22 November, 2024
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Sono uno dei quartetti più freschi del momento e vengono dalla Sardegna: scopriamo alcune curiosità sugli Shakin’ Apes e sulla loro travolgente simpatia.

Dopo 15 anni di attività, esordiscono con questa nuova denominazione e grazie ad “Enjoy The Show”, il loro nuovo video-singolo – a cura del regista Giampiero Bazzu – uscito a sorpresa e divenuto popolare in poco tempo su YouTube, sono stati notati da A-Z Blues.

Nel nuovo omonimo album, un concept album che racconta l’avventura amorosa dello scimmione Marty, ci troviamo di fronte a brani dove il Memphis Style la fa da padrone in un mix in perfetto equilibrio tra Rock’n’Roll, Rockabilly e Surf, con movimenti tendenti allo shuffle e al Blues, irresistibile, orecchiabile e ballabile; i brani filano veloci con grande padronanza della materia, tecnica sopraffina e notevole personalità.

Ma chi si nasconde dietro allo scimmione shakerante “Marty”, il curioso faccione ritratto nella copertina del nuovo album che si ritrova anche protagonista in carne ed ossa nel videoclip di Enjoy The Show?

Si tratta di Mattia Ambu, ballerino e coreografo pluricampione italiano di Rock’n’Roll, accompagnato da ben quindici ballerini, provenienti dalle scuole di tutta la Sardegna. E’ lui a dar vita a “Marty”, protagonista-ballerino del videoclip di Enjoy The Show.

Gli Shakin’ Apes sono il cantante Pierpaolo Sanna, Salvatore Luzzu alla chitarra, Gavino Corrias al basso e Antonio Cocco alla batteria. Sono tutti appassionati cultori delle sonorità uscite dagli studi di registrazione della Sun Records da Elvis Presley a B.B. King, ma si potrebbe fare un elenco intramontabile di nomi, cose e città per giustificare anche i richiami sixties che originano questo mix di sicuro appeal radiofonico, in attesa di essere lanciato su scala nazionale.

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Roberto Li Gioi.

«E’ inammissibile che l’immobilismo politico della Giunta regionale incida sull’economia isolana. Se esiste un assessore della Programmazione, si faccia in modo che i debiti pregressi vengano pagati al più presto.»

Così Roberto Li Gioi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che ha raccolto il grido d’allarme di numerosi creditori nei confronti della Pubblica amministrazione.

«Tutto è ancora fermo dalla scorsa legislatura – dice l’on. Roberto Li Gioi – e nonostante la nomina di Giuseppe Fasolino come assessore del Bilancio e della Programmazione non si intravvede nessun atto concreto su questo versante. Il Presidente Solinas continua ad affermare che la Giunta regionale esiste, pur a ranghi ridotti, e che sta lavorando.»

«Eppure – prosegue l’esponente dei 5 Stelle – malgrado le tante parole, la Giunta non sta adottando le deliberazioni di variazione del bilancio per richiamare le somme in perenzione e consentire di effettuare i pagamenti. Ci sono amministrazioni comunali, professionisti, imprese, altri soggetti creditori nei confronti della Regione che hanno necessità di vedersi riconosciuto il dovuto al più presto. Inoltre il mancato pagamento comporterà sicuramente la corresponsione di interessi di mora.»

«Non possiamo attendere oltre – ha concluso Roberto Li Gioi – con il concreto pericolo che alcune aziende vadano in difficoltà o, peggio, rischino il fallimento per colpa dell’inerzia della Giunta regionale. in Italia negli ultimi anni sono fallite 100mila imprese per colpa dei ritardi dello Stato nel pagamento dei debiti. In Sardegna la situazione economica è al collasso. Il presidente Solinas faccia una riflessione e dia risposte certe.»

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Tutti conosciamo Sant’Efisio, la sua fama lo precede, come Santo patrono amato in tutta la Sardegna. E tutti sappiamo che grazie al suo aiuto la città di Cagliari si salvò da una furiosa epidemia di peste! Quello che non sappiamo però è il “come”.

Lo scopriremo esattamente il giorno dopo il termine delle celebrazioni della festività in suo onore, il 5 maggio alle ore 18.30 nella sala delle mura de Il Ghetto (in via Santa Croce 18 a Cagliari) con lo spettacolo di burattini “Efisio e la peste” prodotto da Anam e Batisfera Teatro che vedrà in scena, all’interno della baracca dei burattini, l’attore Daniele Pettinau. Lo spettacolo di 50 minuti sarà dedicato ai bambini ma sarà comunque un’esperienza di riscoperta del mito anche per gli adulti.

Per la rassegna “Teatro in Castello e Marina” vedremo inoltre in scena il 26 maggio (alle 18.30 e alle 20.30) gli “Artisti Fuori Posto” al Teatro Sant’Eulalia con lo spettacolo grottesco “Tipping point”.

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Ieri sera a San Gavino Monreale, in via Trieste, nel corso di un servizio di controllo del territorio, un equipaggio del dipendente NORM-Aliquota Radiomobile ha incrociato un’autovettura Nissan Qashqai condotta da un uomo, che alla vista dei militari, improvvisamente si è dato a precipitosa fuga, attirando l’attenzione dei militari. Dopo un inseguimento durato alcuni minuti, grazie ad alcune manovre diversive, il fuggitivo è riuscito a guadagnare un lieve vantaggio sui militari, che gli ha consentito di abbandonare l’auto e di scappare a piedi, facendo perdere le proprie tracce. La successiva perquisizione dell’auto, ha consentito di recuperare, dall’interno del bagagliaio, 13 kg di sostanza stupefacente tipo marijuana ed un panetto di circa 100 grammi di hashish. I carabinieri hanno avviato le indagini per individuare l’identità del conducente dell’auto, che non risulta essere rubata.

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La scorsa notte i carabinieri della stazione di Pirri hanno arrestato un disoccupato cagliaritano classe 1978 per il reato di traffico illecito di stupefacenti. Nel corso di un mirato servizio antidroga disposto della compagnia carabinieri di Cagliari, i militari, impegnati in attività di perlustrazione, sono stati insospettiti intorno all’1.00, non appena hanno notato l’uomo che, in compagnia e di un amico, si trovava all’interno di un’autovettura nei pressi di via Lentisco. Sottoposti subito a controllo dai militari operanti e a seguito della perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto nella disponibilità del pregiudicato, oltre 1,5 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish, di cui 13 panetti integri e diverse dosi di piccole quantità, un bilancino di precisione e un coltello a serramanico di oltre 20 cm. Il disoccupato è stato arrestato e tradotto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.

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La Sulcispes Sant’Antioco sabato 4 maggio, alle 16.00, affronterà la Dinamo Basket 2000, sul campo della Palestra L. Simula di via Poligono 2, a Sassari, nella bella del primo turno di playoff promozione del campionato di serie D di basket maschile. La squadra di Paolo Massidda, battuta nettamente in gara1 per 81 a 62, ha pareggiato i conti della serie nella sfida casalinga disputata domenica sera sul parquet del PalaGiacomoCabras, a Sant’Antioco, con un punteggio ancora più netto: 74 a 49. Quella di sabato sarà la sfida decisiva, chi vince va avanti, chi perde chiude la sua stagione.

Chi la sua stagione l’ha già chiusa è la Scuola Basket Miners Carbonia, battuta anche in casa sabato sera sul campo del Pallone di via Deffenu dal Basket Uri, prima in classifica al termine della “regular season“. La squadra di Marco Dessì, battuta nettamente in gara1 ad Uri per 73 a 53, nella sfida casalinga ha tenuto testa al forte avversario per oltre metà gara, poi alla distanza ha subito un parziale netto di 15 a 2, finendo sotto di una ventina di punti e nel finale è riuscita solo a ridurre il margine, chiudendo a -8: 81 a 73. Per Cau e compagni è stata una stagione ampiamente positiva, impreziosita dalla partecipazione ai playoff che, partendo dall’ottavo posto e quindi dalla sfida con la capolista, si è rivelata fuori portata.

Negli altri due quarti di finale, giochi già chiusi, a sorpresa tra Sinnai Basket e Coral Alghero, con la qualificazione della prima, settima classificata al termine della “regular season”, con due vittorie: 71 a 70 ad Alghero, 77 a 68 in casa. Ci vorrà la bella, infine, per decidere chi andrà avanti tra C.M.B. Porto Torres ed Oratorio Elmas, in programma sabato 4 maggio, alle 18.30, sul campo del Palazzetto dello Sport di via Palladio, a Porto Torres.

Allegato l’album fotografico di Scuola Basket Miners Carbonia-Basket Uri.

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Troppi ritardi stanno bloccando i progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali di Porto Torres e Portovesme. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha inviato una lettera al vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, chiedendo un intervento per accelerare l’iter per le firme degli accordi di programma.
Alle risorse messe in campo dal Ministero (30 milioni di euro) per i progetti di riconversione e riqualificazione industriale per le due aree di crisi complessa di Porto Torres e Portovesme si erano aggiunti 3 milioni di euro di fondi che costituiscono il cofinanziamento deciso dalla Regione.

«Spiace purtroppo constatare – scrive Christian Solinas – che nonostante non vi siano più impedimenti tecnici per poter procedere alla sottoscrizione del relativi Accordi di Programma tra Mise e Regione autonoma della Sardegna, a tutt’oggi non si sia ancora potuto neanche prendere visione dei contenuti degli stessi e procedere, conseguentemente, ad adottare i necessari atti propedeutici, tra i quali la deliberazione della Giunta regionale per l’intesa.»
Un ritardo che «rischia di pregiudicare l’azione che il Suo Ministero e la Regione stanno attuando per favorire la riqualificazione delle due aree industriali, sostenere le imprese e creare le condizioni per una ripresa dell’occupazione». Pertanto, il presidente Christian Solinas invita il ministro Luigi Di Maio ed intervenire «affinché l’iter per l’Accordo di Programma venga sbloccato e si possa procedere speditamente alla conseguente emanazione degli Avvisi alle imprese ai sensi della legge 181/1989».

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Se la si misura dal numero delle persone che hanno partecipato, la festa del primo maggio voluta da Acli, Endas e Uisp con Heliogabalus è stata un grande successo.
Oltre 10.000 i cittadini di Sassari che hanno scelto i giardini pubblici per  passare la giornata di riposo dedicata a tutti i lavoratori, per l’animazione dei bambini, per le proposte culturali, per la musica e il teatro, per il cibo a km zero, per le proposte di artigianato.
Riflettere, condividere e ascoltare era il sottotitolo di “Primu Maju, la festa, la lotta” per la prima volta a Sassari dopo l’esperienza degli anni scorsi a Porto Torres con l’inedita alleanza tra Heliogabalus e le associazioni popolari.
«Siamo soddisfatti della riuscita della nostra proposta – hanno detto i presidenti di Acli, Salvatore Sanna, Endas, Andrea Perrone e quello della Uisp, Marco Perra -, volevamo creare le condizioni di un primo maggio antico e per molti verso nuovo e diverso. Dobbiamo ringraziare i volontari che hanno lavorato e gli sponsor e i friens che hanno creduto e sostenuto la festa. Da Verdevita, la società che si occupa di ambiente, Abinsula, la società della new economy di Sassari, il Centro cura e salute di Platamona, che si occupa di prevenzione e diagnosi, il mondo delle feste, Character e FL Comunicazione e poi EP produzione, la Fondazione di Sardegna e il Banco di Sardegna che hanno sostenuto le attività artistiche e culturali. Dobbiamo poi ringraziare, facendogli i nostri più grandi auguri la Dinamo e il suo presidente Stefano Sardara che ci ha consentito la diretta della finale di Eurocup e il comune di Sassari che con il vicesindaco di Sassari Fabio Pinna ha favorito una iniziativa di grande respiro per la città, dopo l’ultimo primo maggio festeggiato all’ippodromo nel 2001.»
Enorme successo per la diretta della Dinamo, un vero palazzetto trasferitosi ai giardini dove la vittoria finale è diventata un festeggiamento collettivo di tutti i presenti.
Due giorni di musica con grandi artisti, culminato con il concerto jazz di Gavino Murgia e Majjd Bekkas alle 19.00, e di Nada che dalle 20.00 alle 22.00 ha sprigionato la sua energia con le sue produzioni più recenti e nel finale alcuni classici del suo repertorio. Molto bene i programmi del martedì, con One Dimentional Man, Apollo Beat e DLewis, e del mercoledì notte da Cinaski, Arrogalla, Angela Colombino, Capovilla, Arawak e Forelock, reduci dalla tournée europea, che si sono alternati sul palco dei giardini.
Molto apprezzate le installazioni artistiche di Antonello Fresu e di Salvatore Masala, il libro scritto a mano è stato il discorso sulla costituzione di Piero Calamandrei che è stato trascritto da oltre 300 persone mentre i quasi 9 minuti di foto degli anni 70 e 80 delle manifestazioni di Sassari è stata molto apprezzata. Nel mezzo il convegno del mattino aperto dal presidente delle Acli che ha presentato la manifestazione e coordinato dal giornalista Antonio Meloni. Molto incisive le parole dei tre relazioni, l’arcivescovo mons. Gian Franco Saba, il prorettore Luca Deidda e il direttore della Fondazione Carlo Mannoni. Le disuguaglianze di istruzione sono quelle che vanno colmate con ogni sforzo da parte di ogni istituzione e ogni associazione, è il punto di partenza diverso con cui si nasce che deve essere colmato.  Molto interessanti le testimonianze a partire da quella di Don Bruno Bignami, direttore nazionale ufficio CEI per i problemi sociali e il lavoro che ha valorizzato l’iniziativa; poi il CEO di Abinsula, Pierluigi Pinna, il CEO di Verdevita Fabrizio Pilo, il direttore EP produzione Paolo Appeddu, il dirigente scolastico Gianfranco Strinna, la portavoce della rete Crescere al Sud Maria Pina Casula.
Al mattino poi l’animazione della Uisp e delle altre associazioni con il tree climbing e la lunga fila dei bimbi per provare a “scalare gli alberi”, i giochi di movimento e i giochi sull’erba, gli antichi giochi sardi e i laboratori di costruzione dei giochi.
Per due giorni hanno potuto mettere in evidenza i loro prodotti gli artigiani sardi del mercatino dell’associazione Kirghisia mentre il cibo di EAT e Buffas e le birre artigianali sarde hanno completato l’esperienza Primu Maju.

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La prevenzione, il contrasto e la lotta alla droga sono stati i temi centrali della visita ufficiale di questa mattina in Consiglio regionale tra il presidente Michele Pais, il Comandante Regionale Sardegna della Guardia di Finanza Generale Gioacchino Angeloni ed il Comandante provinciale di Cagliari Generale Patrizio Vezzoli.

Il presidente Pais ha ringraziato le Fiamme gialle per il lavoro quotidiano e costante anche nella lotta alla droga:  «Dobbiamo essere tutti uniti per cercare di combattere questo fenomeno che anche in Sardegna ha assunto proporzioni allarmanti. E’ necessario puntare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni. Il Consiglio regionale farà tutto quello che è nelle sue possibilità per creare le sinergie necessarie contro il dilagare di  queste sostanze spesso letali».

I dati sulla espansione della droga nell’isola sono in continua crescita. Solo la Guardia di Finanza nei servizi di pattugliamento in provincia di Cagliari nel 2018 ha segnalato 349 assuntori contro i 50 degli anni precedenti. Un fenomeno progressivo ed esponenziale che richiede ulteriori azioni immediate.

«Dobbiamo pensare a un progetto comune – hanno concordato il presidente Pais ed i generali Angeloni e Vezzoli – e deve finalmente passare il messaggio che assumere droga non solo è vietato ma è anche disdicevole e dannoso.»

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In occasione delle iniziative per l’imminente Giornata Internazionale dell’Infermiere, il presidente dell’Ordine Professionale Infermieristico della provincia di Carbonia Iglesias ha presentato il 29 aprile scorso all’assessore regionale della Sanità il progetto ordinistico Braille Lis per disabili sensoriali di cui è capofila in Italia.

«In un clima attento, cordiali e proficuo, l’Assessorato ha apprezzato il progetto e si è reso disponibile a valutare di inserire nel proprio sito istituzionale una sezione documentale dedicata ai ciechi e ai sordi – si legge in una nota –. Abbiamo affrontato anche alcune tematiche dell’attualità della politica sanitaria con particolare riferimento al nostro territorio del Sulcis Iglesiente.»

«OPI ed Assessorato si sono resi reciprocamente disponibili a collaborare quando necessario – conclude la nota della segreteria OPI – nell’interesse dei cittadini e per la miglior qualità delle risposte del SSN e della sanità privata.»