa del Patrimonio vedrà un ampio coinvolgimento delle scuole e delle associazioni cittadine.

«Sono previste numerose iniziative tese a rilanciare il ruolo della città di Carbonia in chiave turistico-culturale: dalle mostre fotografiche ed etnografiche ai laboratori tradizionali, dagli eventi sportivi alla visita al Nuraghe Sirai e alle escursioni a piedi e in bicicletta verso i principali medaus della zona», ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Tutti i dettagli del programma della due giorni di “Festa del Patrimonio” verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa nella sala riunioni della Torre Littoria martedì 14 maggio, alle ore 11.00.

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E’ in programma sabato 13 luglio a Carbonia, in zona Sirai,“Sapori di Casa”, nel piazzale di circa 2.200 metri quadrati di proprietà della Cooperativa Allevatori Sulcitani, soggetto promotore, con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Si tratta di una vera e propria festa con protagoniste le aziende del settore rurale ed agroalimentare, che proporranno le proprie produzioni in una serata all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della genuinità, della musica e, soprattutto, della degustazione dei migliori piatti della tradizione della nostra cucina locale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Il nostro obiettivo è coinvolgere, sulla falsariga di quanto messo in campo lo scorso anno, le attività commerciali del territorio in una fiera in cui produttori, imprenditori, artigiani, partite iva ed hobbisti potranno esporre, all’interno di appositi stand, i loro prodotti tipici, sabato 13 Luglio dalle ore 16.00 fino a tarda notte. Sarà un bel momento conviviale e di aggregazione per tutta la cittadinanza», ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca.

L’iniziativa mira a bissare il successo dello scorso anno, quando si registrò un’ampia partecipazione di cittadini, attività produttive, associazioni sportive, musicali, culturali e di intrattenimento. In quell’occasione, ad esporre le proprie eccellenze furono produttori di formaggi, panifici, ristoratori, vinifici, pastifici, salumifici, produttori di birre artigianali, apicoltori, torronifici, biscottifici, liquorifici e tanti altri ancora.
I produttori, i commercianti, le Partite Iva, le associazioni sportive, culturali e di spettacolo che intendono partecipare potranno iscriversi a “Sapori di Casa” inviando un email all’indirizzo acorda@comune.carbonia.ca.it , oppure chiamando il numero 0781.694266.

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Sono partite le iscrizioni per accedere alle selezioni della 36ª edizione dell’International Blues Challenge (IBC), che si terrà – come da consuetudine – a Memphis nel prossimo inverno tra i principali locali lungo Beale Street e l’Orpheum Theatre, che ospiterà la finalissima mondiale di questa “Battle Of Band” organizzata dalla Blues Foundation.

In Italia si è iniziato a parlare di questo grande evento grazie ad una intuizione del Rootsway, Roots’n’Blues & Food Festival di Parma che nel 2005, assieme al Deltablues Rovigo e con la collaborazione de Il Blues Magazine, hanno organizzato questo evento su scala nazionale, individuando, con un’apposita selezione, la figura (band oppure solo/duo) degna di rappresentare l’Italia in questa importante competizione.

Da quest’anno ci sono grandi novità, in quanto si aggiunge alla cordata organizzativa il Pordenone Blues Festival con la finalità di raddoppiare i rappresentanti italiani negli USA ed aumentando, anche, il contributo economico a parziale copertura della spesa sostenuta per il viaggio.

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Considerata la rilevanza delle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del prossimo 26 maggio, le associazioni Sardegna 2050 e Open Med, la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e il Centro d’informazione Europe direct Regione Sardegna incontrano i candidati sardi e le candidate sarde al Parlamento europeo all’incontro pubblico “Quale Sardegna, in quale Europa”, che si terrà lunedì 13 maggio, dalle ore 17.00, nell’Aula Magna Maria Lai, in via Nicolodi 102, a Cagliari.

L’iniziativa vuole essere, per le candidata e i candidati, un importante momento di confronto e approfondimento delle loro linee programmatiche e delle azioni concrete che intendono attuare nella prossima legislatura 2019-2024 su alcuni temi prioritari, anche per il futuro della Sardegna, e urgenti di riforma: migrazione e politiche di vicinato, istruzione e occupazione giovanile, insularità e trasporti, Agenda 2030 e sviluppo sostenibile.

L’evento, che aderisce alla campagna stavoltavoto.eu , nasce dalla convinzione che le prossime elezioni europee rappresentino per la Sardegna (e non solo) un’importante opportunità di democrazia e per contribuire a scegliere in quale Europa vogliamo vivere.

Hanno aderito all’incontro: Salvatore Cicu (Forza Italia), Sonia Pilli (Lega), Andrea Soddu (Partito Democratico), Omar Tocco (La Sinistra), Alessandra Todde (Movimento 5 Stelle), Egidio Trainito (Europa Verde), Antonella Zedda (Fratelli d’Italia).

Nel rispetto della par condicio l’incontro si svolgerà in modo da assicurare parità di condizioni nell’esposizione delle opinioni e posizioni politiche con formulazione di una stessa domanda alla volta a ciascun/a candidato/a con un tempo massimo di risposta uguale per tutti, da osservare con estrema precisione